A me l'hanno stampato su carta per adesivi da esterno. Non è plastificata ma trattata e resiste tranquillamente all'acqua..
Non vedo, tra l'altro, l'utilità di stampare a colori. Se costa meno vai di scala di grigi
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A me l'hanno stampato su carta per adesivi da esterno. Non è plastificata ma trattata e resiste tranquillamente all'acqua..
Non vedo, tra l'altro, l'utilità di stampare a colori. Se costa meno vai di scala di grigi
ok ho seguito i vostri suggerimenti..se non c'è differenza di prezzo stampo quella a colori che vi posto sotto, che è praticamente quella di prima ma senza tutta la parte verde al centro..poi l'altra è uguale a questa però l'ho fatta in scala di grigi..
marco ho dimenticato a chiederti una cosa..con la carta da esterno posso utilizzare il metodo "acqua e sapone" per attaccarla? se si..cosa hai usato per tirare via le bolle? nel video il tizio usa un arnese come l'asciuga vetri per le auto..tu hai usato questo o cosa?
si si puoi usarla tranquillamente ed in abbondanza come nel video..
Riempi tutto con lo spruzzino e poi sistemi l'adesivo con tutta calma: lo sposti, lo giri, fai quello che ti pare. Quando pensi sia perfetto lo fermi al centro e cominci a togliere l'acqua e sapone. L'adesivo aderisce lentamente man mano che viene via l'acqua. È un lavoro che può sembrare lungo ma in realtà è semplice e davvero non puoi sbagliare..
Bolle non se ne formano proprio. Hai la sensazione di posare un foglio che non attacca, e tutto il tempo per metterlo perfetto al millimetro. ;)
tu cos'hai usato per tirare via l'acqua?
Niente di particolare, un comune panno di cotone che uso per pulire i vetri. Puoi usare qualsiasi cosa che non graffi, una spugnetta liscia è perfetta.
Dal centro verso l'esterno, seguendo i raggi del cerchio, schiacci l'adesivo e l'acqua esce da sola. Dopo due o tre volte l'adesivo comincia ad aderire ma devi farlo parecchie volte, il ché ti permette anche di controllare che si stia incollando bene.. è davvero più facile a farsi che a dirsi..
bene grazie! appena avrò il tutto e lo farò ti saprò dire!!
Per la serie "il Dobson è un work in progress permanente" ho forse trovato il modo di eliminare il fastidio di dover calibrare il puntatore (e anche l'inclinometro !)
Ho scaricato questa App e visitato il sito del creatore dove viene spiegato l'apparentemente geniale sistema di push to.
Se funziona veramente, si potrà allora fissare una volta per tutte l'indicatore con la sua luce a led, puntare un oggetto selezionato dal catalogo e immettere l'azimut che leggiamo sulla base.
A quel punto sarà il programmino a fare la conversione...mettiamo che abbiamo puntato la solita Polare e leggiamo un azimut di 123°, nessun problema (in teoria) sarà lo smartphone a fare il calcolo e a calcolare qualsiasi azimut con la formula (azimut reale - 123).
Stessa procedura per l'altezza !
Posso chiederci come andare a posizionare lo smartphone per non avere i sensori disturbati del metallo del tubo? Skeye mi segnala un campo anomalo nei dieci centimetri dal tubo..
Da come ho capito la teoria (ripeto, devo ancora provare sul terreno) lo smartphone non va fissato al tubo.
Semplicemente, dopo aver fatto l'allineamento nell'oculare su una stella o DSO, selezionando il bersaglio da elenco più o meno ricco a seconda delle versioni del programma, ti vengono indicate le coordinate azimuth/altezza corrette per il tuo puntatore/tuo inclinometro.
questa cosa la fa anche stellarium.. non ho ben capito perché usare questo programma..:thinking:
ma l'idea è valida. ;)
Ieri finalmente test sul campo.
Il sistema di puntamento ha funzionato molto meglio di quanto mi aspettassi, portando gli oggetti nel campo del cerchio centrale del telrad.
