io appoggio Angelo, se non ci provate non potete capire la difficoltà dove sta.
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io appoggio Angelo, se non ci provate non potete capire la difficoltà dove sta.
In realta' a me sembra che siamo tutti d'accordo: ci si prova con quello che si ha. Come diceva Califano "...signori venghino a toccare con mano..." :biggrin:
E comunque vada, sara' un successo.
Se non si vede (eventualita' altissimissimissimamente probabile nel mio caso) avro' comunque fatto esperienza. Se poi la vedo, Antonio ti offro una cena allo Star Party del prossimo Luglio :D
https://www.astronomia.com/forum/sho...-26-Marzo-2022
La mia esperienza con Sirio, dove posso dire affermare di aver visto bene ma molto bene la compagna.
In altre situazioni é stata sempre affogata negli anelli, una visione del tipo vedo non vedo molto disturbata e mai così certa da dire la vedo pulita con chiarezza.
Ti credo, ma anche io sono serio, visto che che qui sul forum è pieno di utenti con strumenti (anche di qualità eccellente) da 10/12 cm, basta provare.
Statisticamente tra tutti i possessori di tali strumenti, ce ne sarà almeno uno che beccherà le condizioni ottimali per l'osservazione (ottimo seeing, trasparenza, stabilità della temperatura ambiente, ecc), quindi invece di avvitarsi nel discordo SI-NO, si fa una prova diretta, ovvero si sperimenta, la base del "fare scientifico".
Tutto il mio discorso verteva solo (in base alla mia personalissima esperienza), nel dare una informazione completa e far sapere che l'osservazione non è così semplice e scontata, come la separazione delle due componenti suggerirebbe.
;);)
Tra l’altro basta fare una ricerca su astrobin per rendersi conto di quanto sia difficile distinguere Sirio B.
Affascinante quella storia/leggenda che narra della conoscenza di Sirio B già in epoche ancestrali.
Forse al crepuscolo come era accaduto a @Salvatore c’è una attenuazione della luminosità e maggiore possibilità di vedere
@stevesp, ci ho provato con il rifrattore da 15 cm e un C11 provando a replicare le stesse condizioni. Niente da fare, non ho trovato condizioni di Seeing appropriate da casa mia.
Con i due strumenti sopracitati ho percepito la secondaria qualche volta, ma con un abisso di differenza rispetto al 60 cm. Sarebbe stata un ottima prova aver avuto almeno un altro strumento vicino il Dobson per trarre conclusioni più certosino, purtroppo da casa non godo di buon Seeing.
Ritorno su questo discussione con buone notizie.
Ieri utilizzando il newton 6" (che difficilmente mi delude), sono riuscito a fotografare Sirio B. Ho controllato con stellarium, con la posizioni di altre stelle strecciando l'immagine e con una foto a campo largo per essere sicuro della posizione di Sirio B e delle altre stelle rispetto a stellarium.
Serata pazzesca, cielo abbastanza coperto, ma tra una nuvola e l'altra avevo qualche minuto per fare messa a fuoco, qualche scatto e ripresa. Ma andiamo per ordine.
Mi sono costruito, come suggerito da @Angelo_C, una mascheda esagonale per il mio newton:
Allegato 53177
Ovviamente prima di procedere ho fatto una collimazine maniacale del newton.
Ho utilizzato sia in osservazione sia in foto un filtro light blu per diminuire ulteriormente la luminosità di Sirio.
Qui una immagini di Sirio in extrafocale ripreso con il mio cellofono dall'oculare:
Allegato 53178
La prima parte della serata, con poche nuvole ma un seeing non eccezionale, l'ho passata agli oculari, passando da 200 a 400 ingrandimenti. Credo che abbia solo influito il seeing se non sono riuscito a vederla, perché di Sirio B vedevo l'interferenza sui disci di diffrazione di Sirio. In un primo momento pensavo potesse essere un effetto delle piume di calore. Ma dopo un ora e più il disturbo era sempre presente nello stesso punto. Qui allego un disegno di quello che vedevo all'oculare:
Allegato 53179
Ovviamente erano cerci e non esagoni, ma con pait è stato più semplice usare gli esagoni.
A questo punto passo alla camera planetaria con una barlow baader 2,25x, che secondo me con oculari non baader fa un poco di tiraggio. Provo a scattare diverse foto con tempi ed esposizioni diverse ma non sembra cogliere Sirio B. Allora decido di fare una ripresa ancora meno esposta di due minuti ad un fotogramma al secondo. Ecco che inizio a vedere qualcosa. Faccio lo stack del 50% delle immagini e finalmente eccola, piccina piccina...
Allegato 53180
Leggevo che Sirio B è una nana bianca dal diametro poco inferiore a quello della Terra, anche se ha una massa pari al nostro Sole. La sua luminosità è circa 8200 volte inferiore alla sua compagna maggiore. Se avessi letto questa ultima parte forse rinunciavo all'idea di vederla o fotografarla :D:D:D
Ora dovrò provare ad osservarla, proverò con il Cass 8". Ma con il newton da 150mm è una soddisfazione ancora maggiore essere riusciti ad immortalarla in una serata poco favorevole. Allego la foto del cielo mentre riprendevo Sirio tra una nuvola e l'altra:
Allegato 53181
Cieli sereni