Re: Gli asteroidi 'killer' sono più 'killer' del previsto
Qui mi sorge spontanea un altra domanda. L'inclinazione dell'asse planetaria invece sarebbe più facilmente modificabile?. E nel caso di impatto di un oggetto davvero enorme, il moto terrestre potrebbe variare diventando retrogrado?.
Provo ad autorispondere in attesa che qualcuno corregga le mie castronerie ;).
L'asse terrestre è inclinata a causa, si teorizza, di un impatto meteorico. Il perchè sia più facile credo sia legato al tipo di forze che competono alla stabilità del fenomeno. Nel fenomeno di rivoluzione attorno al sole, ad entrare in gioco sono forze gravitazionali incredibili. Per tanto massiccio e potente possa essere un impatto, come dice Enzo, piuttosto che spostarlo dall'orbita, lo frantumerebbe (il corpo celeste in generale) per l'inclinazione dell'asse terrestre invece si tratterebbe di vincere forze in gioco, nettamente inferiori.
Per l'inversione del moto, da vincere, ci sarebbe la forza di rotazione. E qui credo che, se l'asteroide impattasse con una forza vettoriale tale da annullare la forza di rotazione ed essere addirittura superiore potrebbe teoricamente essere possibile l'inversione del moto terrestre.
Le mie sono riflessioni ad "alta voce" prodotte valutando la situazione da un ponto di vista puramente di ragionamento. vediamo se c'ho preso...
Re: Gli asteroidi 'killer' sono più 'killer' del previsto
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Originariamente Scritto da
Alfiere
Qui mi sorge spontanea un altra domanda. L'inclinazione dell'asse planetaria invece sarebbe più facilmente modificabile?. E nel caso di impatto di un oggetto davvero enorme, il moto terrestre potrebbe variare diventando retrogrado?.
Provo ad autorispondere in attesa che qualcuno corregga le mie castronerie ;).
L'asse terrestre è inclinata a causa, si teorizza, di un impatto meteorico. Il perchè sia più facile credo sia legato al tipo di forze che competono alla stabilità del fenomeno. Nel fenomeno di rivoluzione attorno al sole, ad entrare in gioco sono forze gravitazionali incredibili. Per tanto massiccio e potente possa essere un impatto, come dice Enzo, piuttosto che spostarlo dall'orbita, lo frantumerebbe (il corpo celeste in generale) per l'inclinazione dell'asse terrestre invece si tratterebbe di vincere forze in gioco, nettamente inferiori.
Per l'inversione del moto, da vincere, ci sarebbe la forza di rotazione. E qui credo che, se l'asteroide impattasse con una forza vettoriale tale da annullare la forza di rotazione ed essere addirittura superiore potrebbe teoricamente essere possibile l'inversione del moto terrestre.
Le mie sono riflessioni ad "alta voce" prodotte valutando la situazione da un ponto di vista puramente di ragionamento. vediamo se c'ho preso...
carissimo,
nel caso della rotazione intorno all'asse entra in gioco il momento angolare della Terra. Tenendo presente la sua massa e il suo raggio viene fuori un valore non certo trascurabile. Nuovamente, per spostare l'asse e per variare la rotazione, l'impattore deve essere proprio enorme, molto veloce e probabilmente di nuovo al limite della frammentazione. Sono tutte condizioni che si trovano nella fascia degli asteroidi (dove gli impatti sono normali) e che sono state studiate in dettaglio. Teoricamente, bisognerebbe fare i calccoli esatti, ossia calcolare il momento angolare della Terra e vedere che massa deve avere l'oggetto impattante e la sua velocità per impartire (se colpisce "di taglio" la Terra) un momento angolare esterno pari o superiore a quello del nostro pianeta. Ovviamente, l'asse di rotazione può essere cambiato solo se si rispettano certe condizioni nella variazione di momento angolare totale risultante. Posso assicurarti che non esistono asteroidi o comete in grado di fare ciò. A occhio stimo che ci voglia una massa di tipo lunare.
La nostra inclinazione è dovuta all'accrescimento in fase primordiale e agli effetti mareali indotti dalla Luna quando era molto più vicina. Anche adesso è lei che regola eventuali oscillazioni dovute a perturbazioni planetarie di periodo molto lungo.
Re: Gli asteroidi 'killer' sono più 'killer' del previsto
Chiarissimo come sempre. L'avevo fatta un pò troppo facile!. In ogni caso mi ha colpito scoprire che l'inclinazione dell'asse terrestre non è stata provocata da un impatto, diverse teorie, studi e trattati che ho letto parlano proprio di un impatto come possibile causante dell'inclinazione!. Non si finisce mai di imparare.
Re: Gli asteroidi 'killer' sono più 'killer' del previsto
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Alfiere
Chiarissimo come sempre. L'avevo fatta un pò troppo facile!. In ogni caso mi ha colpito scoprire che l'inclinazione dell'asse terrestre non è stata provocata da un impatto, diverse teorie, studi e trattati che ho letto parlano proprio di un impatto come possibile causante dell'inclinazione!. Non si finisce mai di imparare.
Quando parlo di accrescimento primigenio, parlo in realtà di una serie di impatti che hanno prodotto la configurazione finale delle caratteristiche rotazionali. Ovviamente, gli urti avvenivano principalmente lungo il piano dell'eclittica e quindi l'asse di rotazione non poteva discordarsi molto da 90°. L'impatto che ha creato la Luna ha sicuramente dato uno scossone (non per niente ha anche frantumato parzialmente la Terra), ma lo stesso disco di accrescimento dei detriti che hanno formato la Luna ci dicono che essi erano sistemati su un piano non molto diverso da quello dell'eclittica, come indica l'inclinazione dell'orbita lunare. Probabilmente la situazione avrebbe permesso una larga oscillazione all'asse terrestre diventato instabile, ma la stessa Luna è servita come regolatrice del sistema (collegamento tra momenti angolari di rotazione di pianeta e satellite e momento orbitale, ossia accoppiamento spin-orbita). Ciò che vediamo oggi è frutto di molti processi sia fisici (urti) che dinamici e non di un singolo evento...
Re: Gli asteroidi 'killer' sono più 'killer' del previsto
visto che è il tuo campo,volevo sapere il tuo parere..ma un sistema solare come il nostro in alcuni miliardi di anni ha trovato un equilibrio che ha portato una stabilizzazzione delle orbite e una "quiete" a livello di impatti tra corpi(che ha poi permesso nel nostro caso di sviluppare vita,anche "evoluta" diciamo)...questo "ordine" va sempre più "ordinandosi"?scusa il gioco di parole....capisco che noi possiamo studiare ed osservare dettagliatamente solo il nostro sistema,ma il concetto di catastrofi o di impatti killer(come da titolo del thread) è ragionevole prevederelo nel corso del tempo come sempre più "in scemare"? oppure il cavallo pazzo potrebbe sempre saltare fuori?come dici tu, ora come ora gli impatti sono normali nella fascia asteroidale,ma essa stessa è comunque "ghettizzata" in quella fascia.....praticamente, a parte il sole nella sua evoluzione, solo elementi "esterni" potrebbero romperci le uova nel paniere?un ultima cosa: ipotizzando per assurdo abitato giove, l'impatto della cometa del 94 avrebbe potuto causare un'estinzione di massa?
Re: Gli asteroidi 'killer' sono più 'killer' del previsto
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davide1334
visto che è il tuo campo,volevo sapere il tuo parere..ma un sistema solare come il nostro in alcuni miliardi di anni ha trovato un equilibrio che ha portato una stabilizzazzione delle orbite e una "quiete" a livello di impatti tra corpi(che ha poi permesso nel nostro caso di sviluppare vita,anche "evoluta" diciamo)...questo "ordine" va sempre più "ordinandosi"?scusa il gioco di parole....capisco che noi possiamo studiare ed osservare dettagliatamente solo il nostro sistema,ma il concetto di catastrofi o di impatti killer(come da titolo del thread) è ragionevole prevederelo nel corso del tempo come sempre più "in scemare"? oppure il cavallo pazzo potrebbe sempre saltare fuori?come dici tu, ora come ora gli impatti sono normali nella fascia asteroidale,ma essa stessa è comunque "ghettizzata" in quella fascia.....praticamente, a parte il sole nella sua evoluzione, solo elementi "esterni" potrebbero romperci le uova nel paniere?un ultima cosa: ipotizzando per assurdo abitato giove, l'impatto della cometa del 94 avrebbe potuto causare un'estinzione di massa?
Ti schematizzo la situazione.
1) impattori asteroidali.
La fascia asteroidale è attraversata da varie risonanze di moto medio con Giove (e anche con Saturno+Giove). Oggetti che finiscono al loro interno evolvono dinamicamente molto velocemente (pochi milioni di anni) e aumentano la loro eccentricità. Essi possono perciò attraversare l'orbita dei pianeti interni e impattare con essi. Dato che le collisioni tra asteroidi continuano e ogni collisione può creare centinaia di nuovi frammenti, questi ultimi, sia direttamente sia attraverso effetti non gravitazionali (pressione di radiazione solare), possono cadere all'interno delle risonanze e diventare nuovi potenziali impattori. In poche parole, il serbatoio di possibili "killer" si mantiene costante, tranne possibili episodi di intensificazione dovuti a collisioni particolarmente importanti.
