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Re: Consiglio su setup iniziale
ok perfetto per i link grazie.
Si hai ragione, ma si vede subito quando qualcosa non va bene. Il red dot è veramente penoso, l'ho allineato 4 volte ma non tiene. Il prisma effettivamente va provato ma sò già che lo cambierò.
Grazie
p.s. Ma c'è qualcuno di napoli e provincia?
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Re: Consiglio su setup iniziale
https://www.amazon.it/gp/product/B08...YF91YIY1&psc=1
sono prodotti da cui scappare questi della svbony? Il prezzo è superconveniente rispetto a similari, ma è effettivamente valido?
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Re: Consiglio su setup iniziale
salve a tutti. Allora ho deciso di procedere alla sostituzione del red dot con un cercatore. Ho trovato una buona offerta per un cercatore illuminato 9x50.
Prima di procedere un amico mi ha consigliato invece i telrad...
Io non saprei a questo punto. Cosa consigliate?
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Re: Consiglio su setup iniziale
Io sono per i cercatori tradizionali ma è solo una mia idea... Dovresti avere l'occasione per provarli e vedere con cosa ti trovi meglio...
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Re: Consiglio su setup iniziale
Secondo me dipende molto dal tipo di montatura.
Il red dot è più immediato, ma ci inquadri meno cose (specie sotto cieli inquinati), il cercatore è un po' più macchinoso, ma ci inquadri molta più roba.
Per un sistema goto, dove alla fine ti serve solo per l'allineamento e poco più, il red dot è la soluzione migliore (ne ho uno di discreta qualità, non quelli plasticosi che ti danno in dotazione).
Se invece hai una montatura manuale il cercatore (omen nomen) è d'obbligo per trovare quello che cerchi.
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Re: Consiglio su setup iniziale
Non saprei, in effetti andrebbero testati. Io attualmente col red dot in dotazione ho notevoli difficoltà ad inquadrare punti poco luminosi. In pratica guardando attraverso il vetrino del red dot (il quale è grigio-fume) in pratica la stella o pianeta si oscura e non lo riesco ad inquadrare, ma non è solo quello. Basta un poco che si disallinea dal telescopio e non è mai preciso.
Onestamente vorrei provare il cercatore. Considerando anche con il mak non è che posso andare alla ricerca di tante cose del profondo cielo.
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Allegati: 1
Re: Consiglio su setup iniziale
Niente da fare, si continua a sconsigliare il red ai non esperti, e certo poverini, devono fare pratica e perderci gli occhi con i cercatori ottici - poi con una focale da 1900 il reddot è addirittura indispensabile - sto ancora usando il plasticotto della SW con 20 anni di onesto lavoro sulle spalle, piu vari altri - se poi non si è capaci di allineare un puntino rosso vuol dire che non lo si vuole fare perchè si ascoltano i sconsigli degli esperti.
Non sei convinto...pensi poi che un cercatore illuminato migliori la situazione? Sarà anche peggio - Peccato non poter fare la sfida ricerca con reddot vs ottico tete a tete, capiresti subito qual'è il vantaggio. Non sto dicendo di non avere l'ottico, anzi, il mio consiglio è di abbinare i due cercatori, è un sistema infallibile.
Allegato 50212
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Re: Consiglio su setup iniziale
Si esattamente anche quella era una soluzione, quello di abbinarli entrambi. Infatti la mia intenzione era quella di prendere il cercatore ed utlizzarli entrambi.
Il red dot non ho detto che non riesco ad allinearlo ma che basta un piccolo tocco anche minimo che si disallinea. Non so forse è questo red dot che ho io che è veramente economico e magari lo sostituisco. Io prima col celestron avevo il red dot quello della omegon e mi trovavo bene, ma con questo nulla.
A mio avviso, ma chiaramente parlo da inesperto, sarebbe stato utile un crocicchio sul vetrino del red dot.
