Re: Montatura usata equatoriale
La fotografia astronomica e la montatura. Già...
C'è una differenza sostanziale fra l'astrofotografia praticata al tempo della pellicola e quella dell'era digitale: il media che registra le immagini.
Non esisteva l'autoguida, non esisteva il computer di puntamento (go-to) e neanche le camere guida. Le montature potevano essere dotate di motore su uno, o due assi e le esposizioni potevano durare ore: la guida si effettuava con un telescopio secondario di grande lunghezza focale ad alti ingrandimenti, osservando la stella guida attraverso un oculare con reticolo, possibilmente illuminato.
Protagonista era la pellicola, che aveva un difetto: il difetto di reciprocità. Che è del tutto sconosciuto ai sensori digitali.
La pellicola perde sensibilità man mano che il tempo di esposizione si allunga.
Per questo fatto, piccoli errori d'inseguimento di breve durata non influivano sulla riuscita dello scatto. Con la foto digitale, con esposizioni che sono piuttosto brevi, nessun errore è perdonato e lo scatto è rovinato.
Per questo motivo si raccomanda sempre di non risparmiare sulla montatura e di utilizzare un qualsiasi straccio di sistema di guida, foss'anche manuale.