Ho però modificato il sistema sulla base, inserendo del nastro a strappo su tutta la circonferenza invece che su un punto specifico.
Come dice Phill, ora basta mettere nell'oculare una qualunque stella o pianeta, leggerne le coordinate su stellarium e piazzare il puntatore sul grado corretto: il puntatore aderisce a qualsiasi punto. In questo modo, anche se non si vede la polare perché coperta, si può stazionare su qualsiasi oggetto senza dover muovere la parte di sotto della base.
Un appunto sul cellulare: è inutilizzabile. Al di là del problema della sua precisione, c'è il problema dell'esatto posizionamento.
Tra cover e bordi arrotondati non è un sistema preciso come quello alla base.
Inoltre, come faceva notare Lallo, è decisamente troppo luminoso (l'app non prevede una visione notturna) e dà fastidio. Puntato l'oggetto non si può aspettare il paio di minuti necessari che la pupilla si adatti.
Sono sul serio tentato dal prendere un inclinometro.. ho solo paura di spendere cinquanta euro per un affare non preciso...:thinking:
Qualcuno di voi sa dirmi che grado di errore hanno questi affari e se si possono calibrare all'occorrenza?
Il vantaggio di questa soluzione è che il programma rettificherebbe da sè la calibratura aleatoria del puntatore.
Il puntatore lo fissi una volta per tutte (senza fare il solito attacca/stacca su 0° ad inizio serata avendo la polare nell'oculare) e questo programma provvederebbe a calcolare non l'azimut assoluto (come fa Stellarium) ma l'azimut relativo al tuo puntatore...
Ora ho capito. Puntatore fisso in partenza in un punto qualsiasi. Si punta qualcosa, si inserisce il valore indicato in quel momento dal puntatore nel programma e lui, da quel momento, da dei riferimenti modificati in base al puntatore..
Ho trovato dove si allinea e si inseriscono i valori attuali, lui segnala subito lo scarto. Non riesco però a capire dove vengono indicati i valori adattati: se cerco lo stesso oggetto riporta i valori assoluti. Per la funzione go-to serve la versione pro...
In tutti i casi mi sembra migliore un sistema a puntamento fisso tipo quello che ho usato ieri. Stazioni su una stella mettendo il puntatore dove vuoi, ma almeno non sei legato ad una specifica app per cellulare...mmm
Io ho preso un inclinometro per 24 euro compresa spedizione. Non ho ancora visto se è calibrabile, ma il fatto che abbia una calamita sotto la base consente oltre che a tenerla stabilmente attaccata al tubo, di ruotarlo leggermente fino ad arrivare all'esatta coordinata. Una sorta di calibrazione manuale. Questo permette di centrare perfettamente gli oggetti nelle immediate vicinanze. Cambiando zona bisognerà ricalibrare di nuovo, questione di pochi secondi.
Al contrario, ho serie difficoltà a capire il plus di questa nuova app
Forse ho trovato: se vai nel menù generale (Settings)>>Equipment>>nella prima sezione (Telescope) bisogna biffare l'opzione "Show adjusted Az/Alt"
Invece non trovo il modo di fare seguire al programma il progredire del tempo (data e ora in basso a dx non vanno avanti...)
Ok, non ho ancora avuto modo di provare il programma, sono 4 giorni di bel tempo ma con il cielo coperto tutte le sere di nuvolette stupide...:twisted::twisted::twisted:
In compenso però ho trovato in un negozietto un inclinometro CMT. Mi è stato detto (non dal venditore) che è un ottimo prodotto ed in effetti, dopo averlo provato affianco ad un altro più professionale, pare sia quasi perfetto.
Pagato 28 euro, con batteria e custodia. Ha il display illuminato purtroppo (nelle specifiche non era detto) ma la luce non pare fastidiosa, al più la copro con uno strato di scotch o affine..
