Re: Sfere, cerchi, punti, veri e simbolici: alla scoperta dei confini dell'Universo
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SuperMagoAlex
il mio dubbio era relativo alla profondità dell'Universo osservabile, visto che nella risposta di prima avevi scritto 42 miliardi di km, mentre nell'articolo si parla di 42 miliardi di anni luce, è la stessa cosa? :confused:
Il libro l'ho quasi finito, tra poco parto con la seconda lettura ;)
ops.... scusa!!!!:oops: Ovviamente intendevo miliardi di anni luce...
Re: Sfere, cerchi, punti, veri e simbolici: alla scoperta dei confini dell'Universo
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Vincenzo Zappalà
La sfera di Hubble è invece il luogo di punti per i quali la velocità di espansione è uguale e contraria alla velocità della luce. Anch'essa è definita in questo istante. Risulta decisamente più piccola dell'universo osservabile perchè gli oggetti di quest'ultimo hanno ormai (OGGI) una velocità di allontanamento nettamente superiore alla velocità della luce. In altre parole, la luce che inviano oggi verso di noi non riuscirà mai a rggiungerci. Ciò comporta che continueremo a vedere la loro luce passata fino a che la velocità di "quella" luce inviata tempo fa sarà superiore a quella di espansione. A un certo punto la luce non ci riuscirà più e non vederemo più quegli oggetti che, ribadisco, oggi sono ormai fuori dalla nostra portata (ma non ancora la luce che hanno inviato in tempi più antichi).
Caro Enzo,
a volte mi sembra tutto chiaro, altre volte mi pare come se avessero inventato l'espansione per ovviare alla costanza di "c" :biggrin:
La sfera di Hubble è una di queste situazioni, cosa succede ad un sistema di riferimento con origine sulla suddetta sfera?
Grazie come sempre per la tua pazienza e disponibilità :)
Re: Sfere, cerchi, punti, veri e simbolici: alla scoperta dei confini dell'Universo
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Gaetano M.
Caro Enzo,
a volte mi sembra tutto chiaro, altre volte mi pare come se avessero inventato l'espansione per ovviare alla costanza di "c" :biggrin:
La sfera di Hubble è una di queste situazioni, cosa succede ad un sistema di riferimento con origine sulla suddetta sfera?
Grazie come sempre per la tua pazienza e disponibilità :)
caro Gaetano... attenzione! E' un po' come cercare l'inizio dell'arcobaleno;)
Mi spiego. La sfera di Hubble è qualcosa che si riferisce a noi. Ossia è quel luogo rispetto a noi che si allontana alla velocità della luce. Per chi stesse su una galassia nella posizione della nostra sfera di Hubble saremmo noi a trovarsi sulla sua sfera di Hubble. La definizione la dice lunga: è una distanza. E quindi ha senso solo come tale. Se io andassi su di lei la distanza andrebbe a zero e non succederebbe niente di strano.
Mettiamola in un altro modo: se io viaggiassi verso un punto che fosse proprio alla distanza della nostra sfera di Hubble, la distanza che ci separa da lui diminuirebbe sempre più e quindi anche la velocità di allontanamento che è proporzionale proprio alla distanza. La luce del punto potrebbe raggiungerci tranquillamente . Per quel punto la sfera di Hubble sarebbe, infatti, sempre uguale (costante di Hubble) ma localizzata in altri punti. proprio come l'arcobaleno...
Spero di essermi spiegato...
Re: Sfere, cerchi, punti, veri e simbolici: alla scoperta dei confini dell'Universo
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Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
caro Gaetano... attenzione! E' un po' come cercare l'inizio dell'arcobaleno;)
Mi spiego. La sfera di Hubble è qualcosa che si riferisce a noi. Ossia è quel luogo rispetto a noi che si allontana alla velocità della luce. Per chi stesse su una galassia nella posizione della nostra sfera di Hubble saremmo noi a trovarsi sulla sua sfera di Hubble. La definizione la dice lunga: è una distanza. E quindi ha senso solo come tale. Se io andassi su di lei la distanza andrebbe a zero e non succederebbe niente di strano.
