Re: Si può cadere più in basso?
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Vincenzo Zappalà
Innanzitutto, avrai sicuramente capito che NON ho alcun bisogno di farmi pubblicità per mettermi in mostra. Anche tu arrivi a conclusioni senza riflettere... Nel mio campo l'ho già ottenuta e come!
Ma io non l'ho mai pensato... ho già specificato come un piccolo forum di nicchia (e interessantissimo proprio per i contenuti extra-strumentali) non sia certo la scelta più "furba" per aprire la coda del pavone, per me... figuriamoci per te!
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Vincenzo Zappalà
Le tue continue asserzioni, spesso solo personali, rischiano di creare proprio questo, soprattutto perchè condite di termini scelti apposta per sbilanciare un lettore comune.
Praticamente, io ricercherei scientemente il latinorum con cui Azzeccagarbugli fa impressione al povero Renzo che si presenta coi capponi tenuti per le zampe? Povero me...
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Vincenzo Zappalà
Vedi a me sembra che sia proprio tu quello che vorrebbe mettersi in evidenza a tutti i costi.
Aridaje. Vantaggi concreti? Alla mia età? Non facevo molto prima su feisbukk?
Non ti rendi conto che per dire su un social network come quello se arrivi secondo a una gara di rutti fra ex compagni di liceo ti ritrovi tremila followers deliranti? Vabbé... :)
Mi chiedi di evitare di toccare troppi argomenti (son certo avrai capito che l'ho fatto a titolo di esempio nella foga del discorso); la trovo una osservazione pertinente e legittima, di cui mi ripropongo di tenere debito conto. Lo trovo giusto.
Da parte tua, mi piacerebbe a volte che fossi disponibile a considerare una scala di grigi un po' più estesa fra ciò che è dimostrato e ciò che è una panzana, fra ciò che è solo una vulgata finalizzata a servire interessi economici retrostanti e ciò che è verità scientifica sufficientemente comprovata da fatti, esperimenti, statistiche estratte in modo attendibile.
C'è una terra di nessuno molto vischiosa e difficile da percorrere in mezzo, ed ignorarla rischia di non farci (a te e a me, sia chiaro) vedere il bosco per colpa degli alberi.
Le staminali potranno un giorno molto, molto probabilmente essere la chiave di volta per risolvere e guarire un gran numero di malattie neurodegenerative, anche se se e nonostante che uno psicologo capellone senza scrupoli col senso degli affari sta riuscendo a farsi finanziare (cosa per me scandalosa) dallo Stato una sperimentazione di un protocollo che nemmeno ha presentato compiutamente; io dipendesse da me caccerei via a calci nel sedere (specie dopo la circostanziata denuncia di Nature) lo psicologo capellone, e insisterei sullo studio delle staminali per arrivare al risultato, ossia una cura che curi e non una "metodica" (a te non piacciono parole troppo forbite... a me metodica solo come suono fa rigettare) che sa fare lucrosamente leva sulla disperazione di parenti e amici di persone di massima condannate.
Ossia, cercherei di non buttare via il bimbo con l'acqua del bagnetto.
Pace e ogni bene possibile. :)
Re: Si può cadere più in basso?
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Valerio Ricciardi
Chiederò a Enrico Ceotto, mio amico sin dalla prima infanzia e che è ricercatore all'Istituto sperimentale agronomico facente capo al CRA (oltre che ex direttore ad interim della sede vacante di Modena) se c'è del materiale che può essere divulgato; l'informazione mi viene da lui, che ha preso recentemente la sua seconda laurea magistrale in Olanda. Le ricerche, finalizzate all'affinamento di metodi di produzione integrata, sono private e sospetto finalizzate alla copertura con brevetti. Per cui allo stato ignoro se siano divulgabili tout court.
Mi sorprende non poco...:shock:. Se l'Istituto non è privato le ricerche sono sempre libere di essere divulgate, a meno che non siano bloccate da interessi militari (tipo il Livermore). Probabilmente l'istituto di cui dici è un'azienda privata... ma da come dici il tuo amico dovrebbe essere un ricercatore universitario... Non capisco...:confused:
Re: Si può cadere più in basso?
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Valerio Ricciardi
Da parte tua, mi piacerebbe a volte che fossi disponibile a considerare una scala di grigi un po' più estesa fra ciò che è dimostrato e ciò che è una panzana, fra ciò che è solo una vulgata finalizzata a servire interessi economici retrostanti e ciò che è verità scientifica sufficientemente comprovata da fatti, esperimenti, statistiche estratte in modo attendibile.
C'è una terra di nessuno molto vischiosa e difficile da percorrere in mezzo, ed ignorarla rischia di non farci (a te e a me, sia chiaro) vedere il bosco per colpa degli alberi.
Bene, considero questa tua constatazione una vera e propria offesa per chi ha fatto scienza vera per più di 40 anni. Stai tranquillo che so benissimo la differenza tra panzane pubblicitarie e realtà scientifiche. E le so anche riconoscere. Tu piuttosto...
Fermiamoci qui. Non ho più intenzione di interagire con chi mi insulta in tal modo. E se ti è venuto spontaneo, ho proprio ragione a dirti di scrivere meno e pensare di più.
Con te ho concluso...
Re: Si può cadere più in basso?
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Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
Mi sorprende non poco...:shock:. Se l'Istituto non è privato le ricerche sono sempre libere di essere divulgate, a meno che non siano bloccate da interessi militari (tipo il Livermore). Probabilmente l'istituto di cui dici è un'azienda privata... ma da come dici il tuo amico dovrebbe essere un ricercatore universitario... Non capisco...:confused:
Mi sono evidentemente espresso male io, e me ne scuso.
Il mio amico è la fonte dell'informazione (serio, pacato e attendibile), essendo a contatto con gli ambienti che stanno studiando la cosa; io non ho certezza del fatto che l'istituto committente sia privato, mi par di ricordare che ciò mi avesse detto. Egli non è un ricercatore coinvolto nell'operazione: lui si sta occupando in questo periodo di altro.
Re: Si può cadere più in basso?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
Bene, considero questa tua constatazione una vera e propria offesa per chi ha fatto scienza vera per più di 40 anni. Stai tranquillo che so benissimo la differenza tra panzane pubblicitarie e realtà scientifiche. E le so anche riconoscere. Tu piuttosto...
Fermiamoci qui. Non ho più intenzione di interagire con chi mi insulta in tal modo. (...) Con te ho concluso...
Io piuttosto... ... ... ... (riempire lo spazio con l'idiozia attribuitami prescelta).
Bene, a quanto pare il reato di lesa maestà mio malgrado è compiuto.
Io ho parlato di scala di grigi, di sfumature intermedie fra certamente fatto e in definitiva non-fatto, fra solo sospettato e dimostrabile con attendibilità. Mai parlato di confondere panzane e realtà scientifiche: infatti ho, in chiaro e con un italiano alla portata di persone con intelligenza drasticamente inferiore a quella che dimostri regolarmente non solo qui, fatto riferimento semplicemente a una "terra di nessuno".
Il mio post lo hai anche quotato, eppure hai risposto a quello che, stizzito, ipotizzo volessi leggervi fra le righe.
Ma come dice un vecchio detto, "per andar d'accordo bisogna essere in due, per bisticciare basta uno solo".
Prendo atto, e che ti debbo dire? Addio, e auguri per minimo altri 40 anni di vera scienza, della stessa ottima e rigorosa qualità di quella che hai sinora prodotto.
Segnali di ostilità [anche attraverso gli strumenti tecnici che permette il forum] o di epidermica antipatia me ne hai mandati a sufficienza. Purtroppo, non tutti hanno la vocazione di farsi concavi o convessi come Zelig a seconda delle aspettative o delle pretese o degli umori di chi hanno davanti; ve ne son tanti dotati di una qualche forma propria (magari sbagliata) anche al di fuori di un contenitore che gliene dia una, ossia che non son "liquidi".
