Interessante....
Volevo giusto organizzare per il 28 ottobre un'altra serata improvvisata di osservazione lunare....;)
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Interessante....
Volevo giusto organizzare per il 28 ottobre un'altra serata improvvisata di osservazione lunare....;)
aggiungo una cosa estremamente importante (forse il più importante!):
il pagamento o no della tosap non esula l'imprescindibile aspetto che si debba avere le autorizzazioni della Polizia Municipale (o da ente preposto) per effettuare l'evento!
Posso confermarvi che le direttive delle prefetture anche in comuni anche piccoli sono divenute molto stringenti a causa del pericolo terrorismo.
sì lo so fa ridere, ma le autorizzazioni bisogna averle se non si vuole rischiare di trovarsi in seri guai!
Il Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza prevede che in caso di riunioni in luogo pubblico gli organizzatori hanno l'obbligo di preavvisare il Questore.
Cosa si intende per riunione in luogo pubblico?
Si intendono tutte le iniziative di tipo politico, sociale, ricreativo, religioso, ludico o sportivo che, svolgendosi in luogo pubblico, comporteranno la presenza di gruppi di persone: in tali casi l'Autorità deve essere messa preventivamente al corrente di queste iniziative.
Non si tratta di chiedere un'autorizzazione, bensì semplicemente di preavvisare.
La materia è disciplinata dal seguente articolo del T.U.L.P.S.
Art 18 R.D. 773/31 TULPS
I promotori di una riunione in luogo pubblico o aperto al pubblico devono darne avviso, almeno
tre giorni prima, al Questore.
E' considerata pubblica anche una riunione, che, sebbene indetta in forma privata, tuttavia per il
luogo in cui sarà tenuta, o per il numero delle persone che dovranno intervenirvi, o per lo scopo o
l'oggetto di essa, ha carattere di riunione non privata.
I contravventori sono puniti con l'arresto fino a sei mesi e con l'ammenda da € 103,00 a 413,00.
Con le stesse pene sono puniti coloro che nelle riunioni predette prendono la parola.
Il Questore, nel caso di omesso avviso ovvero per ragioni di ordine pubblico, di moralità o di
sanità pubblica, può impedire che la riunione abbia luogo e può, per le stesse ragioni, prescrivere
modalità di tempo e di luogo alla riunione.
I contravventori al divieto o alle prescrizioni dell'autorità sono puniti con l'arresto fino a un anno e
con l'ammenda da € 206,00 a € 413,00.
Con le stesse pene sono puniti coloro che nelle predette riunioni prendono la parola.
Non è punibile chi, prima dell'ingiunzione dell'autorità o per obbedire ad essa, si ritira dalla
riunione.
Le disposizioni di questo articolo non si applicano alle riunioni elettorali.
Art 123 R.D. 635/1940 Regolamento di Esecuzione del TULPS
“Chi intende promuovere manifestazioni sportive, con carattere educativo, esclusa qualsiasi
finalità di lucro o di speculazione, deve darne avviso all'autorità locale di pubblica sicurezza
almeno tre giorni prima di quello fissato per la manifestazione.
L'autorità di pubblica sicurezza, ove ritenga che la manifestazione assuma carattere di spettacolo o
di trattenimento pubblico, invita subito i promotori a munirsi della licenza prescritta dall'art 68
della Legge e ne informa tempestivamente il questore.”
certo, con carta protocollata, ora puoi chiamarlo "preavviso" o "chiedere l'autorizzazione" ma di fatto l'iter è questo, scrivere su carta e protocollare per avere il documento ufficiale...
infatti:
:rolleyes:Citazione:
L'autorità di pubblica sicurezza, ove ritenga che la manifestazione assuma carattere di spettacolo o
di trattenimento pubblico, invita subito i promotori a munirsi della licenza prescritta dall'art 68
della Legge e ne informa tempestivamente il questore.”
Sono le classiche cose che servono a spillare soldi.... in ogni caso credo che chiunque abbia buon senso non ti verrebbe mai a contestare di essere in una piazza (di provincia immagino) con un telescopio. Ovvio che forse piazza di Spagna a Roma sarebbe altra cosa. In ogni caso a meno di non fare pubblicità prima dell'evento, si potrebbe sempre supporre che quelle persone presenti siano passanti incuriositi da un'attività che stavi facendo in maniera autonoma e privata ;). Ovvio che conoscere la legge comunque sia una cosa importante. :sneaky:
ok, ora ammettiamo che si faccia tutto "all'italiana", si aprono di corsa 2-3 telescopi in una piazza e nessuno ti dirà nulla perché nessuno si farà vedere (delle forze dell'ordine intendo), in realtà non si fanno vedere neanche se hai l'autorizzazione.
ma ammettiamo solo per un secondo che la tua manifestazione, pubblicizzata o no, crei un qualche problema, tipo, una persona si fa male o per colpa del tuo strumento (opzione molto remota!) o per colpa di una buca o di un impedimento della strada o per incuria del comune, oppure che la tua manifestazione intralci un evento di pronto soccorso del tutto inatteso, o accade un sinistro stradale riconducibile alle tue attività... oppure un portatore di handicap non può partecipare al tuo evento perché non hai pensato a metterti in un luogo facilmente raggiungibile per loro, come la mettiamo?