Mettiamola in un altro modo: se io viaggiassi verso un punto che fosse proprio alla distanza della nostra sfera di Hubble, la distanza che ci separa da lui diminuirebbe sempre più e quindi anche la velocità di allontanamento che è proporzionale proprio alla distanza. La luce del punto potrebbe raggiungerci tranquillamente . Per quel punto la sfera di Hubble sarebbe, infatti, sempre uguale (costante di Hubble) ma localizzata in altri punti. proprio come l'arcobaleno...
Spero di essermi spiegato...
Ti sei spiegato benissimo, sono io che non ho detto tutto: cosa succede ad un fotone emesso da una sorgente di luce nel sistema di riferimento agganciato alla sfera di hubble (nostra) visto dal nostro sistema di riferimento:confused:
Re: Sfere, cerchi, punti, veri e simbolici: alla scoperta dei confini dell'Universo
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Originariamente Scritto da
Gaetano M.
Ti sei spiegato benissimo, sono io che non ho detto tutto: cosa succede ad un fotone emesso da una sorgente di luce nel sistema di riferimento agganciato alla sfera di hubble (nostra) visto dal nostro sistema di riferimento:confused:
beh... direi che sta fermo. Tuttavia, dato che la distanza cambia istante per istante o si avvicina o si allontana.
Re: Sfere, cerchi, punti, veri e simbolici: alla scoperta dei confini dell'Universo
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Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
beh... direi che sta fermo. Tuttavia, dato che la distanza cambia istante per istante o si avvicina o si allontana.
... con tanti saluti alla relatività speciale:confused::whistling:
Re: Sfere, cerchi, punti, veri e simbolici: alla scoperta dei confini dell'Universo
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Originariamente Scritto da
Gaetano M.
... con tanti saluti alla relatività speciale:confused::whistling:
la relatività speciale non può spiegare l'espansione dell'universo. Ci vuole la generale...
Re: Sfere, cerchi, punti, veri e simbolici: alla scoperta dei confini dell'Universo
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Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
la relatività speciale non può spiegare l'espansione dell'universo. Ci vuole la generale...
Enzo,
più cerco di capire e più dubbi mi sommergono:biggrin:
certo che un fotone fermo o quasi è un bel vedere:rolleyes:, e se ci trovassimo in una singolarità:confused:
Re: Sfere, cerchi, punti, veri e simbolici: alla scoperta dei confini dell'Universo
Ma perché fermo? Il fotone continua a muoversi come prima, solo che l'espansione dello spazio é più veloce (o ugualmente veloce se vuoi, in questo caso limite) di lui. E' come se fosse su un tapis roulant (si scrive così?:biggrin:) a velocità variabile. (e comunque non lo vedi finché non é arrivato, quindi non é che lo vedi fermo....non lo vedi proprio!).
Cercare di "vedere" uno scenario limite rischia di creare confusione, secondo me.
Stiamo scrivendo di ditanze fuori dal nostro modo spicciolo di "vedere" il mondo, ragionarci sopra con parametri della quotidianità risulta ingannevole.
Re: Sfere, cerchi, punti, veri e simbolici: alla scoperta dei confini dell'Universo
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Originariamente Scritto da
Andrea I.
Ma perché fermo? Il fotone continua a muoversi come prima, solo che l'espansione dello spazio é più veloce (o ugualmente veloce se vuoi, in questo caso limite) di lui. E' come se fosse su un tapis roulant (si scrive così?:biggrin:) a velocità variabile. (e comunque non lo vedi finché non é arrivato, quindi non é che lo vedi fermo....non lo vedi proprio!).
Cercare di "vedere" uno scenario limite rischia di creare confusione, secondo me.
Stiamo scrivendo di ditanze fuori dal nostro modo spicciolo di "vedere" il mondo, ragionarci sopra con parametri della quotidianità risulta ingannevole.
In verità, il fotone è "fermo" solo dal nostro limitato punto di vista. Per alcuni punti dello spazio continua a muoversi, per altri ancora non si vedrà mai o è destinato a scomparire. Di nuovo, tutto è relativo... :biggrin: