Re: Annuncio della nasa del 23 - 07 2015 ore 18
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Alfiere
se Kepler ha osservato per 4 anni di fila una piccola porzione di cielo ininterrottamente, come farà TESS a osservare tutto il cielo ininterrottamente? nell'animazione si nota una sorta di campionamento della sfera celeste "settoriale" ma come può accorgersi del cambiamento nei settori 1-2-3-4 se osserva 7-8-9-10 ? mi perplime sta cosa
Non osserverà tutto il cielo ininterrottamente difatti. Osserverà settorialmente con periodi differenti, minimo di 1 mese, per arrivare alle zone polari dove si avrà una copertura di 1 anno consecutivo.
Questo tipo di osservazione è sufficiente per la ricerca di transiti planetari, non è invece ottimale per fare asterosismologia (cosa che invece con Kepler si è fatto benissimo), poichè in quel caso servono tempi di osservazione continui quanto più lunghi possibile.
Re: Annuncio della nasa del 23 - 07 2015 ore 18
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martin84jazz
Plato è già stata lanciata? se no, quando? :)
Per plato occorrerà aspettare ancora un pò purtroppo. Se tutto va bene sarà lanciata nel 2024 ;).
Re: Annuncio della nasa del 23 - 07 2015 ore 18
promuoviamo questa discussione in -Planetologia-, è uno spreco lasciarla qua con tutti gli autorevoli commenti che ci sono! ;)
Re: Annuncio della nasa del 23 - 07 2015 ore 18
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Valerio Ricciardi
Freeeena, l'attrazione di gravità superficiale non dipende solo dal volume, ma dalla densità, dal raggio ed influisce anche la distribuzione della densità all'interno del corpo.
Faaaaatto!:biggrin:
Per Pianeta gemello della terra ho pensato a un pianeta roccioso quindi con densità media paragonabile a quella della nostra terra 5,5, Gli altri pianeti rocciosi i nostrani: Mercurio, Venere e Marte hanno tutti densita tra 3,9 e 5,4
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Valerio Ricciardi
A parità di altri fattori, un corpo ipoteticamente isotropo dovrebbe avere un'attrazione di gravità alla superficie leggermente diversa da quella di uno diviso in un nucleo magari metallico, ed una parte esterna (chiamiamola per analogia terrestre mantello) di silicati, ghiaccio o latri materiali di densità inferiore.
Penso di si, se avendo stessa massa uno fosse una palla di silicati e l'altro come la terra con un nocciolo ferroso e un mantello di silicati potrebbero avere (non è detto) dimensioni differenti e questo farebbe variare la gravità.
Non ci avevo pensato.
Re: Annuncio della nasa del 23 - 07 2015 ore 18
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Morimondo
E' così? E' ipotizzabile che stelle senza pianeti in realtà li abbiano ma che il loro piano eclittico sia differente riespetto al nostro per cui i loro pianeti non transiteranno mai davanti alla loro stella?
Assolutamente si! I pianeti che osserviamo transitare rappresentano i soli casi in cui per nostra fortuna la proiezione dell'orbita è allineata con la nostra linea di vista. La probabilità di trovare pianeti con transiti va con il seno dell'angolo di inclinazione del piano orbitale rispetto alla perpendicolare alla nostra linea di vista.
Re: Annuncio della nasa del 23 - 07 2015 ore 18
Ehm, però mi riesce difficile immaginare un orbita tanto stabile e in equilibrio dinamico tanto perfetto da non essere soggetta, fra le altre variazioni cicliche, ad una più o meno lenta ma ineluttabile retrogradazione della linea di nodi... :rolleyes:
E allora dai e dai decina di migliaia di anni più decina di migliaia di anni meno dovrebbe finire per eclissare la stella anche un pianeta su un orbita al momento non ideale... la probabilità un cincischinopochinino aumenta! :)
Re: Annuncio della nasa del 23 - 07 2015 ore 18
No ma il problema a cui mi riferisco non è legato ad un fattore dinamico evolutivo del sistema. Tutti i sistemi evolvono certamente, ma raramente l'angolo di inclinazione del piano orbitale cambia rispetto all'asse di rotazione della stella (con la stragrande maggioranza dei casi in cui il piano orbitale è perpendicolare all'asse di rotazione stellare, per motivi legati al tipo di formazione del sistema). Ciò di cui parlo è una questione puramente geometrica. I sistemi planetari sono disposti con angoli isotropi rispetto a noi, dunque i loro piani orbitali possono essere inclinati di un qualsiasi valore rispetto al nostro punto di osservazione. Quelli che riusciamo ad oggi a vedere sono però esclusivamente quelli per cui i piani orbitali hanno una configurazione tale da permetterci di vedere i transiti. Quindi ce ne perdiamo un bel pò, ma si può calcolare statisticamente quanti sono quelli che non riusciamo ad osservare sulla base della quantità di sistemi scoperti per anno luce cubico e sulla distribuzione dell'inclinazione del piano orbitale.:cool:
Re: Annuncio della nasa del 23 - 07 2015 ore 18
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Enrico Corsaro
I sistemi planetari sono disposti con angoli isotropi rispetto a noi
Sicuro, Enrico? La logica mi dice che è il caos a governare, ma mi chiedo se all'interno della galassia non ci sia un piano preferenziale, quello della rotazione galattica.
Sono stati mai fatti degli studi in merito?:confused:
Re: Annuncio della nasa del 23 - 07 2015 ore 18
Anche a me verrebbe da pensare che su grande scala sia il senso di rotazione, che il relativo piano di rotazione, della galassia possa costituire diciamo un riferimento (su basi del momento angolare totale del sistema).
Ma la nostra eclittica nonché l'equatore celeste rispetto a quel che vediamo della Via Lattea, che ad occhio e croce dovrebbe essere decorosamente coincidente col piano principale di simmetria della stessa, formano decisamente un bell'angolo, non proprio prossimo a 90°, però insomma...
come la mettiamo? :colbert:
Re: Annuncio della nasa del 23 - 07 2015 ore 18
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Red Hanuman
Sicuro, Enrico? La logica mi dice che è il caos a governare, ma mi chiedo se all'interno della galassia non ci sia un piano preferenziale, quello della rotazione galattica.
Sono stati mai fatti degli studi in merito?:confused:
una nube collassa, a un certo punto inizia a ruotare su se stessa, si appiattisce e dal disco risultante al centro si formerà una stella e dalla periferia che gira perpendicolare all'asse della proto stella iniziano a formarsi i pianeti.
Tutto questo è avvenuto miliardi e miliardi di volte nella via lattea forte di 100 miliardi di stelledi. dato che la galassia ruota a me pare logico che le nubi che si sono addensate abbiano mantenuto il piano dell'eclittica della galassia.
MA... ma... ma come si formano le galassie, si formano dopo le stelle nel senso che gruppi di stelle si convogliano attorno a un centro di gravità comune e formano dopo una galassia oppure nascono entro una enorme nube di gas che si frammenta in miliardi di nebulose?
Alla fine se vi sono stelle di popolazione I povere di metalli e popolazione II è sicuro che la seconda generazione di stelle sia nata nella galassia già formata e quindi dovrebbero avere sistemi planetari o comunque ruotare su piani simili a quelli dell'eclittica galattica, mentre quelle di popolazione I forse si sono formate dopo o insieme hanno concorso alla formazione della galassia, quindi avranno piani dell'eclittica non coincidenti.
Quindi se non ho detto sciocchezze le stelle piu vecchie dovrebbero avere piani dellìeclittica indipendenti tra loro mentre quelle di popolazione II dovrebbero essere allineate al piano galattico
Mi scuso posso aver detto castronate, la pssione è ugualmente grande e bilancia la mia ignoranza e superficialità;)
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Valerio Ricciardi
Ma la nostra eclittica nonché l'equatore celeste rispetto a quel che vediamo della Via Lattea, che ad occhio e croce dovrebbe essere decorosamente coincidente col piano principale di simmetria della stessa, formano decisamente un bell'angolo, non proprio prossimo a 90°, però insomma... come la mettiamo? :colbert:
La mettiamo che allora ho detto delle castronate, non sapevo che il sole ruotasse quasi ortogonale pur essendo di popolazione II ossia giovane e ricco di metalli:biggrin: