Re: Consiglio acquisto tubo ottico per astrofotografia deep sky
l'ingombro un rc lo è molto meno di un rifrattore.
gli rc come configurazione ottica nascono per fare deep sky e, in questo caso (se fai deep) l'ostruzione non è un grosso problema, la collimazione... sei sicuro che se ti arriva un rifrattore scollimato poi sei in grado di sistemarlo??
inoltre ci sono riduttori appositi se vuoi meno focale... io il 102 per fare deep non lo prenderei, a meno che non ti piacciono campi medio/ampi
Re: Consiglio acquisto tubo ottico per astrofotografia deep sky
Un mio amico ha un RC 8 pollici e francamente mi sembra enorme, se avessi spazio in auto non avrei nessun problema ma in questo momento non riuscirei proprio. Per quanto riguarda la collimazione no, non riuscirei a collimarlo (così come non riuscirei a collimare qualsiasi altro strumento :biggrin:) ma in tal caso lo rimanderei indietro e una volta sistemato da quanto ho letto non dovrebbero esserci grossi problemi. Per quanto riguarda il campo inquadrato non disdegno nulla per cominciare va mene anche il campo medio-largo poi una volta che mi sono "fatto le ossa" potrei passare ad altro. In ogni caso etruscastro ti ringrazio davvero per tutti i consigli e soprattutto per avermi aperto gli occhi sul discorso della lunghezza/gestione, quello è un errore che non farò... E poi, che ti dico, ho ancora tempo, prima di procedere con qualsiasi acquisto oltre ad informarmi andrò a vedere di persona qualche strumento "dal vivo" in modo da rendermi conto un po' di tutte le considerazioni che abbiamo fatto. Non lascio nulla fuori considerazione, anzi...
Vi terrò aggiornati, nel frattempo qualsiasi altro suggerimento è ben accetto!
Re: Consiglio acquisto tubo ottico per astrofotografia deep sky
ma infatti lo spazio del forum serve proprio per capire tutto ciò che gira intorno alla scelta di uno strumento.
comunque @cherubino potrà dirti molto di più sulla gestione di un 130/900 o simili su una eq6 o di pari portata.
Re: Consiglio acquisto tubo ottico per astrofotografia deep sky
Io ho un RC 8" da qualche anno, che uso però solo in visuale; direi che il peso non è poco, col cercatore da 50 mm + Red dot arriva a 10 kg., a meno che non si prenda la versione in carbonio, che però sembra essere di qualità non eccelsa; quello che ho io è metallico ma molto ben costruito, la doppia slitta e le celle degli specchi sono ben realizzate e garantiscono una solidità ottimale, una volta collimato, e tra parentesi solo agendo sul secondario, il primario non ho dovuto mai toccarlo, la collimazione tiene molto a lungo e non risente degli spostamenti, e si esegue in pochi minuti.
Prima dell' RC avevo un Newton 150/750 Vixen, molto valido e molto più leggero, pesava la metà, ma dovevo collimarlo più spesso; ma la cosa più notevole è che sul deep ciò che vedevo col Newton 150 , anni fa ,ora a malapena lo vedo con l' RC 8", e questo a causa del peggioramento del cielo, molto più inquinato, ragione per cui sul deep personalmente non scenderei di diametro sotto i 200 mm. con i riflettori, e sugli apocromatici avrei molti dubbi a usare quelli da 100 mm., considerando anche che certi esemplari non hanno nemmeno delle celle collimabili, eventualità molto rischiosa.
Re: Consiglio acquisto tubo ottico per astrofotografia deep sky
Che dire... mi state facendo capire un sacco di cose, grazie davvero! Quindi @Zacpi in pratica per un apocromatico resteresti sotto i 100mm? Ho capito bene?
Re: Consiglio acquisto tubo ottico per astrofotografia deep sky
A dire il vero io intendevo dire che non scenderei sotto i 100 mm. scegliendo un apocromatico, ma non starei neanche a 100, apertura generalmente considerata poco produttiva specie sul deep, soprattutto se si acquista un semiapo, punterei più su aperture da 120 in su e possibilmente di buona fattura, con celle collimabili.
Re: Consiglio acquisto tubo ottico per astrofotografia deep sky
Beh se un rifrattore nuovo ti arriva scollimato lo rispedisci al mittente al volo..
Meglio si uno con cella collimabile ma tanto se è scollimato che fai? Se è nuovo te lo fai cambiare/sistemare. Non penso sia una passeggiata mettere mano ad un tripletto in questo senso, sarebbe comunque da portare in qualche centro apposito.
Non so consigliarti nello specifico però un 10cm in fotografia non è proprio da buttare.. con lo spianatore e riduttore giochi tra diverse focali in base alle preferenze.
in ogni caso su una eq6 penso che anche un 11 o 12 cm ci starebbe. Poi dipende dalla leva.
Personalmente prenderei un diametro più piccolo ma ben corretto piuttosto che maggiori dimensioni ma con una qualità ottica minore. Poi va beh sono scelte.
Calcola che più aumenti la focale e il campionamento si fa spinto più le cose si fanno difficili.
Certo è che se hai gia le idee chiare e vuoi fare planetarie allora tanto vale scegliersi lo strumento giusto (cioe qualcosa di grosso :) )
Se invece hai intenzione di fare un po di tutto, avendo però in mente che comunque un 10/12 cm i miracoli non li fa, un rifrattore potrebbe essere la scelta giusta.
Alla fine ci sono foto straordinarie fatte con i teleobiettivi da 135mm.. non è che serve per forza un bestione per fare belle immagini.
Cieli sereni
Re: Consiglio acquisto tubo ottico per astrofotografia deep sky
Io ho fotografato parecchio tempo con un 102mm f7, e' la classica via di mezzo che ti consente di fare tutto ma allo stesso tempo di non esser specializzato o dedicato su niente..
Insomma , e' un ottimo strumento per iniziare a fotogrfare sia oggetti medio grossi sia oggetti piccolini. E poi appunto e' a zero sbattimento, se e' collimato , non lo tocchi piu'.
Riguardo alle marche, credo che su quella fascia di prezzo siano tutti assolutamente uguali... tecnosky, sharpcap, skywatcher, askar... non ci sono differenze sostanziali in fotografia vista che appunto come dice giustamente etruscastro, un buon 80% del lavoro si fa dopo in post produzione.
Sono anche daccordo con Rey, ci sono degli ottimi rifrattori da 70 -80 mm, super corretti. Se ti venisse voglia di nebulose estese sarebbero un must a meno che non ci si voglia investire davvero molto ( sia di soldi sia di sbattimento ad ottimizzare) e passare ad una tipologia differente di tubo.
Opzione RC8 sulla carta, forse e' la scelta migliore visti i tuoi target ma appunto, e' un po piu' complesso da gestire...
Sta' a te, io personalmente ti consiglierei un rifrattore da 100-110 a f7, di piu' sul diametro non salirei per ora....
Metti poi sempre in conto uno spianatore o un riduttore spianatore, che ti servira' comunque.
La marca, come ti dicevo, vedi tu quella che e' piu' adatta al tuo portafoglio.
Re: Consiglio acquisto tubo ottico per astrofotografia deep sky
@Zacpi Ah ok...:angel: mi pareva infatti... Allora tutto considerato ciò che mi avete detto, le conclusioni che traggo sono che anche a me piacerebbero i diametri un po' più grandi, infatti puntavo al 130, ma dopo che mi avete fatto capire che ci sarebbero troppi sbattimenti date le dimensioni del tubo, ho deciso di puntare a un diametro più piccolo... Alla fine come ho detto non disdegno nulla, mi piace fotografare qualsiasi cosa! Farò quello che mi sarà possibile con il tubo che ho. E dato che sono fondamentalmente un po' pigro, uno di quelli "punta e scatta" (più o meno, poi in realtà adoro la fase di elaborazione dell'immagine) prenderò un apocromatico, meno problemi in generale.
Quindi per ora sto guardando il 102/714 della serie owl di tecnosky, ma non disdegnerei nemmeno l'askar 107php... Qui c'è il vantaggio che è un quadrupletto e non richiede spianatore, oltre all'apertura leggermente più grande. Lo svantaggio è che, appunto, il tipo di vetri non sono dichiarati, al contrario del tecnosky. Oppure, sempre tecnosky, ci sarebbe il 115/800 v3, leggermente più apertura e prezzo decisamente più basso ma vetri di qualità più bassa... Per ora sono leggermente a favore del primo, il 102/714 ma sto ancora riflettendo
Re: Consiglio acquisto tubo ottico per astrofotografia deep sky
Ciao,
non ho onestamente tempo per leggere tutti gli interventi.
Mi ri-allaccio al TAGGING di ETRUSCASTRO per rispondere, nelle mie possibilità, a quello.
Un rifrattore 130/900, che sia doppietto o tripletto (e ancor peggio se tripletto) richiede ovviamente una montatura che abbia (per farci fotografia) 2 caratteristiche findamentali
1) che sia meccanicamente a posto e insegua BENE (oltre che con zero o poco backlash)
2) che regga quantomeno circa 2,5 volte il peso dello strumento. Ossia che, in configurazione ALL INCLUSIVE (telescopio, guida, camere, etc.) abbia una portata dichiarata circa doppia o quasi del peso che si vuole caricarle addosso.
Poi, che ci siano imagers che riprendono con montature ridicole è vero, che riescano a "cavarci" belle foto è altrettanto vero. Ma quando guardiamo una foto non sappiamo quante ne sono state buttate prima di ottenerla, non sappiamo quanto sia stata elaborata (oggi si trasformano immagini schifose in apod volendo) e ovviamente non sappiamo quanto il "nostro" image abbia sacramentato.
Sinceramente ritengo un rifrattore da 13 cm. un punto di assoluto arrivo per chi voglia fotografare il cielo.
Altrettanto sinceramente ritengo che, salvo alcuni oggetti, focali da 500-600-700 millimetri siano già "delle belle focali" per lavorare, specialmente con camere di ripresa con pixel da poco più di 3 micron...
Nel mio modo di vedere il mondo un buon astrografo spianato da 10 cm. e con focale da circa 550/600 millimetri è una macchina fenomenale con cui si fa tutto praticamente.
Serve però che tutto il treno ottico sia "insieme", ossia con spianatori a vite "proprietari" o, meglio ancora, con schemi ottici a Petzval o similare e un campo corretto reale di almeno 30 millimetri (per usare in modo adeguato i vari sensori midiim-size di oggi come gli IMX 571).
Sinceramente opterei per un ASKAR 103 + spianatore 1x oppure, ancora meglio e assolutamente non citati da nessuno, mi sembra, sceglierei uno dei nuovi nuovi 106 QUAD Petzval Tecnosky o per il 106/700 tripletto e suo spianatore integrato di TS.
Non disdegnerei nemmeno la serie 96/576mm (ovviamente quelli in FCD100), che a me piace MOLTO.
E... niente di queste cose le comprerei su Aliexpress (perché è facile che possano avere delle "minus prestazioni" che richiedono una assistenza pronta, efficace e disposta alla sostituzione senza fiatare troppo).
Paolo