Re: Alimentazione per serata astrofotografica
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Originariamente Scritto da
Tukulka
I genratori per quanto silenziosi nel silenzio della notte rompono le scatole e non poco!
Ti dico che tempo fa ho eseguito un lavoro in provincia di Benevento monte pizzuto Solopaca 1000mm slm un posto incantevole , ( io mi occupo di lavori edili ) è messo ad una certa distanza , ( con le dovute prolunghe anche quelle a quantità ) come giustamente menzionato da Contedracula non te ne accorgi proprio che stai usufruendo di corrente da un generatore .
Re: Alimentazione per serata astrofotografica
eh, più o meno di che tipo di potenza si potrebbe aver bisogno per mandare tutti questi device?
cioè, che tipo di generatore?
cioè montatura pc e, in futuro ipotetica camera acquisizione raffreddata a tec?
Re: Alimentazione per serata astrofotografica
Io ho un 4T Honda e mi sono trovato sempre benissimo, vi assicuro che in mezzo al deserto dell'Arizona non si sente volare un insetto eppure il generatore non ha dato minimamente fastidio per tutta la notte all'accampamento che abbiamo fatto.
Non pensate che i generatori siano solo quelli delle feste di paese :biggrin:
Tornando alle Batterie, sul discorso di Elio mi ci trovo perfettamente ed è proprio il motivo del mio primo messaggio nel quale indicavo che la Optima Red non mi ha mai dato alcun problema, considera che essendo radioamatore spesso a motore spento uso la radio con 100W di trasmissione ( 18A ca. di assorbimento ) per molto tempo e anche se mi dimentico di accendere il motore non ha mai ceduto, inoltre con il grande vantaggio di lavorare allo stesso modo anche a 15° sotto zero!
Gli amperaggi delle batterie sono un pò come il diametro dei telescopi, ci sono diametri e diametri ;)
Ciao
Re: Alimentazione per serata astrofotografica
Ok ma un 20 cm risolverà sempre la divisione cassini... Considerando che no. Ho ccd e che il pc si può fare da solo almeno un oretta delle 5/6 previste...
O, altrimenti mi compro la batteria a 9 celle della del costa 120 euro ... Quella da sola va per 5 ore...
Re: Alimentazione per serata astrofotografica
con 160 euro trovi una Fiamm GS da 100Ah e ne hai per tutto il setup, compresa futura ccd ;)
come dicevo sul gruppo, occhio alla data di produzione e trovatele in zona, evitate di farvele spedire, pesicchiano :biggrin:
Re: Alimentazione per serata astrofotografica
Allora....non che mi consideri un esperto, ma in passato ho dovuto affrontare problemi relativi all'alimentazione di apparati elettronici tramite batterie alimentate da pannelli fotovoltaici quindi...
Batteria da 100Ah con un carico da 10 A dura 10 Ore 'vero in teoria'. :hm:
Alle Apparecchiature elettroniche serve una tensione costante, oltre che agli ampere necessari, e la tensione di uscita in una batteria è costante quanto più è bassa l'erogazione della corrente rispetto alla sua potenza nominale, OVVERO non posso alimentare un'apparecchiatura da 50 AMPERE con una batteria da 100 AMPERE per 2 ore in quanto già dopo la prima ½ ora la tensione inizierà a calare fino a diventare troppo bassa e non stabile per le apparecchiature elettroniche.
Quindi nel calcolo da fare occorre tenere presente queste due regole
1) utilizzare una batteria il cui valore nominale è almeno 10 volte l'assorbimento ( se serve metterne due o più in parallelo)
2) Calcolare il tempo massimo di erogazione pari al 75% del valore nominale della batteria anche per non comprometterne l'efficienza futura
Tornando all'esempio precedente, avendo rispettato la prima regola, avrei solo 7,5 ore di autonomia calcolate per eccesso e non per difetto, io direi non più di 6 ore e mezza.
Inoltre il computer, come diceva Maris, ha una alimentazione da 18/19 volt e non 12 per cui occorre anche un'inverter.
Per misurare la corrente di assorbimento occorre che tu metta i puntali del tester in serie al positivo (o negativo), ATTENZIONE, i tester in genere hanno un fusibile interno da 10 Ampere non misurare tutto insieme ma un apparecchiatura alla volta, sia mai dovessi superare i 10 Ampere
Ahhh ATTENZIONE con il freddo occorre rivedere il tutto al ribasso ma parliamo di temperature sotto zero fino ai 5 - 10° centigradi questi calcoli dovrebbero andar bene
Re: Alimentazione per serata astrofotografica
ma il mio pc va con un adattatore da 12 volt SENZA inverter .... quindi senza sprechi di energia del genere...
quindi rifacendo il calcolo seguendo i principi dovrei stare entro:
prima regola: consumo massimo 6 Ah su 11 ah (1/10 della capienza massima della batteria)
seconda regola : consumerei 36-42 Ah (in 6-7 ore in fronte ai 114 della batteria ...
in teoria ci dovrei stare no? paolo
Re: Alimentazione per serata astrofotografica
Citazione:
Originariamente Scritto da
pool187
ma il mio pc va con un adattatore da 12 volt SENZA inverter .... quindi senza sprechi di energia del genere...
quindi rifacendo il calcolo seguendo i principi dovrei stare entro:
prima regola: consumo massimo 6 Ah su 11 ah (1/10 della capienza massima della batteria)
seconda regola : consumerei 36-42 Ah (in 6-7 ore in fronte ai 114 della batteria ...
in teoria ci dovrei stare no? paolo
Volevi dire 6 su 110 ;)
Si, ci dovresti stare piuttosto bene, in teoria occorrerebbe calcolare anche la resistenza dei cavi e l'opportuna sezione ma se il consumo reale è di 6 Ah non ce nè bisogno :)
Re: Alimentazione per serata astrofotografica
Puoi anche affidarti a questa formula
Capacità della batteria / Ampere Assorbiti X 60 = Autonomia in minuti
Oppure farla al contrario
Minuti X Corrente / 60 = Avrai la Capacità
Ciao
Re: Alimentazione per serata astrofotografica
Già. Ma con questa formula torni alla solita affermazione, ovvero una batteria da 100 Ah con un assorbimento da 10 Ah mi da 10 ore di autonomia.
Teorico ma falso.
Ripeto occorre tenere presente anche il voltaggio che deve essere costante e non scendere sotto una certa soglia. In genere per far capire come funziona l'elettticità si fà spesso riferimento all'acqua ed alle sue tubazioni.
Ora immaginiamo un serbatoio o cassone pieno di 1000 litri d'acqua, se noi togliamo il tappo sotto quest'acqua grazie alla pressione può arrivare fino a n metri, mano a mano che la riserva si prosciuga il getto diminuirà , ed è ciò che fa anche la tensione, fino ad arrivare ad una soglia per la quale le nostre apparecchiature non potranno più usarla oppure la usano ma a discapito della precisione in quanto non hanno la potenza necessaria ( W= V x A ).
Apposta ho detto che nel calcolo della durata è preferibile usare il 75% della potenza nominale della batteria.
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