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Re: Consiglio su setup iniziale
ad esempio:
https://www.astroshop.it/punto-rosso...se-rda/p,32974
questo proietta sul vetrino un punto o crocicchio che secondo me dovrebbe facilitare. Lo stesso lo fa la svbony ad un prezzo inferiore.
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Re: Consiglio su setup iniziale
Concordo con Huniseth, usali entrambi, ti faciliterai non poco la vita, soprattutto con un mak.
Visto che c'è sempre tempo per spendere soldi, prima prendi il cercatore e comincia ad usarlo insieme al red-dot in dotazione; anche se questo è impreciso, penso sarà sufficiente a farti puntare la zona di interesse, che poi "studierai" meglio col cercatore ottico (che solitamente ha un campo di 5 o 6°), per inviduare il target e dopo passerai al telescopio.
Se poi il red-dot si dovesse veramente rivelare una fetenzia indecente, avrai tutto il tempo per acquistarne uno più solido.
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Re: Consiglio su setup iniziale
A meno che sia allentato e a penzoloni, un reddot ti porta comunque sull'oggetto, certo 1900 di focale sono tantini, col 40mm sono già 47x, un campo piuttosto ristretto - Sinceramente io non consiglierei il 127/1900, avrà qualche leggerissimo vantaggio sullo Skywatcher (mah.. forse) ma i mak hanno già tanta focale senza cercarne altra .. poi dicono che sono bui.. e per forza..... !!
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Re: Consiglio su setup iniziale
si questa era la mia idea iniziale. Non riesco a trovare il supporto per applicare il red dot sul cercatore da 50mm. Mi date un link?
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Re: Consiglio su setup iniziale
Prima di tutto, posta una foto del tuo red-dot e della relativa base di aggancio, poi vediamo se c'è qualcosa di adatto.
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Re: Consiglio su setup iniziale
L'accrocchio nella foto postata da @Huniseth credo sia autocostruito.
Io preferirei mettere attorno al mak un anello con uno o due fori per fissare la basetta del red dot.
Per un uso prettamente visuale da quando sono passato al red dot non ho più sentito il bisogno di tornare al cercatore. Ha una certa parallasse e con qualche scossone si muove un po', ma rimane abbastanza preciso da poter iniziare a inquadrare qualunque oggetto iniziando dai bassi ingrandimenti. Mi è capitato di smontarlo e rimontarlo senza dover ripetere l'allineamento. Sotto un cielo buio mi aiuta moltissimo a puntare qualsiasi oggetto inquadrando inizialmente un asterismo vicino. In alcuni casi è necessario effettuare comunque lo star hopping e con il cercatore mi risulta più semplice, ma il red dot spesso lo evita.
Per i pianeti non è mai un problema nemmeno sotto cieli inquinati: il pianeta è sempre inquadrato a primo colpo.
Continuo ad usare/sopportare il cercatore solo per le riprese con camere planetarie, che inquadrano un angolo piccolissimo e serve maggiore precisione, quindi rigorosamente con crocicchio.
Inviato dal mio Redmi 4 utilizzando Tapatalk
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Allegati: 2
Re: Consiglio su setup iniziale
allego foto presa dal sito.
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Re: Consiglio su setup iniziale
Come fa un reddot fissato in quel modo a scollimare di molto? :confused:
Certo, autocostruito, ne ho due fatti in quel modo, si può anche variare il come in base a cosa si ha sottomano - un altro reddot (quello più bello in metallo lo uso sul mak90 in terrestre - indispensabile -
Il sistema è infallibile e praticissimo, sia per fare le calibrazioni che per la ricerca - si va in zona guardando nel reddot e si affina con l'ottico - tempo di ricerca pari a ZERO - Ovviamente i due vanno tarati con l'oculare del telescopio, si centra un oggetto lontano, di solito di giorno, eventualmente una ritoccata di notte su una stella. Attenzione, la cosa va fatta in modo che regolando l'ottico con le sue vitine automaticamente il reddot lo segue perchè è già calibrato e fissato bene in groppa all'ottico, non va sulla parte fissa.
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Re: Consiglio su setup iniziale
Citazione:
Originariamente Scritto da
AstroCosta
allego foto presa dal sito.
Dalle immagini dovrebbe avere una slitta tipo weaver o picatinny (standard che si usano soprattutto per le armi), ma dubito ci siano cercatori ottici che si adattano a queste slitte, visto che questi hanno il loro standard (ben più solido) che è Vixen.
In questo caso per attaccare un cercatore ottico, dovrai smontare il sistema attuale e sostituirlo col sistema Vixen, ma tutto questo non è a buon mercato, forse sarebbe meglio che ti impratichisci col red-dot in dotazione, cercando di non toccarlo durante il puntamento.
Comunque volendo fare la lista della spesa (che comunque ti sconsiglio, visto il costo totale), ti serve:
Come puoi leggere dai prezzi (viaggiamo dai 160 ai 200 €) il tutto non è a buon mercato e (secondo me) non ne vale la pena.
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Re: Consiglio su setup iniziale
ti ringrazio per il tempo dedicato a cercare i prodotti. Effettivamente è una bella spesa ed onestamente al momento preferirei evitarla.
Utilizzerò a questo punto il red dot attuale o al max potrei pensare, se lo trovo a buon prezzo, di sostituirlo con un che visualizza cerchi o crocicchio sul vetrino così da aiutarmi ancora di più ad allinearlo bene col telescopio ed a centrare più precisamente l'oggetto da osservare tipo quello della omegon che poi lo fa anche la svbony.
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Re: Consiglio su setup iniziale
Con 200 euro mi rifaccio tutto il setup ..... :biggrin:
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Re: Consiglio su setup iniziale
Salve a tutti, vi scrivo per chiedere un aiutino relativo al cannocchiale polare di cui la mia montatura è dotata.Allora sto provando ad allineare il crocicchio del cannocchiale polare con l'asse AR come da istruzioni anche bresser. In pratica ho portato la montatura a zero ed inquadrato la punta di un'antenna che sta ad una cinquantina di metri da me. Il problema è che quando ruoto di 180° a destra ed a sinistra la punta esce sempre fuori dal crocicchio. Sto apportando correzioni agendo sulle viti dell'azimut ed altezza della montatura per riportare l'oggetto al centro del crocicchio ma ogni volta che poi faccio la prova a destra e sinistra si sposta sempre.
Avete qualche indicazione o qualche video tutorial?
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Re: Consiglio su setup iniziale
L'antenna è a 50 metri, che è sbagliato, o a 5km che è giusto? Facciamo una via di mezzo, 1 km e non se ne parli più....;)
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Re: Consiglio su setup iniziale
ti ringrazio sono riuscito a risolvere. Il problema era quello di regolare la posizione del cannocchiale polare agendo sulle tre viti che nella rotazione di 180° perdeva il centro.
Da istruzioni non è necessario che sia a 5km o 1 km 0 100 metri (dice almeno a 10 metri). L'importante è mettere a fuoco ed al centro del crocicchio un punto scelto e che questo resti visto in rotazine destra/sinistra.
Adesso sto cercando di settare i cerchi graduati ma da quello che leggo un pò sui forum a ben poco servono.
Comunque ritornando al problema del red dot di qualche giorno fa, sarò sicuramente io con ben poca esperienza ma veramente vado in difficoltà. Ieri sono riuscito a salire un pò sul terrazzo in serata, ho puntat la cintura di orione ben visibile ma quando la cercavo nel vetrino del red dot praticamente non si vedevano le stelle. Il vetrino del red dot è grigio scuro e questo praticamente copre la bassa luminosità delle stelle a mio avviso. O sbaglio io qualcosa?
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Re: Consiglio su setup iniziale
Sinceramente non ho mai visto un red dot che oscura le stelle. Tutto ciò che è visibile ad occhio nudo, lo devi vedere nel red dot. L'unica cosa che può dare fastidio è la luminosità eccessiva del punto rosso, che quando devi centrare la stella può dare noia, infatti tengo sempre la luminosità al minimo. Poi considera che il red dot ti porta ad inquadrare l'oggetto nel campo dell'oculare o del CCD che stai usando. Per la centratura di precisione non lo usi.
