Ecco le linee base da seguire
Allegato 28140
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Ecco le linee base da seguire
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Io ne ho uno della Gigabyte l'ho assemblato con ram 8gb e ssd, molto veloce e performante mai andato in crash e lo uso sulla postazione con tubi per planetario, mentre sulla postazione deep ho montato un Eagle s ( costa uno sproposito, ma mi ha alleviato l'esistenza, perché consente di gestire tutto da remoto,intendo alimentazione fasce ed usb, in quanto monto due tubi in ripresa e uno in guida, forse con un po di manualità avrei risparmiato soldi, ma il tempo mi manca), controllo tutto da remoto con Teamviewer, basta creare un account gratuito e collegarci tutti I pc che sono cosi gestibili da tutto il mondo, cosa fantastica, lo faccio spesso da lavoro.
Aggiornamento dopo prima prova sul campo.
Ieri sera ho approfittato di una finestra di bel tempo per portare fuori l'attrezzatura, le condizioni per fotografare non erano sicuramente ottimali (Luna) ma trattandosi di una prova poco mi importava. Il vantaggio di avere il set up già assemblato e pronto all'uso è notevole, in meno di cinque minuti ho scoperto la colonna, agganciato il telescopio, acceso tutto quello che c'era da accendere e puntato un oggetto noto (M42 tanto per cambiare!). Tramite desktop remoto con il telefono ho controllato e perfezionato la messa a fuoco della reflex con Astro Photography Tools e poi sono rientrato in casa, dal pc fisso invece ho fatto partire degli scatti di prova fino a trovare il giusto tempo di esposizione e poi il programma vero e proprio. Nel corso della serata buttavo ogni tanto l'occhio allo schermo per verificare che tutto fosse in ordine, per fortuna tutto è andato avanti senza intoppi. A breve completerò la postazione con collegamento eqmod e con il focheggiatore elettronico autocostruito per avere il controllo remoto totale della mia strumentazione. Speriamo che il piccolo e bistrattato Atom riesca a reggere tutto, per ora non ha sfigurato!
Riprendendo il post di Tizian0, perché non usare, appunto, il piccolo Raspberry P3 (40 euro), installandoci il sistema operativo Ubuntu Mate (per chi non è esperto come me del mondo Linux) e i software (tutti gratuiti) Kstars e Ekos con i quali si possono comandare, anche in remoto, praticamente tutte le montature, ccd, autoguide, dslr che si conoscono, fa in automatico anche il plate solving tramite Astrometry.net. E' di una facilità disarmante e costa niente anche in termini di assorbimento e di ingombro. Io sto usando questo sistema con profitto da alcuni mesi, comandando una Avalon Mzero con una Canon 5D mark2 e una autoguida QHY5L-II su tele da 60 mm f/4 tramite un tablet android collegato in wifi.
Un caro saluto a tutti.
Sarebbe una soluzione molto interessante e che a dirla tutta avevo anche valutato. Il problema è la compatibilità hardware, se con montatura e reflex non ho problemi perchè ampiamente supportate ne ho invece con la camera guida (Altair Astro GPCAM2), non ci sono i driver INDI! :sad:
Ma il Rapsberry P3 lavora in Linux quindi?
Puoi metterci su una distro Linux, se cerchi su Youtube ci sono parecchi tutorial a riguardo.
Per Matteo,
Perchè non inoltri la richiesta dei driver per la tua autoguida sul loro forum? Penso che non abbiamo problemi a esaudire la tua richiesta. Io avevo problemi con la mia QHY e in pochi giorni è uscita la versione corretta.
Per Paperbike,
La distro migliore per il Raspberry per far girare Kstars ed Ekos è Ubuntu Mate. Trovi tutti i tutorial di cui hai necessità sulla rete. Io ho seguito questo: http://indilib.org/support/tutorials...ete-guide.html.
Saluti a tutti.
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Grazie Matteo, anch‘io da poco mi sono avvicinato al RasPI per sltri motivi, ma ora mi si sta aprendo un mondo...
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