Re: Perché il Pioneer rallenta
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Vincenzo Zappalà
sì...ma come misurare la distanza? In che modo? Come calcolare i delta s? O fissi la velocità o fissi lo spazio. L'unica cosa che misuri direttamente è il tempo. Lo spazio (inteso come dinamico) è ciò che più era facile considerare fisso (nel senso che lo spostamento era facilmente calcolabile con le formule del moto). E' una questione di metodi di misura...
Pensavo che usassero un sistema di coordinate polari e il tempo di andata e ritorno delle onde radio per la distanza. Cosi si ottiene una rotta completa.... O no?..... :confused:
Re: Perché il Pioneer rallenta
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Originariamente Scritto da
SVelo
Ma perché? Scusate, ma non riesco a capire. Se il segnale ci mette più tempo vuol dire che la sonda è più lontana e quindi ha accelerato, non decelerato... O no? :confused:
Aiuto, vi prego, se è uno scherzo ditemelo subito perché già ho mal di testa da 2 settimane :cry: ci mancava solo questa :sad:
Se ho capito bene, la distanza a cui si trova il Pioneer (cioè lo spazio percorso) è nota, o comunque calcolata conoscendo il suo moto iniziale. Quindi, se il Pioneer impiega più tempo del previsto per percorrere una certa distanza, deve significare che sta rallentando. E’ come se il treno Milano Roma improvvisamente impiegasse un’ora in più per completare la tratta. Deve significare che il treno ha dovuto rallentare. Oppure...che qualcuno ha allungato i binari – l’espansione cosmica della teoria del rallentamento del Pioneer, che per fortuna sulla terra ancora non ha effetti!
Re: Perché il Pioneer rallenta
Articolo molto interessante, l'ipotesi basata sull'espansione dell'universo la condivido ma introduce riflessioni su quanto capiamo veramente a livello cosmologico.
Possibile che l'espansione sia anisotropica e quindi che ci sianozone dove sia piu' o meno marcata?
In fin dei conti sappiamo quasi niente anche della materia oscura e dell'energia oscura e io ci vedo una connessione con il fenomeno osservato della pioneer.
E se l'espansione e' anisotropica non influisce anche sulla costante G di accellerazione gravitazionale che a questo punto non sarebbe piu' tanto costante?
Tu che ne pensi Vincenzo?
Comunque il nome Pioneer e' proprio azzeccato...pioniera fino in fondo!
Re: Perché il Pioneer rallenta
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Originariamente Scritto da
Dead Space
Articolo molto interessante, l'ipotesi basata sull'espansione dell'universo la condivido ma introduce riflessioni su quanto capiamo veramente a livello cosmologico.
Possibile che l'espansione sia anisotropica e quindi che ci sianozone dove sia piu' o meno marcata?
In fin dei conti sappiamo quasi niente anche della materia oscura e dell'energia oscura e io ci vedo una connessione con il fenomeno osservato della pioneer.
E se l'espansione e' anisotropica non influisce anche sulla costante G di accellerazione gravitazionale che a questo punto non sarebbe piu' tanto costante?
Tu che ne pensi Vincenzo?
Comunque il nome Pioneer e' proprio azzeccato...pioniera fino in fondo!
l'espansione non è anisotropa! L'ipotesi è che lo spazio percorso dal pioneer sia sufficiente per rivelarla. La gravità, comunque, è indipendente dalla espansione. Anzi, ci lotta contro...
Re: Perché il Pioneer rallenta
Il fenomeno potrebbe anche essere dovuto alla diminuzione della pressione generata dal vento solare...
Re: Perché il Pioneer rallenta
No perche nello spazio non c'è un attrito significativo.