Ci sono mezzi per ri-assettare la sonda philae,almeno quanto dicono...attendiamo..
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Ci sono mezzi per ri-assettare la sonda philae,almeno quanto dicono...attendiamo..
Sono davvero rimasto affascinato dalle foto inviate dalla sonda di Rosetta. E' già un miracolo che dopo 10 anni di viaggio tutto sia andato bene. Ma sapete per quanto resterà la sonda sulla superficie della cometa?
Dunque assisteremo al mutare della superficie della cometa con l'avvicinarsi di essa al Sole?
Sarebbe la prima volta! Speriamo che questo grande evento scientifico possa rilanciare l'esplorazione spaziale, anche in tempi di crisi profonda come questi.
Poi mi ero completamente scordato del fatto che Rosetta stesse volando nel cosmo da 10 anni (un decennio non è poco è). Già solo il fatto che abbia intercettato la cometa.
non l'hanno lanciata a caso, alla ... come viene viene.... ma c'è una scienza ben conosciuta e precisa (almeno per il nostro sistema solare) che si chiama Meccanica Celeste! ;)
e possiamo ben dire che funziona alla grande!
Comunque basti pensare anche alla Cassini-Huygens che qualche anno fa è riuscita ad andare fino a Saturno lanciando il lander Huygens che è atterrato su Titano!
La challenge maggiore per il caso della 67P è che è una cometa, un corpo relativamente piccolo, con alta velocità di rotazone e con una superficie tutt'altro che semplice in conformazione. L'importanza della missione è appunto svelare i "segreti" di una cometa, che reputiamo sia all'origine della vita sulla nostra Terra. Sarà molto importante riuscire a capire se si trovano strutture di amminoacidi nella composizione del terreno...ne vedremo delle belle.
Quando ho visto la prime immagini della sonda devo ammettere che ho sentito un brivido lungo la schiena:) Davvero emozionante!!
Oggi girovangando sul web ho trovato questo: http://www.dailymotion.com/video/x29...-e-rosetta_fun
Non ho parole:mad::vomit::wtf:
interessante carrellata degli ultimi aggiornamenti, risalente a ieri
http://www.media.inaf.it/2014/11/13/...philae-cometa/
in più, a quanto pare questa mattina è stato dato il via libera alla prova trivellazione :shock: fiato sospeso.
Leggevo che tale prova era in forse per via del fatto che la sonda si troverebbe su dio un pendio inclinato di 30° e non è ancorata e che un paio di strumenti non rispondono... Oltretutto philae riceve solo un ora di luce ogni 12 a causa di quanto detto e le batterie dovrebbero avere 60 ore di autonomia delle quli 6 o 7 già usate.. Speriamo in bene ma due anni la vedo dura, davvero, a meno che non decidano di "spegnerla" in attesa dell'arrivo in prossimità del sole..
[edit] confermate le mie letture dal favoloso resoconto postato da martin
aggiornamento dalla pagina fb di Coelum
Dall'aggiornamento #ESA di oggi riassumendo velocemente:
- #Philae non ha abbastanza energia, la luce che riceve non è sufficiente a ricaricare le batterie, se stasera avrà ancora energia residua tenteranno un riorientamento dei pannelli, altrimenti entrerà in ibernazione.
- la buona notizia è che è comunque riuscito a raccogliere l'80% dei dati che ci si aspettava dalla missione principale. Potrebbe arrivare al 90%. Da studiare ce n'è...
- Non hanno rischiato di far funzionare gli arpioni o di tentare un balzo per uscire dalla zona d'ombra in cui Philae si trova (è circondato su tre lati da pareti rocciose), ma hanno preferito usare l'energia a disposizione per dare il via a tutti gli esperimenti, primo fra tutti la trivella, che ha funzionato, ma sono in attesa dei dati.
- E' difficile che venga sbalzato via da uno "sbuffo" dovuto all'attività della cometa, dicono, e quindi la speranza che avvicinandosi al sole riceva abbasta radiazione da risvegliarsi ancora c'è.
Le comunicazioni con Philae, e quindi gli aggiornamenti, sperando che non abbia già esaurito le batterie, riprenderanno attorno alle 23 di questa sera (ora italiana), attendiamo notizie.