(attenzione che sono tutte o quasi opzioni che mi sono capitate!)
vedete... non è che uno fa le cose per farsi spillare dei soldi, il fatto, o almeno per come la vedo io presidente di una associazione, è che le cose le facciamo tutte per divertimento, anche la nostra amica che monta il proprio strumento lo fa per divertirsi e nulla guadagna di questo evento, allora mi chiedo, di questi tempi in cui le persone vanno a caccia di problemi, in questi tempi in cui anche in provincia si sentono gli scossoni terroristici, vale davvero la pena prendersi dei problemi, remoti per carità, non discuto su questo, ma vale davvero la pena prendersi tali responsabilità?
le direttive delle prefetture in termini di sicurezza pubblica valgono a Roma come a Tarquinia, a Milano come a Olgiate Olona e così via...
ora, in questo thread percepisco come il fatto di voler "scardinare" a suon di leggi o di decreti il fatto di "voler organizzare bene e senza responsabilità ulteriori" un evento astronomico, giusto anche, ma forse si perde di vista ciò che voglio dire... le cose vanno organizzate bene perché quello che non succede in 30 anni accade in 5 secondi!
ciò che è scritto su un decreto non sempre si riscontra (purtroppo) nella pratica organizzativa.
forse è proprio per questo che conoscere la legge aiuta, soprattutto in un paese dove lo scarica barile è a livelli assurdi e non tollerabili...
@etruscastro per la questioni delle leggi è evidente che le cose debbano/dovrebbero essere fatte per bene. Per quanto riguarda l'organizzazione dell'evento da parte di un'associazione è bene che le cose vadano fatte più o meno a regola d'arte anche perché in caso di problemi ne risponde il presidente. Però, a mio avviso, se qualcuno si fa male durante un evento organizzato dalla tua associazione e autorizzato, su suolo pubblico, per una colpa o un dolo che non è di tua competenza ma del comune, non sono problemi tuoi. Idem per quanto riguarda un disabile che non possa raggiungere il luogo (poi è ovvio che si cerca di organizzarla in modo che anche i disabili possano partecipare): se il comune non predispone le infrastrutture necessarie in una città non è che possa ricadere su di te la colpa per non aver consentito l'accesso alla manifestazione ai disabili e che quindi tale disabile possa citare l'associazione per qualcosa. Per quanto riguarda la questione dell'aprire i telescopi, ad esempio per strada senza che vi sia nessun evento, ti si avvicinano 10/100 persone per guardare Saturno e una di queste persone inciampa in una buca e si fa male comunque non è una tua responsabilità anche in caso di problemi più gravi. Esempio: se io sto in collina con il telescopio e mi si avvicina qualcuno (come capitato) che incuriosito vuole guardare e questi al buio cade rovinosamente, ovviamente, la colpa non è mia. Sono riflessioni fatte così, per parlare, ovvio che se si fanno le cose come associazione meglio avere tutte le carte necessarie. Ma sinceramente non credo che per dei privati, mettere un cartello con la scritta "qui saturno" scritto con il pennarello possa essere un grave rischio. Poi magari vi arrestano per adunata sediziosa... in Italia potrebbe pure capitare.. ahahhaa
Per questo devi avere le autorizzazioni, proprio per toglierti qualunque responsabilità anche in caso (eventuale) di chiamata in giudizio, questo si chiama avere l'autorizzazione e il patrocinio del comune, che sono due cose diverse.
di certo il disabile non si fa rivalsa sull'associazione, ma nel momento in cui ti viene rilasciata l'autorizzazione il luogo deve essere raggiungibile da disabili, è scritto bene nell'autorizzazione che si riceve dalla Polizia Locale e questo è a responsabilità dell'organizzazione.Citazione:
Idem per quanto riguarda un disabile che non possa raggiungere il luogo (poi è ovvio che si cerca di organizzarla in modo che anche i disabili possano partecipare): se il comune non predispone le infrastrutture necessarie in una città non è che possa ricadere su di te la colpa per non aver consentito l'accesso alla manifestazione ai disabili e che quindi tale disabile possa citare l'associazione per qualcosa.
sicuro, hai ragione, nessun pericolo e mai nessuno si farà male, però se permetti io a fare una cosa per il pubblico (anche da privato) e pensare anche lontanamente che potrei avere problemi di qualsiasi natura, ci penserei bene, allora me ne sto a casa e chiamo gli amici.Citazione:
Per quanto riguarda la questione dell'aprire i telescopi, ad esempio per strada senza che vi sia nessun evento, ti si avvicinano 10/100 persone per guardare Saturno e una di queste persone inciampa in una buca e si fa male comunque non è una tua responsabilità anche in caso di problemi più gravi. Esempio: se io sto in collina con il telescopio e mi si avvicina qualcuno (come capitato) che incuriosito vuole guardare e questi al buio cade rovinosamente, ovviamente, la colpa non è mia. Sono riflessioni fatte così, per parlare, ovvio che se si fanno le cose come associazione meglio avere tutte le carte necessarie. Ma sinceramente non credo che per dei privati, mettere un cartello con la scritta "qui saturno" scritto con il pennarello possa essere un grave rischio.
purtroppo, e tu se sei di mestiere puoi solo insegnarmi, che in Italia le leggi sono fatte a volte davvero strane!
sicuro! :biggrin:Citazione:
Poi magari vi arrestano per adunata sediziosa... in Italia potrebbe pure capitare.. ahahhaa
@etruscastro si è leggi sono fatte mooolto a cavolo. Pero scusami, sebbene io non abbia mai visto il modulo per l'autorizzazione, mi sembra strano che il problema sia tuo se fai l'evento in piazza ma nelle vicinanze non sono stati predisposti i posti per disabili minimi previsti dalla legge. La cosa va molto a interpretazione... ma non credo che sia tuo compito verificare scivoli e posti vari o sbaglio? Poi se organizzi sul cucuzzolo del paese con 2000 scale per arrivare è diverso (anche se se ne organizzano a bizzeffe cose così)
Insomma, esistono delle regole, perché si vogliono trovare per forza degli escamotage per non rispettarle?