sicuro sicuro che quei 200mm erano collimati?
perché ciò che scrivi è difficilmente spiegabile se non con strumenti non a posto!
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sicuro sicuro che quei 200mm erano collimati?
perché ciò che scrivi è difficilmente spiegabile se non con strumenti non a posto!
Secondo me quanto descritto da musiker non é assurdo:
1. In alta risoluzione, se il seeing é quello cittadino con comingnoli et similia uno strumento a bassa ostruzione da 150 restituisce immagini più contrastate e rilassanti (anche se nei rari istanti di seeing buono il 200 potrebbe mostrare qualche dettaglio in più... Forse...).
2. In oggetti deep se il fondo cielo é pessimo uno strumento di diametro più piccolo permette a parità di ingrandimento di avere una pupilla di uscita più piccola e quindi aumentare il contrasto di soglia. Anche in questo caso non é che il 200 rende peggio del 150, ma per poter far esprimere il 200 si dovrebbe spingere di più sugli ingrandimenti e quindi si perderebbe visione di insieme.
allora non resta che fare la prova del 9 come suggerito da Salvatore... puntare un globulare dove il diametro vince sempre e vedere fin dove si riesce a spingere.
Mi è già capitato di leggere impressioni molto positive sui 150 f8. Si dice che la piccola istruzione dovuta al favorevole rapporto focale, e la maggior facilità nel lavorare uno specchio ad f8, restituiscano spesso strumenti molto performanti, forse al pari o superiori ai 200, penalizzati in questi aspetti. Per questo non ho voluto rischiare e prendermi un 300. Ma ammetto che alcune volte invidio chi ha strumenti più piccoli e trasportabili, soprattutto se danno prestazioni di tutto rispetto.
Riguardo al confronto con un rifrattore Takahashi da 150, direi che sia un po' impietoso, si tratta di uno strumento di una fascia di prezzo troppo differente, o forse ho capito male...