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Re: REFLEX per fotografia planetaria
Ritengo sia corretto, a questo punto, puntualizzare, più che altro con HUNI che parla senza leggere (non è la prima vola, e per me è anche l'ultima).
Huni dovrebbe rileggere tutto quanto è stato scritto e fare ammissione di non aver capito NIENTE (o di non aver letto).
Dopodiché, forse, io mi rimetterò a scrivere su questo post.
Huni NON ha letto con quali strumenti erano stati fatti e con quali focali le foto postate giorni fa (bellissime) e ha detto che non era possibile farle.
Huni non ha letto che tutte le foto postate sono state fatte con una reflex usando la modalità filmati
Huni non na letto con quali FPS, etc..
Ora mi chiedo: se HUNI non legge perché scrive e risponde?
Quando si interviene in un forum e "sentenzia" bisognerebbe LEGGERE e CAPIRE cosa è stato scritto prima.
E se proprio vogliamo dire le cose come stanno una camera a colori con un rifrattore acromatico ha una marea di problemi.
Perché se Huni fosse così bravo con la Toucam otterrebbe immagini di Giove , con il suo 18 cm., migliori di quelle che fa…
Qui stiamo proponendo una ALTERNATIVA e stiamo cercando di sviscerarne pregi e difetti.
La polemica (soprattutto guidata dalla non conoscenza degli scritti che tutti stanno postando) è sterile, antipatica, e anche inutile e fa solo perdere tempo a tutti.
Paolo
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
Non entro a titolo di difesa di nessuno poichè ognuno sente il diritto di rispondere e replicare, vorrei limitarmi solo al concetto puro di questo post.
Sarebbe un vero peccato corromperlo per il solo gusto di dire ciò che è giusto e sbagliato, per carità legittimo diritto però posso ben capire che esasperare un concetto fino a renderlo privo di utilizzo non è ciò che si auspica.
Le camere planetarie, chiamiamole così, sono di indubbia valenza, non ne avrei comprata una nuova e nemmeno mi sarei tenuto la Basler.
Se avessi pensato che le Reflex - sostituissero - le telecamere in commercio le avrei senza dubbio vendute tutte.
Io credo, spero di aver capito bene, che il senso è il fattore ADATTABILITA' di un oggetto che si ha già in possesso.
C'è da dire che le camere Planetarie hanno un costo ESCLUSIVAMENTE lievitato dalla domanda.
Vi ricordo che la Asi120mm inizialmente al suo lancio avevo un prezzo di vendita sui €250.00 poi " stranamente " giusto a €320.00.
Non ditemi che è questione di cambio o costi di spedizione perchè è il mio mestiere e perciò sarà dura anzi impossibile convincermi.
Il prezzo è frutto di speculazione e che sia giusta fa parte del mercato, ma l'aumento repentino NON ne legittima PER FORZA la qualità, il prezzo è aumentato la qualità buona ottima o scarsa che sia rimarrà invariata.
La reflex potrebbe essere una VALIDA alternativa per cominciare, ho visto immagini su immagini non raggiungere il livello di - decenza - fatte con camere planetarie rispetto a ciò che si vede in visuale, come mai?
La pigrizia la fa da padrona, e lo ribadisco di nuovo, tutti pensano che tenere stazionata bene una montatura non serva nei filmati perchè poi sarà il Software a pescare i fotogrammi e metterli allineati, FALSO, si pensa che i tempi di esposizione vanno gestiti solo con l'indice ADU, FALSO, si pensa che il gamma sia un valore da trascurare in ripresa, FALSO, si pensa che il rumore sia solo frutto del sensore, FALSO ( dipende ANCHE dall'alimentazione che si da ).
Dicerie, frutto di fantasia o pseudotecnici all'arrembaggio sui forum, non lo so cosa inneschi questo sistema parallelo di competenza, so solo che si dovrebbe tornare con i piedi per terra e COMINCIARE a sperimentare.
La sperimentazione genera conoscenza ed è il primo richiamo all'attenzione in qualsivoglia sviluppo si voglia affrontare.
Ognuno è libero di pensare ed eventualmente dimostrare ciò che vuole, porre i paletti fin da subito però è un grosso limite che genera decremento.
La Canon 60D è una bella reflex, unica critica che mi sento fare è il ridimensionamento qualitativo che ha fatto la Canon.
La Serie XXD è stata da sempre un livello ProSumer, però Nikon un giorno ha tirato fuori la D90 e la Canon la 7D, entrambe APS-C, la Forza di Nikon è stata di non avere doppioni nella stessa fascia, Canon SI.
Se non avesse abbassato lo standard qualitativo della 60D non avrebbe mai più venduto la 7D.
Adottare la Tropicalizzazione sulla serie 40D e 50D e 7D escludendo la 60D ha fatto si che questa ultima risultasse erede della serie XXXD e non più XXD.
Fa schifo allora? NO! Sono cambiati solo gli aspetti strutturali ma un processore di nuova generazione ed un ottimo sensore.
La modifica però preclude l'uso immediato in fotografia diurna, va fatto il bilanciamento del bianco e ovviamente si perde qualcosa in contrasto, qualcuno dice no ma qualcuno la pensa diversamente.
Usarla con il software BackYardEOS è uno spasso, diventa uno strumento potentissimo per la fotografia astronomica.
Iniziare l'avventura con CCD Mono Filtri e ruote e Guida al seguito ( questa obbligatoria comunque ) non è una cosa semplice anzi molto dispendiosa per tempo e soldi.
Meglio avere un telescopio decente con una decente montatura e andare con la reflex alla ricerca di cieli poco inquinati.
Ciao
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
Trovo semplicemente perfetto il commento di Contedracula, tutto nel merito della questione.
Esattamente il contrario di quello di Cherubino., perchè basato sulla polemica personale e sull'offesa gratuita.
Io esaspero le questioni, è anche vero, ma mai, mai, e sempre mai, vado alla polemica personale.
E ti ricordo che, a parte il Giudice Supremo, le sentenze le emettono i giudici terrestri nei tribunali, non Huniseth nel forum, perchè le mie sono sempre, e non potrebbero essere diversamente, opinioni personali.
E in quanto a leggere, non sarebbe male se lo facessi anche tu, dall'alto del tuo piedistallo.
Con ciò, mi scuso con gli amici del forum se questo commento è un po fuori le righe, ma non porgo l'altra guancia, mi spiace.
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
bene.... ho lasciato il tempo a TUTTI di poter dire la propria opinione inerente gli aspetti personali.
ora mi appello all'intelligenza di TUTTI per tornare OT nella discussione, tra l'altro interessante! :weeabooface:
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
http://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon7.pnghttp://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.png
Cherubino, io leggo sempre, può capitare che mi sfugga qualcosa, faccio fatica a seguire testi lunghi sul pc per via della vista, quindi a volte prendo i passi importanti per fare prima.
Ma come ho detto, non vado mai sul personale, e mi piacerebbe che anche gli altri lo facessero. Aggiungo che i tuoi commenti e quelli di Contedracula sono quelli che seguo di più perchè si vede che c'è molta professionalità dietro. E dici bene, i miei Giove fanno pena, con questo non smetto di cercare di migliorarli. Questa voglia di migliorare mi rende un po severo anche verso il lavoro degli altri.
Quindi non te la prendere e continua a scrivere sul forum. Ciao.
Agli ordini sign. Etru ! Ciao.
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
Bè.....io spero solo che Paolo continui nel suo impegno....era veramente un bel lavoro,molto interessante,e credo non solo per me... :\ ...
Grazie Conte...hai praticamente detto tutto quello che c'era da dire sulla mia Reflex che non si trovava in rete :D ...è bello avere a che fare con persone così ben preparate....
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
Bene, ora che si sono chiarite le rispettive posizioni, colpe e ingenuità, continuiamo.
