Re: Curiosity potrebbe non essere abbastanza sterile, per non contaminare Marte
Non sono un sostenitore della "vita ovunque", diciamo che ne sarei felice ma, di fatto, non esistono evidenze che dimostrino questa possibilita'. Ritengo solo piu' ragionevole, date le dimensioni dell'universo, ipotizzare che l'unicita' della vita sulla terra sia assai improbabile. Impossibile sostenere con convinzione l'una o l'altra tesi, almeno per il momento, vale il concetto di sceglierci l'approccio che piu' ci piace, a me piace pensare l'universo brulicante di vite d'ogni genere e specie.
Re: Curiosity potrebbe non essere abbastanza sterile, per non contaminare Marte
Secondo me contano piuttosto la logica, le prove, le deduzioni!
Credere che la vita si sia sviluppata sulla terra E BASTA è davvero un ottica che a me pare irragionevole. Perdiamo di vista il fatto che la vita è una reazione chimica, complessa in modo riducibile, e spiegabile con le leggi della termodinamica.
Vediamo ogni giorno miliardi di esseri viventi riprodursi sulla terra e stiamo qui a chiederci se è un fenomeno raro o meno...
è come prima di Galileo che nessuno immaginava che anche gli altri pianeti potessero avere satelliti... e invece...
Tutto questo per dire che non mi pare che stiamo parlando di un miracolo, ma di una reazione chimica qualunque!
Non vedo proprio perchè stare qui a crucciarci sul fatto se è possibile o meno avere vita anche altrove... mi pare ovvio che si... eccome... essa è nata in tanti posti su tantissimi possibili, e aggiungo, in un universo che comunque è troppo esteso per permettere incontri alieni.
Se non credete a questo è solo perché fate l errore di considerare la vita biologica come complessa in modo irriducibile... però non è così! La vita è un fenomeno apparentemente complesso, ma che in verità è molto semplice perchè è fatto di una serie ripetuta di oggetti semplici... come un frattale... che apparentemente è complesso, ma in realtà non lo è affatto!
In conclusione: non sto cercando di difendere una mia personale ottica "romantica" che vuole a tutti i costi cercare conforto in un universo brulicante di vita. Tutt altro! La mia visione del mondo è materialista e mi porta a vedere addirittura anche gli esseri umani come oggetti in movimento... quindi capite che non difendo una mia personale visione... bensì una realtà che ora come ora mi pare essere quella unanimamente accettata a livello accademico... Cioè che la materia tende alla vita... cosa che ricordo diceva anche Valerio tempo fa in un altra discussione... ovviamente a patto che lè condizioni lo permettano... come per qualunque altra reazione chimica...
Re: Curiosity potrebbe non essere abbastanza sterile, per non contaminare Marte
Mi par di capire che, la pensiamo allo stesso modo, questo mi conforta! :) Chiaro che non stiamo parlando di omini verdi con rombanti astronavi pluriaccessoriate, di vita e basta, del resto la nostra terra stessa ci insegna le diversita' possibili.
Re: Curiosity potrebbe non essere abbastanza sterile, per non contaminare Marte
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Originariamente Scritto da
DarknessLight
Credere che la vita si sia sviluppata sulla terra E BASTA è davvero un ottica che a me pare irragionevole.
Dicendo questo trascuri "Il Fattore Antropico". Qui siamo e da qui guardiamo.
Citazione:
Vediamo ogni giorno miliardi di esseri viventi riprodursi sulla terra e stiamo qui a chiederci se è un fenomeno raro o meno...
E questo cosa vorrebbe dire: Ogni volta che nasce qualcosa è un inizio?
Citazione:
Tutto questo per dire che non mi pare che stiamo parlando di un miracolo, ma di una reazione chimica qualunque!
Dark, tutte le volte che leggo qualcosa di fisica organica, non penso che sia un miracolo, penso che siano tutta una serie di miracoli uno dietro l'altro.
Re: Curiosity potrebbe non essere abbastanza sterile, per non contaminare Marte
Se per miracoli si intende fenomeni ricchi e bellissimi, allora sì, sono miracoli!
Senz altro sono fenomeni infinitamente affascinanti che pretendono di essere svelati... e grazie al cielo in quest epoca ne abbiamo la possibilità! Abbiamo una grande fortuna ad essere nati in questi tempi dove molti uomini ragionano con mente aperta e anticonformista!
Re: Curiosity potrebbe non essere abbastanza sterile, per non contaminare Marte
Citazione:
Originariamente Scritto da
DarknessLight
Se per miracoli si intende fenomeni (...) bellissimi, allora sì, sono miracoli!
Eccomi qua :biggrin:
(non sono ricco, ma quello è un dettaglio marginale)
Re: Curiosity potrebbe non essere abbastanza sterile, per non contaminare Marte
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Originariamente Scritto da
Gaetano M.
Dark, tutte le volte che leggo qualcosa di fisica organica, non penso che sia un miracolo, penso che siano tutta una serie di miracoli uno dietro l'altro.
Se consideri quanto incredibilmente "vuota" è la materia su scala atomica, ossia quanto distanti fra loro son le singole particelle che la compongono se potessi osservarle in scala, anche una reazione a catena di fissione dovrebbe sembrarti quasi assurda; eppure appena si raggiunge la massa critica si innesca puntualmente.
Su scala universale c'è statisticamente spazio per innumerevoli "tentativi casuali" di aggregazione e di reazione fra elementi, molecole e strutture più complesse. Devi pensare ai 1968 pianeti extrasolari già individuati in ben 1248 sistemi planetari diversi (di questi, 490 sicuramente multipli) più altri 198 pianeti che non sono ancora stati confermati o la cui natura effettiva è è ancora controversa.
Noi qui siamo, da qui guardiamo: proprio come dici tu. E con la vista assai corta, aggiungerei io.
I fatti danno l'idea che, dato che non si vede ragione per cui ad esempio M31 dovrebbe avere una struttura, elementi, una genesi concettualmente molto diversa dalla Via Lattea, per una stella avere pianeti che le orbitano attorno sia ben più comune che non averne.
Se pensi ai 200-400 miliardi di stelle che si stima ospiti solo la nostra galassia, anche ammettendo un sistema planetario ogni due stelle (certamente pare che staremmo approssimando per difetto), e che ci sia in media solo un pianeta in ogni sistema planetario (qui stiamo brutalmente approssimando per difetto), avremmo 100-200 miliardi di pianeti solo nella nostra specifica galassietta.
Statisticamente, il numero di quelli che si trovano ad una distanza compatibile con un ciclo dell'acqua, dotati di un attrazione di gravità adeguata a trattenere un'atmosfera e circondati da un involucro gassoso che non sia proprio di acido solforico e cianidrico, nonché capaci grazie ad una attività endogena di generare un campo magnetico sufficiente a deviare le particelle energetiche più pericolose nonché a filtrare le radiazioni più letali, resta altissimo.
Non hai una scimmia che da sola a furia di tentativi deve scrivere la Divina Commedia: questa visione della statistica appartiene certamente a qualcuno che non sapeva distinguere fra mediana, moda e valor medio ed aveva davvero scarsa familiarità con la legge dei minimi quadrati.
Hai milioni di scimmie ciascuna delle quali, forse, deve aver la fortuna a furia di pigiare sui tasti a casaccio di scrivere una sillaba che può far parte di una parola di senso compiuto. E buttando poche sillabe in un secchio, devi avere la fortuna che venga fuori una parola. Con milioni di miliardi di scimmie e di secchi, di foglietti che portan scritta una parola e che il vento potrebbe casualmente mettere in fila... non è tanto difficile formare una frase.
Re: Curiosity potrebbe non essere abbastanza sterile, per non contaminare Marte
Valerio c'è di che riflettere. Questa della scimmia è rimasta impressa perchè parlava di Divina Commedia, avesse detto "L'infinito" me ne sarei già dimenticato. Le tue argomentazioni sono valide, anche se le probabilità positive potrebbero ancora essere scarse. Imposto, comunque, il calcolatore... mentale su questi argomenti:biggrin:
Re: Curiosity potrebbe non essere abbastanza sterile, per non contaminare Marte
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gaetano M.
Qualcuno ha detto che le probabilità che si sviluppi la vita sono le stesse che ha una scimmia, battendo a caso su una tastiera, di scrivere la Divina Commedia!* .
Anch'io ho letto questa affermazione ma mi chiedo come l'abbia estrapolata.
Negli anni 70-80 ho letto che sarebbe stato impossibile creare un PC che potesse giocare a csacchi e vincere un umano, un campione come Fisher o Spasky, considerando una partita di 25 mosse il pc avrebbe dovuto scegleire tra milioni di combinazioni che anche un giocatore meno esperto non considererebbe e si calcolò che la partita sarebbe durata 15-50 miliardi di anni.
Qualche anno fa un super pc ha battuto un campione i calcoli erano errati e fatti su pc antidiluviani, non si era previsto il loro enorme incremento di potenza.
Io credo che la vita sia più frequente di quello che si è detto sopra e penso che i mattoni siano sempre gli stessi. Le galassie, le stelle i pianeti si formano tutti nello stesso modo, se ci sono le condizioni, le materie prime, tempi sufficientemente lunghi è probabile che si formi la vita
Re: Curiosity potrebbe non essere abbastanza sterile, per non contaminare Marte
@Morimondo
Vuoi sapere chi ha inventato la storia della scimmia che batte a macchina la divina commedia?
È semplicemente un esempio che usano gli Anti evoluzionisti per screditare la teoria. Però l assunto di base è falso! Non è vero che le probabilità di far comparire la vita sono così basse.
perché se ci pensi, calcolando tutte le possibili combinazioni di 21 lettere ripetute per il numero dei caratteri della divina commedia, scopri che prima che una scimmia riesca ad ottenere tale risultato (scrivere la commedia battendo tasti a caso) dovrebbe trascorrere un tempo almeno milioni di volte superiorie all attuale età dell universo, supponendo ad esempio una battitura di una lettera al secondo.
La vita invece si è sviluppata subito. Diciamo 15 miliardi di anni dopo l inizio. Ed è molto molto probabile che su tantissimi pianeti vi sia vita. Non vedo cosa abbia la terra di speciale...
Riguardo i mattoni però forse è possibile che non siano necessariamente gli stessi... dipende anche da cosa chiamiamo vita, insomma quale insieme di reazioni indichiamo come viventi... è semplicemente una questione di convenzione... non c è nulla in una cellula o in un essere umano che lo distingua da un qualunque altro componente della natura... un sasso e un umano hanno le stesse identiche radici... quindi non c'è nulla nei viventi che li identifichi come oggetti particolari e a se stanti... la definizione di vita potrebbe essere rivista e corretta... potrebbe estendere i propri attuali limiti...