Re: Consigli per acquisto C9.25 usato
grazie per i commenti, giusto a scanso di equivoci, l'immagine verdina rappresenta la stella a fuoco ed i dischi di Airy, non l'immagine sfocata della stella, è per questo che è veramente piccola, ho fatto la ripresa con un ROI piccolissimo.
proverò a riprendere Marte, vediamo come si presentano i bordi, anch'essoe se mi sa che è troppo piccolino ormai.... toccherà aspettare mesi per riavere Giove e/o Saturno...
provero come dici in visuale con un oculare da 6mm, vediamo se a occhio sono in grado di valutare...
Re: Consigli per acquisto C9.25 usato
Uno stack da 6500 ft non mi pare l'ideale per una collimazione........ sicuri che si possa fare così?
Re: Consigli per acquisto C9.25 usato
no, non ne sono sicuro, ma lo scopo era quello di vedere se i vari anelli di Airy era concentici, il primo in particolare che non fosse separato in lobi.
Se tutto va bene entro domani mattina la stampante 3d dovrebbe terminare la maschera tri-bahtinov, cosi potrò esser (più) certo della corretta messa a fuoco.
Re: Consigli per acquisto C9.25 usato
Citazione:
Originariamente Scritto da
hiej
questa sera notte ho speso un po' il tempo cercando di fare una collimazione di fino usando metaguide
Mitico, uso anch'io Metaguide di Frank Freestar8n per collimare il C11 ma con questo software divento matto ! Che parametri usi, manda schermata magari, grazie!
Allegati: 5
Re: Consigli per acquisto C9.25 usato
@Zoroastro, anch'io impazzisco con metaguide, le guide che spiegano come usarlo sono poche, probabilmente poi fanno riferimento ad una vecchia versione perché alcuni parametri non riesco a trovarli (es, l'impostazione del frame rate desiderato è il numero di fotogrammi da sommare).
Di per se è intuitiva da usare, il problema è il puntino rosso da centrare che sembra sempre una scheggia impazzita (dipende molto dal seeing e da quanto è scollimato il sistema ottico in partenza)
Quindi sicuramente (non lo dico a te che magari lo usi già da un pezzo) ma quanti si cimentano per la prima volta: prima di usare metaguide è meglio fare una collimazione classica con stella sfuocata alla ricerca della concentricità degli anelli, metaguide serve solo per la regolazione di fino.
Allora prima schermata su cui mettere mano sono le caratteristiche del telescopio (pulsante Scope setup) impostando apertura, rapporto Lf/D, ostruzione, l'uso di eventuali riduttori o barlows (se si inserisce un valore della lunghezza focale reale, rilevato con un plate solving (da usare atra applicazione per calcolarlo) l'accuratezza migliora (non so di quanto) e le caratteristiche della fotocamera (dimensione dei pixel, e risoluzione):
Allegato 50563
Poi, io ho solo fotocamere a colori, la difficoltà nel centrare il puntino con una camera a colori dicono essere maggiore di quando si usa una camera in BN, per questo uso un filtro IR-Pass, abbatte di molto la turbolenza atmosferica e la dispersione, sempre in “scope Setup” poi selezionare il tab "Extra" ed indicare la frequenza alla quale il filtro IR-Pass inizia a lasciar passare il segnale, nel mio caso 850.
(in teoria se non si usano filtri credo che il valore debba esser lasciato a 550)
Allegato 50564
Per quanto riguarda i settaggi video (Vidprops), metto l'esposizione a 1ms e per il gain parto da un valore intermedio (poi lo vado ad aumentare od abbassare a seconda di quanto si satura la stella (nella riquadro dove è mostrata la stella amplificata /riquadro blu nella quarta immagine allegata), una saturazione eccessiva è evidenziata dall'apparizione di zone rosse sulla stella stessa, cerco di fare in modo che le zone rosse siano ridotte al minimo o al limite di appiaiono/scompaiono (se il seeing è pessimo meglio lasciar perdere, non se ne viene fuori).
Allegato 50566
Altro parametro con cuii gioco è il "stack time"
Allegato 50565
All'inizio delle operazioni, lo setto ad un valore di 4 o 5 secondi, così il puntino rosso da portare al centro si stabilizza nella direzione da correggere (se si setta mezzo secondo) vaga impazzito in tutte le direzioni). Più alto è il valore di "stack time" più la stella si satura, quindi, bisognerà abbassare il gain per evitare la saturazione.
Quando il puntino da centrare si è stabilizzato e la stella non è satura, inizio ad agire sulle viti di collimazione, se il puntino punta verso l'alto cerco la vite di collimazione che permette di spostare verso l'alto la stella mostrata nella schermata del campo visivo, in genere inizialmente mi concentro su alto basso, poi su destra e sinistra, dopo "n" tentativi si riesce a portare il puntino rosso sopra il centro della stella amplificata.
Arrivati a questo punto, diminuisco il valore di "Stack time" da 4/5 secondi a 2 secondi (a volte anche 1 nei casi più fortunati), così facendo il puntino rosso inizia nuovamente a vagare nel riquadro blu, ma è più gestibile rispetto a prima, (nota: abbassando il valore di stack time servirà adeguare il gain in modo che la stella amplificata non sia ne troppo debole ne satura), ripeto le operazioni di centratura e se riesco nuovamente a centrare abbasso ulteriormente il valore di Stack time (magari da 2 a 1 secondo o anche meno).
Con uno stack time di 0,5 secondi, a meno che non ci sia una turbolenza atmosferica veramente inesistente è praticamente impossibile centrare perfettamente il puntino vagante, ma in genere lo si vede girare molto vicino alla stella amplificata un po’ in tutte le direzioni, quel che faccio, è osservarlo per un po’ cercando di capire se c'è una direzione predominate ed eventualmente correggere ancora un palettino.
Lo scopo di tutto non è semplicemnte allineare il puntino sopra la stella amplificata, ma di fare in modo che la figura di difrazione reale (in azzurro nell'immagine sotto) sia il più possibile aderente alla figura di difrazione teorica (in grigio), il puntino deve esser allineato si, ma perchè lo siano anche le due linee (teorica e reale) serve che il valore di guadano (o esposizione) della fotocamera permettano un'altezza del grafico (asse y) pari ad almeno 2/3 del riquadro che contiene le linee stesse, e che il valore di stack time sia il più basso possibile.
Allegato 50562
Questo è il modo con cui io uso metaguide, non so se è quello più corretto, ma per certo in una notte di seeing eccezionale la scorsa estate mi ha permesso di di sovvrapporre la linea reale con quella teorica, ed il risultato è stato eclatante, ho realizzato catture di Giove con una ricchezza di dettaglio tali che più di una persona ha pensato che fosse impossibile aver ottenuto tali risultati con 150mm.
Re: Consigli per acquisto C9.25 usato
Wow spiegazione fantastica, mi hai aperto un mondo, grazie infinite sei mitico!
Mi stampo questo post, utilissimo.
@etruscastro credo andrebbe nella sezione tutorial.
Re: Consigli per acquisto C9.25 usato
Si può usare anche con un Newton?
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk
Re: Consigli per acquisto C9.25 usato
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zoroastro
Aspettiamo di vedere se altri riescono a raggiungere risultati soddisfacenti seguendo quanto ho scritto ;)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Alby68a
Si può usare anche con un Newton?
Credo di si, Sul sito dello sviluppatore dice che va bene per ogni tipo di telescopio, probabilmente però serve alla regolazione di fino (come per gli SCT comunque), per il primario quindi, non per centrare il secondario sul primario.
Re: Consigli per acquisto C9.25 usato
se @hiej vuole si può fare...
Re: Consigli per acquisto C9.25 usato
Non voglio fare il guasta feste l'ho posseduto in set up fotografico se non modifichi , inserendo il blocco dello specchio avrai il micro mosso, lo scecchio da c9 è pesantuccio , per no portala alla lunga leggete questo scritto da un amico quando bazzicano su altri siti , leggete quanto è importante eliminare il Mirror shift e il Mirror Soft a specchi mobili
https://massimomiraglia.blogspot.com...11-fastar.html