forse,anzi sicuramente, non riusciremo mai a sperimentarlo,però così ad intuito- con un'accelerazione lenta e costante- forse potrebbe essere sopportabile,o no?
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un uomo può sopportare una accelerazione di circa 5g
si impiegherebbero quindi oltre 400 giorni per raggiungere la velocità di 200.000 km/sec
non credo però che si possa sopportare tale accelerazione per un periodo cosi lungo ,anche disponendo di tute speciali per astronauti
Si, ricordo (senza cercare su Google, giuro!) che il golden record riportava l'immagine dell'uomo e della donna, la struttura del nostro DNA, la posizione della Terra nel nostro Sistema Solare, e forse una sequenza di numeri primi. Allegarono anche dei pezzi di musica classica, ma non ricordo di quali compositori (Beethoven? Mozart?).
Ricordo pure che questa idea non fu ben accolta da tutta la comunità scientifica, perchè secondo alcuni studiosi, una ipotetica civiltà aliena in grado di decifrare il contenuto del golden record e raggiungere la Terra, avrebbe avuto anche le potenzialità per sterminarci. Insomma, strillare all'intero universo dove ci troviamo, senza sapere chi ci ascolta e quali intenzioni ha, non è detto sia saggio.
Il problema, caro Iaco, è che anche ponendoci nella condizione più fantascientifica possibile (tecnologia in grado di farci raggiungere la velocità della luce, che ricordo è la massima velocità possibile nell'universo), la distanza di un viaggio intergalattico resta comunque incolmabile. Per raggiungere un pianeta che si trova a 1000 anni luce dalla Terra (dietro l'angolo) bisognerebbe viaggiare per 1000 anni di seguito alla velocità della luce, cosa che rende impossibile l'utilizzo di qualsiasi equipaggio umano, visto che un viaggio simile sarebbe una condanna a morte dell'intero equipaggio.
La cosa si complica se tieni conto che nessuno sa con certezza dove si trova questo possibile pianeta abitabile, bisognerebbe fare la caccia ai funghi nell'Universo, come già spiegato da altri, sarebbe un brancolare nel buio spaziale nella speranza di trovare prima o poi un candidato.
Forse l'IA e la robotica ci verranno in aiuto, rendendo possibile la creazione di un equipaggio robot autosufficiente in grado di esplorare l'universo e inviarci poi un segnale. Che impiegherà migliaia o milioni di anni per raggiungere la Terra. A quel punto però siamo punto e a capo: una volta che l'equipaggio robot trova un pianeta abitabile a (numero a caso) 100.000 anni luce della Terra, come fa un ipotetico equipaggio umano a raggiungerlo? I worm-hole sono solo una possibilità teorica, non se ne è mai osservato uno e non è detto siano sfruttabili per spostarsi rapidamente da un punto all'altro dell'universo (più probabile che l'astronave si spaghettifichi e poi si disgreghi in una pioggia di particelle subatomiche), e le capsule per il crio-sonno sono roba che si vede solo nei film di Alien ;)
Tra l'altro c'è un problema tecnologico non da poco legato alla relatività di Einstein: man mano che un oggetto si avvicina alla velocità della luce (c), la sua massa aumenta, aumentando di conseguenza l'energia necessaria per mantenere quella velocità e accelerarlo ulteriormente. Al 99,9% della velocità della luce (c), per esempio, un uomo di 80 kg avrebbe una massa di circa 2 tonnellate. Immagina che massa acquisterebbe a 0.99c una enorme astronave che pesa non Kg ma migliaia di tonnellate, e quanta energia servirebbe per mantenerla in moto.
Non è pessimismo, è che anche volendo essere ottimisti al massimo, permangono una serie di ostacoli difficilmente aggirabili perchè legati alle leggi fisiche che regolano l'Universo.
E le stesse difficoltà che incontriamo noi nel compiere un viaggio intergalattico, le ha anche una ipotetica civiltà aliena, quindi se è difficile che l'uomo raggiunga pianeti extrasolari abitabili, è altrettanto difficile che ET sbarchi nel nostro giardino :)
Tutto molto interessante.
Domanda:
Poniamo che un equipaggio parta per una destinazione ad un centinaio di anni luce da noi.
Se viaggia alla velocità della luce, per noi umani passeranno 100 anni prima che la nave arrivi a destinazione.
Ma per l'equipaggio quanto tempo è trascorso dentro la nave quando giungono a destinazione?
Presumo nulla. Fatto sta che è impossibile che una massa si muova alla alla velocità della luce.Citazione:
Se viaggia alla velocità della luce... per l'equipaggio quanto tempo è trascorso dentro la nave quando giungono a destinazione?
qualche anno fa ho trovato sul WEB un 'interessante simulazione al PC ideata da un ricercatore dell'università di Copenhagen (forse la si trova ancora)
una civiltà aliena si propone di scoprire altre civiltà nella nostra galassia
Adottano la seguente strategia :
#1 Lanciano 100 astronavi, che viaggiano ad una velocità 10 volte maggiore delle navicelle spaziali terrestri
#2 Le astronavi si dirigono solo verso le zone della galassia che hanno qualche possibilità di ospitare pianeti abitabili
#3 Se trovano pianeti abitabili Le astronavi fondono delle colonie che dopo 100 anni sono in grado di lanciare altre 100 astronavi
In 1 milione d'anni la civiltà aliena riuscirebbe ad esplorare solo il 4 % della galassia
non garantisco che i numeri che ho citato siano esatti, comunque ricordo che il ricercatore escludeva la possibilità che una civiltà aliena possa persino avere fondato una colonia relativamente vicina alla nostra terra dalla quale avremmo dovuto captare comunicazioni radio
Da buon appassionato di Star Trek, mi hai fatto ricordare questa scena... :biggrin:
https://www.youtube.com/watch?v=5kscm2_RCcA