Bene! Allora seguo la strada della webcam?
Aggiungo che la webcam credo si possa collegare direttamente al telescopio e se uso il programma PHD 2 risolvo i miei problemi?
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Bene! Allora seguo la strada della webcam?
Aggiungo che la webcam credo si possa collegare direttamente al telescopio e se uso il programma PHD 2 risolvo i miei problemi?
La webcam si deve collegare al computer.
Ma cosa vuoi fare, con PHD Guiding?
Pensavo che il programma controllasse la webcam che controllava il telescopio per avere il miglior allineamento possibile per fare foto.
Tutto con un solo programma.
O no?
PHD Guiding controlla la montatura attraverso la camera in uso, ma non so se è anche in grado di catturare.
Astro Photography Tool però lo è.
Proverò ad installarlo quando mi arriva la montatura...
Per ora mi limito a provare la webcam con telescopio e treppiede
Stai facendo molta molta confusione!!!
PHD è un programma che si usa con la montatura equatoriale, il telescopio principale riprenderà una foto a lunga posa (nell'ordine dei minuti), mentre la webcam sarà collegata da un telescopio in parallelo al principale che farà da guida. PHD leggerà i fotogrammi della tua qhy, calcolera' eventuali spostamenti della stella guida e invierà le correzioni del caso alla montatura per far si che l'inseguimento sia il migliore possibile.
Per fare foto ai pianeti invece il telescopio può essere tranquillamente in altazimutale, ci attacchi la qhy magari con una barlow 2x ed usi il programma fornito da qhy per riprendere un filmato, con il filmato passi poi a registax per le elaborazioni del caso.
Ora fermati un attimo, smetti di far domande confusionario a raffica perché non otterresti che risposte ancor più confusionario, leggiti i libri che hai acquistato, uno alla volta, partendo da quello per la fotografia planetaria e vedrai che tutto ti diventerà più chiaro e presto farai super foto.
Per quanto riguarda la a77... non è un mostro come sensore per il rumore... altissimi iso non convengono, ma soprattutto ha un sensore molto denso che abbinato al c8 ti porterebbe ad avere un campionamento molto elevato, più il campionamento è alto e più è difficile avere un buon inseguimento.
Quindi ti consiglio di lasciar perdere un attimo le foto deep.
@JohnHardening per capire la differenza tra macchine fotografiche la Canon 1200D che vedo usata come entry level cosa ha di diverso rispetto alla Sony a77 perché sinceramente non seguito bene il discorso della densità del sensore ed il problema del campionamento?
La densità del sensore è il numero di pixel per cm² o pollice², da cui dipende anche la dimensione dei pixel, a pari tecnologia costruttiva e quindi a pari gap tra i pixel.
Nella 1200D i pixel hanno dimensione di 4,3 micron, nella a77 invece di 3,917 micron.
È credenza comune che la sola dimensione dei pixel sia indice della rumorosità del sensore, ma questo non è del tutto vero, o meglio, è vero solo a parità di tecnologia costruttiva. Tanto per farti un paio di esempi che probabilmente conosci... la a77 e la a77II hanno entrambe sensori da 24Mpx con stessa dimensione dei pixel, ma la a77II è meno rumorosa. Altro esempio, la a77rII da 42Mpx è meno rumorosa della a7II da 24Mpx, la differenza è in questo caso che la a7RII monta un sesore BSI.
Perchè ci interessa quindi la densità del sensore?
Nella normale fotografia un maggior numero di pixel è spesso preferito perché permette di avere un maggiore dettaglio e ci permette anche di poter croppare (ritagliare) maggiormente l'immagine, in pratica ha tra le altre cose l'effetto di aumentare la focale dell'ottica, o meglio, diminuisce l'angolo inquadrato dal singolo pixel.
Ora che succede in fotografia astronomica del cielo profondo? Succede che l'angolo inquadrato da un singolo pixel subisce il limite della diffrazione atmosferica e non permette di superare alcuni limiti, o meglio, rende inutile superarli in quanto non si potrebbe estrarre maggior dettaglio, qundi se sovracampionare un po può andar bene, sovracampionare esageratamente non è necessario.
Il campionamento è quindi variato sia dalla lunghezza focale del telescopio che dalla dimensione dei pixel, mentre il campo inquadrato sarà dal rapporto tra la dimensione del sensore e la focale del telescopio.
Quindi in pratica potresti avere lo stesso campionamento con un telescopio a bassa focale e pixel piccoli o con un telescopio a lunga focale e pixel grossi.
Cosa comporta avere un telescopio a lunga focale (per esempio il tuo sc) e pixel piccoli (es a77/1200d)? In pratica comporta che il campionamento sarà molto elevato (inutilmente si potrebbe dire) e la focale risultante sarà anche lei molto elevata, cosa che comporta, alla fine della fiera, grosse difficoltà nel mantenere le stelle puntiformi nelle riprese a lunga posa. Focali molto lunghe richiedono montature estremamente precise con sistema di guida altrettanto precisi.
In fotografia planetaria il discorso cambia un pochino.... sono invece preferibili pixel piccoli.
Questo perchè? Perchè l'oggetto da fotografare ha dimensioni molto piccole ed è molto luminoso, quindi si applica la pratica del lucky imaging. In pratica si fanno tantissime immagini a brevissima posa (filmati), ogni immagine "bucherà" (passami il termine) il seeing in una parte del fotogramma (se siamo fortunati), i software tipo registax andranno poi a vedersi i singoli frames calcolando quali sono le aree meglio definite ed andrà a sommare le immagini per avere il risultato migliore, applicando poi filtri vari per migliorarla.
Alla fine dei conti, la tua domanda in pratica è: posso usare la a77 o devo comprare la canon come dicono tutti?
La mia risposta, del tutto personale, è: tieniti la a77!!!
Entrambe le camere sovracampionano sul tuo telescopio, puoi avere l'accortezza di ridurre l'immagine scattata da 24 a 6 Mpx per esempio (in pratica un binning 2x2) portando quindi la dimensione del singolo pixel a 7,8 micron, questo ti aiuterebbe anche a "nascondere" problemi di inseguimento/guida, esattamente come se tu usassi un sensore con pixel da 7,8 micron.
Perchè tutti consigliano canon in fotografia astronomica a lunga posa (con telescopi)? Molti per il solito sentito dire, ma in realtà l'unico vero vantaggio di usare canon è che se si usa un computer per automatizzare la ripresa è la marca più supportata dai vari software. Se invece vuoi usare la camera senza pc (con il timer per esempio) questo problema non si pone. Come sensore, per esempio, la migliore macchina al momento sarebbe la a7S.
Quanto detto sopra è naturalmente una mia opinione.
Personalmente se dovessi prendere una camera apposta per la fotografia astronomica prenderei un ccd raffreddato e non una canon (cosa che tra l'altro ho fatto).
Un paio di link per approfondire trovati velocemente con google:
http://astronomiadigitale.blogspot.i...i-nyquist.html
http://astronomiadigitale.blogspot.i...sori-3-il.html
http://andreaconsole.altervista.org/...ebpage=formula
Ciao
P.S. Quell'affare attaccato dietro al CPC11 nel mio avatar è una A55 :)
Molto esauriente. Mi confermi quanto pensavo.
Tanto comunque il collo di bottiglia è la montatura altazimutale unita al f10 del C8.
Se ho capito la reflex ha senso per le lunghe pose ripetute su spazio profondo e non può essere il mio caso.
Per il planetario meglio che cerchi di imparare ad usare la QHY5 provando il filmato più lungo che la rotazione indotta dal movimento mi possa permettere usando sharpcap o firecapture poi con registax 6 o 5 vedere cosa riesco a tirare fuori.
Guarda, l'importante è avere una buona quantità di frames, la qhy5 ha un framerate altissimo rispetto a molte camere, quindi a parità di numero di frames tu impiegerai molto meno tempo a generarli.
Non preoccuparti quindi della rotazione e fai filmati da un minuto o due.
Leggiti bene il libro di gasparri sulla fotografia planetaria che ti accompagna passo passo.
Ciao