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Re: Consigli primo strumento
Ok, ma comunque il tubo si può staccare dal doppio braccio o no?
Altra questione è l'edge-hd. A 3600 euro per un C8 avrei senz'altro preso il normale che sta sotto i 3000 ovunque lo si acquisti, ma a 3100 sul sito catalano di cui sopra (proprio nessuno ci ha mai fatto acquisti?) un C8 HD comincia ad essere da valutare (parliamo sempre di cpc). Davvero è utile il campo spianato e corretto? A leggere quello che scrive Gasparri sul suo libro di astrofotografia planetaria, per le applicazioni in hi-res non solo non serve ma addirittura può essere peggio, sarebbe cioè poco più che marketing. A leggere sui forum (anche stranieri) invece le opinioni sono le più varie. A logica, in hi-res tanto visuale che fotografica non dovrebbe cambiare nulla rispetto allo sct standard; per larghi campi e cielo profondo forse qualcosa cambia, ma chi compera un f/10 per queste applicazioni? E poi si può comunque usare il riduttore / spianatore da attaccare al porta oculari (se un Edge HD corregge il campo con una lente, non posso attaccarne una uguale fuori dal tubo e ottenere un risultato analogo, col vantaggio di poterla mettere e togliere a piacimento?). Se poi parliamo di hyperstar (col quale si dice si possa fare deep anche su cpc con cuneo equatoriale), mettendo l'hyperstar si toglie il secondario e con lui se ne viene anche la lente correttrice, annullando le differenze tra C8 normale e C8 HD. Quindi in definitiva sto Edge HD a che serve? Per i larghi campi in visuale? E il classico riduttore/correttore esterno da attaccare al portaoculari del C8 normale non fa più o meno la stessa cosa, ma ad una frazione del prezzo? In sostanza sto Edge HD è davvero solo marketing o per qualche applicazione serve?
Fermo restando che io farei soprattutto hi-res, sia visuale che foto, e poi non mi dispiacerebbe provare un po' di electronic assisted astronomy, che usa le stesse camere della fotografia planetaria. Certo i risultati non sono paragonabili alla fotografia a lunga posa, però si dice che si riesca a vedere anche qualcosa del deep dal balcone di casa, nonostante l'inquinamento luminoso; è vero? Se così fosse avrei di che divertirmi dal balcone per un bel pezzo prima di pensare a spostarmi, per cui il peso sarebbe un problema relativo. In ogni caso, anche per quest'ultima applicazione, visto che i sensori sono piccoli e stanno sull'asse ottico, un Edge HD non dovrebbe fare differenza rispetto ad uno sct normale (e le immagini di EAA che ho visto in rete parrebbero confermarlo).
Quindi, ammesso che davvero serva a qualcuno, per i miei usi un Edge HD serve? 600 euro in più per vedere qualche stellina più tonda ai bordi e solo con bassi ingrandimenti? Ha ragione Gasparri o sono io che non ho capito nulla della serie Edge HD?
Certo, volendo rivenderlo, forse tiene sul mercato di più di uno sct normale, ma al momento la maggiore rivendibilitá è forse l'unico vantaggio che vedo.
Qualcuno mi convince del contrario?
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Re: Consigli primo strumento
Citazione:
Originariamente Scritto da
nessuno0505
Ok, ma comunque il tubo si può staccare dal doppio braccio o no?
sì
Citazione:
Qualcuno mi convince del contrario?
nessuno, perché hai ragione, xlt tutta la vita!
l'HD occorre solo in fotografia su grandi formati, in hires è del tutto ininfluente.
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Re: Consigli primo strumento
Circa EdgeHD: sì in hires non ti dà nessun vantaggio. In generale su HD rispetto a XLT, Celestron rivendica a) una combinazione lastra correttrice/specchi fatta a mano e un controllo qualità più approfondito di ottiche e assemblaggio, b) alcune migliorie meccaniche di sede specchio e fok che dovrebbero mitigare il mirror flop, c) il blocco specchio (inutile a mio avviso), d) prese d'aria sulla culatta per ambientamento più veloce, d) diaframmi più larghi a partire da C925,
Non ultimo, per la collimazione non è più necessario ricentrare la stella dopo ogni aggiustamento delle viti.
Ciao!
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Re: Consigli primo strumento
Sul punto a) niente da dire; sul b) penso che prima o poi aggiungerò un focheggiatore elettrico o qualche altro upgrade; il c) pensavo che servisse a chi fa foto ma se dici che non serve tanto meglio; quanto alle prese d'aria hanno aggiunto del vetro dentro il tubo, compensano con le prese d'aria per raffreddare meglio; credo che alla fine le due cose facciano la patta con il tubo normale; quanto alla collimazione infine, prima o poi bisognerà imparare a farla e gli sct dovrebbero essere i più facili da collimare, quindi meglio partire con quelli.
