Condensa all'interno non se ne forma, almeno, a me non e' mai capitato. Sul tempo necessario difficile quantificare, salvo crolli consistenti della temperatura, direi che un'ora e mezza ti mette dalla parte della ragione.
Visualizzazione Stampabile
Condensa all'interno non se ne forma, almeno, a me non e' mai capitato. Sul tempo necessario difficile quantificare, salvo crolli consistenti della temperatura, direi che un'ora e mezza ti mette dalla parte della ragione.
come ti ha detto anche Marco il problema soprattutto dei tubi chiusi è quello di mandare in temperatura lo strumento, è il delta termico da colmare che manda in crisi le ottiche o l'aria all'interno degli strumenti, in inverno è più complicato raggiungerlo perché o gli strumenti sono in casa al "caldo" o perché le temperature scendono drasticamente anche di ora in ora durante la notte, ed è calcolato che le ottiche non riescono a colmare oltre 1°/h
dipende, pianeti come Saturno, Giove e Venere li puoi osservare anche con la Luna piena, ma altri minori il buio è fondamentale per non abbassare troppo il contrasto di soglia del cielo.Citazione:
Quindi consigli guardare i pianeti quando non ce luna si vedono meglio giusto ?
non c'è una regola fissaCitazione:
La luna non piena ma nel primo quarto o nell' ultimo quarto con quegli oculari ?
si, c'è meno turbolenza e rifrazione atmosferica...Citazione:
Un altra cosa mi stavo dimenticando quindi piu il pianeta e alto piu lo vedi meglio che all' altezza un po piu dell' orizzonte giusto ?
grazie
Non fa condensa, diciamo che 75/90 minuti sono necessari
nulla, a meno che la serata non sia particolarmente umida e quindi dovresti far attenzione a non far fare la condensa sul menisco.Citazione:
Quali sono gli accorgimenti da tenere nelle temperature semi invernali da settembre a ottobre cioe in inverno/primavera a che temperature e consigliabile usare un telescopio ?
grazie
Non c'è alcun falso mito sugli ortoscopici, semplicemente c'è spesso una aspettativa nei neofiti che un accessorio o una caratteristica del telescopio (incluso il diametro) possa migliorarne drasticamente le prestazioni.... Che so, farti vedere al posto di una nuvoletta sbiadita un'immagine dettagliatissima in technicolor...
Le differenze sono invece sempre relativamente più piccole nel l'osservazione ma comunque ci sono e direi che l'ortoscopico, a parità di ingrandimenti e di condizioni osservative è uno dei pochi accessori per il quale queste differenze sono comunque chiaramente percepibili.
Ora le ragioni della poca percezione di differenza con il plossl stanno secondo me nello scarso seeing della serata (o nello scarso acclimatamento del telescopio) evidenziate dalla difficoltà di andare a fuoco a più alti ingrandimenti. In questo caso l'oculare che ingrandisce meno sembra sempre un po' più nitido di quello che ingrandisce di più...(150x contro 215x).
Quindi su un balcone chiuso ad ovest(provero' a misurare i gradi con un termometro ) mettendo fuori il mak alle 21.00 verso che ora potrebbe essere acclimatato ?
grazie
il problema è lo scambio termico dei muri in nottata...
Per quello che intendevo forse e meglio da settembre in avanti quando il sole e meno forte.
L' alternativa e andare a piano terra ma ho il pavimento in cemento e autobloccanti e avrei visuale solo a sud prenderei la fascia da luna a marte come pianeti dalle 22.00 di sera.
Ma mi son perso, alla fine che oculare hai preso, un ortho o un planetary?
Guardare in questi giorni di Solleone da un balcone con cemento etc.. penso proprio che avrai dei bei movimenti dell'aria (meglio un prato), se puoi guarda al mattino quando c'è meno turbolenza...Se vedi male con il 7 e vedi meglio con il 10 potrebbe facilmente essere a causa del seeing, non sai quanto ho tribulato io per mettere a fuoco (con il mio 9 quasi ciofeca) poi ho trovato una sera giusta ed è stato decisamente più semplice oltre che si vedeva meglio.
Per valutare il cielo guarda ad occhio nudo se vedi il pianeta "sbarluccicare" significa che c'è turbolenza.
Non demordere, ci vuole pazienza.
be guarda una volta forse riuscivo ma da due anni a questa parte ho messo gli occhiali ed e dura ammetterlo la vecchiaia sta incalzando :sad:Citazione:
Per valutare il cielo guarda ad occhio nudo se vedi il pianeta "sbarluccicare" significa che c'è turbolenza.
Stavo pensando quasi di prendermi un altro oculare sempre per i pianeti visto che adesso ho il 7mm il 10 mm di serie e il 25 mm cosa dite qualcosa tra il 10 mm e il 25 mm ?
grazie
Avendo il tuo stesso strumento, per i pianeti considero come limite il 10 mm, con un 12,5 mm l'ingrandimento ottenuto è per me veramente poco per una visione soddisfacente.
un buon oculare mediano potrebbe essere un 15mm, ma se l'utilizzo che vorrai farne è specifico per i pianeti ti da pochi ingrandimenti, può andar bene in quelle serate di seeing turbolento ma in quelle condizioni è meglio non spenderci neanche tempo, al contrario per fare deep sky è una ottima alternativa.