Detto questo, secondo voi dove conviene piazzarlo, in alto, in basso, al centro? Chiaro che poi la prova sul campo dirà la verità, ma concettualmente mi chiedo dove secondo voi sia meglio...:thinking:
Per quanto riguarda l'inclinometro, io lo piazzo subito alle spalle del Telrad, diciamo in prossimità del focheggiatore per poterlo leggere e accendere comodamente (ha lo spegnimento automatico dopo tot secondi di inattività).
Inoltre ho notato che è possibile fare una fine calibrazione ruotandolo leggermente rispetto all'asse lungo del tubo.
Invece l'ultima volta che ci ho provato, non sono riuscito ad ottenere sul display i valori di azimut rettificati come da lettura...una volta fatto lo star alignment e inserito i valori, l'azimut del display rimane quello assoluto e non quello relativo, mah...per cui ero tornato al vecchio sistema di puntamento alla polare e indicatore azimut posizionato tra 359° e 0° (ma non mi arrendo !!)
dove posso trovare l'inclinometro digitale oltre che su ebay?
premesso che su ebay vendono anche i negozi e non solo i privati, quindi si compra con tanto di garanzia senza problemi...
li trovi tranquillamente su amazon..
il mio è tipo questo:
http://www.amazon.it/GONIOMETRO-DIGI...metro+digitale
ma ne vendono anche altri...
http://www.amazon.it/Misuratore-Digi...metro+digitale
A proposito di inclinometro e di programmi tipo Stellarium, Sky Eye, ecc. forse non tutti sanno che (io l'ho realizzato solo ieri sera...:oops:) le cifre dopo la virgola (sessagesimali nel primo caso, decimali nel secondo) non hanno lo stesso peso !
Ad esempio se il software ci indica che il DSO ricercato ha un altezza di 38° 30' dovremo alzare l' OTA fino leggere sull'inclinometro 38.5...non una grande differenza, ma tanto vale sfruttare al massimo la precisione del puntamento prima di iniziare a metter l'occhio sull'oculare....
Su stellarium si può scegliere tra coordinate decimali e sessagesimali
Purtroppo è un'opzione presente solo nel PC di casa (Stellarium V. 0.13.3) ma non nella App dello smartphone nè nel vecchio netbook Asus su Lubuntu (fermo a Stellarium V. 0.12.4), che sono quelli che uso sul campo....
scusate ho capito male io :oops:
Ho provato per la prima volta con inclinometro, cerchio e stellarium..
Tranne l'app che, non so per quale motivo, andava in crash ogni tot, per il resto il sistema funziona come un sistema professionale. Tutto inquadrato nell'oculare da 10 appena ho preso un attimo la mano. Sono più veloce a puntare così che con il goto del Mak. Grazie Lallo di avermi fatto scoprire questa cosa. Sono sorpreso e contento.:sbav:
Due appunti. Il primo riguarda l'indicatore che deve essere costruito per non muoversi. La vitina ieri si è mossa di un grado e mezzo (credo di averla urtata) e stavo diventando pazzo. Controllate pertanto che l'indicatore sia a posto se avete problemi.
Seconda cosa, la luminosità del cellulare e dell'inclinometro.
Sul secondo si risolve facile coprendolo con scotch o allontanandolo, ma con il cellulare il problema è più serio perché non si può allontanare, pena non leggere i numerini di stellarium.
Puntato l'oggetto serve seguirlo per circa un minuto prima che la pupilla si adatti al buio, anche usando la modalità notturna (cerchiamo oggetti deep, non venere...e basta la tastiera per la digitazione a fare luce...).
Servirebbe un software che permette di leggere più grandi i numeri az/alt, così da poter allontanare lo smartphone.
Questo permetterebbe di mettere lui e l'inclinometro sulla parte bassa del tubo.:thinking:
Ma dopo aver costruito i cerchi graduati il Dobson va messo in bolla vero? Altrimenti le coordinate sono tutte sfalsate, o sbaglio?:)
In teoria si, andrebbe in bolla per la massima precisione. Io tuttavia, non ho mai controllato fosse in bolla (ad occhio si, naturalmente). Non credo serva essere così precisi: l'inclinometro misura il grado non in relazione alla base, ed il cerchio graduato per quanto si possa avere un lato lievemente più alto, non falsa la misurazione più di qualche centesimo di grado.
