Per Mac ho sentito parlare bene di IndigoSky e suite relativa, hanno un forum abbastanza attivo.
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Per Mac ho sentito parlare bene di IndigoSky e suite relativa, hanno un forum abbastanza attivo.
In realtà ci sta quel che dici, anche se non so ancora rispondere alla tua domanda :) :), ma quello che mi piaceva era remotizzare l'accesso al telescopio. Un server (il raspi appunto) che gestiva montatura, focheggiatore, camera, ed io da remoto (anche dal piano di sotto) che mi collegavo e "giocavo". Però effettivamente non mi sembra stabilissimo e, per quanto io sono una iper schiappa e stia iniziando la fotografia, trovarmi con una sessione troncata a metà senza un motivo apparente....effettivamente scoccia un po'....
Con il PC (portatile) dovrei collegare tutto "onsite" e questo mi costringerebbe (anche in prospettiva invernale) a delle fresche serate all'aperto vicino al telescopio.
Sbaglio?
Dimmi di si
Anche l'opzione di usare APT o Kstar su PC (ma comunque connesso al server INDI=> RASPI4) mi sembra ugualmente instabile....
Installare altre distro e sbatterci sopra kstars & Co. alla luce dei problemi che sto avendo, mi sembra un po' come introdurre tante altre variabili aleatorie, e al momento mi bastano già quelle che ho :)
Andrea
Ho già scaricato anche quella distro, sarà il mio prossimo passo, mi sembra meno grafica ed accattivante di Astroberry+Kstars+Ekos ma se è più stabile....
La seccatura, ma è sempre così, è che tutte queste soluzioni hanno un tempo di apprendimento piuttosto lungo....servono settimane (di prove sul campo) prima di ottenere dei risultati, e tanta tanta pazienza....
Prima di tutto se sei a una certa distanza con muri in mezzo basta il classico gatto bagnato che passa per farti cadere la connessione WiFi, quindi non è nemmeno colpa del Rasp. In ogni caso se la distanza è ragionevole e se riesci a farti un'interfaccia WiFi per la montatura puoi fare a meno del raspberry. Comunque vedo che per astrofoto regna Ethernet, il cavo è 1.000x più affidabile e veloce della radio, che magari sconta canali iperaffollati (PS: hai provato a cambiare il canale del WiFi?)
E il bello di IndigoSky è proprio l'interfaccia minimalista perché il raspberry si limita a fare da ponte tra montatura e un PC o un Mac sui quali gira un po' tutto, e non viene sovraccaricato con GUI ed elaborazione. Come detto all'inizio funziona bene. Di nuovo, non credere che il segnale WiFi del raspBerry sia affidabile oltre i pochi m e con pareti di mezzo.
… se parli di Wi-Fi con Asiair siamo messi peggio: la cover metallica scherma e non vai oltre 2-3 m
Tornando al discorso Mac non so quanti SW astronomici girano bene su M1 con Rosetta2
no, non mi connetto all'hotspot che genera Astroberry, in realtà io mi connetto al telescopio via RASPI (Indi server) che è connesso al router con cavo di rete (powerethernet). In teoria quindi, ad esempio con una VPN, potrei connettermi al telescopio anche da un'altra città....
Piuttosto, leggendo sul forum INDI, ho trovato una "raccomandazione" che mi sembra sia abbastanza chiara:
Ekos does all the heavy lifting and it is STRONGLY recommended to run it on a separate computer (laptop or workstation). Which is where the networking comes in: A Raspberry Pi runs INDI server, running all the drivers for your AP and "serving" them to Ekos. Ekos is typically run on a more powerful (than a Pi) remotely networked PC. Ekos is where you set up your AP session: target, plate solving, tracking, focusing, and of course imaging - and MUCH more. If you have the hardware, Ekos can probably run it. Ekos (which again, is built into the Kstars planetarium program) is the nerve center controlling all your gear.
Mi sembra doveroso quindi fare almeno un ultimo tentativo ;)
Ti farò sapere
Quindi farai andare Ekos su pc e guiderai il raspberry
Facci sapere come va [emoji3577]
È esattamente la mia esperienza, Rasp va bene solo come Indi o Indigo server headless con tutti gli applicativi su PC.
Sono passato anch'io per la frustrazione del Rasp standalone con Astroberry o simili eTablet/ PC con TeamViewer, non ce la fa proprio e si perdono settimane su problemi banali all'apparenza. Roba per programmatori.
Alla fine dobbiamo accettare che Raspberry è un aggeggio da 40 euro e pochi cm² molto limitato ma con un ottimo marketing, all'inglese (penso a Jaguar e Rover ...).
La soluzione migliore è PC collegato in filare a telescopio/camera etc.
Si, ho pro ato a cambiare canale, ma dove mi trovo (in aperta campagna a 10 km circa da VT) il sovraffollamento dei canali wifi non esiste.
Per il wifi del raspberry infatti l'ho bypassato collegandolo via cavo ad una presa (di corrente) powerethernet e da li lo raggiungo da qualsiasi punto di casa
grazie