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Re: Consiglio su setup iniziale
ti garantisco che è così! Quello che aveva prima era trasparentem questo veramente è scuro. Se riesco faccio delle foto
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Re: Consiglio su setup iniziale
Ora ho capito il tuo problema.
Il red-dot si usa con entrambi gli occhi aperti, devi guardare il cielo NON il crocicchio (o il punto rosso), osservando in questa maniera, il punto (o il crocicchio, o quel che è) apparirà in "sovraimpressione" come se galleggiasse nel campo visivo.
Se invece chiudi un occhio come se stessi puntando con un cannocchiale, è ovvio che il vetrino traslucido (su cui si proietta il punto o crocicchio rosso), non ti faccia vedere quello che c'è "dietro", per vedere il campo (le stelle) devi usare l'altro occhio.
La cosa è un po controintuitiva, ma con un po di pratica ti verrà naturale, occhi "rilassati" che guardano verso l'orizzonte (in pratica all'infinito), con uno degli occhi traguardi il punto rosso (o crocicchio), con l'altro il campo stellare, cercando di contrastare l'istinto di far converdege gli occhi verso il punto rosso.
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Re: Consiglio su setup iniziale
Ciao, è esattamente come dice Angelo. Anch'io agli inizi ho avuto il tuo stesso problema, poi mi si sono aperti gli occhi, in senso letterale :) e tutto si è risolto.
Torno sulla questione red-dot vs cercatore ottico. La cosa migliore è averli entrambi. Se dovessi prendere l'ottico, ti suggerisco uno con diagonale e visione raddrizzata (RACI) che ti permette di seguire le stelle come visualizzate sulle mappe o apps.
Però, se per ora fai solo planetario, il cercatore non è molto utile. Parentesi OT: non dimenticare le stelle doppie, che è un area di osservazione molto interessante e possibile anche da cieli non proprio perfetti, ma purtroppo non se ne parla spesso.
Lascia perdere i cerchi graduati. Sono interessanti da studiare ma inservibili all'atto pratico, almeno secondo la mia esperienza. Magari funzionano bene su montature di classe superiore, ma queste ultime tendono ad avere comunque il go-to...
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Re: Consiglio su setup iniziale
Bene, le cose si chiariscono - sia chiaro che non dico che il reddot debba essere totalmente alternativo all'ottico - dico che la fase di puntamento a bassi - medi ingrandimenti è istantanea, e soprattutto, cosa che nessuno dice mai, si sa esattamente su che bersaglio si sta puntando e lo può fare anche un neonato, mentre con l'ottico si vedono tante stelle ma nessuna garanzia che siano quelle cercate, ci vuole una certa esperienza per capire di puntare quella giusta, manca la visione della posizione rispetto al cielo - fatto questo l'oggetto deve essere già nell'oculare a bassi ingrandimenti, nel caso non lo fosse ancora si da una regolatina con l'ottico - Ma questo succede con i mak, con newton e rifrattori che hanno focali native corte potrebbe persino non servire l'ottico.
Ci sono reddot col vetrino più scuro, ma le stelle si vedono bene comunque, consideriamo che sono nati per il tiro a segno quindi non sono certo "accecati"
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Re: Consiglio su setup iniziale
Riguardo al cercatore ottico, la mia esperienza con il tipo raci è assolutamente negativa - inizialmente sembrava una bella cosa, ma poi emerge che non lo puoi traguardare dalla posizione oculare e bisogna spostarsi per guardarci dentro - ho tentato di metterlo "diritto" ma non si può, il fuoco si ottiene solo col diagonale .. al momento non lo uso più.
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Re: Consiglio su setup iniziale
Grazie ragazzi dei consigli, in effetti è proprio così, c'è bisogno di fare un pò di pratica. Lo so benissimo ma mi è sorto il dubbio sul red dot perchè prima con quello della omegon non ho avuto questo problema) ma in ogni caso seguirò il vostro consiglio prima di pensare di sostituirlo. Il punto è che da quando mi è arrivato praticamente cielo nuovoloso o maltempo sempre quindi non sono manco riuscito a metterlo una serata fuori al balcone o fatto una capatina sul terrazzo.
Prima si era liberata un pò la luna e mio figlio ha chiesto di poterla osservare un pò, dalla finestra però.
DOpo un pò ho voluto provare a fare un video e delle foto per provare anche la camera asi 224mc ma credo che devo un pò studiarmela per capire alcune impostazioni. In pratica l'immagine della luna riportata sul pc oltre a "fuggire" sembra osservata con oculare da 6mm in pratica ha un ingrandimento alto e l'immagine riportata non è bella.
Avete qualche consiglio?
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Re: Consiglio su setup iniziale
Ciao @Huniseth, in che senso "non si può traguardare dalla posizione oculare"?
In AZ, trovo che sia di uso super intuitivo: destra-sinistra, alto-basso, con il crocicchio allineato di conseguenza.
In EQ, pur tenendo il crocicchio come sopra (quindi va ruotato ogni tanto) basta tenere conto che l'asse RA lo muove sulla direttrice est-ovest e l'asse DEC in direzione nord-sud.
La difficoltà magari sta nel fatto che la visione all'oculare è poi invertita rispetto al cercatore. Intendi questo?
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Re: Consiglio su setup iniziale
No, la faccenda è questa... stai guardando nell'oculare del tele? Anche con diagonale .. vuoi controllare col cercatore? Bene, distogli lo sguardo dall'oculare e quasi in linea ti trovi il cercatore ottico.. invece col raci .. in linea hai il suo diagonale, quindi ti sposti e ci guardi dentro.. non è esattamente la cosa migliore. Ti dico.. non lo uso più e mi basta il reddot, oppure ci metto su la coppia reddot e cercatore classico, come detto ho anche cercato di renderlo diritto ma non va a fuoco. Ha qualche vantaggio se non si ha fretta e la montatura insegue bene e l'oggetto è gia inquadrato, ma alla veloce non mi è comodo.
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Re: Consiglio su setup iniziale
Ah, ho capito cosa intendi.
L'inconveniente che dici tu lo avevo in effetti all'inizio, quando usavo una EQ ed il cercatore veniva a trovarsi ad altezze molto diverse rispetto al tele. Scomodo, hai ragione, ma almeno meno frustrante di fare star-hopping con 2000mm di focale. Forse con i rifrattori e'ancora più scomodo perché il cercatore si attacca sul fok, che risulta ancora più distante dall'oculare del tele rispetto ad un catadiottrico.
Ora ho un setup in AZ e l'oculare del cercatore più o meno alla stessa altezza di quello del c8 e restano sempre nella stessa posizione relativa. Quindi basta spostare solo un po' la testa per passare da tele a cercatore.
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Re: Consiglio su setup iniziale
Buongiorno a tutti!
Personalmente mi trovo decisamente meglio con un cercatore ottico tradizionale senza alcun prisma. Visione sovrapposta di entrambi gli occhi e, se è ben allineato, centro un pianeta anche nel campo esiguo della camera planetaria...
Certamente, soprattutto con oggetti alti sull'orizzonte, può capitare di fare un po' di "contorsionismo", io poi tengo il treppiede molto basso per cercare di aumentarne la stabilità e talvolta mi ritrovo proprio sdraiato a terra! Ma sono momenti piuttosto brevi.
Per lo star hopping io preferisco, per lo più, farlo direttamente al tele con ingrandimenti bassi e ciò mi obbliga comunque ad un minimo studio di una carta in preparazione dell'osservazione anche perché mi ostino a non avere un goto! Impostazione che mi risulta fruttuosa anche quando lo star hopping lo faccio con il cercatore, quindi il ribaltamento dell'immagine (che, sono d'accordo, può rendere meno intuitivo l'uso di un ottico piuttosto che di un Red dot) non mi crea grandi problemi: non ho mai rinunciato ad un'osservazione per non essere riuscito a trovare qualcosa...
Ripeto (visto che più su credo di essere stato travisato) non dico che sia meglio, dico che io mi trovo meglio così! Ma ci si scambia opinioni ed esperienze....
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Re: Consiglio su setup iniziale
Salve a tutti! Sapevo che solo le case automobilistiche facessero dei "richiami" a vetture con problemi o aggiornamenti ed invece oggi l'ho scoperto anche per i telescopi! La bresser mi ha inviato una mail con un alert sulle montature exo2 di alcuni difetti in fase di produzione e di fare delle prove e guarda caso la mia ci rientra ed io non me ne ero neanche accorto (ovviamente per la mia inesperienza). Nella rotazione sull'asse di declinazione per circa 10 gradi si rallenta la corsa come fosse frizionata ed in effetti guardando attentamente si nota proprio che gira storto! In tal caso è necessario rispedire il tutto per la sostituzione cosa che dovrò fare lunedì e per questioni amministrative/contabili devo rispedire anche l'OTA. Chiaramente sta cosa mi ha fatto girare non poco le bip anche se col tempo che mi ritrovo manco lo stavo usando però in serata ho fatto alcune riflessioni. Si era liberato un pò il cielo ed ho messo prima di cena il telescopio fuori al balcone (esposizione nord) perchè volevo provare a intercettare la cometa. Dopo averlo fatto acclimatare ho provato l'allineamento con la polare ed ho avuto non poche difficoltà e non perchè non sapessi qual è ma proprio perchè non si vedeva o meglio si vedeva molto molto debole. Al mio orizzonte saliva verso il cielo un fascio di luce assurdo che veramente a stento vedo qualche stella del grande carro. (ad ovest che ho il mare è meglio così come a sud ma ho solo finestre e quindi nada)
Ho fatto alcune riflessioni soprattutto sull'utilizzo che ne potrei fare visto il mio cielo che su light pollution mi porta una scala di bortle 8/9, l'unico punto dove potrei utilizzarlo e di salire le due rampe di scale ed andare sul terrazzo di copertura condominiale (ma non in questo periodo che fa veramente molto freddo) oppure mettermi in auto ed andare non sò ancora dove per avere un cielo più buio. Detto questo la scelta del mak è stata fatta proprio perchè nella mia condizione posso soffermarmi su pianeti, sole luna e qualche ammasso o stella doppia (diciamo cose da città) e quindi il mak va bene, quello su cui riflettevo è sulla montatura che è veramente ottima ma è poco comoda per il trasporto visto il peso ed anche come ingombro visto che devo tenerla in una stanza della casa e capita spesso di spostarla da stanza ad un'altra per pulizie o per altre cose ed sta cosa a lungo andare già immagino tra i bimbi e mia moglie...
A tal proposito ho fatto una ricerca su montature più compatte e leggere e mi sono imbattutto nella skywatcher az-gti wifi e sono molto orientato a prenderla visto che si è palesata questa possibilità adesso di rispedire la exos2 alla bresser. Pensavo di montare il mak 127/1900 sulla az-gti (magari prendendo un treppiede compatibile più solido).
Sò benissimo che le due montature non sono confrontabili. Mi pare di aver letto che qualcuno di voi ce l'ha o l'ha avuta e per questo che chiedo come si è trovato.
Scusate se mi sono dilungato
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Re: Consiglio su setup iniziale
Buongiorno e buona domenica!
La montatura difettosa davvero un giramento... Mi dispiace molto. Speriamo che la sostituzione non sia troppo lenta e il più indolore possibile. Almeno, vediamola così, hanno avuto la serietà di ammettere un errore..
Per quanto riguarda il peso della montatura è un po' il motivo per cui sono rimasto sulla eq3 che, se ben equilibrata, mi sembra essere sufficiente per fare lavorare bene un mak 127...
Per gli spostamenti "casalinghi" ho approntato una sorta di carrellino su cui metto il telescopio quando è in casa, facilissimo da spostare per pulizie e logistica casalinga: la pax domestica ne ha guadagnato parecchio e mia moglie ha iniziato a vedere questo "strano aggeggio" di buon occhio!
Per quanto riguarda la montatura che citi non so altro di quanto si possa leggere in giro...
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Re: Consiglio su setup iniziale
ti ringrazio in realtà con questa montatura veramente mi trovo bene per quel poco che ho potuto usarla. E' precisa, stabile, smorza subito le vibrazioni ma mi rendo conto che in casa, lasciandola sempre aperta potrà diventare presto un problema, considerando che ho un bimbo di 5 anni e una di quasi 2 anni che l'altro giorno per poco non buttava tutto per terra. Ad avere un terrazzo o un balcone con una esposizione a sud l'avrei fissata proprio all'esterno e smontato solo l'ota.
Sto valutando il tutto anche in base all'utilizzo che al momento ne potrò fare. Avere una montatura tutta elettronica al momento non mi interessa, voglio imparare a puntare e fare star hopping e la az-gti tra l'altro mi pare che si possa utilizzare anche in manuale e questo che mi sta facendo riflettere.
Mi pare che un utente qui sul forum aveva la az-gti, mi era sembrato di aver letto qualche discussione.
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Re: Consiglio su setup iniziale
Una eq3 va benissimo per il mak127, la cosa importante sono i movimento micrometrici.
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Re: Consiglio su setup iniziale
Mi pare che @Angeloma ha avuto o ha ancora questo tipo di montatura. Mi interesserebbe sapere un parere in merito dopo qualche tempo di utilizzo.
L'alternativa sicuramente è una eq3 che sia veramente eq3
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Re: Consiglio su setup iniziale
Come dice giustamente Huniseth l'importante sono i micrometrici e la loro fluidità. Sulla mia eq3 sto lavorando su questo; agendo sulle viti di regolazione della vite senza fine dell'asse di dec, si limita un po' il backlash e si rende più "morbida" la montatura... Ho letto di chi ha sostituito il grasso per renderlo più fluido alle basse temperature ma, fortunatamente, dalle mie parti non è un problema, qualcun'altro ha addirittura sostituito il cuscinetto ma, per adesso, mi sembra eccessivo... Per un tubo come i nostri 127/1900, relativamente leggeri e corti, la EQ3 è più che degna. Montature superiori, ovviamente, danno di più ma impegnano di più in termini di maneggevolezza (anche casalinga)...
Sinceramente non sono un fan delle montature AZ (a meno che non si tratti di un Dobson, ma è un'altra cosa), oggi le vedo piene di elettronica che sostituiscono lo studio del cielo. In passato ho avuto un etx, comodissimo e super trasportabile, stazionato alla perfezione in 5 minuti, millemila oggetti in memoria, schiacci un tasto e ti trova la galassietta di 13ma, salvo poi non vederla perché i cm non erano sufficienti... Non ne contesto la bontà e l'utilità ma non fa per me!
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Re: Consiglio su setup iniziale
La az-gti con un aggiornamento firmware che le permette di funzionare anche in equatoriale e tra l'altro ha anche possibilità di utilizzo manuale ovviamente non ha i micrometrici.
Anche io non preferisco al momento l'elettronica solo ed esclusivamente per voler imparare a trovarm da solo gli oggetti in cielo anche se col mak 127 non è che puoi fare più di tanto a livello di profondo cielo e poi qui in città è veramente frustrante.
Sono stato un'oretta fuori al balcone col binocolo per individuare qualche costellazione a nord ed anche la polare stessa, ma è veramente dura perchè molte stelle poco luminose vengono proprio sommerse dalle luci che abbiamo e quindi faccio difficoltà a ricostruire la costellazione. Vabbè purtroppo su questo poco ci posso fare.