Tu hai il tuo carattere e il tuo ego, io molto più sommessamente la mia personalità, che - con immutata stima - non può proprio, comprenderai, a 53 anni suonati aver voglia di potersi proporre con piaggeria nemmeno ad un planetologo in gambissima (senza la minima ironia), esperto ed appassionato come te. Benché abbia con ogni evidenza un'opinione molto migliore io di te di quanto ne manifesti tu della mia persona, non mi riesce proprio di farti la riverenza. Non mi è venuto neppure con Gene, che pure per me da giovanotto era un po' un mito (ed era persona di una gentilezza e cordialità incantevoli persino con un pischello universitario qual'ero).
Certamente continuerò a leggere, tra i tanti interventi sul forum, anche i tuoi interessantissimi e culturalmente per me mai scontati articoli; eviterò di commentarli anche quando ne fossi entusiasta senza riserve, temo ormai che ciò potresti prenderlo persino male o che potrebbe comunque irritarti; ultima cosa alla quale dedicherei energie. E poi, scambi come questi ultimi creerebbero, questi si, disordine logico nel forum (ultimo dei miei desideri).
Cordialità.
Re: Si può cadere più in basso?
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Originariamente Scritto da
Valerio Ricciardi
Io piuttosto... ... ... ... (riempire lo spazio con l'idiozia attribuitami prescelta).
Bene, a quanto pare il reato di lesa maestà mio malgrado è compiuto.
Io ho parlato di scala di grigi, di sfumature intermedie fra certamente fatto e in definitiva non-fatto, fra solo sospettato e dimostrabile con attendibilità. Mai parlato di confondere panzane e realtà scientifiche: infatti ho, in chiaro e con un italiano alla portata di persone con intelligenza drasticamente inferiore a quella che dimostri regolarmente non solo qui, fatto riferimento semplicemente a una "terra di nessuno".
Il mio post lo hai anche quotato, eppure hai risposto a quello che, stizzito, ipotizzo volessi leggervi fra le righe.
Ma come dice un vecchio detto, "per andar d'accordo bisogna essere in due, per bisticciare basta uno solo".
Prendo atto, e che ti debbo dire? Addio, e auguri per minimo altri 40 anni di vera scienza, della stessa ottima e rigorosa qualità di quella che hai sinora prodotto.
Segnali di ostilità [anche attraverso gli strumenti tecnici che permette il forum] o di epidermica antipatia me ne hai mandati a sufficienza. Purtroppo, non tutti hanno la vocazione di farsi concavi o convessi come Zelig a seconda delle aspettative o delle pretese o degli umori di chi hanno davanti; ve ne son tanti dotati di una qualche forma propria (magari sbagliata) anche al di fuori di un contenitore che gliene dia una, ossia che non son "liquidi".
Tu hai il tuo carattere e il tuo ego, io molto più sommessamente la mia personalità, che - con immutata stima - non può proprio, comprenderai, a 53 anni suonati aver voglia di potersi proporre con piaggeria nemmeno ad un planetologo in gambissima (senza la minima ironia), esperto ed appassionato come te. Benché abbia con ogni evidenza un'opinione molto migliore io di te di quanto ne manifesti tu della mia persona, non mi riesce proprio di farti la riverenza. Non mi è venuto neppure con Gene, che pure per me da giovanotto era un po' un mito (ed era persona di una gentilezza e cordialità incantevoli persino con un pischello universitario qual'ero).
Certamente continuerò a leggere, tra i tanti interventi sul forum, anche i tuoi interessantissimi e culturalmente per me mai scontati articoli; eviterò di commentarli anche quando ne fossi entusiasta senza riserve, temo ormai che ciò potresti prenderlo persino male o che potrebbe comunque irritarti; ultima cosa alla quale dedicherei energie. E poi, scambi come questi ultimi creerebbero, questi si, disordine logico nel forum (ultimo dei miei desideri).
Cordialità.
caro Valerio e cari tutti,
non ho mai amato chi getta la pietra e poi ritira il braccio, nascondendosi dietro le mezze frasi dette e non dette. Voglio perciò fare un po' di chiarezza prima di terminare questa inutile sequenza di botta e risposta.
