Re: Consiglio telescopio per osservazione sistema solare per giovane astrofilo
Quello che a volte non si riesce a capire oppure non si vuole capire è che ogni quesito che riguarda l'acquisto del telescopio che sia pur per iniziare o meno parte dal budget, inutile dire quali sono gli strumenti più idonei se poi il budget necessario non è in programma, su una montatura EQ1/2 è chiaro che un Maksutov si gestisce meglio di un rifrattore da un metro ma questo supera la spesa programmata e bisogna fare i conti con questo..
Ciò non toglie che con un rifrattore da 90mm ci si può divertire anche su una EQ2, basta prenderci un po' la mano e abituarsi a quello che si ha... Non sono molto d'accordo nel leggere che i consigli sono errati perché di base partono da un principio esatto e da li non si scappa..
Re: Consiglio telescopio per osservazione sistema solare per giovane astrofilo
Sulla eq2 traballa da paura anche un newton 130/650, un rifrattore 90/900 è una cosa improponibile, e comunque, salvo rarissimi casi - e quando lo si regala a chi nulla ne sa e che se va bene lo usa tre volte non fa parte dei rarissimi casi. Probabilmente sarebbe già di troppo il famoso 70ino.....
Re: Consiglio telescopio per osservazione sistema solare per giovane astrofilo
Quello che posso dire è che i piccoli MAK in genere sono molto adatti alle osservazioni planetarie, ma sono eccellenti anche per il terrestre e che grazie alla cortissima lunghezza fisica, meglio vengono retti da una piccola montatura.
Possiedo un C8 HD, un RUMAK INTES MK67 da 150/1800mm, un MAK SW da 127/1550mm ed un MAK SW da 102/1300mm, oltre ad un TS SD APO da 102/711mm, ebbene, il piccolo MAK da 102mm regge a muso duro il confronto con il costoso TS SD APO da 102mm.:)
Re: Consiglio telescopio per osservazione sistema solare per giovane astrofilo
Concordo. Detto che lo schema ottico perfetto non esiste e che ciascuno nasce da compromessi ben studiati, il Maksutov è lo schema ottico che riesce a coniugare meglio le esigenze di tutti gli utilizzatori che non sono interessati alla fotografia Deep. È uno schema fenomenale sul planetario visuale, offrendo un contrasto eccellente e zero aberrazioni. Eccellente anche per imaging planetario, i rapporti focali fra f/12 e f/20 consentono l'uso di CMOS planetari in configurazione "liscia" senza quindi dover alterare la focale nativa intasando il treno ottico con vetri aggiuntivi. Fra i 5" e i 7" sono anche buoni strumenti per fare deep visuale, unica pecca un po' di curvatura di campo ai bordi. Ciliegina sulla torta: per scollimarli devi prenderli a martellate e in ogni caso collimarli è semplice. Infine hanno un rapporto diametro-prezzo assolutamente decente.
È da un po' che sto meditando di fare del sano "feticismo" su questo schema, vorrei fare il poker 102-127-150-180....
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Re: Consiglio telescopio per osservazione sistema solare per giovane astrofilo
Ovviamente quoto quanto esposto sopra da FAGGIO, ricordando soltanto che lo schema ottico RUMAK, evoluzione dello schema MAK, ha un campo assolutamente PIATTO.
La cosa che trovo assurda è che finché sul mercato vi era solo il MAK GREGORY americano QUESTAR da 90mm ad un prezzo mostruosamente alto, tutti a sognare un MAK, ma poi con l'avvento dei MAK SW a pochi spiccioli, di botto i piccoli MAK, secondo alcuni esperti improvvisati, sono diventati delle porcheriole.
A me piace pensare e dire che un MAK non tradisce mai, perlomeno non ha mai tradito me e si che tra MAK SYNTA e RUMAK INTES ed INTES MICRO ne ho avuti almeno una decina.:)
Re: Consiglio telescopio per osservazione sistema solare per giovane astrofilo
Gli USA non sono "tutti", questar dominava (si fa per dire, visto i numeri di vendita risibili) il solo mercato statunitense negli anni '60 e '70, nel resto del mondo il mak era prerogativa russa e grazie a noi italiani (che nonostante la guerra fredda siamo sempre stati un po di quà e un po di là) qualcosa arrivò in occidente negli anni '60.
La diffusione al di fuori degli USA fu sorattutto grazie a meade con i suoi mak-gregory (palesemenre copiati dai questar) da meta anni '80 (prima si erano occupati di copiare gli SCT celestron).
Ora per quel che mi ricordo i mak meade, a partire di mitici ETX erano veramente di qualità eccellente, mentre le copie cinesi (vari brand nati e morti nel giro di pochi anni) ricordo che erano delle fetenzie inenarrabili, poi quando synta acquistò celestron nel 2005 con il suo know how e gli impianti di produzione, cominciò la produzione di mak seri, ma la nomea di cinesate fetenti creata in tre lustri (1990/2005) in un mondo come quello astronomico, dove l'obsolescenza si misura in decenni è ovvio che per cancellare tale nomea ci son voluti almeno altri 15 anni (con un minimo ricambio di strumentazione).
Re: Consiglio telescopio per osservazione sistema solare per giovane astrofilo
Per chi fosse interessato, su BINOMANIA, PIERGIOVANNI SALMBENI ha fatto una bella recensione del MAK SW BD da 102/1300mm, da cui emerge la grande considerazione che ne ha ricavato.
Inoltre vi sono delle note di confronto tra un MEADE ETX da 90mm di sua proprietà ed il MAK SW BD da 102mm oggetto della prova.
Vi si legge un apprezzabile salto prestazionale di risoluzione e di luminosità, in parte dovuto alla piccola differenza di diamentro ed in parte alle più recenti ed evolute tecniche di alluminatura e dei trattamenti antiriflesso moderni.
Per ultimo ci ricorda che l'ETX da 90mm costava ben UN MILIONE e SETTECENTO MILA LIRE, una cifra decisamente importante per l'epoca, va però considerato che l'ETX da 90mm era completo di una montaturina GOTO.
Confesso che comprai come usato a soli 150€, il mio attuale MAK SW BD da 102/1300mm, proprio dopo la lettura di quella bella RECENSIONE, da allora il MAK 102 + una delle mie torrette binoculari ZEISS ANGOLATE a 45°, è diventato il mio personalissimo pseudo SWARO BTX, che utilizzo con una frequenza impressionante, sia in terrestre che sul cielo notturno, ricavandone enormi soddisfazioni.:)