@CarloA presta attenzione al regolamento, è vietato citare l'ultimo messaggio.
Visualizzazione Stampabile
@CarloA presta attenzione al regolamento, è vietato citare l'ultimo messaggio.
Bellissimi disegni @vesna71, io sto sperando di vedere Marte ad un'ora non troppo tarda ma mi sa che ancora all'una di notte per me è ancora troppo basso, c'è la casa del vicino che me l'impedisce. vediamo cosa si vede quest'anno, nel 2020 Marte era molto facile e spettacolare, nel 2022 era già più difficilotto, vediamo per questa opposizione sfavorevole che cosa si riesce a vedere; è vero che stavolta il pianeta rosso è decisamente più alto con ciò che ne consegue (meno turbolenza atmosferica ed un seeing di sicuro migliore).
A novembre ho puntato Marte due volte ma causa jetstreem era inguardabile, seeing 6 sulla scala Antoniadi!!
Per aggiornamenti sul pianeta rosso, evidenzio il solito blog gestito da Richard Mckim della British Astronomical Association.
https://britastro.org/section_news_i...-november-2024
Da segnalare in particolare una grande tempesta di polvere a forma di arco e le prime nubi sui vulcani Arsia Mons e Olympus Mons.
Oggi 8:25 dopo la perturbazioni ho. Beccato Marte di giorno con 15x70. Era rosa. Salmone ben vistoso. 10,8".
Bravo Alessio, siamo gli unici temerari ammiratori del pianeta rosso. ;)
Io aspetto orari più potabili per osservare Marte (diciamo metà dicembre), al momento mi sto godendo gli ultimi "sussulti" di Saturno (l'anno prossimo niente anelli), le due pallotte di Urano e Nettuno e Giove, insomma in sua attesa, da osservare non manca.
Nell'attesa di ripuntare il telescopio verso Ares e poter aggiornare le mie osservazioni... :mad:, sul blog di Richard Mckim della BAA potete trovare diverse novità.
https://britastro.org/section_news_i...-december-2024
Finalmente dopo un mese e mezzo ieri ho rivisto il pianeta Rosso...
Purtroppo solita nottata mediocre, tipica della mia postazione, c'era molto umido ( 91% ), vento 4 km/h NW e -1,7 °C, Seeing II / III e trasparenza 3 su 5, ho osservato dalle 02:45 alle 03:15 in binoculare a 380 ingrandimenti con il tele diaframmato a 175mm.
Certo che Marte si è "ingrossato" parecchio rispetto alla mia ultima “visita” ( 12,8” ), é passato anche a magnitudinene negativa ( mv – 0,77 ) mentre la fase al 5% lo rende alla vista quasi perfettamente sferico, finalmente inizia a mostrare un colore più arancione di prima anche se ancora un po' spento.
Vorrei ricordare che nell'emisfero nord é iniziata da un mesetto la stagione primaverile.
Con il filtro azzurro #80, ho annotato solamente la presenza di un grande cappuccio polare nord ( int.1 ) contornato da un collare molto scuro ( int.7/8 ) più spesso verso est, nessuna parvenza di nebbie ai lembi.
Con il filtro giallo #12, partendo da sud ( circa ore 10 nel disegno ), si palesava l'ovale chiaro di Hellas Planitia ( int.2 ) più o meno “circondato” dal Mare Hadriacum ( int.4 ).
Da sud-est, senza soluzione di continuità verso sud-ovest, ho annotato e stimato di intensità 5 le zone di: Mare Tyrennhum, Iapigia ed Hellespontus, a corona di queste zone, leggermente più scure si evidenziano la Syrtis Minor ( piccolina ed allungata, int.6 ), la Syrtis Major ( solita forma a continente sud americano, int.7 ) e Sinus Sabeus che a forma di “virgola” chiude verso la zona equatoriale ( int.6 ).
Passando all'emisfero nord tanta, tanta sabbia quindi praticamente nessun dettaglio, posso solo nominare il deserto dell'Aethiopis a est ( int.3 ) e dell'Arabia a ovest ( int.3 ), per finire il collare del cappuccio polare nord menzionato prima che presumibilmante si tratta del BoreoSyrtis ( int.7/8 ).