So benissimo (e lo sanno anche i lettori) che il mio carattere è piuttosto spigoloso. Non per niente ho chiesto di essere estromesso dal Forum. Posso solo assicurare (e la maggior parte l'ha sicuramente capito) che faccio tutto ciò spinto solo dal desiderio di divulgare e comunicare e rendere partecipi tutti delle meraviglie dell'Universo. Usando, sempre e nelle mie possibilità, la semplicità massima.
Fin da quando ero ricercatore ho sempre detestato che se la tirava troppo e voleva dimostrare in tutti i modi di essere bravo e superiore alla media. In campo professionale questi soggetti sono numerosissimi, a volte anche famosi. E' il celebre "rododentro" di Nanni Loy. Quando si ha una certa insicurezza in se stessi si cerca di imporre con la "forza" la propria bravura, vera o fittizia che sia. Non si stupisca, quindi, Valerio che dice di avere un'età che lo mette al sicuro. Ben altri nomi, alcuni anche premi Nobel, ci sono caduti.
Per me la divulgazione è ben altro che far vedere quanto si conosce e quanto si sa parlare difficile. Valerio, purtroppo, si è subito voluto dimostrare il primo della classe, condendo il tutto con una falsa modestia ancora più posticcia. Poco gli importa quale sia il tema della discussione: l'importante è mostrare la sua conoscenza di tutto e di più e poco importa se pochi lo riescono a seguire. Non è certo quello lo scopo. In poche parole, per me almeno, l'antitesi della divulgazione. Alla fine si impara poco e molte cose sono buttate lì senza veri riscontri scientifici (amici importantissimi che hanno svelato dei misteri, mezze frasi di chi sa ma non può dire, e via dicendo). No, questo approccio l'ho sempre rifiutato e lottato e non smetterò certo adesso.
Proprio per non far pesare questo risvolto così tagliente del mio carattere, ho lasciato il Forum e le discussioni che si svolgevano. Mi limito ad articoli e news, sperando di rispondere e/o migliorare le spiegazioni che cerco di dare su vari fenomeni sia nuovi che magari poco conosciuti. Questi post non sono scritti per permettere di farsi belli e farsi dire: "non ho capito niente, ma chi ha scritto deve avere una grande testa". Con queste reazioni, la divulgazione va a farsi benedire.
Chiedo allora espressamente a Valerio di riservare al Forum le sue esternazioni più o meno scientifiche e le sue citazioni profonde e i suoi misteri più o meno segreti. Lo invito ufficialmente di usare i commenti ai post solo per aiutare a capire o a far capire, senza divagazioni che gettano spesso solo confusione in chi legge e che non ha la sua preparazione a 360°. Mi ricorda molto un certo prof. Vacca che gira in TV e che è il perfetto tuttologo. Sa tutto di tutto, ma dice cose da far rizzare i capelli in testa. Nessuno sa esattamente chi sia e di cosa sia esperto. Una volta tentai di intervenire in trasmissione durante un suo ridicolo intervento sugli asteroidi. Ovviamente, senza riuscirci... Alla TV va bene così, ma a me no!
Io cerco, sinceramente, di far capire e gradirei molto che i commenti fossero diretti a migliorare questa aspirazione, al limite stimolando ma non confondendo. Ripeto: per questo tipo di discussioni fini a se stesse, anche se per molti interessanti, esiste il forum, dove si possono aprire post di ogni tipo e di ogni argomento.
Quindi, non solo, non accetterò più le provocazioni nascoste in una falsa modestia che è ancora più irritante dell'arroganza, ma farò di tutto per eliminare la confusione in articoli in cui il fine ultimo e la chiarezza. Sono pronto a rispondere cento volte a un dubbio, ma nemmeno una volta a provocazioni mirate al proprio Io e basta.
E, dopo questa precisazione, torniamo al nostro bellissimo Universo e ai suoi misteri affascinanti e mai veramente segreti. L'Universo vuole farsi capire e non vuole mostrarsi superiore a quello che è solo per farsi applaudire.
Ovviamente, tutto ciò che ho scritto, è frutto solo e soltanto del mio pensiero e dei suoi enormi difetti....
Re: Si può cadere più in basso?
Sempre stimatissimo Zappalà, premesso che quel che scrivi relativamente ai tuoi intenti generali lo trovo razionale e condivisibile, neanche finisco di leggere
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
non ho mai amato chi getta la pietra e poi ritira il braccio, nascondendosi dietro le mezze frasi dette e non dette. (...) Quando si ha una certa insicurezza in se stessi si cerca di imporre con la "forza" la propria bravura, vera o fittizia che sia. (...) far vedere quanto si conosce e quanto si sa parlare difficile. Valerio, purtroppo, si è subito voluto dimostrare il primo della classe, condendo il tutto con una falsa modestia ancora più posticcia. (...)
Che poche righe più sotto ci dici che :shock:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
Quindi (...) non accetterò più le provocazioni nascoste in una falsa modestia che è ancora più irritante dell'arroganza,
Debbo perciò concludere di nuovo che son io a cercare la provocazione (sic), e che nemmeno il fatto di risponderti con tratti educatamente ironici invece che in vernacolo romanesco (sei del Nord, non immagini i mille e mille modi possibili tutti molto divertenti ed efficaci nel loro popolaresco cinismo)...
sia stato ritenuta una forma finale di rispetto, proprio connessa alla convinzione, per me immutata, del fatto che al netto della tua suscettibilità, di cui ti dimostri onestamente consapevole, tu sia una brava persona oltre che un appassionato e competente divulgatore.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
Chiedo allora espressamente a Valerio di riservare al Forum le sue esternazioni più o meno scientifiche(...) farò di tutto per eliminare la confusione
Cosa che a dire il vero, avevo appena proposto io spontaneamente... il post prima.
Se non è territorialità questa...
in senso figurato, ti immagino a marcare tutti gli alberi agli angolini delle sezioni "news" e "articoli"...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
L'Universo vuole farsi capire e non vuole mostrarsi superiore a quello che è solo per farsi applaudire.
Alé! Gli era avanzata una freccetta. Piccola delikatessen finale gettata lì col consueto rispetto. :D
Il "modello Grillo" di interfaccia col presunto dissidente dai e dai ha fatto, pare, proseliti.
Quanta acrimonia degna forse di una causa più grave... di uno che incontri in un forum e non ti garba!
Io me ne torno buono buono nelle sezioni in cui con ragazzetti entusiasti ci si scambia consigli spassionati (spesso anche ingenui) per scegliere un oculare non troppo costoso per il telescopietto... magari occasionalmente qualcuno fra loro potrà chiedersi se Mercurio abbia una atmosfera... ma, non te lo nascondo, la compagnia è tanto ma tanto ma tanto più cordiale e sopratutto rilassata ...
sarà (umanamente) come uscire da uno di quei ristoranti fighetti in cui hai sempre paura di prendere la posata sbagliata o di dimenticarti di tenere alzato il mignolino, per entrare in una trattoria di periferia coi camion parcheggiati davanti e la padrona col grembiule cordialona che ti comunica come farà quel giorno le fettuccine... qualcosa mi dice che come interlocutore diretto alla fine non mi mancherai più di tanto.
Re: Si può cadere più in basso?
Permettetemi una considerazione. .......stucchevoli.
inviato da Maurizio con Tapatalk 2
Re: Si può cadere più in basso?
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Originariamente Scritto da
garmau
Permettetemi una considerazione. .......stucchevoli.
inviato da Maurizio con Tapatalk 2
Concordo.... :mad:
Se permettete, visto che la discussione per come si è messa non porta nulla di buono al sito, la chiudo, almeno momentaneamente. Poi, si vedrà.... :whistling:
Re: Si può cadere più in basso?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Red Hanuman
Concordo.... :mad:
Se permettete, visto che la discussione per come si è messa non porta nulla di buono al sito, la chiudo, almeno momentaneamente. Poi, si vedrà.... :whistling:
PERFETTO:biggrin: