Re: Le costellazioni: poesia e ignoranza vanno a braccetto.
bisognerà per forza avere approcci diversi perchè non tutti i nomi mitologici sono stati attribuiti in epoca antica, e magari si potrà aggiungere quando possibile, quando esistente (sempre bisogna restare rigorosi nell'imformazione..) le motivazioni che hanno indotto quel particolare scienziato ad attribuire quel nome mitologico piuttosto che un altro (ad esempio magari in base al comportamento o alla funzione di un certo oggetto celeste rispetto ad un altro). Una cosa banale, ad esempio, la chioma di Berenice : se la prontezza di spirito di un filosofo non avesse attribuito questo nome ad una costellazione per placare l'ira di una regina offesa, forse ci sarebbe stato un bagno di sangue. Certamente La regina Berenice era vittima di superstizione pensando che offrendo la propria treccia avrebbe convinto gli dei a far tornare sano e salvo il suo consorte, ma tu capisci bene che quando il giorno dopo la treccia si scoprì essere sparita ... è un reato di lesa maestà che non può restare impunito. Allora dire alla regina che il suo dono era stato tanto gradito dagli dei che l'avevano addirittura trasferito tra le stelle, bè , la regina poteva sentirsi soddisfatta o almeno far finta (chissà se anche lei ci credeva davvero...) altrimento l'etichetta di corte l'avrebbe costretta a cercare per forza dei colpevoli per quel furto (poi magari manco era stata rubata, magari ci aveva giocato un gatto e chissà dove l'aveva trascinata...)
Re: Le costellazioni: poesia e ignoranza vanno a braccetto.
Sai, magari, facendo moooolta attenzione, si potrà anche, con tono bonarioe sorridente , accennare anche (per alcune costellazioni legate alla astrologia) ai motivi sciocchi che fanno fare previsioni sul carattere delle persone sulla base del carattere che la mitologia attribuiva a un certo personaggio di una certa avventura. A volte una lieve ironia, una bonaria risata distrugge più teorie che un capestro. però va valutato, un minimo errore può suscitare moooolte polemiche e c'è un sacco di gente di parte che non aspetta che dei passi falsi Ma no, forse è inutile, in fondo chi leggerà il "nostro" libro di astronomia.com non ha bisogno che gli si dimostri la ridicolaggine di quelle cavolate
Re: Le costellazioni: poesia e ignoranza vanno a braccetto.
bella l'idea ,comunque occhio manuela che è rischioso addentrarsi su territori comuni all'astrologia.quest'ultima e l'astronomia sono mondi che pure avendo spesso gli stessi "attori" sono inconciliabili ...ma solo credere che venga preso come dogma il fatto che gli astri influenzino le nostre vite, dal carattere fino a quello che ci succederà domani o nel corso della stagione:biggrin:.le costellazioni sono il primo tentativo diciamo scientifico di dare una certa" logica" a quei puntini luminosi che si vedono lassù da sempre...tutto qua,ed è un aspetto che non si può certo biasimare per quanto riguarda l'antichità,un approccio limitato( col nostro senno di poi),ma nelle intenzioni diciamo... "sincero",d'altronde in un sistema geocentrico come si credeva che fosse, era la terra al centro dell'universo,con le stelle fisse a fare da sfondo e il sole e i pianeti a girarci intorno. da qui poteva sembrare "ovvia" una forma di divinità degli uomini e della terra stessa e che gl astri dovessero avere una qualche funzione, tipo influire sui destini degli uomini...ma questo non può valere ora nel ventunesimo secolo....le scoperte scientifiche che ci portano alla comprensione attuale del cosmo,non è che offusca o mette in discussione l'astrologia...la demolisce completamente eh,con fatti e prove inconfutabili, per questo si troverà sempre dall'altra parte della barricata una cieca opposizione,pronta a negare ogni evidenza
Re: Le costellazioni: poesia e ignoranza vanno a braccetto.
a mio avviso dovremmo concentrarci solo sulla mitologia senza fare alcun riferimento all' astrologia.
Re: Le costellazioni: poesia e ignoranza vanno a braccetto.
Devo dire che quando qualcuno mi chiede il segno zodiacale tento sempre di confonderlo dichiarando di non avere segno perché sono nato in una notte molto nuvolosa. In questo modo in passato qualcuno particolarmente "intelligente" sono riuscito a bloccarlo.
Re: Le costellazioni: poesia e ignoranza vanno a braccetto.
si avete ragione,infatti ,concludevo il post riflettendo appunto sul fatto che era meglio lasciar perdere ogni riferimento all'astrologia, sia perchè chi frequenta un portale come questo è ovvio che certo non condivide certe cose e quindi non gli va dimostrato niente, e poi il nostro obiettivo è divertirci, creare qualcosa di bello,non litigare con qualcuno; chi vuol credere all'astrologia faccia pure la sua strada, non è che gli altri siano "tenuti" a salvarlo, dev' essere una libera presa di coscienza.
Tra l'altro, al di là del giusto e sbagliato, non trovate che l'astrologia sia anche piuttosto noiosa, ripetitiva , piena di luoghi comuni ?
Re: Le costellazioni: poesia e ignoranza vanno a braccetto.