Questo sistema d'altronde è un sistema di supporto, non un goto in cui basta mettere l'occhio e guardare. Presuppone piuttosto che l'osservatore svolga un minimo di lavoro: lui ti porta in zona, che sia o non sia in bolla, quindi sta a te trovare l'oggetto. Meno sei in bolla o meno precise sono le misurazioni, più sarà il tuo lavoro di "mini-ricerca". Poi ovvio, se si piazza il tubo in discesa è, probabilmente, un altro paio di maniche..
Ciao a tutti e complimenti a lallo per la geniale invenzione!
La questione mi ha parecchio interessato, visto che sto valutando l'acquisto di un dobson da 10'' e sono indeciso tra un modello con intelliscope o senza.
Nello specifico il mio dilemma riguarda la scelta tra il dobson orion (con intelliscope) e il gso deluxe.
Devo ammettere che da novellino dell'astronomia la prospettiva di avere un supporto già bello e pronto non mi dispiace affatto, il che mi aveva quasi fatto decidere di acquistare il modello proposto da orion...ma leggendo di questo geniale metodo "fai da te", che peraltro sembra facilmente realizzabile, le mie poche certezze vacillano...anche perché ho letto (ma sul punto mi piacerebbe ricevere maggiori delucidazioni direttamente da chi lo possiede e lo utilizza) che l'intelliscope non è poi così preciso. Allora mi chiedo: perché non prendere il gso deluxe (che stando alle informazioni reperite è migliore del modello orion e che, allo stesso tempo, mi permetterebbe di risparmiare circa 250 euro!), cimentandomi successivamente nella costruzione del sistema di puntamento ideato da lallo? Voi cosa mi consigliate?
Caro lallo potresti comunque inviarmi il cerchio graduato? E potresti indicarmi con precisione qual è l'inclinometro digitale che dovrei acquistare?
sarà questione di opinioni, ma prenderei l'Orion...
la messa a fuoco micrometrica (fondamentale imho) la puoi aggiungere dopo, il sistema dei cerchi graduati non è così preciso come penso (non ho provato) sia l'intelliscope. Per il resto, costa una cinquantina d'euro (almeno) il sistema dei cerchi graduati, e qualche seccatura (a me piace però) con il fai da te..
Premetto che non ho inventato niente che non esistesse già. Ho solo dato seguito alle indicazioni di qualcuno che ha messo a disposizione informazioni sul web magari con qualche rivisitazione.
Se lo stazionamento viene effettuato con attenzione il sistema del cerchio graduato risulta assai preciso.
Gli scettici che lo hanno provato sono rimasti sbalorditi. Gli scettici che non lo hanno provato continuano a sostenere che non sia preciso...
Consiglio spassionato, prendi un telrad e stampa il cerchio graduato, non ti servirà nient'altro. Dopo breve ti renderai conto che il sistema dei cerchi è estremamente preciso ma che usare il telrad è troppo più appagante perché troverai gli stessi oggetti facilmente ma li avrai trovati tu!
Per il discorso inclinometro, sul web ne trovi diversi modelli tutti abbastanza precisi. Non spenderci più di 25/30 euro oppure scarica l'app "clinometer" che funziona benone e inizialmente fai le tue prove con quello, che a spendere si fa sempre in tempo.
Suppongo che il sistema elettronico intelliscope sia preciso e che le imprecisioni possano dipendere da un non perfetto stazionamento pur non avendolo mai provato.
Cercare con il cerchio graduato invece vuol dire applicare un concetto matematico. Non può fallire.
Quando troverai il primo oggetto con il cerchio graduato il tuo livello di soddisfazione arriverà alle stelle, perché avrai realizzato con le tue mani un sistema solo apparentemente molto complicato.
Se mi mandi la tua email in mp ti invio il cerchio.
un piccolo appunto..
ricorda che con il sistema dei cerchi gratuati, che come ti ha detto Lallo funziona alla grande, ti servirà sempre un dispositivo come un tablet o smartphone (e relativi problemi dati dalla luminosità dello schermo) per avere le coordinate, in tempo reale, di ciò che cerchi: l'intelliscope dovrebbe (non ne ho idea) avere invece già tutto lui, senza necessità di altro..
ps. la soddisfazione di usare il telrad e i cerchi graduati è chiaramente molto ma molto ma molto superiore.. per non dire quando arrivano amici e fai capire che hai costruito tu il sistema di puntamento...:biggrin::cool:
Tutto vero o quasi. La differenza è che per usare intelliscope dovrai guardare il display di intelliscope, con il sistema fai da te dovrai guardare il display del tuo smartphone. Stellarium su android consente la visione notturna, luce rossa come rossa è la luce del displai retroilluminato di intelliscope.
Avere stellarium sempre a vista ti consente di sapere in quale costellazione ti trovi, quali altri oggetti puoi cercare in quella costellazione e a fine serata ricorderai nomi e posizioni. Poi ti consente di passare alla ricerca con il telrad in un batter d'occhio senza dover tirar fuori mappe.
Con intelliscope digiti il nome dell'oggetto, lui ti ci porta, lo vedi. Come guardare la tv.
Certo io sono di parte perché non amo guardare la tv...
Grazie a tutti per le risposte e per i consigli.
Devo ammettere che questo sistema dei cerchi graduati mi affascina molto e ho voglia di cimentarmici. Per quanto riguarda l'utilizzo di smartphone e tablet, e i relativi problemi di luminosità, mi sono accorto che stellarium, almeno su ipad, supporta la modalità notturna, la quale viene mantenuta anche quando la flip cover viene chiusa e riaperta; quindi non dovrebbero sorgere particolari problemi.
Tutto ciò, in definitiva, significherebbe optare per il gso deluxe. Quest'ultimo, correggetemi se sbaglio, ha il vantaggio di avere il fuocheggiatore micrometrico, un migliore sistema di bilancimento e (forse) otttiche di qualità leggermente superiore. Di contro, sarà una banalità, lo vedo "meno rifinito" rispetto al modello orion; per esempio: a differenza del modello orion, sembra non abbia quella manopola di supporto allo spostamento posta in alto sul tubo, e non ha il cercatore ad angolo retto che immagino sia comodo nell'utilizzo.
Insomma, ho ancora qualche dubbio. Voi che dite? Sono dettagli trascurabili?
Il focheggiatore micrometrico è estremamente utile. Il cercatore ad angolo "per la mia esperienza" è un accessorio inutile, forse peggiorativo.
Il bilanciamento è estremamente importante e credo che sia ben curato più o meno in tutti i modelli. Al momento che installerai telrad (perdona l'insistenza ma il telrad va preso perché ti migliora troppo la vita...) e magari il supporto per tenere lo smartphone sul tubo il bilanciamento si va un po' a far friggere ma troverai il modo di riequilibrare la situazione
Da ex-possessore del modello 200mm GSO Deluxe, posso confermarti che con il cercatore ottico angolato mi trovavo bene (ma usando il Telrad non lo sfruttavo spesso) e che non ho mai sentito la mancanza di una manopola per gli spostamenti del tubo....afferri semplicemente l'estremità superiore del tubo, e lo orienti come ti pare..;)
correzione micrometrica e bilanciamento del tubo sono forse la cosa più importante in questo tipo di telescopi..
io ho preso il deluxe per questo. ;)
Dal momento che vi ho reso partecipi dei miei dubbi, sento il dovere e il piacere di comunicarvi che alla fine ho scelto il GSO 10'' DELUXE ;)
Sono in attesa di riceverlo! Devo confessare che non ho mai visto un dobson "dal vivo", quindi sarà comunque una gran bella sorpresa.....
Vedremo!
in ogni caso ti mando i miei complimenti per la scelta e sopratutto il mio augurio di buon divertimento.