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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Ic capture va benissimo per l'acquisizione.
Per il resto come ho già scritto non uso nessuno dei software che avete citato, ma registax no, è troppo obsoleto.
Sul sole il miglior compromesso è una camera che utilizzi il sensore 290 monocromatico, dovrebbe essere nel range di spesa che ti sei prefissato.
Saluti
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Avevo pensato ad una monocromatica, ma poi magari qualche tentativo sui pianeti…
Ho trovato una ASI 120 a colori, l’ultima versione. Dovrebbe essere un passo avanti rispetto alla DFK.
Cercando in rete e anche qua sul forum se ne parla, ho scoperto SIRIL un software che gira anche su OSX
Lo proverò, tutto il mio “lavoro” di fotoamatore è sul Mac.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Citazione:
Originariamente Scritto da
Antonello66
Per la seconda immagine, con PIPP ho spuntato nel folder Quality Option la funzione “Enable Quality Estimation”. L’algoritmo del programma ha scelto, per l’output in avi, solo 18 frame su più di 3100
Eseguire uno stack di 18 frame è alquanto non ortodosso. Ci sono casi in cui si fa, ma non quando hai a disposizione più di 3000 frame.
Autostakkers fa già quality estimation ed esegue una cernita dei frame migliori, non è necessario che tu lo faccia fare a Pipp. Ci sono stati rari casi in cui ho usato questa funzione di Pipp, ma solo perché non avevo abbastanza spazio su disco e Pipp mi avrebbe creato un .ser tale da saturare lo spazio su disco.
Se la ripresa non è troppo ballerina (cioè non hai inseguito completamente a mano), puoi addirittura evitare di usare Pipp, perché entro certi limiti Autostakkers è già capace di allineare i frame.
Il processo di elaborazione del video può quindi semplificarsi a due sole fasi: [allineamento+stack] con autostakkers, e regolazione dei wavelets con registax.
Ammetto che in alcune occasioni ho anche apprezzato l'uso di un software unico che sia completo di tutto, come lo sarebbe registax, o in alternativa astrosurface; tanto tutti i software sono buoni se si impara ad usarli bene e se si dà loro in pasto delle riprese di qualità buona in quanto a seeing.
Ammetto però che per chi inizia a muovere i primi passi l'accoppiata Autostakkers+Registax vince per l'ottimo rapporto tra prestazioni e semplicità.
Consiglio di anteporre Pipp in caso di video molto mossi.
Con l'acquisto della camera planetaria il procedimento non cambierà.
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Allegati: 1
Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Ieri giornata di sole qua a ridosso delle Prealpi, prime prove con il 4 pollici e la ASI 120 a colori. seeing da Meteoblue Index 4-3.
Ripresa con SharpCap in mono, PIPP, Autostakkert e, visto che l'avi era in bianconero, ImPPG.
Sono contento del risultato, inoltre ho provato con SharpCap ad usare il Tool per la messa a fuoco, mi pare un buon ausilio.
Allegato 49932
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
@Antonello66 quando rientro dalle vacanze di natale, se vuoi ti presto la mia zwo asi 120mc per fare un po' di prove.
[modifica] ok, ho risposto dalle pagine precede ti e non avevo letto che avevi preso proprio la asi 120 mc.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Fai bene ad essere contento del risultato, è una bella immagine, dovresti solo orientarla correttamente.
Saluti
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
@Czamba grazie comunque per la disponibilità.
Turi, andrebbe ruotata in senso antiorario di circa 15-20 gradi?
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
In generale, rispettando la direzione nord in alto: non che lo spazio abbia direzioni privilegiate, ma alcuni fissatelli come me e turi preferiscono dare un ordine e una direzione convenzionale a tutte le cose, anche ai cucchiaini accanto alle tazzine del caffè. Abbi pietà di noi e delle nostre fissazioni: se non ti costa troppo nelle prossime immagini facci il piacere di mettere il nord in alto. A meno che non ci sia una tua ragione estetica o tecnica, legata alla particolare inquadratura o al particolare soggetto, che giustifichi il diverso orientamento; ad es. una macchia solare che orientata in un certo modo assomiglia spiccicata alla Monna Lisa...
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Vorrei imparare a far le cose bene, se c’è una grammatica anche nel linguaggio fotografico astronomico, intendo usarla per farmi capire, non credo sia un vostro vezzo pretendere rigore. Chiedo a vai di sopportare i miei post e di non stancarvi di fare osservazioni e critiche. Per me è solo gratificante avere la vostra attenzione.
Se per soggetti come Giove o Saturno è per me facile, sul Sole ci devo ragionare su un po’.
L’immagine che trovo su Space weather Live è orientata nord-sud? Posso usare quella come verifica e conferma dei miei futuri ragionamenti?
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Sì, hanno orientamento con il polo nord in alto.
Io uso anche
https://soho.nascom.nasa.gov/sunspots/
Comunque ti assicuro che non è un vezzo, ma qualcosa di molto più preoccupante: per quanto io possa anche addurre mille ragionevoli motivazioni teoriche o pratiche, Dio non ha stabilito un sopra e un sotto nell'Universo, e io continuo a preferire le immagini con il nord in alto non per qualcuna delle mille motivazioni di cui sopra, ma solo per una irrefrenabile insofferenza che ha quasi del patologico (parlo solo per me naturalmente); e in tutto questo rimango ostinatamente egoista e incurante del fatto che ad esempio in Argentina il Sole lo vedono al contrario; è un problema loro, in testa mia sono loro a vederlo "sottosopra" :D Discriminazioni astronomiche, su Rieducational Channel (cit. Vulvia by Corrado Guzzanti)
Poi grazie a Dio nella realtà la razionalità mitiga le nostre manie...
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Non è una questione di essere pignoli, ma orientare correttamente l'immagine solare aiuta chi la guarda a riconoscere le strutture.
E' sufficiente orientare la camera con gli assi della montatura e per i primi tempi confrontare la propria immagine con altre presenti nei vari siti come soho e altri.
In realtà poi bisognerebbe tenere conto anche dell'angolo P, che varia continuamente, ma personalmente questo lo faccio solo per le immagini del disco intero nel caso decida di inserire la griglia delle cooordinate.
Questo angolo P ed eventualmente Bo ed Lo lo calcolano dei software specifici, ma nel caso tuo mi limiterei solo al corretto orientamento della camera con gli assi della montatura, la rotazione che dovrai poi effettuare dipende da fattori come il prisma o il semplice filtro astrosolar.
Saluti
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Elaborazione di un altro video sempre del 17 dicembre, stesso processo del precedente: SharpCap in mono, PIPP, Autostakkert e ImPPG, sistemato poi l'orientamento nord-sud con ASI Studio e viraggio arancione. Si tratta di un ritaglio di un TIFF più grande, forse questo spiega un minor dettaglio.
Ho visto che in fase di ripresa posso anche croppare e acquisire un area più piccola. Devo solo aspettare che torni sereno.
Allegato 49934
p.s. non mi dispiace in arancio, ma in b/n hanno più... fascino.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Bravo Antonello ;) le ultime versioni sono ben fatte.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Aggiungo che se sei provvisto di una Barlow 2x puoi provare ad utilizzarla la 120 raggiunge un buon campionamento a F20 invece di utilizzare un Roi più ristretto.
É un arma a doppio taglio poiché utilizzando la Barlow devi aumentare l' esposizione il che si traduce in un framerate più basso, però potresti ricavare qualcosa in più a livello di dettaglio.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Immagini fatte oggi. Seeing buono, ma molto "impastate".
Allegato 50164
Vediamo se con gli altri video riesco a tirar fuori qualcosa di meglio.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Poco tempo a disposizione e sole a tratti oscurato. Sereno, quando ho dovuto meter via tutto. Vabbè non è una cometa, ogni giorno è lì, una notevole attività in questo periodo regala molti dettagli sulla superficie come l'enorme AR 3190. La ASI 224MC mi ha un po' spiazzato e sicuramente ho sbagliato impostazioni. Poca definizione (non è a fuoco, nuvole passeggere?) e quella che c'è sono pallini che descrivono un po' tutto.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
La maggior difficoltà che incontro è mettere a fuoco. Oggi sono riuscito a fare quattro video, solo il primo ha poi dato un risultato accettabile. Ero riuscito a raggiungere una discreta messa a fuoco poi ho dovuto spostare la montatura e ho dovuto rifare tutto con poco tempo a disposizione, con zero risultati. Qualche messaggio più su mi è stato chiesto se avevo la messa a fuoco motorizzata, credevo fosse un accessorio tipo il cambio automatico della macchina. Comodo. Oggi potrei definirlo, quasi indispensabile... Mi devo comunque studiare bene il manuale di SharpCap perché i Tool di messa a fuoco non mi convincono tanto.
Puoi avere il riflettore di Monte Palomar, ma se non vai a fuoco...
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
La messa a fuoco motorizzata non è quasi indispensabile, è necessaria.
Ai tempi della pellicola un piccolo errore nella messa a fuoco era accettabile ma con i sensori moderni no.
Certamente è possibile raggiungere una buona messa a fuoco manualmente, ma si perde troppo tempo.
Per il profondo cielo uso focusmax e non sbaglia un colpo, purtroppo per il planetario non mi pare ci siano delle procedure automatiche, almeno, io non ne conosco.
Comunque l'immagine che ci proponi non è male, bravo!
Saluti
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Di notte si può mettere a fuoco inquadrando una stella con la maschera di bahtinov (o altro tipo di maschera per messa a fuoco). La maschera si compra a poco o la si autocostruisce. Il problema della maschera è che poi magari cambiando puntamento, dalla stella all'oggetto planetario che vuoi riprendere, il focheggiatore potrebbe spostarsi anche solo di un decimo di millimetro, ma comunque quel tanto che basta per invalidare tutto il lavoro fatto con la maschera: quindi scegli una stella non troppo lontana.
Avendo un sensore abbastanza grande (rispetto alle dimensioni dei pianeti a campionamento ottimale), la bahtinov può essere sfruttata anche inquadrando un pianeta (magari lo stesso ch vuoi riprendere, così non hai il problema del ri-puntamento del telescopio; inizialmente potrà sembrare approssimativo, ma alzando molto il gain le righe si allungano abbastanza da poter individuare con buona accuratezza quando la riga centrale divide esattamente in due l'angolo delle altre.
Qualche problemino c'è con Giove che è più grande, e in quel caso se posso sfrutto le sue lune.
Di giorno non esiste un metodo così preciso, bisogna fare "ad occhio". Volendo si può prima mettere a fuoco qualunque oggetto terrestre che sia più lontano possibile (quanto lontano dipende un po' dal potere risolutivo); bisogna anche valutare la messa a fuoco sfruttando come sempre lo zoom digitale della camera, e fidarsi del proprio occhio e della propria discrezione.
Un'altra ipotesi è impostare il fuoco di notte con maschera di bahtinov e lasciare il setup così impostato fino al dì: lo sconsiglio, perché c'è il rischio che la differente temperatura tra dì e notte modifichi il corretto punto di fuoco.
Ora però, mettendo da parte tutto il discorso che ho fatto sui vari metodi per mettere a fuoco, potresti non aver considerato (o forse sì) un fattore importante: quando non riesci a mettere bene a fuoco i particolari del Sole o della Luna, forse forse può essere colpa del seeing, che magari non è adatto per riprese di qualità a campionamento ottimale; in tali casi hai due strade: o demordi; oppure diminuisci il campionamento e vedrai che riuscirai a mettere a fuoco (sarà anche una buona occasione per inquadrare un campo più ampio del solito nella stessa ripresa, cioè senza dover ricorrere all'unione di riprese diverse in mosaico).
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
@turi lo vecchio grazie! Mi piacerebbe la messa a fuoco motorizzata, il problema è anche la montatura che ho (eqm35).
@cesarelia se tengo il pc in ombra devo allungare un braccio e agisco male sul focheggiatore e tutto balla. Di giorno è il problema. Per la notte vorrei provare con la maschera di Batinov.
E poi devo trovare tempo, senza fretta e affanno, e provare e riprovare.
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Allegati: 2
Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Oggi seeing migliore (Meteoblue 5-4), effettivamente un pelo più facile mettere a fuoco.
@cesarelia cosa intendi per "diminuire il campionamento"? uso sempre tutto il sensore per prendere più superficie.
Allegato 50288Allegato 50289
Vorrei poi chiedere: la 224MC non ha il filtro IR UV cut ne ho preso uno che uso insieme al Continuum, essendoci già quest'ultimo potrei farne a meno?
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Il campionamento è l'angolo di campo inquadrato da ciascun singolo pixel.
Si dice che il campionamento è maggiore quando il singolo pixel inquadra un angolo più piccolo, e viceversa.
Trovi questo e molto altro a riguardo nel Vademecum di questo forum.
Aumentando la focale (tramite barlow), i pixel descrivono angoli più piccoli, dunque il campionamento aumenta ma il campo inquadrato dall'intero sensore sarà minore.
Tu riprendi sempre senza Barlow, a fuoco diretto, quindi sei già nella situazione di campionamento minimo per il tuo setup, ma nelle situazioni di seeing buono dovresti, come ti diceva @Salvatore, usare una Barlow che ti porti a lavorare a f/ maggiori, idealmente a f/20 quando il seeing è ottimo.
Il filtro UV-IR cut serve a riprendere i pianeti con colori naturali, simili a quelli percepiti dal nostro occhio.
Spesso anche io lo lascio montato, sia per pigrizia, sia per protezione del sensore. Ma nulla vieta di toglierlo, soprattutto quando non hai esigenze di fedeltà cromatica allo spettro visibile.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Grazie @cesarelia, ricordo il suggerimento di @Salvatore ci proverò, sarà utile per capire come ci si può muovere e fare esperienza.
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Allegati: 2
Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Continuo a non essere soddisfatto dei risultati, sabato il seeing era buono ma le immagini hanno sempre quella "texture" a pallini che va oltre la granulazione e non mi piace.
Non riesco poi ad usare con criterio gain ed esposizione. Inoltre devo prestare attenzione all'orientamento del disco posizionando la camera, altrimenti poi quando le riprendo in mano non riesco più a rispettare i poli e non riconosco le zone. Ho omesso didascalie proprio per non scrivere cose sbagliate.
Allegato 50359Allegato 50360
Trovo strano che ad oggi l'immagine migliore l'abbia fatta con la 120MC, la 224MC dovrebbe avere una marcia in più. Questione di "manico".
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
forse non sarai soddisfatto, ma a mio avviso hai fatto una progressione notevole rispetto alle prime immagini che avevi postato in questo thread.
Per quanto riguarda posizione ed orientamento dei gruppi puoi riferirti alle immagini che trovi sul sito di Soho e di Spaceweather
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
@Serafix ti ringrazio. Sai che ho provato ad usare ancora Registax, ma ImPPG su Sole e Luna, è decisamente meglio.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Registax, per la parte di post-elaborazione (wavelet, allineamento RGB, ecc) è ancora valido tutto sommato.
certamente sta diventando obsoleto. la parte che riguarda lo stacking è ampiamente superata da Autostakkert e Astrosurface; ed inoltre non utilizza algoritmi di deconvoluzione.
d'altro canto, ImPPg gestisce molto bene le curve dei toni e lavora di fino con la decon. ma è poco per dirsi un software completo.
Astrosurface è indubbiamente il futuro. gestisce tutto, dallo stacking (con diagramma qualitativo/quantitativo) al post-processing, dal planetario al deep, wavelet, decon, tutto.
mi spiace solo che non ci sia il manuale sennò avrei già pubblicato dei video :meh:
usa quello con cui ti trovi meglio, risultati in ogni caso ne hai e sono molto buoni :cool:
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Ciao, secondo me hai motivo di essere soddisfatto, trovo le ultime immagini buonissime ed elaborate in maniera naturare senza forzature.
Complimenti sinceri.
Saluti
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
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Allegati: 1
Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Oggi ho voluto provare ad usare la Barlow x2, purtroppo il vento non mi ha permesso di combinare nulla. Allego comunque la foto della AR 3234.
Devo dire che anche la ripresa delle singole macchie è interessante.
Sono comparse delle macchie circolari più scure, una molto evidente è a sx in alto vicino al bordo. Con la Barlow si introducono più superfici di vetro, devo capire cosa pulire.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
ti capisco, capita anche a me :meh:
a rigor di logica però direi pulizia della camera; quantomeno, io uso la barlow di rado di conseguenza si sporcherà di meno.
nel dubbio, però, pulisco entrambe ;)
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Altrimenti, flat! In effetti è strano in riprese planetarie, ma a mali estremi...
Anch'io ho qualche piccola macchia sul sensore, ho il kit per apsc ma le palette sono troppo grandi e non ne trovo delle dimensioni dell'IMX224; mi limiti ad usare solo la pompetta di tanto in tanto.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Quindi confermate che la polvere genera sfere di caduta di luce?
Perché mi è capitato di andare molto fuori fuoco in visuale è mi sono meravigliato del mondo invisibile che si cela in un altro piano focale. Bruscolini neri comparsi all’improvviso.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
In visuale io sapevo che la polvere è visibile solo se si deposita sul piano focale dell'oculare, quindi se una delle superfici in vetro dell'oculare coincide con il piano focale o gli è molto vicino. Ma se sei fuori fuoco ho qualche dubbio che sia visibile; tuttavia può essere che mi sfugga qualcosa sul funzionamento di schemi ottici complessi.
Sul sensore invece, se funziona come con le reflex, la polvere dovrebbe essere visibile solo quando sei a fuoco, e maggiormente con l'uso di una barlow o un diaframma che conseguente aumento di rapporto focale
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Ecco perché sono saltate fuori con la Barlow.
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Allegati: 2
Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Due riprese fatte oggi, una con il Continuum l'altra conl'IR 850, camera ASI 224MC. Ho il dubbio di una messa a fuoco non perfetta, ho sostituito il Continuum e montato l'IR Pass che ha un profilo leggermente inferiore. Non ho corretto la messa a fuoco, mi sembrava a posto...
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Mi sono dotato di un EAF ZWO, ora dovrebbe essere un po’ più semplice agire sulla messa a fuoco. Il poco tempo a disposizione e il meteo non mi hanno però permesso di fare molto. Ho due file da elaborare ma credo di aver sbagliato la messa a fuoco. Uso SharpCap, i tools della messa a fuoco come funzionano sulla nostra stella?
Qualche consiglio su quali dettagli puntare. Grazie!
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Ho provato i tools ma secondo me non fanno quello che promettono. Per le stelle esistono varie maschere, per il resto ci vuole occhio, pazienza e c...o
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Immaginavo… perché in alcuni casi, quando le barrette tendono al verde, a occhio siamo ben lontani dall’essere a fuoco. Quindi è questione di pratica, cogliere quell’attimo dove il dettaglio è nitido e fermarsi lì.
Con il focus motorizzato è comunque già un altra storia.
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Re: Sole in luce bianca, primissimi esperimenti
Tutto dipende dal seeing, se è agitato la messa a fuoco è molto ardua. I tools, secondo me, funzionano solo se il seeing è stabile.
Poi, se tocchi il tele, devi sempre aspettare che le vibrazioni si smorzino, così, ancora una volta, riesci a valutare il fuoco solo quando il seeing è buono.
Quindi con il motofocus è più facile vedere a schermo quando raggiungi il punto migliore di messa a fuoco, ma se il seeing non collabora anche il motofocus non è decisivo...