Dipende dal tipo di supernova.... Una di tipo Ia darebbe problemi anche a più di 3mila a.l., mentre una di tipo II dovrebbe essere a non più di 26 a.l. ....;)
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mettiamo di trovarci in zona critica,e ovviamente spacciati,chessò a 10 anni luce da una supernova che esplode.nel momento in cui noi vediamo l'evento manifestarsi anche le radiazioni,viaggiando anch'esse alla velocità della luce,ci raggiungono giusto?poi che cosa ci "arriverebbe" progressivamente in sequenza?calore?l'onda d'urto?e dopo quanto tempo?
Beh, qui dovrebbe risponderti Enzo..... Comunque, per quanto ne so, i primi effetti ci deriverebbero dalle radiazioni luminose (gamma, X, UV ecc.) e dai raggi cosmici che arriverebbero poco dopo (non so valutare se anche il flusso di neutrini può avere un'impatto, vista più che altro la grande quantità prodotta).
L'effetto risultante provocherebbe l'eliminazione rapida dello strato di ozono che ci protegge dagli U.V. del Sole, il che porterebbe a delle estinzioni di massa.
Ma, ripeto, spetta a Enzo la risposta, e le correzioni alle mie considerazioni.... ;)
concorco con Red. Il vero pericolo sono i raggi comici. Onda d'urto e cose simili si disperderebbero abbastanza e non sarebbero importanti. Comunque non pensare a un dramma improvviso: sarebbe una morte lenta... prima i batteri e poi tutto il resto... Certo che se fossse ancora più vicina.. beh...
Avevo scritto qualcosa a riguardo se non ricordo male... puoi cercare negli articoli passati...
A Zelig? :biggrin:;)Citazione:
Il vero pericolo sono i raggi comici.