Non so se pretendo troppo, ma il fondo cielo non mi sembra ottimale - questione di elaborazione?
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Non so se pretendo troppo, ma il fondo cielo non mi sembra ottimale - questione di elaborazione?
@De Luca Marcello
E' Permesso eccome...:) Grazie mille per il commento
@Huniseth
Ciao Huniseth, Grazie per il messaggio.Forse e' ho tirato un po troppo la riduzione del rumore e' l'ho reso un po troppo innaturale e "piatto" ...se e' questo a cui ti riferisci credo che sia solo elaborazione... se no non saprei...
Spero di riuscire con l'inserimento delle foto.
Questo è un singolo frame dove ho applicato solo lo Stretch
per renderlo visibile e convertito in JPG per poterlo caricare qui:
Allegato 49750
Ovviamente dopo la combinazione di tutti i frame, i difetti sono molto più accentuati. :sad:
Mentre questo è il set-up:
Allegato 49751
Si possono notare bene le due prolunghe utilizzate e la loro misura,
che sono quelle in dotazione con la 2600 e ho notato che sono utilizzate anche
da altre persone che hanno lo stesso set-up e qui si raggiungono i 55mm.
Poi ho evidenziato con le frecce i due punti in questione.
Sia il TiltCorrector e sia il Portafiltri, sono già inseriti di corredo e quindi NON
devono essere aggiunti nel calcolo della distanza e l'anello che vedete che io
ho chiamato Portafiltri, all'interno (dalla parte del TiltCorrector), ha la filettatura
dove viene avvitato il filtro.
Non per essere ripetitivo, ma tutti (e in rete ne ho trovati tanti) precisano che
siccome tutto il gruppo ottico si muove quando si modifica il Fuoco,
secondo loro non è necessario rispettare il BackFocus, ma basta poter andare
a Fuoco; di più non so! So solamente che se io provo a modificarlo con i distanziatori,
qualcosa invece cambia. Per esempio se tolgo laprolunga da 16,5 l'impressione è
che sembra che migliori qualcosa, ma le stelle ai bordi diventano cometate.
Purtroppo al momento non dispongo di altri distanziatori e quindi non ho potuto
fare altre prove. Ne ho solo uno di cui mi fido poco da 5mm, ma aggiungendolo
per poter provare ad arrivare a 59,7 non vado a Fuoco e come ho già detto,
mi sembra strano che questo 0,3 in eccesso possa sballare tutto!!!
Ancora grazie per l'aiuto.;)
Intervengo nella discussione anche se la mia esperienza e competenza sono limitate. Non vorrei sbagliarmi ma in un rifrattore, se non vengono utilizzati riduttori di focale o altri elementi ottici, come mi pare di capire in questo caso e come usualmente faccio anch’ io, il piano focale corrisponde alla lunghezza focale dello strumento, e il back focus non ha significato. Se si raggiunge il fuoco vuol dire chi siamo sul piano focale, che è uno solo, indipendentemente da eventuali prolunghe che utilizziamo.
Dipende da come è lo schema ottico e da cosa muove il focheggi tore
Guardando il disegno del costruttore sembra che bisogna avere 59 senza anello tilt e porta filtro
La camera con i suoi anelli fa 55 (che è lo standard reflex) quindi se tilt e porta filtro superano i 4 non dovresti andare a fuoco
Se e' come dice @Alpinista allora e' confermato anche quanto letto da @carkinzo, cioe' la distanza non e' fondamentale anche se io personalmente ho sempre notato differenze sul campo spianato al variare delle distanze (e ovviamente poi andando a fuoco corretto) pero' puo' darsi che fosse solo una coincidenza relativa al montaggio dei distanziali.. le mie conoscenze si limitano a questo e non posso aiutare oltre..
Spero davvero che si riesca a risolvere il problema, sia il redcat che la ASI2600 sono due macchine incredibili, e' un peccato non farle funzionare a dovere...
Provare a sentire direttamente William Optics potrebbe essere una eventuale soluzione se non e' gia' stato fatto...
La distanza diventa fondamentale a seconda di come funziona lo schema ottico
Se ho un doppietto o un tripletto a cui aggiungo un riduttore o spianatore che si muove col focheggiatore e con la camera, diventa fondamentale mantenere la distanza di backfocus della camera
Ora cosa muove il focheggiatore elicoidale del redcat non lo so, però mi sembra uno strumento spianato con lenti ulteriori rispetto a quelle frontali
Bisognerebbe capire se lo strumento lavora con il solo obiettivo oppure ha integrato anche uno spianatore o riduttore. Nel primo caso vi è un solo piano focale e el back focus non esiste, nel secondo caso invece il back focus ha importanza.
https://www.astroshop.it/telescopi/w...v2-ota/p,61668
Girando le immagini c’è n’è una con lo schema ottico e se è corretta c’è un gruppo di lenti verso la culatta
Non capisco se si muove con il focheggiatore
Io ho trovato questa discussione che sembra appunto confermare la non importanza del rispetto del backfocus, essendo lo schema ottico PETZVAL ,ma solo di essere in condizione di andare a fuoco correttamente:
https://www.cloudynights.com/topic/7...ackfocus-help/
Resta da capire perche' ha il problema delle stelle allungate.. la foto di Andromeda,non essendo a risoluzione piena, non si puo' interpretare bene.
Se l'entita' della deformazione e' davvero grossa puo' anche darsi che le due lenti correttrici non siano distanziate correttamente..
Se non c'e' niente di montato storto nel setup e l'entita' della deformazione e' davvero grossa , io contatterei il fornitore.