Re: Ortoscopici per deep sky? Sto sbagliando?
La mia perplessità è la seguente: M42 M31 (ma la Velo dovrebbe essere anche più estesa) mi riempie il campo col binocolo 20x80, intendo una M42 o M31 in cielo buio - Quindi mi chiedo cosa si vede ad otre 120x e con un ortoscopico. A me non è mai passato per mente di osservarla così, cioè, ho messo spesso alti ingrandimenti per vedere le stelline nel quadrilatero ma la nebulosità praticamente nulla. Quelle nebulose estese hanno senso se osservate nella loro interezza a bassi ingrandimenti e grossi diametri - cielo permettendo.
Re: Ortoscopici per deep sky? Sto sbagliando?
Semplicemente non esistono solo M42 ed M31, nei cataloghi gli oggetti che superano il grado di ampiezza (compreso gli ammassi aperti) non dovrebbero superare la 20ina, mentre due terzi del catologo NGC sono galassiette singole o in gruppi che occupano un campo compreso tra 20' e i 10', le quali vogliono (quasi) tutte un cielo scuro e diametri generosi e dove anche un semplice 2% di trasmissibilità in più, in distolta fa la differenza.
Questo ovviamente se si porta al limite il tipo di osservazione, esattamente come un hi-res, dove le differenze si vedono solo al limite massimo degli ingrandimenti, poi se uno osservasolo M31, orione, nordamerica, pellicano, velo, trifida & co. allora vanno benissimo (anzi, sono necessari) oculari a grande campo, per gli altri 7500 oggetti del catalogo NGC ed IC, vanno bene anche oculari "classici", la discriminante è la semplicità di inseguimento dell'oggetto; nell'ordine montatura automatica (EQ o Alt-az), manuale EQ e manuare Alt-az.
In breve, nonostante i coating moderni, la Fisica non fa sconti, un (ad esempio) ethos 10 mm è un oculare straordinario, ma ha (in spessore) 58 mm di vetro che la luce deve attraversare, un abbe di pari focale 11 mm e tale differenza in termini di assorbimento si sente.
Re: Ortoscopici per deep sky? Sto sbagliando?
Un oculare 24mm da 52 gradi di campo, su un rifrattore da 900mm, non è “né carne né pesce”?
Per il planetario pochi ingrandimenti, per il deep sky poco angolo di campo.
Re: Ortoscopici per deep sky? Sto sbagliando?
Non vedo perché un oggetto debba necessariamente stare tutto dentro il campo dell'oculare.
Parlo per me: la priorità deve essere la qualità dei dettagli visibili, e per averla sono disposto anche a vedere una nebulosa per parti, muovendo l'inquadratura. Posso osservare così persino un ammasso aperto, e ricostruirne l'immagine mentalmente, se necessario.
Per il deep mi sono dotato soprattutto di schemi semplici, come kellner e abbe; mi piacerebbe anche un oculare ad ampio campo, ma in affiancamento e non in sostituzione di quelli.
Forse solo con un sistema az manuale e a 100x considererei prioritario il FOV.
Re: Ortoscopici per deep sky? Sto sbagliando?
Alla fine si tratta di preferenze personali e in effetti dare giudizi in assoluto è difficile: molto dipende dalla configurazione che si usa.
Io trovo che anche con 50° apparenti si possa inseguire manualmente in AZ anche a 100x e più, però attenzione: la montatura che uso ha aggiustamenti micrometrici e in parallelo al c8 uso un 80mm che funge anche da "super cercatore", il che agevola enormemente la ricerca degli oggetti più piccoli, oltre a dare una bella visione d'insieme di quelli estesi.
Se dovessi inseguire con un dobson ad alti ingrandimenti con oculari "stretti" allora sarebbe probabilmente tutta un'altra faccenda. Poi c'è chi lo fa, come @Angelo_C, ma lì è una questione di "manico" :)