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Re: Se Maometto ?
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Originariamente Scritto da
AlexanderG
Ciao, scusate il ritardo ma sto passando un periodo lavorativamente "intenso"!
Il primo ed unico telescopio che io abbia mai acquistato è stato nel 1988, avevo 14 anni, un rifrattore giapponese con 60mm di diametro ed 800mm di focale, nessuna montatura equatoriale né motorini d'inseguimento.... ora lo uso mediamente un paio di volte l'anno... in sostanza definirmi "dilettante" è veramente poco! :)
Provo comunque a rispondere... al limite vi farete qualche risata ;)
1) il diametro della lente (o specchio) principale è sicuramente la grandezza più importante, ma solo a parità di qualità dei materiali di fabbricazione.
2) per "ingrandimenti" si intende il rapporto tra lunghezza focale del telescopio e quello dell'oculare.
3) di getto risponderei che gli ingrandimenti sono legati all’obiettivo "tramite la focale", ma qualcosa mi dice che non è tutto qui... :)
4) NO, aumentando gli ingrandimenti, in assenza di atmosfera, non si notano particolari sempre più raffinati, perché mi sembra che dipendano solo dall'apertura della lente o specchio principale, ovvero da quanta luce cattura lo strumento.
5) per il limite degli ingrandimenti, mi ricordo vagamente qualcosa riguardo il doppio del diametro espresso in millimetri... cioè dovrebbe essere il doppio dei millimetri di apertura delle lente principale... non ho nemmeno la forza di andare a vedere su wikipedia!
6) Un metodo alternativo potrebbe essere quello di "sommare" la luce di tanti obiettivi grandi su un unico punto quando non se ne può costruire uno direttamente enorme... ho scritto una minkiata? :D
Ciao,
Alex.
mi piace molto la tua risposta. Non cerca di girare intorno e dice chiaramente quello che sai. E' una risposta sincera oltre che parecchio vicina al giusto. Se rimango è solo per voi!
Piuttosto che rispondere brutalmente alle domande, come hai visto, ho iniziato un piccolo "corso" di ottica che ci porterà in qualche puntata a sapere tutto dei telescopi e dell'immagine che si forma con tutti i suoi problemi. Insomma a sapere quel tanto che basta per puntare un telescopio e sapere cosa fa quel videogioco misterioso. Ti assicuro che è la cosa più bella: è meglio costruirsi una macchinetta a molla che va avanti a scatti che comprarsi una macchina computerizzata che cammina da sola.
Il telescopio è un telefono a filo immaginario che ti connette direttamente con l'Universo. Quando guardi dentro sei finalmente solo con il Cosmo e puoi parlare qualsiasi lingua senza problemi di interpreti. Ma la cosa più bella è sapere come quel filo di luce riesce a percorrere centinaia o migliaia di anni luce per giungere SOLO a te, dedicarsi solo a te e creare solo nel tuo occhio un'immagine di un oggetto tanto lontano. L'Universo è di tutti, ma il telescopio lo rende solo tuo per qualche momento!!!
Seguimi e vedrai che i telescopi non avranno più segreti...
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Re: Se Maometto ?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
Seguimi e vedrai che i telescopi non avranno più segreti...
Lo farò :)
Grazie come sempre,
Alex.
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Re: Se Maometto ?
Citazione:
Originariamente Scritto da
AlexanderG
Lo farò :)
Grazie come sempre,
Alex.
già mi eri simpatico, adesso che vedo che anche tu ti alzi in ore pre-alba lo sei ancora di più!!!!:biggrin::wub:
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Re: Se Maometto ?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
già mi eri simpatico, adesso che vedo che anche tu ti alzi in ore pre-alba lo sei ancora di più!!!!:biggrin::wub:
In realtà mi tocca farlo per lavoro ;)
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Re: Se Maometto ?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
mi piace molto la tua risposta. Non cerca di girare intorno e dice chiaramente quello che sai. E' una risposta sincera oltre che parecchio vicina al giusto. Se rimango è solo per voi!
Piuttosto che rispondere brutalmente alle domande, come hai visto, ho iniziato un piccolo "corso" di ottica che ci porterà in qualche puntata a sapere tutto dei telescopi e dell'immagine che si forma con tutti i suoi problemi. Insomma a sapere quel tanto che basta per puntare un telescopio e sapere cosa fa quel videogioco misterioso. Ti assicuro che è la cosa più bella: è meglio costruirsi una macchinetta a molla che va avanti a scatti che comprarsi una macchina computerizzata che cammina da sola.
Il telescopio è un telefono a filo immaginario che ti connette direttamente con l'Universo. Quando guardi dentro sei finalmente solo con il Cosmo e puoi qualsiasi lingua senza problemi di interpreti. Ma la cosa più bella è sapere come quel filo di luce riesce a percorrere centinaia o migliaia di anni luce per giungere SOLO a te, dedicarsi solo a te e creare solo nel tuo occhio un'immagine di un oggetto tanto lontano. L'Universo è di tutti, ma il telescopio lo rende solo tuo per qualche momento!!!
Seguimi e vedrai che i telescopi non avranno più segreti...
Bellissimo :) grazie per le lezioni di ottica, e per la gioia e la passione con le quali le svolgi.. Il cosmo è di tutti e non esisterà mai attrezzatura che potrà allontanarci da esso.
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Re: Se Maometto ?
Risposte:
1) Il potere risolutivo dell'obbiettivo, con un metodo piuttosto grossolano si può calcolare dividendo 12 per il diametro dell'obbiettivo espresso in cm, il risultato di questa semplice divisione esprime il potere risolutivo in secondi d'arco.
Detto con le mie parole, il potere risolutivo è la capacità di risolvere due punti ad una certa distanza dall'osservatore, è quindi evidente che più è grande il diametro dell'obbiettivo e più è alto il potere risolutivo e anche, naturalmente, la quantità di luce raccolta dallo stesso.
2)Si, sono legati all'obbiettivo in quanto determinano la pupilla d'uscita, PU = D/X
3) Credo di si, sino al raggiungimento del massimo potere risolutivo dell'obbiettivo.
4) Credo di si, penso che sia legato al diametro dell'obbiettivo, nel senso che se aumento l'ingrandimento diminuisco la luminosità del soggetto che sto osservando, naturalmente più è grande l'obbiettivo più luce raccoglie, se potessi aumentare l'ingrandimento sino ad un numero d'ingrandimenti molto elevato, finirei per rendere ciò che osservo praticamente invisibile.
5) Si costruiscono obbiettivi sempre più grandi proprio perché più sono grandi più è alto il loro potere risolutivo e la loro capacità di raccogliere luce, e quindi, collegandomi a ciò che ho detto in precedenza è possibile raggiungere ingrandimenti elevati, il metodo alternativo che mi viene in mente è quello dell'interferometria ottica, per intenderci quello usato dal VLT.
A guastare tutto poi ci possiamo mettere il fatto che la luce proveniente dallo spazio deve attraversare l'atmosfera e da questa viene distorta, ma a ridurre il disturbo della turbolenza atmosferica si sono inventate le ottiche adattive.
Mi piace tantissimo questa idea di avere un formatore altamente preparato come un astronomo professionista, a tal proposito, se posso, vorrei farti io una domanda, secondo te sarà possibile da terra con l'utilizzo dei prossimi ELT, magari impiegati con la tecnica dell'interferometria, o ancora meglio, ma forse troppo costoso, con batterie di telescopi ubicati nello spazio e anche loro collegati in modo da formare un grosso telescopio con un potere risolutivo enorme, scovare pianeti abitabili?
Grazie per il tempo che ci dedichi,(a noi astrofili), e porta pazienza se scrivo come un cane.:)
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Re: Se Maometto ?
risposta 1) la risoluzione, calcolato secondo il limite di Dawes R"(in secondi d'arco)= 120/diametro espresso in mm. considerando che nei nostri cieli il seeing difficilmente è migliore di 1" sono presto fatti i conti.risposta 2) in un sistema ottico l'ingrandimento è il rapporto fra la dimensione dell'oggetto visto a occhio nudo e l'oggetto visto attraverso il sistema ottico, per la precisione è il rapporto fra le due emitangenti. si può calcolare come rapporto fra focali per esempio un obiettivo con focale 1000 mm e un oculare 10 mm producono un ingrandimento 100XMi permetto una breve digressione: considerando la "distanza di visione distinta" dell'occhio umano pari a 25 cm, nel caso precedente l'obiettivo possiede un ingrandimento pari a 4x e l'oculare ha un ingrandimento 25 cm / 1 cm = 25X Nel caso di fotografia astronomica? si calcola l'angolo formato dall'immagine vista ad una distanza di 25 cm e la si paragona con l'angolo dello stesso oggetto visto ad occhio nudo. per esempio la luna che sappiamo avere un diametro apparente di circa mezzo grado fotografata al fuoco diretto con un obiettivo da 1 metro di focale lascia un'immagine di circa 9 mm che vista a 25 cm sottointende un angolo di 2 gradi pari a 4X.risposta 3) si, come descritto sopra.risposta 4) Si, perché si può arrivare al limite di Dawes.risposta 5) limiti costruttivi, il più grande specchio mono blocco è stato monte Palomar (5m), Lo spaziale Hubble 2,4m. Il prossimo telescopio spaziale Webb avrà un'ottica composta di 6,5 m, lavorerà al punto di Lagrange 2, dovrà funzionare al primo colpo perché è impensabile mandare una spedizione di soccorso a 1,5 milioni di km!risposta 6) sono già costruiti diversi telescopi gemelli e sono in costruzione altri che lavorano con principio interferometrico. il potere risolutivo è pari alla distanza tra i componenti del sistema per esempio per i telescopi keck delle Hawai è di 0,005" nella banda del vicino infrarosso.