Avevo promesso una disanima del primo tentativo eseguito con la reflex.
Dalla breve esperienza (durata una sera e una decina di video ripresi) ho potuto constatare alcune limitazioni della reflex, o almeno della mia che è una macchina non dell'ultima generazione e (mi sembra) anche fuori produzione e sostituita con nuove più performanti.
La prima cosa che ho notato è la difficoltà di avere un frame rate veloce e accettabilmente costante.
Il programma di "default" della Canon indica il frame rate a cui "dovrebbe" lavorare la macchina ma questo valore è palesemente errato.
Durante i video ripresi il display indicava valori di FPS variabili dai 2 ai 10 circa mentre, nella realtà, il sensore stava riprendendo a una media di circa 16/18 FPS.
Non so spiegarvi come mai l'indicazione del software non corrisponda in modo così macroscopico alla verità ma, avendo ripreso per 200 secondi poco più di 3600/3700 "immagini" ritengo corretta la mia valutazione di velocità di ripresa.
Questo valore 16/18 FPS non è malvagio ma è obiettivamente lontano da quanto fanno le camere planetarie dedicate.
La seconda cosa è (almeno nel mio caso) l'impossibilità (o quantomeno non ho trovato ancora il modo di farlo) di selezionare un'area del sensore da usare (ROI) per aumentare il frame rate reale.
Anche questa è una limitazione rispetto alle camere C-MOS dedicate.
Terzo aspetto è la possibilità di "bilanciare" la temperatura dell'immagine (intesa come dominante). Questa possibilità non è affatto male anche se si può incorrere nell'errore di "voler correggere troppo"...
Quarto aspetto da valutare è la possibilità di variare, via software, l'ingrandimento a cui si lavora (nel caso del programma Canon che stavo usando le possibilità sono solo 2 (100% oppure 500%).
In pratica, però, si usa solo lo zoom 5x perché in selezione normale sul sensore ci starebbe non solo Giove con i suoi satelliti ma anche un paio di costellazioni...
Quinto: Il sensore mi sembra più rumoroso di quello delle ASI et similia ma va detto che ho lavorato a 800 ISO e penso che riducendo la sensibilità si possa ottenere una immagine più pulita (forse). Va anche detto che l'accoppiata camera a colori con rifrattore acromatico offre il fianco a una marea di problemi per le cromatiche dominanti.
Sesto:.. un attimo che bado ai figli...
Paolo
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
dicevamo...
sesto: mi ha dato l'impressione, questa "minima esperienza" che il sensore a colori lavori decisamente meno bene di quello monocromatico.
Per confermarlo però dovremo fare tante altre prove (anche e soprattutto in condizioni di seeing migliore) e quindi questa mia resta una semplice impressione "così".
settimo: Il peso della Reflex (che non supera per il solo corpo i 450 grammi) non ha alcuna incidenza negativa sul sistema di focheggiatore usato (che è un AP da 2,7 pollici motorizzato) ma sicuramente offre maggiori problemi con focheggiatori meno performanti
ottavo: un rifrattore acromatico non va bene "più di tanto" per fare grandi foto ai pianeti (almeno con la mia scarsa capacità elaborativa)
nono: i filmati che "scarica" il programma della EOS non riesco a farli leggere ad Autostakkert2 (devo capire perché) con il risultato che ho dovuto lavorare con Registax 6.0 anche in fase di allineamento e stakking e (almeno per me) ci sono dei limiti nelle performances di Registax 6.0.
Penso che se avessi lavorato con autostakkert avrei ottenuto una immagine ANTE WAVELET forse migliore
decimo: forse vanno ripresi più frame (ma mi sembra che 200 secondi siano un tempo di acquisizione già quasi "limite" anche se sappiamo che ci si potrebbe spingere (con 3,6 metri di focale) oltre del 50% senza grossi problemi di "rotazione" del pianeta.
Quindi la prossima sera senza nuvole proverò ad allungare la durata del filmato.
undici: credo che serva un programma più specifico di quello "standard di Canon" per avere a disposizione parametri di ripresa più versatili. Solo che tali programmi (per quanto ne so) sono a pagamento. Boh... si vedrà!
Paolo
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
per quanto riguarda HUNI.
faccio anche io ammenda per aver perso le staffe.
Giornata difficile e la pazienza era terminata in ambiti meno piacevoli della comune passione.
Quindi porgo le mie scuse a HUNI per aver esagerato.
Paolo
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
c'è anche un altro aspetto che ho solo parzialmente citato ma che mi ha creato non pochi problemi.
Se è vero che la EOS riprendeva con una media di 16/18 FPS al massimo, è altrettanto vero che il "refresh" dell'immagine sul video era molto più lenta (davvero vicina ai 2-8 FPS che citava il display).
Questo crea un po' di problemi di messa a fuoco, soprattutto se il seeing non è eccezionale perché l'immagine appare sempre un poco "flou".
Ritengo quindi, anche guardando l'immagine risultante dallo stacking, che ci sia un lieve fuori fuoco e anche qualche problema di allineamento (che si nota più sul satellite che non sul pianeta) ma che c'è ovunque (ovviamente).
Ora non so se quanto ottenuto "alla prima" volta sia un risultato in qualche modo indicativo (non credo sia così) ma deve essere controllato in altre sessioni.
Paolo
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
Gran lavoro Paolo....davvero.... ;) ...una sola domanda....cosa pensi si possa ottenere se si prova a fare un filmato con il sotware interno della macchina.....cioè solo attaccandola semplicemente al tele senza controllarla da pc,più minimalista di cosa penso sia impossibile....dici che varrebbe la pena tentare qualcosa???...era la prova che volevo fare io questa sera,avevo voglia,sono stato fuori casa tutto il giorno e non sono riuscito a far due foto al Sole (ieri notte dalla disperazione ho provato a fare una foto a Sirio :D ,ed è quasi venuta :D ) .....Ovviamente stasera pioggia in val padana....
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
E' il tragico destino di ogni astrofotografo, avevo dei filmati fatti con la reflex, ma come sempre capita il notebook è andato in crash e ho perso tutto il materiale. Ero convinto di aver fatto una copia, ma mi sbagliavo.
Vado quindi a memoria. Con la Canon 1100D riprendevo a 1280x720 a 25 FPS.
Le funzioni di ripresa ho sempre preferito lasciarle in "Auto" perché ho trovato che sono sempre le migliori.
Ho notato anche che la reflex restituisce un bilanciamento del bianco più accurato rispetto alla ASI 120 MC (e quindi colori più fedeli), e anche se è sempre possibile modificare questo parametro in post-produzione via software, è sempre meglio partire con una immagine equilibrata in partenza, in questo la reflex è superiore al CCD (almeno a questo CCD).
La reflex restituisce il filmato in formato .Mov. Per farlo digerire a Registax e ad altri software occorre convertirlo in formato .AVI.
Confermo che il refresh è un po' lento e questo è un po' fastidioso per la fuocheggiatura.
In ogni caso è meglio servirsi del Live-View in remoto su schermo PC o Notebook, tutto diventa più facile, lo schermo della reflex è troppo piccolo per avere una buona visione, determinante per il fuoco.
Come software di acquisizione è eccellente EOS Utility, credo che sia scaricabile dal sito Canon.
Appena il seeing lo permetterà farò altre riprese e posterò i risultati confrontandoli sullo stesso soggetto con riprese con ASI 120MC.
Ps. Non ho notato nelle riprese con la 1100D dominanti di colore, al contrario l'immagine è piuttosto fedele.
La dominante potrebbe dipendere probabilmente da una non corretta esposizione.
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
http://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon7.png
I problemi che hai riscontrato ce li hanno anche i ccd dedicati, sei in buona compagnia.
Il frame rate.. io posso mettere anche 100fp/s ma se poi l'esposizione è di 1/30' o 1/45 è inutile, prima deve fotografare, poi scaricare i dati e poi ricominciare.. e più è grosso il dato e più ci mette ( e nelle reflex è molto grosso, a meno di mettere una qualità molto bassa)
Bisogna subito sgomberare il campo da alcuni errate idee collegate all'uso di termini fotografici del tempo della pellicola: prima cosa il diaframma non esiste, l'unica cosa che varia è la focale del telescopio, non c'è niente che cambi la quantità di luce che arriva. Poi gli Iso.. ne abbiamo già parlato, sono un termine per indicare diversi step del guadagno del sensore, mentre nelle analogiche indicavano davvero la sensibilità chimica della pellicola, in pratica equivalgono al cursore del guadagno dei CCD. ( e sono uguali anche gli effetti, più guadagno più rumore)
In quanto a non usare il pc.. mi sembra che le memorie Canon siano più veloci di quelle normali SD, non so se più veloci della trasmissione usb 2.0 più scrittura sul disco. (quello che conta non è il bus usb ma la velocità di scrittura sul disco.. è ovvio..) - Ma penso di sì, quindi sarebbe meglio scrivere in memoria, ma.... ogni filmato è enorme.. ce ne starà uno o due.
Il formato del file.. bisogna ripassarlo con virtual dub e salvare come avi. E' un processo abbastanza veloce comunque, e non si perde qualità, credo. (forse)
Il peso.. la attacco al focheggiatore da 2 pollici del 80Ed, ma se volessi già usare una barlow il treno ottico si piega un po. Perchè io uso la Canon per il deep.
( mamma mia .. se ci penso.. ho la Canon, la toucam, la dfk31, la logitech 4000, il raffreddato starlight m5c, la magzero..) e con tutto questo continuo a fare Giovi orrendi..
ps, registax6 è il migliore per il bilanciamento colore
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
Salve ragazzi, ho trovato questa discussione molto interessante. Credo di essere stato uno dei primi a sperimentare una reflex dslr, e, nello specifico, una Canon Eos 550d, nella riprese del sistema solare... Ricordo che prima di me, un paio di anni fa, ci aveva provato solo un altro astrofilo con bei risultati, sempre con la 550. Io presi la 550 all'epoca per fotografia tradizionale, ma, avendo anche la passione per l'astrofotografia, scelsi la 550 perchè aveva la possibilità di consentire la selezione dell'area centrale del sensore 640x480 ... proprio una sorta di ROI che la rendeva simile ad una comune webcam planetaria.
Ero appena agli inizi della mia esperienza astrofotografica e la utilizzavo con il software Eos Utility: al riguardo scrissi anche un breve tutorial passo-passo per l'uso di questa camera nelle riprese planetarie. Nel tempo, provai la Neximage e poi son passato, nel dicembre 2012 alla ASI.
Posso garantire che, se tra la ASI120mm e la canon 550 il paragone non regge assolutamente in termini di resa globale, poca, invece è la differenza con la Neximage. Nel tempo ho avuto modo di fare qualche prova usando come software di ripresa Eos Movie record e devo ammettere che è migliore di Eos utility non fosse altro perchè offre la possibilità di registrare direttamente in .AVI.
In verità, credo di non avere mai sfruttato pienamente le potenzialità di questa reflex dato il repentino passaggio ad altre camere: recentemente, ho letto da qualche parte che è possibile operare una modifica o usare un software per regolare la velocità di ripresa, ma non ricordo bene.