Philae si è assopito sulla cometa. L'Esa: "Ma i dati raccolti sono straordinari"
Il lander che ha raggiunto la superficie della 67P/Churyumov-Gerasimenko, dopo 60 ore di lavoro, è entrato in modalità stand by. La batteria principale è scarica, e i pannelli solari non hanno permesso di ricaricarla.
Ma la sonda potrà risvegliarsi, forse, in estate.
Ha comunque perforato la superficie e sono in corso le analisi sui campioni raccolti
PHILAE si è assopito. il lander che ha raggiunto la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, dopo una missione storica che ha permesso di raccogliere dati che potrebbero aiutare a comprendere le origini della vita sulla Terra, a corto di energia, è entrato in modalità standby, così come confermano dall'Agenzia spaziale europea (Esa). Il robot sceso sulla cometa a più di 500 milioni di chilometri dal nostro pianeta, ha smesso di trasmettere dati. "Abbiamo perso il contatto" sabato alle 00:36 GMT (01:36 ora italiana), ha dichiarato Philippe Gaudon, responsabile del progetto Rosetta al CNES a Tolosa.
Secondo i calcoli del CNES, la batteria si è completamente scaricata alle 3 (ora italiana). "Ma stiamo lo stesso brindando perché questa missione è stata un successo" sottolinea ancora Gaudon. La prossima finestra di comunicazione con il robot è in programma per oggi alle 11: "Cercheremo di nuovo di entrare in contatto con la sonda, ma le possibilità di ristabilire un legame è molto, molto bassa" ha detto Ulamec Stephan, capo del lander dell'Agenzia spaziale europea (ESA) a Darmstadt (Germania). "La batteria è al di sotto del livello richiesto per il funzionamento del computer centrale", ha dichiarato Ulamec.
Dopo tre giorni di lavoro, "i risultati di Philae sono straordinari", ha stimato Marc Pircher, Direttore del CNES a Tolosa. "L'80% del lavoro che doveva fare è stato fatto". Philae è riuscito a perforare la superficie della cometa anche se, al momento, non si sa ancora se è stato in grado di prendere un campione delle rocce che compongono il sottosuolo dell'asteroide.
La sonda è stata inoltre impegnata in una manovra di rotazione per permettere ai pannelli solari di ricevere più luce in futuro. "Non abbiamo foto per dimostrare che ha funzionato", ha detto Philippe Gaudon.
Philae, che si trova in una zona d'ombra tra le rocce, ha lavorato grazie alla batteria interna che aveva un'autonomia di circa 60 ore. Ma i pannelli solari che dovevano ricaricare la batteria secondaria, non hanno ricevuto abbastanza luce per consentire di mantenerla attiva. Nella modalità di sospensione, la sonda si potrà risvegliare la prossima estate quando la cometa si avvicinerà al sole. "Siamo fiduciosi, ma non a breve termine, perché c'è troppa poca luce per il momento", ha aggiunto Gaudon.
Sceso dalla sonda europea Rosetta, il piccolo robot era atterrato mercoledì pomeriggio sul nucleo della cometa Churyumov-Gerasimenko, la prima volta nella storia dello spazio.
Durante il suo breve periodo di funzionamento, il robot ha lavorato duramente. I suoi dieci strumenti sono stati tutti attivati. Obiettivo principale era la ricerca di molecole organiche che potrebbero aver giocato un ruolo nella comparsa della vita sulla Terra. Queste molecole organiche potrebbero trovarsi all'interno dei campioni raccolti a terra e che sono stati analizzati dalla sonda. Ora bisognerà esaminare i dati trasmessi per accertare la presenza o meno di queste molecole. Altri strumenti hanno "annusato" il gas sulla superficie della cometa e secondo gli scienziati il "raccolto è stato buono".La grande quantità di dati scientifici e le immagini sono state trasmesse alla "navetta madre" Rosetta e da lì inviate alla Terra. Philae ha anche studiato il magnetismo della cometa e le immagini raccolte permetteranno di analizzare le molecole complesse presenti sulla superficie.
La missione "è unica e resterà unica per sempre", ha sottolineato Andrea Accomazzo, direttore di volo della missione Rosetta.
da:
http://www.repubblica.it/scienze/201...2/?ref=HREC1-3
Grandioso tutto quanto...sono assolutamente in attesa dell'esito di queste analisi. Sono abbastanza certo che Philae potrà ritornare attivo non appena l'illuminazione solare lo consentirà, è stato progettato anche per questa evenienza!
