nel loro forum c'era un loro post con il limite dei 900-1000 mm di focale qualche giorno fa
Il negoziante da cui mi rifornisco mela ha sconsigliata per il c8hd anche ridotto
Su astrobin non ho trovato foto Deep con C8 e AM5
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nel loro forum c'era un loro post con il limite dei 900-1000 mm di focale qualche giorno fa
Il negoziante da cui mi rifornisco mela ha sconsigliata per il c8hd anche ridotto
Su astrobin non ho trovato foto Deep con C8 e AM5
Questa cosa del limite di 900 mi era sfuggita!
Forse mi ha ingannato il fatto che ci sono immagini
dove hanno ci caricato sopra roba ben più grossa!!!
Ci sono diverse recensioni su YouTube
di utenti che hanno testato AM5 con vari strumenti.
ma si tratta più che altro di test di primo utilizzo, che confermano però ottimi risultati anche con focali superiori a 900mm:
https://www.youtube.com/watch?v=At9M0TdiK9Y
https://www.youtube.com/watch?v=KDA-P16MNMY&t=486s
Anche io ho un C8HD e ho le medesime perplessità, inoltre mi preoccupa il fatto di non poter controllare manualmente il bilanciamento
ho letto di molti casi di strumenti salvati per miracolo dal ribaltamento.
E poi l'affidabilità nel tempo?
Possiamo paragonarla ad una EQ6?!
per quanto riguarda l'affidabilità nel tempo credo che sia un significativo plus di AM5 e simili nei confronti delle montature tradizionali
i sensori strain wave sono prodotti industriali costruiti in milioni di esemplari su linee di produzione automatiche per il mercato dell'automazione industriale
EQ6R-PRo è grande e grossa ?
dal punto di vista ingegneristico non è un pregio è un difetto
a parità di funzione e di prestazioni nominali, tipo il payload, le macchine piccole e leggere sono più affidabili
Però c'é una cosa che non mi torna:
il limite è della focale o del peso?
Probabilmente dico una fesseria perché io
ho roba abbastanza piccola e quindi non mi
sono mai posto il problema, ma probabilmente
un buon rifrattore di un metro pesa più di un Hd800!!!
Il C8 pesa sui 5,7 kg e un 120ed pesa 6kg - nudi e crudi, poi ci sono gli accessori - cercatore diagonale oculare polvere..... e l'eventuale setup fotografico.
i sensori strain wave ... modestamente sono un esperto, mi occupavo di tutte le bilance dello stabilimento, da quelle minuscole a quelle da 5000 kg - e ovviamente si guastavano le celle di peso perchè si interrompevano i sensori strain wave. (e cambiare quelle sotto le bilance dei sivieroni ruotanti della ghisa liquida non era divertente.. eh.. bei tempi!)
Gli ingranaggi strain wave sono diffusissimi in ambito industriale da molto tempo.
Sulle montature astronomiche consentono di ridurre il peso complessivo e, entro certi limiti, di rendere non necessari i contrappesi.
Nel mio caso, con un peso totale di attrezzatura fotografica di 13 KG, non uso contrappesi ed ho montato l'AM5 sul treppiede dell'EQ6. Ho comunque una focale di 800 mm.
Vista la stretta visuale del mio campo osservativo non eseguo pero' meridian flip ed il massimo del movimento e' dalla posizione 'home' (Nord) verso la zona di osservazione (quasi Sud).
Nessun problema di stabilita'. Credo anzi che nel mio caso il treppiede EQ6 sia sovradimensionato. Pero' e' molto solido (visto che e' pensato per la montatura EQ6 + contrappesi).
Io penso che AM5 ed EQ6R soddisfino esigenze diverse. AM5 e' leggera e portabilissima e fornisce queste caratteristiche chiedendo in cambio pose di guida brevi per correggere l'errore periodico AR variabile (unguided):
Allegato 50704
Questo puo' portare ad una minore accuratezza di inseguimento rispetto a EQ6R. Ma resta da vedere, caso per caso, se questa maggiore precisione di EQ6R serve in pratica a qualcosa.
Vorrei proprio approfondire questo punto.
Per caso qualche utilizzatore di EQ6R con autoguida PHD2 usa PHD2 Log Viewer per analizzare il log generato da PHD2 durante la guida?
Sono interessato a confrontare l'errore periodico AR Drift-Corrected di EQ6R-Pro con quello dell'AM5.
Questo e' ad esempio quanto ho ottenuto con AM5 (RMS 0.95") da una sessione di guida di circa 1 ora confrontato con quanto ho trovato in rete su EQ6R (RMS 1.07"). Si tratta di casi reali. Pero' non so quanto siano significativi.
https://i.imgur.com/yXVbPz8.png
Qualcuno ha per caso qualche log 'buono' di EQ6R/PHD2 da condividere e confrontare?
Grazie.
La sfida del riduttore armonico è la frequenza dell’errore che richiede una guida molto reattiva e veloce rispetto a un riduttore a ruota elicoidale e vite senza fine
E come corollario si ricava che, visto che il PE e' in realta' non periodico/irregolare, con lo strain wave (almeno versione AM5) non c'e' PEC e ci vuole necessariamente l'autoguida per le lunghe pose. Cosa che comunque in generale si fa per l'astrofotografia deep.
Ho letto pero' che alcune strain wave (es: Crux 140 Traveller Harmonic Gear Mount) forniscono un PEC Training per ridurre il PE entro +/- 5 arc sec, piu' facile da gestire con l'autoguida.
Se usi l’auto guida, il pec training non dovrebbe servire
Anzi rischi che vadano in conflitto a seconda di come funzionano
Il pec cerca di apportare correzioni in base alla posizione angolare del sistema dopo aver misurato l’errore
La guida lo fa in tempo reale in base alle deviazioni che misura con la stella guida. Un sistema di controllo ad anello
Il periodismo della am5 è coperto da una oscillazione in alta frequenza
Se fai FFT di eq6 e am5 trovi dei picchi in alta frequenza sulla seconda. Essendo l’ampiezza elevata della Am5 serve correggere subito. Quindi ti serve anche campionare in alta frequenza con la guida (sotto il secondo rispetto ai 2-3 di una eq normale
Effettivamente questa e' la procedura canonica per le montature worm gear.
Per le strain wave forse piu' che PEC si tratta di 'pre-train'.
Pero' il sito parla espressamente di PEC + guiding:
https://astrograph.net/Crux-140-Trav...g-Imaging-Capa
Tornando all'AM5, secondo me prima dell'acquisto bisogna dare un'occhiata al relativo PE test error (unico e specifico per ogni montatura) e, potendo scegliere, comprare l'esemplare con errore piu' basso. Non so se le montature tipo EQ6R vengono vendute con un simile certificato.
Il mio esemplare AM5 e' (fortunatamente) nella media e, da quanto sto osservando, fornisce un'accuratezza simile sia usando esposizione 0.8 sec che 1.2 sec.
Visto che uso in PHD2 la guida multistar, a questo punto vorrei provare ad aumentare in qualche modo il numero di stelle utilizzate per la guida dalle attuali 2/3.
Per le pose brevi infatti e' suggerito un numero di stelle maggiore per attenuare l'impatto del seeing.
Ovviamente questo numero dipende anche dal campo inquadrato e, volendo, potrei anche disassare leggermente l'allineamento della guida per 'migliorare' il campo di guida inquadrato.
Prima pero' provero' a fare un test con un filtro UHC sulla guida ed esposizione 1.2/1.5 sec. Vediamo cosa succede.
@Adriano_SW
Non so se e' quello che vuoi, posso darti un mio log di quasi un ora di guida con la AZ-Eq6
Allegato 50707
Ti serve il file originale?
@FaBio76
Ho tagliato una porzione di grafico, mi guida sempre piu' o meno cosi se il seeing e' buono:
Allegato 50708
Io preferisco la Az-Eq6 rispetto alla EQ6 classica perche' meccanicamente e' piu' massiccia dopo un po di interventi di ottimizzazione lavora davvero bene. E' vero che io guido un rifrattore non enorme, 106mm a 530mm di focale..
La uso solo per fotografia, mai utilizzata in AZ
Allegato 50709
@FaBio76 per rispondere all'ultimo messaggio non usare il quote, è vietato dal regolamento, ma usa il tasto in basso a sinistra -rispondi alla discussione-
@iaco78
Grazie. Inseguimento molto buono direi. Dai calcoli avevo ricavato un campionamento di guida intorno a 1.5 arcsec/pixel che mi sembrava spinto per una guida ma poi dalla foto ho visto che hai la guida fuori asse. L'OAG e' piu' precisa rispetto ad avere un telescopio di guida separato, corretto?
Si, l'OAG e' sicuramente migliore di una guida in asse al netto di una preparazione forse piu' complicata.
I vantaggi gi una OAG sono parecchi... Si guida alla stessa focale di ripresa, si alleggerisce e si compatta il setup, non ci sono flessioni che disturbano la guida . e poi il piu' importante a mio avviso, sei sempre sicuro di essere a fuoco se si usa una routine di focheggiamento automatico.
La mia montatura quando e' arrivata soffriva di backlash pazzesco tanto che spesso il plate solving falliva come la calibrazione di PHD2. Una volta sistemato ( non senza qualche mal di pancia essendo la prima volta che l'ho fatto io da solo) e' diventata super affidabile. Con un buon stazionamento polare e un buon seeing la guida e' impeccabile nell'arco di tutta la notte
La AZEQ6 è una grandissima e bellissima montatura soprattutto in AZ, pecca un pò alle lunghe focali (oltre 1000) per via della sua architettura, l'ho avuto per diversi anni, e ogni tanto mi pento di averla ceduta.
Con le dovute cure, guida senza fatica a 0.5arc/sec.
L'unico neo è quando devi gestire focali lunghe (SC;RC; e derivati) dove in alcuni esemplari si percepisce un micro-mosso che da un pò fastidio.
In AZ invece è imbattibile!!
Della AzEq6 mi intriga la sua versatilità
ma come precisione di inseguimento mi confermi che la EQ6-R è più precisa?
La eq6r di sicuro l'hanno progettato con intenzioni di fare "ASTROFOTOGRAFIA", invece la AZEQ6 è un eccellente compromesso per quanto riguarda il uso visuale in AZ è un po' meno performante per quanto riguarda la fotografia.
Comunque sia, per quanto riguarda la precisione di inseguimento sono abbastanza simili, visto che compartono entrambi le stesse VSF, pulegge, cinghie e ovviamente scheda elettronica.
La differenza maggiore (che è il suo tallone d'Aquile) riguarda le corone, anche se hanno lo stesso diametro e passo, quelle delle eq6 (vecchie e eq6r), sono supportate da due cuscinetti molto robusti, quindi girano sul albero (AR-DEC) senza nessun tipo di flessione, cosa diversa quella della AZEQ6 che lavora per attrito, quindi senza cuscinetti ed è appoggiata su un cuscinetto a rulli (le famose ralle), che siccome non sono di una qualità assoluta (altrettanto per tutti i cuscinetti SW), tendono a deformarsi, quindi creano dei micromossi alla guida, avvertibili prevalentemente alle lunghe focali.
Dopodiché, se la si usa con rifrattori (newton un pò meno, per l'effetto bandiera) fino a 1000 mm non ci sono problemi e non te ne accorgi, se invece pensi di fare hires, meglio la eq6R
Allora, a quanto vedo, manca qualche informazione (dovete leggere!!), visto che ora si parla di guida in AZ.
Assolutamente NO con queste montature. Servono ben altri parametri tecnologici e di più economici.
Dopo ST4 e PHD2 sono due cose totalmente diverse. (Manca informazione)
Il ST4 è un protocollo creato negli anni 60 dalla sbig e consiste nel apertura chiusura di relè (al suo tempo), oggi degli optoisolatori, che immettono o tolgono passi ai motori delle montature per fare piccole correzioni in positivo o negativo (per quanto riguarda il asse DEC) e positivo STOP sul asse AR.
PHD2, Maxim, TheSKYX, eccetera, sono programmi che usano questi protocolli per la gestione delle montature.
Ad oggi, parlo normalmente o comunemente nelle nostre montature, si può guidare in due modi: 1) con il protocollo ST4 (tecnologia che hanno quasi tutte le montature/camere guida), che funziona in modo analogico, quindi va gestito tra la camera e la montatura via cavo (di solito telefonico p6c6 o RJ12, a prescindere della piedinatura. Ci sono altri cavi di diversi brand).