Questa è stata la mia primissima fotografia in assoluto di un oggetto del sistema solare ed è stata eseguita nel dicembre 2011 con la eos 550d abbinata ad uno SW Dobson autotracking 12" (un telescopio che allora era ritenuto poco adatto alle riprese planetarie) + una barlow 2x acromatica in modalità 640x480, : Tempo di ripresa: 60 sec, Iso 100, Esposizione: 1/60 sec, Elaborazione: Registax 6
http://postimg.org/image/czt0bkfvx/
In definitiva, ritengo che se la si possegga già o ci si dedichi anche alla fotografia tradizionale, una reflex sia un ottimo strumento per cominciare a fare riprese planetarie. I risultati raggiunti da Michael Vlasov sono eccezionali e dimostrano che, con un po' di pazienza, studio ed esperienza anche uno strumento non pensato per l'astrofotografia hi-res, possa portare verso ottimi traguardi... magari qualche giorno, proverò di nuovo la canon e vedremo se la modesta l'esperienza maturata in questi due anni, possa aiutarmi a migliorare le sue prestazioni...
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
SW Dobson autotracking 12........ 113000mm quadrati
Non te la prendere, hai fatto un bel lavoro, ma dedica il tuo tempo a migliorare le riprese con la Asi120....
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
Citazione:
Originariamente Scritto da
Huniseth
[COLOR=#333333]SW Dobson autotracking 12........ 113000mm quadrati
Hai fatto i conti per un 16"...'sto topic è meglio che lo lasci perdere:)
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
:wub::oops:
Mi piace pensare in grande !!!
Acc.... mi è scappato un zero in più e non ho convertito in metrico.
Errata corrige, sono 70650 mm quadrati. (per confronto il mak180 ne ha 25434 )
Tank you per la segnalazione.
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
Beh, comunque, un bel Giove Nanni.
Soprattutto con colori ben bilanciati cosa che proverò a vedere come aggiustare questa notte se il cielo mi consente un'altra prova.
Paolo
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
Grazie dell'apprezzamento cherubino,
l'immagine era a puro titolo dimostrativo e non voleva essere sicuramente un esempio di immagine di alto livello. Si vede chiaramente che non ha il dettaglio di un 12", nel senso che è possibile ottenere risultati migliori anche con un 5". Però, è stato grazie a queste sperimentazioni che mi sono appassionato all'astrofotografia ed ho fatto le mie prime esperienze. In effetti, era il concetto della sperimentazione che volevo sottolineare: a volte, bisogna andare contro corrente e tentare strade non ancora o poco percorse, magari per scoprire che non è tutto oro quel che riluce.
A proposito, se a qualche possessore di dslr, servisse un tutorial per effettuare riprese planetarie, lunari e solari, lo trova qui:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/...EOS%20550D.pdf
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
sì, la risoluzione non è gran ché per un 12" ma il bilanciamento colori mi piace.
Grazie del tutorial, stanotte me lo leggerò con calma.
Paolo
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
Ottimo tutorial, grazie Nanni e..benvenuto!:)
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
Grazie anche a te Nanni....spero non te la prenderai ma mi tocca salvarlo il tuo tutorial :D ....Sai quante volte dovrò rileggere i vostri lavori.... Bravi ragazzi,siate felici che la vostra esperienza aiuta quelli meno esperti come me.....Ormai tra consigli,prove che avete effettuato e tutorial,mi manca solo il cielo sereno e posso provare a tirar fuori qualcosa ;)
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
bellissimo cielo questa notte con l'ari a pulita e quasi profumata per Milano.
Trasparenza elevata (sempre per Milano) ma una certa instabilità in quota.
Ma, a parte uno sguardo ad occhio nudo la cosa non mi è stata utile.
Due bimbi a letto con oltre 39 di febbre e "oplà"!
Paolo
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
mi associo ai ringraziamenti per il tutorial.... ;)
io possiedo una 1100D che non consente impostazioni " avanzate " e sopratutto non ha la funzione ritaglio.... stavo comunque facendo delle prove con APT e devo dire che non vedo l'ora di provare queste tecniche sul campo !! :)
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Re: REFLEX per fotografia planetaria
Citazione:
Originariamente Scritto da
Nanni
ringraziando l'utente Nanni lo abbiamo aggiunto ai nostri TUTORIAL E GUIDE AL SOFTWARE! ;)