Quindi per il planetario mi basta il 7 il 10 di serie che non e il massimo e il 25 sempre di serie e sono a posto ? Faccio una domanda stupida ma per vedere le nebulose con il mio strumento che oculare mi serve fanno sempre parte del deep sky ?
Da quello che ho capito e correggetemi se sbaglio io con il mio mak non vedo oltre i 60° di apertura e per il deep massimo e il 24mm.
Sii più preciso, per favore.Citazione:
con il mio mak non vedo oltre i 60° di apertura
Per l'osservazione degli oggetti deep-sky, gli oculari servono tutti: dipende dalle dimensioni angolari dell'oggetto e dal campo reale dell'oculare..
Se M42 può essere osservata magnificamente con un 25, un 20 o un 17mm e M27 con un 12 o un 10mm, NGC6210 o la Nebulosa Saturno o anche la Nebulosa Occhio di Gatto, che sono delle piccole planetarie, richiedono oculari di focale più corta; e per le galassie, al massimo, si va in genere sui 10-12mm, 8mm per quelle più luminose.
Personalmente, avrei preso un normalissimo Ed da 8, piuttosto che un 7 mm non solo ortho, ma anche colla parte verso l'occhio del barilotto piatta e non "volcan type".
I 192,5X con la focale 1540 del Makkino tuttofare rappresentano secondo me il massimo limite PRATICO dello strumento. E già per quelli ci vuole una serata buona, se non sopra i 160X il dettaglio fine inizia a sfioccarsi tutto.
il fatto che in una notte senza luna dal deserto di Atacama stando all'ombra dell'ESO si possano "tirare" anche 300X su Saturno e mettere ancora a fuoco bene, non fa testo.
L'ingrandimentite è una malattia esantematica dell'astrofilo. E non solo sua: il mercato questo lo sa.
Guarisce da sola, per mezzo di un alleggerimento adeguato del portafoglio.
I microscopi professionali da biologia più costosi arrivano al limite dei 900-1000X con obiettivi a immersione che costano ciascuno come un C9,25. E non ci si sipinge mai a quei valori, fermandosi alla soglia in cui il rapporto fra ingrandimento e microcontrasto ed effetti di degrado dell'immagine per diffrazione sia ottimale.
Quelli semigiocattolo dal blasone "ad orecchio già sentito" che si regalano per la Comunione, che costano un trentesimo dei precedenti, millantano senza problemi 1200X. Qualcosa vorrà dire...
http://www.teleskop-express.de/shop/...-60--Feld.html
e se vuoi/puoi spendere di più:
http://www.teleskop-express.de/shop/...Anschluss.html
ciao grazie, dici che ci sia differenza a prenderlo sul sito tedesco o dal corrispondente italiano dove ho gia preso il 7mm.
ho letto su molti forum che seppure ci sia il sito italiano molti prendono sempre da quello tedesco.
tra i due a parte il prezzo quale mi consigli ?
ti ringrazio anche dei tuoi consigli, ma tra i due che differenza ci sta ?
Questa è una bella domanda...
Il WA ha il campo apparente leggermente più ampio del FF.
Se usati su un telescopio di rapporto focale di almeno f8-f10, tutti gli oculari rendono abbastanza bene.
ma il mio mak e f 11,8 quindi e fuori ?
No, va benissimo. Rapporti focali "veloci" come f4, f5, f6 son più esigenti, oltre f10 sono "di boccabuona"...
ci sta poco campo apparente in più, tanto peso di differenza e discreti eurini da sborsare in più, per questo la prima scelta anche mia era il FF che tra l'altro ho avuto e lo sponsorizzo sempre sul forum, decisamente il più prestazionale in rapporto al costo!
Fra il più economico derivato Erfle TS-WA 12 mm ed il Flat Field 12 mm marcato TS o come ti pare, la differenza c'è.
Il TS WA ha un campo un poco maggiore, ma a prezzo di una estrazione pupillare MOLTO minore. Ed è meno corretto verso ai bordi, in modo non impercettibile anche se PROPRIO non è "accio".
Il (TS o Tecnosky o TMB o quel che vuoi) FlatField 12 mm è un oculare equilibratissimo.
Il TS Expanse è fortemente squilibrato per quello strumento, come peso, dimensioni e pretese; lo vedo bene per animali dal 180/2700 in poi.
Il tuo ortoscopico da 7 mm, essendo innegabilmente buono, potresti a mio avviso permutarlo con un più ragionevole (e tanto più commestibile nell'uso) 8ED.
Ciao, allora il 7 mm preferisco tenerlo anche per un futuro cambio o nuovo telescopio e peso anche con questo se riesco a trovare un cielo giusto mi dara soddisfazzione.
Per quanto riguarda i due flat field voi quale prendereste il ts ff12 oppure il tecnosky superwide ?
Quei 18 euro fanno la differenza oppure prendo il tecnosky ?
grazie
Uno è marcato Tecnosky (grande rivenditore) l'altro è marcato TS (molto grande rivenditore).
Prendi quello col prezzo più basso. Stesso oggetto. Si vede che sta facendo un'offerta, io lo pagai ben di più.
Il prezzo più basso è quello per il prodotto che ti vien spedito dall'Italia?
Meglio.
intanto che ci sono volevo chiedervi a cosa serve questo filtro http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp...Info=TKskyglow
grazie
è un filtro principalmente per l'osservazione lunare, viene anche venduto come attenuante dell'Inquinamento Luminoso, ma non è vero e non crederci.
forse è l'unico filtro che consiglio sotto i 150mm di apertura
Concordo, l'effetto sulle frequenze più diffuse (lampade al sodio a bassa ed alta pressione) c'è, ma talmente blando che non riusciresti mai a notare una differenza apprezzabile.
quindi quando osservo la luna ed e molto luminosa da non permettere di vedere i dettagli non si puo far niente ?
A volte mi capita di riuscire a malapena a mettere a fuoco ma data l' elevata luminosita' i dettagli risultano sfocati.
La Luna E' molto luminosa, e già un Mak da 127 ha un potere di raccolta della luce tale da mettere un po' in crisi l'occhio. Sulla Luna, un filtro UHC-S (che ha una reale qualche efficacia sull'IL di fondo) dona a tutta la faccenda uan colorazione verde-azzurra, ma attenua anche la luminosità in modo gradevole. Però è sprecato per solo quello scopo, per il deep sky risulta troppo scuro.
Sulla Luna di solito son convenienti filtri neutri (che esistono); peraltro, la Luna piena, quella che abbacina, in definitiva non ha senso osservarla mancando la luce radente che con le ombre esalta i dettagli. Di solito, sera per sera, si parte da una falce sottilissima e si "esplora" la zona attorno al terminatore, ossia dove il Sole sta (in loco) tramontando, godendo di una finezza di dettaglio che fa sembrare uno strumentone un economico 70/900 a lenti.
Attenzione che i più economici filtri "moon" che si trovano sul mercato e son diffusissimi, anche a cifre dell'ordine dei dieci euro, non si limitano ad essere mal lavorati, ma in certi casi son persino... lastrine di plastica!!!! :disgusted: Alla faccia dei lambda quarti o lambda ottavi di precisione di lavorazione dell'obiettivo...
difatti io avevo di serie oltre al 10mm e 25 mm un filtro lunare quello e buono o non serve a niente ?
Mi faresti un esempio con una foto in quale momento delle fasi lunari potrei avere un maggior dettaglio e messa a fuoco.Citazione:
ossia dove il Sole sta (in loco) tramontando, godendo di una finezza di dettaglio che fa sembrare uno strumentone un economico 70/900 a lenti.
Grazie.
In ogni momento! Nella fasi lunari prima hai una piccolissima falce in cielo, anche molto bella, in quel momento la Luna è molto bassa, ma tutto quel che vedi lo vedi bene.
Passando i giorni, la fase cresce via via, e ciò che vedi meglio è di norma ciò che è vicino al terminatore: condizione in cui nel campo dell'oculare hai una parte di Luna "all'ombra" (notte) ed una "diurna" (giorno).
Tutto ciò che dal confine notte-giorno non si allontana troppo dalla linea che separa notte e giorno, si vede al meglio.
Quando arrivi quasi alla Luna piena, solo la zona che a quel punto è vicina al bordo è ben osservabile, perché illuminata da luce decorosamente radente.
Con la Luna piena di norma si va al cinema, val la pena osservarla solo se è in atto un'eclisse parziale o totale.
Passata la Luna piena, il processo si ripete in senso inverso.
La Luna si osserva tutta, nell'arco di una lunazione. Sempre non degnando sostanzialmente di uno sguardo la parte illuminata completamente di una luce piatta e "tonta", che abbatte i contrasti e fa sembrare persino tutto... sfocato.
Il tuo filtro... e come faccio a dirti se è buono se io son qui e lui è là in un tuo cassetto? Fagli una macro con una compattina (di solito hanno una posizione per foto ravvicinate), riducila a lato lungo da 900 a 1200 pixel e postala qui! :)
ciao ti ringrazio per la spiegazione dovrebbe essere questo al 99% http://www.teleskop-express.it/filtr...kywatcher.html
Posto una serie di screenshots di una carta con la sequenza delle fasi e cosa si può vedere.
Allegato 19038Allegato 19039Allegato 19040Allegato 19041
ho smontato la ghiera ma e di plastica gia dal peso si capisce.
Non esserne pentito, se osserverai (poi certo dipende con che frequenza osservi) e trovi una serata giusta ne rimarrai entusiasta, poi sfido a trovare differenze tra 192x (8mm) e 214x (7mm).
Se non vedi bene a 214 x dubito che la serata ti permetta di veder bene anche a 192x...
Sul sito www.meteoblue.com alla voce Air -> Astronomical seeing può trovare un'indicazione della qualità del seeing per la tua località.