In ogni caso, vogliamo commentare sull'obbrobrio di servizio mandato dal TG4 riguardo a Rosetta?
http://www.dailymotion.com/video/x29...-e-rosetta_fun
Questo servizio ha scatenato, legittimamente, la reazione di molti italiani coinvolti con la missione e non, e attualmente è stato contattato il presidente dell'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) per fare qualcosa.
Io francamente, come altri, ritengo sia stata una manovra mirata per screditare e per ribattere sugli sprechi di denaro e la mancanza di liquidi per l'Italia. Ma non pensavo si potesse arrivare a tanto e farlo in modo così meschino...
A voi i commenti.
ne parliamo QUA, ed è già sufficiente! ;)
Parrebbe che il tempo sia bastato... sperém.
Rosetta, Philae è riuscita nella notte a inviare dati perforazione cometa
Roma, 15 nov. (askanews) - Prima di spegnersi, il robot Philae è riuscito a trasmettere nella notte dati dell'esperimento di perforazione realizzato sulla cometa su cui è atterrato mercoledì. L'ha reso noto noto il responsabile scientifico del lander Jean-Pierre Bibring. L'esperimento punta ad analizzare un campione dalla superficie della cometa, alla ricerca di tracce che spieghino l'origine del Sistema solare. "Abbiamo ricevuto tutto. Tutto s'è svolto esattamente come previsto. S'è potuta effettuare la rotazione per ottimizzare la ricezione della luce sui pannelli solari", ha detto Bibring in un'intervista dal centro di controllo di Philae a Colonia. "E' terminata questa prima fase assolutamente favolosa e nulla è diverso da ciò che avevamo previsto. Questo ci dà una spinta a continuare l'esplorazione", ha detto Bibring, il quale s'è detto convinto "che si sarà in grado di mantenere Philae in vita finché i suoi pannelli solari potranno ricaricarsi sufficientemente avvicinandosi al sole". La fine della prima sequenza scientifica corrisponde alla fine prevista della durata della vita della batteria di Philae. Ora batterie solari, a potenza ridotta, dovrebbero garantire la sopravvivenza, in attesa di "tempi migliori". (Fonte Afp)
fonte: http://notizie.tiscali.it/esteri/fee...30.html?esteri
Che notizie interessanti! Quindi ora il land resterà in ibernazione sino all'estate del 2015? Questo per evitare che si spenga del tutto?
un bel riassunto della vicenda del piccolo Philae:
Il successo straordinario della missione Rosetta e della piccola Philae appartiene già alla storia, quella che registra i grandi traguardi dell’umanità quando, sulle ali di un sogno, arriva a risultati esaltanti.
Per entrare nelle leggenda, trasformando una missione scientifica in una epopea, ci voleva qualcosa di più, e qui ha dato un contributo la sfortuna, o, se preferiamo, quella che i greci chiamavano l’invidia degli dei. Stava andando tutto troppo bene e un piccolo malfunzionamento ha trasformato la discesa di Philae in una avventura che ha tenuto incatenati al blog della missione appassionati di ogni parte del mondo.
L’ultimo controllo, prima del distacco di Philae dalla sonda madre Rosetta, aveva evidenziato che il getto di gas, che avrebbe dovuto spingere gentilmente le zampe di Philae verso la superficie della cometa, non dava segni di vita. Dal momento che non era possibile fare nulla per ovviare al problema, si era deciso di proseguire con il distacco, dando fiducia al sistema di ancoraggio della sonda. Prima di preoccuparsi per il touch down, alla cometa bisognava arrivarci, possibilmente nel punto scelto perché ragionevolmente pianeggiante e ben soleggiato. Due caratteristiche fondamenti per il buon proseguimento della missione: un sito pianeggiante avrebbe facilitato l’ancoraggio della sonda, grazie agli artigli montati sulle zampe, mentre una buona insolazione avrebbe assicurato la ricarica delle batterie per il proseguimento delle attività dopo l’esaurimento della scorta di energia immagazzinata prima della discesa. Dal momento che Philae non ha un motore per correzioni dell’ultimo minuto, era stato necessario calcolare con grandissima accuratezza il momento giusto per il distacco, comprensivo di una gentile spinta, per avviare il concentrato di tecnologia delle dimensioni di una lavatrice sulla giusta traiettoria. Il gruppo che fa i calcoli sulle traiettorie per le missioni dell’Agenzia Spaziale Europea ha fatto un lavoro straordinario e le immagini sono lì a dimostrarlo. Mentre Philae scendeva lentamente verso la bitorzoluta cometa 67P Churyumov-Gerasimenko la NAVCAN di Rosetta la teneva sotto controllo per essere sicura che fosse sulla retta via. Rosetta, inoltre, ha fotografato il luogo scelto, al quale era stato dato il nome di Agilkia, prima dell’impatto e ha ripetuto l’operazione poco dopo il momento previsto. Effettivamente si vede che Philae ha centrato nel segno, ha mosso un po’ la polvere della superficie, ma, purtroppo, non si è fermata. La mancanza del getto di gas che avrebbe dovuto frenarla si è fatta sentire e la sonda, forse presa dall’entusiasmo dovuto alla pochissima attrazione gravitazionale della piccola cometa, ha rimbalzato. Gli strumenti di Philae, registrato il touch down, avevano mandato il messaggio alla sonda madre che ha provveduto a trasmetterlo a terra.
Ci sono voluti 28 minuti e 20 secondi perché il preziosissimi bit arrivassero alle antenne del Deep Space Network dell’ESA e della NASA, che erano tutte dedicate a Rosetta. Mentre al centro di controllo dell’ESA, e in tutte le agenzie spaziali coinvolte nella missione, si esultava in diretta streaming per la storica impresa, Philae fluttuava nello spazio, tentando nuovamente di posarsi. I dati dicono che è rimbalzata ancora. Alla fine, sicuramente grazie all’intervento di una poderosa dose di sfortuna, si è fermata lontano dal luogo previsto andandosi a mettere nella peggiore posizione possibile. Non solo si è posata su un pendio, ma, colmo delle sfortuna, è messa in modo tale da essere in ombra. C‘è voluto un po’ perché a terra, dopo l’euforia delle prime ore, mettessero a fuoco la situazione. La panoramica del luogo di atterraggio, disciplinatamente mandata da Philae, non ha lasciato dubbi.
Per capire quelli che sembrano inspiegabili ritardi, bisogna sapere che le comunicazioni spaziali con una piccola sonda posata su un corpo celeste a 510 milioni di km da noi non sono né facili né veloci. Philae ha una limitata capacità di trasmettere informazioni e può farlo solo quando è in vista di Rosetta, l’unica con la potenza necessaria per inviarle a terra. Considerando che la cometa ruota con un periodo di circa 12 ore e che Rosetta è in orbita intorno alla cometa, la possibilità di scambiare informazioni con Philae è limitata a poche ore al giorno, quando l’orbita di Rosetta “vede” la posizione di Philae e le due sonde possono parlarsi. Una volta scaricate tutte le informazioni, Rosetta si deve voltare verso la terra per iniziare la trasmissione. Ecco il perché dei comunicati del tipo “ne sapremo di più al prossimo passaggio”. E’ la meccanica celeste, bellezza…e nulla viaggia più veloce della luce.
Una volta capita la situazione, è stato subito chiaro che la posizione così sfortunata avrebbe compromesso la possibilità di ricaricare le batterie, riducendo drasticamente la durata di vita della sonda che poteva contare solo sulla batteria precaricata prima del distacco. Con un’autonomia di poche decine di ore, al centro di controllo hanno deciso di giocare il tutto per tutto e hanno mandato il segnale per attivare tutti gli strumenti. Nel passaggio avvenuto tra venerdì e sabato Philae è riuscita a mandare i dati che aveva raccolto. Poi, le forze l’hanno abbandonata e ha smesso di trasmettere. Da sonda di altissima tecnologia, molta della quale fatta in Italia, si è trasformata in una bella addormentata spaziale. Sarà possibile svegliarla? Il principe azzurro della nostra storia si chiama Sole e sicuramente nei prossimi mesi l’insolazione migliorerà, perché la cometa si sta avvicinando al Sole. Inoltre, nei prossimi mesi la radiazione solare attiverà la cometa che comincerà ad emettere getti di gas. Rosetta sarà sempre lì a studiarla da poche decine di km ma, magari, un getto di gas potrebbe dare una spintarella a Philae aiutandola a spostarsi un una posizione un pochino meno sfavorevole.
Indipendentemente dalle possibilità di risveglio, sulle quali è bellissimo sognare, non dimentichiamo che tutti gli strumenti a bordo di Philae hanno funzionato benissimo. I dati raccolti ci permetteranno di capire molto di più sulla composizione della cometa che contiene un campione di sistema solare inalterato da quando si è formato 5 miliardi di anni fa. Philae l’ha annusata, l’ha trapanata, l’ha esplorata con il radar nell’intento di sfruttare un’occasione unica per scrivere un nuovo capitolo sulla comprensione del sistema solare e sull’origine della vita.
Perché facciamo tutto questo? Come diceva (più e meno) il Presidente Kennedy “Abbiamo deciso di andare sulla Luna non perché è facile ma perché è difficile, perché vincere questa sfida farà emergere il meglio delle nostra nazione”. L’avventura dell’esplorazione dello spazio e la splendida favola di Rosetta e Philae dimostrano che il messaggio rimane sempre vero. Facendo cose difficili, accettando sfide impossibili, miglioriamo la qualità della nostra vita. Ne vale la pena? Ogni tax payer europeo ha investito 3 euro, spalmati su circa 20 anni, per contribuire al successo della missione Rosetta. Vi sembrano troppi?
articolo originale:
http://www.media.inaf.it/2014/11/16/...-nella-storia/
speriamo si riprenda nel 2015
In realtà è spento ma ha un programma di riaccensione automatico in presenza di energia sufficiente. Per energia sufficiente si intende che deve prima riscaldare tutto il sistema portandolo ad una temperatura di lavoro, e poi riavviare tutta la strumentazione, riprendendo così le comunicazioni con Rosetta. Penso che ce la faranno ma per il momento vediamo intanto cosa ci diranno con tutti i dati trasmessi!
Un video di cui consiglio la visione :)
https://www.youtube.com/watch?v=pJ9Tr_hZ-MU
che meraviglia :D mi è salito un brivido appena ho visto le foto!
http://www.media.inaf.it/2014/11/17/...sta-da-osiris/
ed eccoci qua con i primi risultati!
http://www.media.inaf.it/2014/11/18/...pring-rosetta/
Altro aggiornamento :)
http://www.media.inaf.it/2014/11/19/...ore-su-comete/
Per chi fosse interessato su focus (canale 56) c'e uno speciale su "rosetta"
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Qualcuno l'ha seguito? davvero interessante, e stranamente scientifico!! Raccontato per filo e per segno intervistando i diretti interessati la missione, davvero molto bello, consiglio di guardarlo su focus.it o sul tubo perchè merita.
purtroppo no :( a che ora l'hanno fatto? ci saranno repliche che tu sappia?
Focus.... E' pur sempre tv, e va in pasto alla gente comune, deve essere condito in tal modo, ogni tanto una catastrofe, facciamo credere che il sole si spegne domani e che Andromeda fra 5 minuti passa a trovarci e la gente è felice. Io lo trovo ad ogni modo godibile, com'è fatto è molto bello per esempio, cose che no si trovano da nessuna parte, l'impero delle macchine.. Meganavi, Mega Aerei... Molto godibili
Questo invece è un documentario vero e proprio, con interviste ai diretti interessati e documenti veri di ogni istante, dal lancio all'arrivo. Davvero ottimo.
Dall'ufficio con i vari firewall non ho accesso al 100% di internet ma se in serata mi connetto lo cerco e lo posto ;)
(Trovo un poco apodittiche le conclusioni, comunque... prendiamole come ipotesi di massima)
Fonte: http://www.ilrestodelcarlino.it/rose...acqua-1.482937
I dati di Rosetta cambiano la storia degli Oceani: l'acqua sulla Terra non proviene dalle comete
Lo spettrometro della sonda dell'Esa Rosetta che sta studiando la composizione del vapore acqueo emesso dalla cometa 67P Churyumov-Gerasimenko, mostra che l'acqua sulla cometa è del tutto incompatibile con quella che riempie i nostri oceani.
Roma, 11 dicembre 2014 - L'acqua presente sulla Terra non proviene dalle comete ma è stata portata dagli asteroidi. L'ipotesi, già formulata in passato, torna a prendere forza dopo l'analisi dei primi dati - pubblicati su Science - inviati da Rosina, lo spettrometro a bordo della sonda dell'Esa Rosetta che sta studiando la composizione del vapore acqueo emesso dalla cometa 67P Churyumov-Gerasimenko, quella dov`è atterrato il lander Philae lo scorso novembre.
Lo strumento ha analizzato l`abbondanza isotopica di un campione di vapore acqueo emesso dalla cometa, scoprendo che le molecole d`acqua su 67P hanno una percentuale tripla di deuterio rispetto agli oceani della Terra.
Insomma - spiega Media Inaf, il notiziario on line dell'Istituto nazionale di Astrofisica - sulla cometa l'acqua c'è, ma è un`acqua strana, del tutto incompatibile con quella che riempie i nostri oceani e che esce dai nostri rubinetti. È un`acqua troppo pesante.
Già in passato altre missioni si erano occupate di studi sulla provenienza dell`acqua terrestre: in primis Giotto, che dopo aver eseguito test di abbondanza isotopica della cometa Halley aveva scoperto valori di deuterio incompatibili con quelli della Terra suggerendo che una cometa proveniente dalla lontanissima Nube di Oort (dove le temperature molto basse favoriscono la concentrazione di acqua pesante) non poteva essere portatrice di acqua sul nostro pianeta.
Al contrario le analisi del telescopio spaziale dell`Esa Herschel effettuate nel 2010 hanno dimostrato che il rapporto tra deuterio e idrogeno sulla cometa Hartley della Fascia di Kuiper era più simile e compatibile con la percentuale terrestre. Gli studi sulle comete del passato e quelli attuali condotti da Rosina su 67P sembrerebbero dunque appoggiare un`altra teoria sull`origine dell`acqua sulla Terra: "I nostri risultati - ha commentato Kathrin Altwegg, principal investigator dello strumento - sembrano favorire quei modelli che contemplano gli asteroidi come mezzo di trasporto principale per gli oceani della Terra".
Avevo letto queste conclusioni e francamente mi sono parse affrettate e senz'altro fornite per fare notizia da parte dei media. A parte il fatto che è una sola la cometa analizzata, e purtroppo un campione non necessariamente implica che tutte le altre comete abbiano le stesse proprietà. Inoltre non mi convince il discorso del deuterio e non mi è chiaro se per qualche processo fisico-chimico al momento dell'impatto delle comete sulla Terra primordiale, il deuterio in eccesso non possa essersi comunque vaporizzato o convertito in normale idrogeno, anche se di per sè è stabile. Come fanno a capirlo? Per questo è anche importante raccogliere più dati e attendere per un possibile (e probabile) risveglio di Philae quando l'illuminazione solare sarà più favorevole in primavera, in modo da studiare il processamento della materia cometaria sotto l'effetto della radiazione solare.
Colgo anche l'occasione, visto che gli asteroidi sono stati tirati in ballo, per menzionare il recente lancio della sonda spaziale giapponese Hayabusa 2, avvenuto il 30 Novembre scorso. Questa sonda avrà il compito di prelevare dei campioni di asteroide tramite un lander apposito e riportarli sulla Terra per poterli analizzare (è successiva alla missione Hayabusa, che rimase poggiata sull'asteroide Itokawa per ben 30 minuti). Sarà dunque anch'essa utile per capire meglio su tutta questa vicenda.
io seguivo la notizia qua: http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...-dalle-comete/
Sono d'accordo con quello che dice nel blog Vincenzo, però come ho ricordato ci sono già le missioni per gli asteroidi, ed una è già stata realizzata nel 2003 (Hayabusa)...quindi penso che ci si stia muovendo bene. C'è anche da dire che non si può essere certi di qualcosa se prima non si va li e si constata diretamente, per cui anche l'analisi del materiale cometario della 67P è di fondamentale importanza in questo senso...dobbiamo capire la composizione degli oggetti nel sistema solare per approfondire eventuali provenienze di materiale organico e acquoso.
Se nessuno lo ha già segnalato posto un articolo Media Inaf:
http://www.media.inaf.it/2015/06/11/...rca-di-philae/
Forse forse Philae sta uscendo dal letargo...
http://www.ansa.it/scienza/notizie/r...aea6ef35a.html
Benissimo, una ottima notizia!
Ottimo! Speriamo si riattivi al 100% !