La situazione odierna ha ben pochi oggetti superiori ai 10 km e porta alla stima di un inpatto della Terra con un oggetto di 10 km ogni 100 milioni di anni circa. La frequenza potrebbe però aumentare se una collisione particolarmente violenta avvenisse in prossimità di una risonanza favorevole al trasporto verso le zone interne.
2) impattori cometari.
Le comete periodiche non presentano al momento oggetti a rischio. Tuttavia, anch'esse continuano a essere rifornite dalla Fascia di Kuiper e il loro serbatoio può mantenersi costante o variare. Le comete non periodiche (ossia, a periodo lunghissimo o paraboliche o iperboliche) arrivano dalla Nube di Oort ed esso è un serbatoio praticamente perenne.
In conclusione, il numero di impattori rimarrà più o meno costante nel tempo (almeno nella vita del Sole), con possibili picchi di intensità. E' comunque estremamente improbabile che si formino frammenti maggiori di un paio di decine di chilometri.
La cometa del '94 era relativamente piccola per Giove, ma sarebbe stata catastrofica per la Terra (probabilmente qualche chilometro di diametro). E la Terra non sarebbe riuscita a frammentarla...
Se vuoi maggiori informazioni puoi leggere questo articolo di qualche anno fa:
http://www.astronomia.com/2008/04/02...entusiasmante/
Re: Gli asteroidi 'killer' sono più 'killer' del previsto
Non ho letto lo studio originale, perciò naturalmente non posso esprimermi con vera cognizione di causa.
Però d'istinto l'ipotesi che l'arricchimento in Carbonio possa essere derivato da una sorta di pioggia generalizzata di particelle surriscaldate a 1800° C che avrebbero incenerito la vegetazione su scala planetaria, stante che aumentando la frammentazione la superficie da cui perdere calore aumenta esponenzialmente, non mi convince minimamente: oculo crocequae ( :D ) la temperatura del materiale eiettato sarebbe diminuita molto, molto velocemente in funzione della distanza - a mio opinabilissimo avviso.
Tempeste di fuoco stile grande incendio dello Yellowstone si, riduzione drammatica anche su scala planetaria della fotosintesi (in funzione della direzione delle correnti nell'alta stratosfera) per l'oscuramento generalizzato causato dalle cineriti disperse anche, interruzioni per ogni dove delle catene alimentari con conseguente estinzione degli animali più specializzati e per diretta conseguenza grandi dinosauri erbivori con dieta "specializzata" schiattati tutti, grandi carnivori presto anch'essi per mancanza di prede, insetti, mammiferetti della dimensione di una tupaia, piccoli roditori etc sopravvissuti arrangiandosi come possibile... fauna marina molto più preservata dall'estinzione in proporzione... ci stanno tutte.
Perché penso che non avrebbe mantenuto una temperatura tanto alta? Perché al diminuire delle dimensioni lineari di un solido, la superficie aumenta molto velocemente a parità di volume.
Un cubo di 10 cm di lato. Volume 10x10x10 = 1000 cm3, superficie sei facce da 10x10 = 600 cm2. Ma 1000 cubetti da 1 cm di lato, stesso volume totale, 6 cm2 ciascuno di superficie... 6000 cm2 in tutto. Ho aumentato la superficie di contatto che disperde calore di dieci volte! Frammentare significa aumentare a dismisura a parità di massa la superficie totale... = il calore viene disperso nell'ambiente circostante molto molto prima.
Che poi è la ragione per cui i grandi mammiferi polari che debbon cercare di non disperdere nell'ambiente prezioso calore (orsi bianchi, balene, foche grigie etc) hanno forme tondeggianti e arti grossi e tozzi, corti, e spesso siano molto grandi; e anche gli umani gli Inuit son cicciottelli e brevilinei ...
Insomma, certamente sbaglierò, come spessissimo accade, ma c'è qualcosa che a sentirlo per la prima volta in questo modello di pioggia di fuoco globale non mi torna. Le ceneri di immani incendi a terra dispersi nell'alta atmosfera IMHO bastano a giustificare una deposizione generalizzata di carbonio.
Re: Gli asteroidi 'killer' sono più 'killer' del previsto
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Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
E i fossili dicono molto, ma non tutto......
Anche perché la fossilizzazione è un fenomeno più raro di quel che si pensi.
Magari avviene in modo massivo quando una corrente torbida all'estuario di un fiume in occasione di una piena eccezionale seppellisce velocemente una quantità di bivalvi, gasteropodi e cefalopodi con guscio (es. ammoniti), noi ne troviamo livelli pienissimi, e ci montiamo la testa.
O si creano "trappole naturali" eccezionalmente efficienti (i laghi di asfalto di Rancho La Brea, Los Angeles) che permettono una concentrazione, e per giunta anche conservazione, molto efficiente.
Ma la massima parte dei viventi dopo la morte non fossilizza.