Citazione:
Originariamente Scritto da
manuela
si avete ragione,infatti ,concludevo il post riflettendo appunto sul fatto che era meglio lasciar perdere ogni riferimento all'astrologia, sia perchè chi frequenta un portale come questo è ovvio che certo non condivide certe cose e quindi non gli va dimostrato niente, e poi il nostro obiettivo è divertirci, creare qualcosa di bello,non litigare con qualcuno; chi vuol credere all'astrologia faccia pure la sua strada, non è che gli altri siano "tenuti" a salvarlo, dev' essere una libera presa di coscienza.
Tra l'altro, al di là del giusto e sbagliato, non trovate che l'astrologia sia anche piuttosto noiosa, ripetitiva , piena di luoghi comuni ?
Quella dei giornali e delle trasmissioni TV "nazional popolari" sì. Quella dei simboli e della storia, un po' meno.
Per esempio, sai benissimo che l'arte ha utilizzato molto spesso l'astrologia per comunicare. E dei magi che trovi nel Vangelo, che ne dici?;)
Non buttiamo il bambino con l'acqua sporca....:D
Re: Le costellazioni: poesia e ignoranza vanno a braccetto.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Red Hanuman
Quella dei giornali e delle trasmissioni TV "nazional popolari" sì. Quella dei simboli e della storia, un po' meno.
Per esempio, sai benissimo che l'arte ha utilizzato molto spesso l'astrologia per comunicare. E dei magi che trovi nel Vangelo, che ne dici?;)
Non buttiamo il bambino con l'acqua sporca....:D
ogni cosa ha un suo tempo e un suo modo di essere affrontata. Essere astrologi ai tempi degli egizi, dei greci e via dicendo, serviva a studiare il cielo (anche allora non vi erano fondi per la ricerca:biggrin:). Essere astrologi oggi vuol dire chiudere gli occhi e il cervello. Tuttavia, lo studio delle tradizioni e delle motivazioni è sempre meraviglioso: l'arte insegna! Giotto o Leonardo non si misurano con il tempo... ma il mago Otelma sì!!!!:twisted:
Re: Le costellazioni: poesia e ignoranza vanno a braccetto.
mi unisco a voi nell'applaudire a questa iniziativa alla quale, lo dico fin da subito, non potrò aderire dal momento che anche io ho pochissimo tempo da dedicare con eventuali contributi: diciamo che io mi accontento di proseguire con la mia enciclopedia delle Costellazioni. E' un impegno che mi sono preso, mi piace tantissimo e desidero assolutamente continuare su questa strada, senza altre divagazioni, sennò non finisco mai!
calcolate che mi mancano ancora 25 articoli da scrivere, mentre ben 9 sono già pronti per essere pubblicati un po' per volta: ribadisco che a me non mi obbliga nessuno, ci mancherebbe, ma è un vero piacere per me, mi diverto veramente, soprattutto ogni volta a presentarvi i miei improbabili amici :biggrin:
In fondo anche io sto costruendo un raccontino di fantascienza puntata dopo puntata e vi assicuro che non c'è mai nulla di preordinato: i nomi e le caratteristiche fisiche degli alienini e dei mondi in cui vivono sono inventati man mano che scrivo!
Volutamente nei miei articoli (salvo alcune eccezioni) parlo poco approfonditamente di mitologia e leggende e già i nomi delle stelle che indico sono frutto di una ricerca alquanto effimera, come già ho detto in altri post: confesso che una quarantina di anni fa, agli inizi della mia passione per l'Astronomia, mi era presa la fissa dei nomi delle stelle e allora cercavo su enciclopedie, riviste e quant'altro ed ero contentissimo quando nella mia rubrica telefonica aggiungevo il nome di una stella (senza il numero di telefono!! :) ) .
Altri tempi... non c'era internet, i tabelloni excel ed il posto più appropriato mi era sembrato una rubrica... chissà che fine ha fatto! probably non esiste più da 30 anni ed io stesso me ne sono ricordato solo ora!
Tornando al libretto, scritto a 4-8-100-200 mani sono dell'idea di NON parlare di astrologia, ricordando sempre che noi ci gloriamo di appartenere, leggere, apprezzare un sito che da sempre tratta di Scienza (Astronomia in particolare) e non certo di fuffa...
Vi lascio... Ho i Cani da Caccia che mi aspettano... (ma li leggerete solo tra 10 puntate!!)
PS non c'è niente da fare : la mia tastiera si rifiuta di scrivere certe parole odiose... me le scrive con un font più piccolo e scolorite... è quello che si meritano!
;)
Re: Le costellazioni: poesia e ignoranza vanno a braccetto.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
ogni cosa ha un suo tempo e un suo modo di essere affrontata. Essere astrologi ai tempi degli egizi, dei greci e via dicendo, serviva a studiare il cielo (anche allora non vi erano fondi per la ricerca:biggrin:). Essere astrologi oggi vuol dire chiudere gli occhi e il cervello. Tuttavia, lo studio delle tradizioni e delle motivazioni è sempre meraviglioso: l'arte insegna! Giotto o Leonardo non si misurano con il tempo... ma il mago Otelma sì!!!!:twisted:
Esatto! Ogni volta che guardo le stelle, non posso dimenticare che la volta celeste è stata usata da ogni popolo come lavagna per descrivere la propria storia. Così come non posso dimenticare che la comprensione di un periodo storico dipende anche dalla conoscenza dei simboli e dei significati. Anche se si basano su interpretazioni fantasiose che hanno perso senso.
Quanto al divino Otelma, lo lascio volentieri ai creduloni. E' una figura tragicomica, ma senza la dignità di un Fantozzi.... :biggrin: