Re: Schmidt Cassegrain VS Newton
E' la solita discussione trita e ritrita che non porta da nessuna parte.
Non esistono strumenti perfetti. Tutti gli strumenti e tutte le tipologie di strumenti, nessuno escluso, sono dei compromessi.
Compromessi per il contrasto, per le aberrazioni, per la raccolta di luce, per gli ingrandimenti, per la comodità d'uso, per l'estetica, per il prezzo e per tante altre ragioni. Nessun telescopio, di nessuna tipologia, racchiude in sé tutte queste qualità.
Quindi si fa una scelta in base alle proprie valutazioni e alle proprie possibilità di spesa.
Una volta fatta questa scelta si aprono due strade, entrambe percorse dagli astrofili.
1) Si acquista il telescopio e si ammira il cielo.
oppure
2) Si acquista il telescopio e si ammira...il telescopio.:biggrin:
in quest'ultimo caso si viene immediatamente contagiati da una pericolosissima malattia che si chiama strumentite.:biggrin:
Re: Schmidt Cassegrain VS Newton
Che pretendi Renato, piove a dirotto e si avvicina l'incubo del cenone di fine anno...Buon anno a tutti.
Re: Schmidt Cassegrain VS Newton
Citazione:
Originariamente Scritto da
contedracula
A parità di collimazione a Parità di qualità Ottica e a Parità di coerenza e livello strutturale vince lo strumento con meno ostruzione. Al di sotto del 20% poi diventa quasi ininfluente.
Prova effettuata da me in parallelo due strumenti sulla stessa montatura MakNewton da 10" Ostruzione del 21% SC 14" Ostruzione del ....non lo dico nemmeno :shock:
Bene la risoluzione era maggiore nel 14" ma a discapito del contrasto.
Le mie prove vengono effettuate sempre a parità di ingrandimento, telescopi prossimi alla stabilizzazione termica, Oculari Orthoscopici e di qualità.
Gestire un primario F/1.9 per un secondario piccolo sarebbe una follia!
Se riportiamo il test alle riprese, ovvio che vince il C14 Edge HD senza scampo per il 10"
Ciao
Grazie per la risposta contedracula,
Ovviamente lo SC era di un diametro molto maggiore e probabilmente questo ha influito sulla prova, o no?
Comunque mi sembra che a parità di diametro e considerando solo l'ottica, lo SC costi di più di uno Newton, o sbaglio? Se la risposta è affermativa probabilmente un motivo di bontà tecnica ci sarà.
Faccio queste domande perchè tra qualche mese sarò pronto per l'acquisto del mio primo tele e sto pensando ad un C8 (se riuscirò a raggiungere il budget). Avendo ancora del tempo per meditare e pianificare l'acquisto sto valutando le diverse offerte che offre il mercato per avere lo strumento che più mi è congeniale.
Anch'io colgo l'occasione per augurare BUON ANNO a tutto il forum!
Re: Schmidt Cassegrain VS Newton
Citazione:
Originariamente Scritto da
RenatoC
Quindi si fa una scelta in base alle proprie valutazioni e alle proprie possibilità di spesa.
Una volta fatta questa scelta si aprono due strade, entrambe percorse dagli astrofili.
1) Si acquista il telescopio e si ammira il cielo.
oppure
2) Si acquista il telescopio e si ammira...il telescopio.:biggrin:
in quest'ultimo caso si viene immediatamente contagiati da una pericolosissima malattia che si chiama strumentite.:biggrin:
E' probabile che un astrofilo sia portato a percorrere entrambe le strade: prende il telescopio e ammira il cielo, ma allo stesso modo (o quasi!) ammira anche il suo telescopio!
Se sei soddisfatto del tuo strumento, è inevitabile che poi ne sei anche affascinato. :biggrin:
Re: Schmidt Cassegrain VS Newton
Re: Schmidt Cassegrain VS Newton
Purtroppo non ho tastiera e con l'ipad di mia moglie diventa difficile scrivere. L'argomento è' importantissimo e, se attendete due giorni, posterò anche il mio contributo. Mi renderà' antipatico, credo, come avviene sovente quando tratto L'argomento, ma spero vi sia utile. Qui sono a 1900 metri lontano da luci in un rascard del 700 in legno e pietra, dove non si arriva con la macchina e con 1 metro di neve...
Auguri di buon anno a tutti voi, amici miei.
Paolo
Re: Schmidt Cassegrain VS Newton
Citazione:
Originariamente Scritto da
Adriano
Che pretendi Renato, piove a dirotto e si avvicina l'incubo del cenone di fine anno...Buon anno a tutti.
Invece qui in riviera cielo sereno, ma con abbondante umidità nell'aria!
Re: Schmidt Cassegrain VS Newton
Sarà anche trito e ritrito ma a me sembra un post molto utile e interessante.
Re: Schmidt Cassegrain VS Newton
Citazione:
Originariamente Scritto da
Giuseppe Petricca
Vuol dire che l'f/10 raccoglierà la metà della luce di un f/5 :) Il rapporto focale ci fa vedere quanta luce entra nel tubo: minore è il numero maggiore è la luce.
None. La quantità di luce raccolta è funzione della superficie. Tre telescopi da 25 cm, un rifrattore, uno Schmidt Cassegrain o un Newton in configurazione Dobson, raccolgono la stessa quantità di luce, fatto salvo che di essa una parte si perde negli schemi a riflessione per via dell'ostruzione (che è come se togliesse una sezione di obiettivo riducendone la superficie utile).
Nel rifrattore parimenti se ne perde un poco perché nessuna lente è mai trasparente al 100%, ma abbastanza meno.
Il rapporto focale influisce essenzialmente sul livello di intensità luminosa istantanea sul piano focale, tant'è che con un f/15 dovrai per ottenere lo stesso livello di esposizione su un CCD o su una pellicola allungare proporzionalmente la durata della posa rispetto a un f/5, basta.
In idraulica, fai conto, la quantità di luce raccolta è come il volume del serbatoio, litri o metri cubi; il rapporto focale come l'intensità con cui esce dal tubo a valle = la pressione.
La Celere con gli idranti negli anni '50 disperdeva le manifestazioni non perché ad ogni manifestante arrivassero 200 l di acqua in tutto piuttosto che 350, ma perché gliela spruzzava addosso a qualche decina di atmosfere di pressione con delle pompe autotrasportate invece che fargliela piovere in testa con gli annaffiatoi da balcone.
Che alla fine magari i litri tirati mediamente addosso ad ogni manifestante fossero sempre 200, non cambiava: in un caso lo bagnavi zuppo pian piano, nell'altro lo respingevi con la pressione del getto (che alla fine è una quantità per unità di tempo per sezione del tubo), non con la quantità totale.