Molto gentile ti ringrazio. Appena posso ti rispondo ;).
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L esempio non è calzante.
L inflazione è avvenuta quando l universo aveva un diametro di ammettiamo 10 elev -35 metri.
Se l inflazione ha aumentato il volume dell universo di 30 ordini di grandezza raggiungiamo le dimensioni di un pallone da calcio.
Ora immagina che l inflazione avvenga oggi. L universo oggi ha un diametro di 92 miliardi di anni luce. Calcola il volume e aumentalo di 30 ordini di grandezza..
È chiaro che il risultato è leggermente diverso... :sneaky:
Ho un paio di domande da porre
L universo è nato quasi 14 miliardi di anni fa, quindi noi possiamo vedere le galassie come è dove erano fino a 14 miliardi di anni luce, questo è il diametro della sfera di Hubble? Oltre questa distanza però non possiamo vedere,perché la luce non ha ancora fatto in tempo a raggiungerci, nel frattempo però le galassie si solo allontanate da noi. Ora la domanda: presupoonendo che la sfera di Hubble si stia espandendo, quando questa inizierà a contrarsi a causa dell espansione accelerata? quindi... quale sarà la distanza massima che potremmo mai vedere?
@Enrico Corsaro, so che hai molto da fare. Non voglio affatto tediarti. Rispondimi pure con calma.
Volevo però solo farti presente che trovo il tuo ragionamento un pochino contraddittorio.
Sono stato d accordo con te su tutta la discussione quando affermavi che un volume di 10 alla -2 o 10 alla - 30 cambiavano ben poco rispetto al volume dell universo attuale.
E tu stesso dici infattiE sono d accordissimo.Citazione:
Attenzione adesso. Quello che si misura è dunque la dimensione dell'universo osservabile così come è oggi, con tutto quello che lo ha potuto produrre (inflazione inclusa!). Quindi quanto cercavo di farti capire è che su questa misura, quella di oggi, se aggiungi o meno la porzione di Universo prima e poco dopo dell'inflazione (un misero 10-30 o 10-2 metri), non cambia nulla in termini prettamente numerici, la misura sarà comunque quella di cui abbiamo parlato.
Ma poi mi sembra che ti contraddici perchè affermi l esatto opposto
Come vedi quello che ho messo in neretto si contraddice con quanto sopra affermato.Citazione:
Questo non significa che l'inflazione non abbia cambiato le cose anzi, è proprio per l'inflazione, e la successiva espansione, che l'Universo è ad oggi oggi così grande!
non so forse ho male interpretato quello che volevi dire... ma il secondo QUOTE mi pare in contraddizione con il primo... e non lo condivido molto... Se le cose stanno come fin ora le abbiamo considerate...
"L esempio non è calzante." da commento 32 di Darknesslight
Dark scusa stai cercando di dirmi che la proprietà associativa dipende da quanto sono grandi i valori:
https://it.wikipedia.org/wiki/Associativit%C3%A0
Da quanto ho capito, penso si intenda:
Sebbene sia stato l aumento di volume causato dall inflazione a rendere possibile le attuali dimensioni dell universo, tale volume, se pur cruciale non influisce minimamente sulle stime della dimensione attuale.
Senza inflazione l'universo sarebbe molto più piccolo ma il volume creato dall inflazione inteso come % rispetto a quello attuale è irrilevante
EDIT: l inflazione come evento va considerato ma come aumento di volume in senso puramente matematico no
Ditemi se ho capito bene
Ci sono diverse cose che non mi tornano in quanto hai scritto. La sfera di Hubble avrebbe un raggio di 14 miliardi di anni luce se non vi fosse alcuna espansione. Siccome c'è l'espansione, il diametro arriva a 46 miliardi di anni luce. La sfera di Hubble si espande istante dopo istante, ed è un fatto noto e assodato. La sfera di Hubble non si contrarrà mai, nè tantomeno a causa di una espansione accelerata che al contrario la farà estendere ad un tasso più elevato di quello della velocità della luce. Non c'è un limite massimo di distanza visibile poichè in linea di principio l'espansione avverrà per un tempo indefinito.
14 miliardi di anni è l età dell universo. Non esistonono oggetti più antichi di questa età.
Quindi se noi guardiamo il cielo abbiamo intorno a noi una sfera di 14 miliardi di anni di RAGGIO (e non di diametro) che contiene tutta l informazione che ci può raggiungere.
Però, a causa dell espansione (soprattutto accelerata) dello spazio-tempo, gli oggetti si allontanano da noi. Quindi gli oggetti che erano a 14 miliardi di anni luce da noi ora si trovano a 46 miliardi di anni luce da noi. Quindi il DIAMETRO della sfera di hubble è di 92 miliardi di anni luce.
In pratica mentre la luce degli oggetti più lontani (come i quasar) ci raggiungeva, essi si allontanavano da noi di moto accelerato, perciò gli oggetti che vediamo oggi a 14 miliardi di anni luce di distanza, in verità si trovano a 46 miliardi di anni luce di distanza.
Il calcolo che tiene conto dell espansione è abbastanza complesso e tiene conto del fattore di scala ovvero del fattore che dice quanto si espande lo spazio tempo per una geometria piana (o euclidea) come quella del nostro universo.
Le galassie si allontanano da noi a causa dell espansione inerziale del Big bang e grazie all esapansione accelerata (forse causata dalla energia oscura). La luce delle galassie oltre la sfera di hubble non ci raggiungerà mai più perché a quella distanza le galassie si allontanano a velocità superiori a quelle della luce.Citazione:
Oltre questa distanza però non possiamo vedere,perché la luce non ha ancora fatto in tempo a raggiungerci, nel frattempo però le galassie si solo allontanate da noi. Ora la domanda: presupoonendo che la sfera di Hubble si stia espandendo, quando questa inizierà a contrarsi a causa dell espansione accelerata? quindi... quale sarà la distanza massima che potremmo mai vedere?
La distanza a cui possiamo vedere te l ho spiegata prima (ovvero 14 miliardi di anni luce: anche se gli oggetti si sono poi spostati a 46 miliardi di anni luce).
Sappi che l espansione accelerata fa ESPANDERE L UNIVERSO IN MODO ACCELERATO E NON CONTRARSI!
È proprio questo che non capisco, se lo spazio si espande anche le onde radio e tutte le informazioni si allontanano da noi. Noi vediamo la galassia xyz quando distava da noi 14 miliardi di anni luce.
Ora mettiamo che una galassia posta a 20 miliardi di anni luce da noi emetta un singolo fotone, questo tra 20 miliardi di anni ci raggiungerebe ma l universo si è espanso più velocemente della luce, mettiamo di 23 miliardi di anni luce quindi al fotone mancano ancora 3 miliardi di anni per raggiungerci, ora, passati questi 3 miliardi di anni finalmente potrà raggiungerci perché considerando quella regione di spazio, la velocità di espansione è minore di c. Ma esisterà prima o poi un punto sufficientemente distante da non permettere ad un fotone di raggiungerci?
Gaetano, invertire axbxc è la proprietà communtativa, non associativa.
La qual proprietà nel caso dell inflazione e del volume dell universo non credo sia calzante per i motivi che ha ben spiegato Enrico, ovvero che un volume di un pallone da calcio, per ovvi motivi, non influisce su un volume di raggio 46 miliardi di anni luce.
Ovviamente non è che non si tiene conto dell inflazione, ma numericamente influisce ben poco su numeri tanto alti come quelli del volume dell universo odierno ;)