Questa la mia personalissima scheda:
Allegato 54485
Di seguito il disegno:
Allegato 54486
Questo l'ingrandimento con la nomenclatura citata nel testo:
Allegato 54487
Alla prossima! ;)
Sto aspettando Marte con 25x80ED. Oggi il signorotto rosso si attesta a 13,6".. A natale ho la. P950.
Ho provato a guardare Marte quest'autunno con un Vixen 102 M, devo dire finora poca cosa: ho visto la calotta polare nord, qualche ombreggiatura ed una specie di cappuccio bianco a sud che uno scambierebbe per la calotta polare. Oltre al seeing scadente il maltempo ed il freddo da galera di questi giorni non aiutano, vediamo stasera coprendosi molto bene ma ci spero poco, mi sa che farà una passata di maestrale da suggerire di rinviare le osservazioni del Pianeta Rosso a data da destinarsi.
Osservazione di ieri sera 29 dicembre, adesso il pianeta é visibile ad orari meno “impegnativi”, coraggio fatevi avanti con le vostre osservazioni! ;)
Serata fresca e piuttosto umida, Seeing II raramente III, trasparenza 3 su 5, ho osservato dalle 23:00 alle 23:35 in binoculare a 275 ingrandimenti con il newton diaframmato a 175mm.
Siamo in prossimità dell'opposizione e Marte sta per raggiungere la massima grandezza, adesso sottende 14,1 secondi d'arco e brilla a mv -1,15, la fase é al 2% ed appare colorato di un arancione sbiadito.
Il filtro azzurro #80 ha evidenziato il grande cappuccio polare nord ed una zona chiara più sottile dall'altra parte, nell'emisfero australe.
Utilizzando il filtro giallo #12, partendo da sud ( a sinistra nel disegno ), si evidenziava la zona chiara di cui sopra, corrisponde al mare australe ma non ho capito bene se era il cappuccio sud o qualche nebbia... ( int. 2 ), era bordato da un collare scuro, di media intensità ad ovest corrispondente all'Aonis Sinus ( int. 5 ) e più marcato e spesso ad est, presumibilmente il Delphini Portus ( int. 7 ). Senza uno stacco netto ma di diverso albedo si percepiva verso latitudini inferiori il “grande occhio” del Solis Locus ( int. 6 ) mentre il Mare Erythraeum ( int. 5 ) chiudeva i dettagli dell'emisfero sud.
Al centro del pianeta, da ovest a est, i deserti di Amazonis, Tharsis, Xanthe e Chryse che con intensità 3 non rivelavano nessun dettaglio.
Passando dall'altra parte e partendo sempre dal polo ( nord ) ho visto in sequenza il cappuccio ( int. 1 ) bordato da un collare molto scuro più spesso verso est ( in basso nel disegno ), era parte del Mare Acidalium ( int. 7 ) che poi “sfociava” nel Niliacus Lacus ( int. 6 ), da qui una propaggine leggermente più scura puntava verso il centro del globo, l'ho valutata d'intensità 6/7, trattasi di Nilokeras.
Per finire, solo a momenti, percepivo una sottile linea più o meno parallela al collare nord, non so se era la propaggine di Tannaus ( int. 5 ) o qualche “miraggio”...
Per essere sicuro avrei bisogno della Vostra collaborazione per un confronto su quanto visto.
Questa la mia personalissima scheda:
Allegato 54533
Di seguito il disegno:
Allegato 54534
Ed infine l'ingrandimento con la nomenclatura citata nel testo:
Allegato 54535
Mandi :)
bellissimo report
In questi giorni ho apparecchiato il "Ciotto" con la ruota portafiltri (manuale), con un diametro relativamente ridotto del pianeta, i filtri colorati aiutano non poco (soprattutto il #21 e l'#82a).
Ora spero che si stabilizzi un po il seeing (da me Antoniadi II è la normalità, ma in questi giorni stiamo sul fetente-andante). :mad:
Suggerirei anche di provare a "beccare" Phobos e/o Deimos , forse quest'ultimo essendo più distante ( a circa 3 diametri ) dal pianeta dovrebbe essere più fattibile (mag 13) .
Comunque Marte è molto difficile....
Ho già pronta una coppia di oculari con "l'occoultatore" inserito, vediamo la prossima volta che osservo se sono abbastanzi lontani dal pianeta.
Bellissimi report e schede osservative!
Di solito provo a fare delle riprese di Marte con un 114 (vd. il recente post con ripresa del 28 dicembre), perché in astrofotografia si riesce a superare un po' il muro del seeing, ma in visuale con un tale diametro non riesco quasi mai a raggiungere un elevato ingrandimento (a 228x sono già al limite) e ho visto che mediamente vi mantenete molto alti.
Spero che capiti una serata con ottimo seeing così da poter azzardare maggiori ingrandimenti con il Dobson da 300 mm.
Mi era scappato questo report. Molto bello ed originale per l'uso diaframmato del dobson, le informazioni sui filtri ed i disegni!
Complimenti per aver individuato tutti questi dettagli. Per me Marte e'sempre stato difficilissimo.
Trovandomi fino ad ieri a Cagliari per le vacanze di Natale (oggi sono ritornato a scuola a Nuoro), mi sono tirato dietro un'ottica da viaggio e ho fatto questo disegno di Marte al telescopio il 4 di questo mese tra le 21,06 e le 21,15 a 174X.
Allegato 54594
Ciao @Gonario , posso chiederti che ottica hai usato , immagino un tubo corto , visto la dicitura (ottica da viaggio)
Ben fatto @Gonariu !
A quell'ora Marte é ancora piuttosto basso quindi soggetto a maggior turbolenza atmosferica, sei mica riuscito a valutare il seeing?
Ciao @Free, un acromatico 80/400 (il Konus Vista 80).
Ciao @vesna71, ti ringrazio. Una cosa che non sono mai riuscito a valutare bene è il seeing, mi rendo conto quando è buono o quando è proprio scadente ma non di più. A Novembre-Dicembre col Vixen 102M su Marte ci ho ricavato ben poco sia per il suo piccolo diametro sia per la turbolenza dell'aria, non mi aspettavo i risultati di questi giorni, tenuto conto che questa è un'opposizione afelica e l'ottica adoperata è modesta.
Per ulteriori aggiornamenti sul pianeta rosso, consiglio di vedere il solito blog gestito da Richard Mckim della British Astronomical Association.
https://britastro.org/section_news_i...8-january-2025
Per vedere Marte in dettaglio non dovete perdervi le foto di @Alby68a:
https://www.astronomia.com/forum/sho...Luna-con-Giove
https://www.astronomia.com/forum/sho...-luna-di-Marte
Allego ultima osservazione astronomica di Marte con visione della Ice Cap nord e di un ramificazione violacea rendente al marroncino. Allego scheda UAI. Allegato 54686
Mak 127mm 1500mm oculare standard celestron 25mm. 13,8".
Con l'aumentare del suo diametro apparente , qualcosa in più viene fuori , complimenti per gli appunti molto dettagliati .
Bella osservazione con la visione di molti dettagli.
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk
Bravo Alessio! ;)
Allego l'ultimo disegno fatto la sera del 5 febbraio, a posteriori mi sono accorto che avevo osservato la stessa "faccia" del 29 dicembre scorso ( il Meridiano Centrale discostava di 4° ) ma nonostante le condizioni leggermente peggiori i dettagli mi sono parsi un po' più contrastati anche se sempre con contorni non ben definiti.
Questa volta ho visto, tra i deserti Tharsis e Amazonis vicino al lembo seguente ( in alto nel disegno ), un'evidente zona ricoperta da nubi, potrebbe essere le nebbie delle aree vulcaniche ( Arsia, Pavonis, Ascraeus e Olympus ) e non le classiche nebbie mattutine che compaiono vicino al bordo in quanto risultava troppo distanti da quest'ultimo, chissà...
Allegato 54731