2) Pulse guide, che è un protocollo Digitale, visto che qui interviene il PC (infatti non c'è nessun cavo tra camera e montatura), quindi è il pc via il programma di gestione della montatura (EQMOD, PCWI, SYNSNCAN PRO, eccetera) sporca il segnale alla montatura creando variazioni (frequenza) quindi accelerazioni e decelerazioni, correggendo la guida.
Per ultimo, io uso "SEMPRE" la porta st4, perché il collegamento tu per tu montatura/camera non viene disturbato dalle prestazioni del PC, cosa che con il pulse guide può capitare, soprattutto quando il pc fa molte cose insieme (scarico del fit,dithering,eccetera)
Riguardo a ST4: questa soluzione potrebbe teoricamente rallentare (anche se in maniera infinitesimale) l'esecuzione della correzione in quanto essa effettua un percorso PC (o SW che genera il segnale)/Camera/Montatura invece che PC/Montatura.
Quindi effettua percorsi diversi su cavi diversi. Un dispositivo tipo SynGuider elimina invece l'impatto del PC.
L'autoguida e' un argomento (sicuramente OT in questa thread e me ne scuso) che trovo interessante perche' ha moltissime varianti da scegliere/testare.
Provo a mettere insieme alcuni punti:
1) telescopio guida vs OAG
2) nel caso di telescopio dedicato: focale/diametro di questo telescopio
3) tempo di esposizione e campionamento della camera di guida, compreso il binning di tale camera ed eventuale utilizzo di filtri (IR Cut, riduttori etc)
4) collegamento dei cavi: ST4 vs PC/Montatura, USB: da camera di guida a hub usb della testata montatura (quando c'e') vs presa hub camera principale (quando c'e') vs cavo usb separato.
Ed in generale (tralasciando le opzioni wifi / power bank etc): cavi usb collegati a PC separatamente (avendo disponibilita' di porte) vs cavi usb tutti collegati a hub usb con un unico cavo usb a pc.
5) software di guida ed impostazione dei relativi parametri
etc, etc (sicuramente ne dimentico altri)
Credo che alcune di questi varianti siano ininfluenti sulle prestazioni di guida/collegamenti e rappresentino quindi una questione di gusti/portabilita' etc.
Pero' altri punti potrebbero essere importanti.
Ad esempio, relativamente al punto 3), semplicemente introducendo nel mio setup un riduttore 0.7x ed il binning 2x posso scegliere tra 4 campionamenti e 2 FOV di guida diversi. E queste varianti qualche differenza di prestazione potrebbero determinarla.
scusa Condorito, se mi scrivi :
"La AZEQ6 è una grandissima e bellissima montatura soprattutto in AZ, pecca un pò alle lunghe focali (oltre 1000) per via della sua architettura, l'ho avuto per diversi anni, e ogni tanto mi pento di averla ceduta.
Con le dovute cure, guida senza fatica a 0.5arc/sec."
se enfatizzi l'uso in AZ mi sembra lecito chiedere se la guida 0.5arc/sec si riferisca anche all'AZ
infatti la mia era una domanda non un 'affermazione
sicuramente bisogna leggere ma anche sapersi esprimere
Quando si parla di astrofotografia, quindi utilizzo autoguida, pensavo (ma non è così) che era sotto intesso l'uso esclusivo della modalità Equatoriale.
Altrimenti, dovremmo aprire una nuova discussione per affrontare il discorso.
Comunque, fare astrofotografia in AZ non ha molto senso, oltre a dover creare algoritmi di correzione molto più complessi per via della geometria sbagliata dal punto di vista pratico, visto che in az gli assi si muovono est-ovest e nord-sud con riferimento al piano orizzontale (quindi Sx-Dx e Su Giù), la montatura dovrebbe creare delle correzioni permanentemente per compensare la rotazione di campo visto che noi siamo tutti (in Italia) a 45° +o-.
Infatti per questo tante aziende hanno fabbricato le famose basi equatoriali da poter mettere le montature a forcella che sono tutte in mod AZ, per compensare appunto la rotazione di campo.
Quindi, nulla, non volevo creare nessun tipo di polemica.
Secondo me e' eccessivo limitare l'astrofotografia all'equatoriale con autoguida.
Consideriamo questa foto:
https://i.imgur.com/KiMYiYx.jpg
https://i.imgur.com/KiMYiYx.jpg
Se e' ripresa da EQ + autoguida e' astrofotografia e se invece e' ripresa da AZ non lo e' ?
Questa foto rappresenta 10 minuti in AZ (Dobson) processati in Pixinsight.
Qualcuno senza conoscerne l'origine avrebbe potuto individuarne la tecnica di ripresa con sicurezza al 100%?
nessuna polemica per carità
la fotografia a pose brevi in AZ è ormai una realtà consolidata grazie ai moderni CMOS a basso errore di lettura
si può discutere all'infinito se è valida o meno, ma non si può negarne l'esistenza
in quanto alla guida in AZ secondo alcuni è possibile basta impostare parametri in modo corretto
vedi il link
https://telescopemount.org/short-exp...great-results/
secondo l'autore l'autoguida ina AZ è addirittura più facile ed efficace che in EQ
il senso di rotazione dei due assi AZ è costante mentre in EQ il senso di rotazione è variabile
Non l'ho escluso, ho solo detto che con le nostre cinesi è poco pratico.
Le lunghe pose sono d'obbligo con i filtri a banda stretta.
La montatura da te citata costa come circa 5 delle nostre.(includendo il rotatore opzionale)
https://trackthestars.com/
Vedrai che non è proprio una classica AZ. Infatti ti vendono separatamente il rotatore.
A livello professionale (osservatori seri) sono quasi tutte AZ.
Come dicevo, altre tecnologie e budget.
Ho escluso solo su quello che parlavamo, montature basiche ed economiche come le nostre.
Se prendi una 10micron 4000, anche quella guida benissimo in AZ.
Quindi, in AZ con montature amatoriali la astrofotografia a lunghe pose è un pò più complicato che in equatoriale.
Dibattito molto stimolante.
Qui ho postato il mio personale 'medley' AZ/EQ:
https://www.astronomia.com/forum/sho...l=1#post431490
Interessante, parrebbe che in AZ si evitino i problemi di backlash e la necessità del dithering.
D'altra parte emergono diverse limitazioni (sempre considerando le nostre montature amatoriali).
le limitazioni in AZ sono notevoli ma, forse, non riguardano la qualità dell'immagine, non per lo meno, sotto un cielo cittadino
1) solo una parte del cielo è disponibile
A nord e a sud oltre una certa elevazione la rotazione di campo è cosi veloce da richiedere pose brevissime
2) non si possono usare sensori troppo grandi
3) per superare 1) ( parzialmente ) e 2) (totalmente ) bisognerebbe usare un de-rotatore sul cui funzionamento alcuni nutrono dubbi
Io nutro dubbi sul costo del derotatore
Su montatura economica az sbilancia l’investimento
Ciao Adriano, probabilmente no, su questo non ci piove.
Se pero' tu mi mostrassi delle foto come quelle che hai postato nell'altra tua discussione chiedendomi un guidizio sulla foto, ti direi, "Ottime foto, ma devi aver avuto qualche problema sulla guida perche' le stelle sono allungate" poi, nel momento che tu mi dici "No, occhio perche' ho usato un setup in AZ" allora capirei e contestualizzerei meglio la foto...
Questo e' super evidente nelle foto di NGC3521 o della 3166 dove si notano chiaramente le stelle allungate in AZ rispetto alla vesione EQ (e io le osservo in bassa risoluzione... credo che ad alta sia ancora piu' evidente).
Ora.... Che questo possa esser accettabile lo capisco e ci sta' non sto' a giudicare quello . Il discorso e' quello di valutare se un inseguimento in AZ e' efficiente. E la risposta, benche se ne dica, rimane no... si puo' accettare per duecento ragioni.. logistiche, comodita' spesa ecc.... ma al confronto con una soluzione equatoriale (in fotografia) si deduce dai risultati che non e' la scelta migliore...
Per non andare poi troppo fuori tema... Sono daccordo con @condorito9 riguardo ai due inseguimenti EQ6 e AZEQ6 sono del tutto comparabili. Al momento che presi io la montatura c'era una buona offerta sulla versione AZ-EQ per quello mi sono orientato su quella versione ma se non ci fossero state offerte avrei scelto la EQ classica. Va da se che se si vuole fare anche visuale la soluzione AZ-EQ e' la piu' efficiente.
La AM5 se si potesse risolvere il problema dell'errore periodico sarebbe un ottima alternativa.. ma al momento mi sembra ancora un po "acerba", io per lo stare tranquillo non la suggerirei ancora..
Come ha detto @condorito9 per avere buoni risultati in az con inseguimento e derotatore forse serve un budget elevato anche a livello amatoriale.
Alla fine devo muovere e sincronizzare tre assi assieme rispetto a due di eq
Poi a pose brevi e senza inseguimento e derotatore è un’altra cosa
A livello professionale az è la soluzione
@iaco78
Il mio post era riferito al fatto che si considerava astrofotografia solo quella in EQ, trascurando quella in AZ. Non era riferito alla qualita' delle foto.
Per quanto riguarda le montature amatoriali, sulla maggiore efficienza in astrofotografia dell'EQ rispetto all'AZ non sono certo io ad avere dubbi, specialmente dopo essere passato dall'AZ all'EQ.
Tornando all'AM5, nel mio caso particolare sto cercando di capire l'impatto sull'accuratezza dell'inseguimento causato dai componenti 'non AM5' del mio setup di autoguida che sono sotto il mio controllo: soprattutto focale/diametro del telescopio di guida, campionamento della camera di guida, numero di stelle nel FOV della guida (a parita' di target inquadrato), tempo di esposizione, parametri PHD2. Sul seeing e sul Bortle elevato invece non posso fare nulla.
Nel mio caso il campionamento del telescopio principale e' 1.19 arcsec/pixel mentre quello della guida e' 2.49 arcsec/pixel (rapporto campionamento guida/principale 2.09).
Ho provato ed escluso subito l'uso del filtro UHC sulla guida perche' scurisce il cielo ma diminuisce anche la visibilita'/numero delle stelle guida (anche se aumento il gain).
Da una prima prova (con 1.2 sec di esposizione) l'accuratezza sembra invece migliorare con l'uso di un riduttore 0.7x che porta il campionamento della guida a 3.49 arcsec/pixel (rapporto 2.93) e ad un aumento considerevole del FOV. Sicuramente e' un test che devo riprovare per essere certo del risultato.
Altra prova che vorrei fare e' quella di utilizzare in Bin 2 la camera di guida (senza riduttore), per portare il campionamento a 4.98 arcsec/pixel (rapporto 4.18).
Anche sui parametri PHD2 c'e' molto da testare. E' vero che il Guiding Assistant suggerisce dei valori, pero' ho visto che questi possono essere manualmente ottimizzati di volta in volta. A volte pero' si ottiene un miglioramento solo su un asse ed alla fine, pur riducendo l'RMS totale, si ottengono stelle allungate.
Il problema principale e' comunque la mancanza di notti serene per fare tutte queste prove.
Suggerimenti sono ben accetti.
@Adriano_SW
Si si, certo, lo avevo capito.... diciamo che stavo riflettendo a voce alta su alcune considerazioni riguardo ad un mio futuro setup...:biggrin:
Ho capito perfettamente il tuo messaggio e li senso del tuo confronto... davvero.. e grazie per lo sbattimento visto che te lo avevo chiesto io di farlo...;)
Visto che non sono in molti ancora ad utilizzare quel tipo di montature, tienici aggiornato con i test. Io quello che ti posso solamente consigliare e' di esser il piu' possibile vicino ai due campionamenti di ripresa e se possibile con una focale simile.
Sarebbe di sicuro interessante provare una guida fuori asse per togliere via qualche problema ma non sempre e' una scelta pratica.
Presto comunque ti accorgerai ( se gia' non ti e' successo) che i parametri di PHD2 varieranno di notte in notte.... alcune notti ti vanno bene, in altre li devi ottimizzare per poi ritornare ai precedenti una settimana dopo...santo seeing....:biggrin: ma questo e' il bello dell'autoguida, quando si impara a ottimizzare il tutto in base alla notte diventa una piccola soddisfazione.
Un saluto, auguri e a presto