Re: Più veloci della luce
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Gaetano M.
Ho riflettuto un sacco :biggrin: e secondo me funziona solo con l'angolo in "A" superiore a 90°, (meglio molto superiore 160-170°). Nell'esempio disegnato, con s2 più vicino all'osservatore di s1, l'effetto ottenuto è un rallentamento apparente del getto, proprio perchè il segnale (a velocità "c") guadagna sulla velocità del getto leggermente più lento. Mentre con s2 più lontano rispetto all'osservatore si otterrebbe l'effetto di una accellerazione apparente fino a superare la velocità "c" per un angolo molto superiore a 90°.
Ciao e sempre riconoscente per la disponibilità :angel:
No Gaetano, riflettici ancora meglio e vedrai che funziona proprio nella configurazione di Fig 2, con angolo < 90 gradi. Il segnale partito da S1 arriverà sulla terra "poco" prima di quello partito da S2, quindi l'intervallo di tempo rilevato sarà minkre di quello reale e quindi la velocità apparente maggiore. Per angoli superiori a 90 questo effetto non c'è più...
Re: Più veloci della luce
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Lampo
No Gaetano, riflettici ancora meglio e vedrai che funziona proprio nella configurazione di Fig 2, con angolo < 90 gradi. Il segnale partito da S1 arriverà sulla terra "poco" prima di quello partito da S2, quindi l'intervallo di tempo rilevato sarà minkre di quello reale e quindi la velocità apparente maggiore. Per angoli superiori a 90 questo effetto non c'è più...
Grazie Lampo! Eh sì... l'ho sempre detto che tu sei il miglior assistente che si possa avere. E poi sei anche giovanissimo... l'Astronomia è in buone mani (Red è ormai un vecchione...:biggrin:)
Re: Più veloci della luce
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Vincenzo Zappalà
Grazie Lampo! Eh sì... l'ho sempre detto che tu sei il miglior assistente che si possa avere. E poi sei anche giovanissimo... l'Astronomia è in buone mani (Red è ormai un vecchione...:biggrin:)
Ehi! Non offendiamo.....:razz: Guarda che mi licenzio! :biggrin:
Re: Più veloci della luce
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Vincenzo Zappalà
Grazie Lampo! Eh sì... l'ho sempre detto che tu sei il miglior assistente che si possa avere. E poi sei anche giovanissimo... l'Astronomia è in buone mani (Red è ormai un vecchione...:biggrin:)
:oops: Troppo buono...!
Re: Più veloci della luce
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Red Hanuman
Ehi! Non offendiamo.....:razz: Guarda che mi licenzio! :biggrin:
Red... cerca di capirmi... dobbiamo tenerci buoni i giovani e poi -soprattutto- Mariana che deve dirigere la festa messicana!!!!;)
Re: Più veloci della luce
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Lampo
No Gaetano, riflettici ancora meglio e vedrai che funziona proprio nella configurazione di Fig 2, con angolo < 90 gradi. Il segnale partito da S1 arriverà sulla terra "poco" prima di quello partito da S2, quindi l'intervallo di tempo rilevato sarà minkre di quello reale e quindi la velocità apparente maggiore. Per angoli superiori a 90 questo effetto non c'è più...
Ho capito :oops:
Grazie a tutti
Re: Più veloci della luce
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Vincenzo Zappalà
Red... cerca di capirmi... dobbiamo tenerci buoni i giovani e poi -soprattutto- Mariana che deve dirigere la festa messicana!!!!
I giovani? E io che sono, Matusalemme? :razz: Ma guarda questo.... Appena 10 anni di differenza, e mi cataloga già tra i vecchi.... :twisted:
Va bé.... Solo per Mariana, accetto l'epiteto.....:biggrin:
Re: Più veloci della luce
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Vincenzo Zappalà
in realtà è vero. la variaazione come redshift è troppo piccola. Tuttavia vale l'effetto doppler ed infatti spesso si sa benissimo dove stanno andando. Resta però il fatto che la prima apparenza è quella della velocità superiore all luce. Ormai è un fenomeno ben conosciuto, ma che all'inizio aveva creato parecchi problemi...
Salve. Sono nuovo di questo forum e vi saluto tutti.
Io vorrei porre la domanda in termini leggermente diversi.
Penso, infatti, che grazie all'effetto Doppler luministico noi dovremmo essere in grado di stabilire la velocità relativa alla terra dell'oggetto osservato, per cui, nel caso di specie, dovremmo essere in grado di determinare con esattezza la lunghezza del cateto maggiore.
Quindi, avendo i due cateti, potremmo calcolare agevolmente la lunghezza dell'ipotenusa.
Ringrazio per l'attenzione.
Re: Più veloci della luce
Benvenuto, FulvioTiger! ;) Sarebbe molto gradita una presentazione nell'apposita sezione...:whistling:
Tornando all'articolo, anche se non l'ha detto esplicitamente Enzo, di fatto la misura tramite l'effetto Doppler (non legato all'espansione dell'universo, in questo caso) dà l'esatta dimensione dell'ipotenusa, e quindi della distanza effettivamente percorsa. Il calcolo,poi, dà ovviamente una velocità inferiore a quella della luce... :sneaky:
Re: Più veloci della luce
Grazie...bell'articolo...