Ho solo una domanda: il riduttore di focale / correttore che porta il tubo a f/6.5 non fa la stessa cosa del correttore dentro gli Edge HD, visto che quelli restano comunque f/10. Per curiosità, esiste una lente esterna che abbia la stessa funzione della lente inserita nativamente dentro gli Edge HD?
Penso che comunque, alla fine, prenderò un cpc 800 xlt. Devo solo capire se fidarmi del sito catalano (con quello che risparmio potrei aggiungere qualche oculare ed una Barlow), oppure se è meglio spendere di più ma usare un sito italiano, che è più comodo in caso di assistenza. Ci rifletterò...
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Re: Consigli primo strumento
Ipotesi: non è che la differenza di prezzo è dovuta all'IVA spagnola? Stando a questa tabella (punto 6) gli occhiali e lenti beneficiano di un tasso agevolato al 10% e se per qualche trucchetto strano I telescopi rientrano nella categoria, questo potrebbe spiegare la cosa...
https://www.strongabogados.com/docs/...rates-2012.pdf
Sarebbe davvero strano, ma con le tasse non ci si deve stupire di nulla...
Comunque se acquisti dall'Italia dovrebbero applicarti l'IVA italiana :hm:
Facci sapere. Se fosse così, viaggio di gruppo in Spagna :biggrin:
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Re: Consigli primo strumento
Guarda le recensioni dei clienti del sito di Barcelona io ci penserei due volte ...
Quanto al blocco dello specchio: inutile perché per lunghe pose bisogna regolare periodicamente il fuoco durante la notte.
Sulle prese d'aria: un aspetto è che si possono adattare ventoline che aiutano parecchio, dai test visti.
Ciao!
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Re: Consigli primo strumento
Le recensioni non le ho viste, tuttavia sul sito ufficiale celestron.es quel sito catalano è il primo nella lista tra i rivenditori ufficiali celestron in Spagna; certo è che il prezzo di listino 2022 per il cpc 800 xlt è 2990, ma non credo c'entri l'IVA: su qualche altro sito spagnolo della lista rivenditori ufficiali si trova un po' scontato, a 2800, ma a 2500 solo lì. In ogni caso credo che acquisterò in Italia: se ci fosse qualche problema nell'ottica (ammesso che la mia inesperienza mi consenta di rilevarlo) rimandare indietro un telescopio fino a Barcellona non lo vedo comodo nè facile; da questo punto di vista anche il sito tedesco che compare in cima alla ricerca google, che sembra molto fornito e - pare - con un cpc 800 in pronta consegna, sarebbe comunque problematico. Sui siti italiani purtroppo risulta quasi ovunque "da ordinare", per cui penso che telefonerò prima per conoscere l'effettiva disponibilità, ma almeno posso comunicare nella lingua di Dante, che è un bel vantaggio.
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Re: Consigli primo strumento
C'è Google traduttore, oggi la cosa non è un problema.
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Re: Consigli primo strumento
Citazione:
Originariamente Scritto da
nessuno0505
Ho solo una domanda: il riduttore di focale / correttore che porta il tubo a f/6.5 non fa la stessa cosa del correttore dentro gli Edge HD, visto che quelli restano comunque f/10. Per curiosità, esiste una lente esterna che abbia la stessa funzione della lente inserita nativamente dentro gli Edge HD?...
che io sappia quello esterno è solo un riduttore, non correttore, mentre quello dell'hd è un correttore ma non un riduttore.
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Re: Consigli primo strumento
Parlo perche posseduto l'HD ha solo un correttore di campo non un riduttore.
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Re: Consigli primo strumento
Perfetto, tutto chiaro.
Ma quindi un correttore di campo esterno da utilizzare con i C8 non HD, ammesso che uno ne abbia bisogno, esiste oppure no?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gonariu
C'è Google traduttore, oggi la cosa non è un problema.
Ok, quindi appurato che evito il sito catalano (ho visto le recensioni), quello tedesco in cima ai risultati google lo consigliate?
O meglio: sapreste consigliare uno store affidabile (ammesso che sia consentito consigliare negozi dal regolamento del forum)?
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Re: Consigli primo strumento
Per SCT non HD, questo e'il il classico riduttore 0.63, che e'anche un correttore, in base alla descrizione:
https://www.teleskop-express.de/shop...Teleskope.html
https://www.celestron.com/collections/focal-reducers
Se con "sito tedesco" ti riferisci al primo link, si' sono affidabili. Un altro store dove trovi buoni prezzi, ma spese di spedizione relativamente alte, e' teleskopy.pl (Polonia). Io ho comprato da entrambi.
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Re: Consigli primo strumento
Riesumo il mio topic per togliermi una curiosità: poichè sono un po' indietro coi lavori sul terrazzo il telescopio non l'ho ancora preso; la scelta è indirizzata fortemente verso il c8 cpc, anche se mi rimane ancora un piccolo dubbio in merito alla montatura: un c8 su avx costa 200 euro in meno ed avrei i vantaggi (ma anche gli svantaggi) della montatura equatoriale, che più o meno riassumo così:
Vantaggi della cpc: più solida, vibra meno, molto più comoda da usare in visuale (ci metto una sedia dietro e via, con l'equatoriale il tubo invece se ne va in giro di qua e di là), nell'ipotesi di potenziare in futuro la parte visuale con una torretta binoculare il cpc la reggerebbe con un filo di gas, se mi venisse lo sfizio della fotografia con una barlow 2x ed una ASI 224 o affine posso buttarmi sul planetario senza problemi, non da ultimo viene venduta con un bel cercatore 9x50 contro lo sdozzo 6x30 che c'è in bundle con la avx. Svantaggi della cpc: pesa "di cane morto", la trasportabilità è assai relativa, il tubo non si può staccare (o meglio: volendo si stacca, ma è un bel tribolo e poi è un casino rimetterlo), la fotografia deep sky è pressochè preclusa (ma su questo vorrei tornarci dopo, che poi è la curiosità che mi rimane).
Vantaggi della avx: fa grossomodo tutto quello che fa la cpc ed in più consente anche l'accesso alla fotografia deep sky, si trasporta in pezzi più piccoli ognuno dei quali pesa meno dei due pezzi grossi della cpc, il tubo può essere staccato e cambiato con facilità quindi è più versatile. Svantaggi della avx: ci vuole molto più tempo a montarla, va stazionata e dal terrazzo non si vede la polare (ho letto il metodo bigourdan e tutto sommato l'ho capito, ma credo che se volessi provare a farlo davvero mi vorrebbe una settimana; ok si può stazionare alla buona oppure via software, ma a quel punto tanto vale una altazimutale no?), come trasportabilità siamo lì cioè scarsa (ogni pezzo pesa meno ma ci sono più pezzi).
Non so. Credo che acquistare con l'intento di voler fare tutto sia un errore, se mi concentro su visuale + porta aperta per eventuale possibilità di fotografia planetaria, direi cpc tutta la vita. Ma veniamo alla domanda / curiosità, e torniamo alla fotografia deep sky preclusa col cpc: in realtà esisterebbe il cuneo equatoriale, e su questo verte la curiosità (fermo restando che non ho alcuna intenzione di acquistarne uno, almeno per un bel po' di tempo; ma ripeto: è una curiosità):
Ho "scoperto" che esistono vari tipi di montature equatoriali: la più comune in ambito amatoriale è quella alla tedesca, ma esiste anche all'inglese, fotografica e a forcella. Ora, sulla carta la migliore sarebbe proprio quest'ultima, perchè consente l'accessibilità al polo e non ha il problema dell'inversione al meridiano; molti dei telescopi professionali più moderni hanno proprio una montatura di questo tipo. Ora, in ambito amatoriale, una cpc con cuneo equatoriale diventerebbe proprio una montatura equatoriale a forcella! Eppure, leggendo sui forum, pare che questa soluzione non sia affatto ideale per la fotografia deep sky ma sia anzi un pesante compromesso, al quale si adatta chi non vuole cambiare telescopio. Qual'è la ragione di ciò? Solo quella che un SCT non è il massimo per le foto deep (è pur sempre un f/10)? Oppure perchè senza canocchiale polare un cuneo è molto più difficile da stazionare bene rispetto ad una classica GEM? O c'è dell'altro ancora?
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Re: Consigli primo strumento
mettere una wedge a un CPC comporta cambiare il sistema di allineamento e, per quanto ne so, oltre ad essere un pelo più complessa non mantiene la stessa precisione dell'altazimutale.
La verità è che per fare foto deep devi calcolare la focale risultante e non solo il rapporto focale, perché poi la focale va gestita e più essa sarà grande più sarà complicata gestirla, per questo una equatoriale è migliore nella gestione della focale!
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Re: Consigli primo strumento
Avrei un'altra domanda:
Il CPC 800 viene di default con un solo oculare da 40 mm, per cui qualche altro oculare necessita.
Ora, per ottimizzare i costi pensavo ad un buon oculare da 9 mm a largo campo ed una Barlow 2x apocromatica. In questo modo avrei 50x con l'oculare di default, 100x aggiungendo la Barlow, circa 220x con il 9 mm e 450x con 9 mm e Barlow. Con un solo oculare in più ed una Barlow sarei a posto. Il dubbio però è nella collimazione: per fare una collimazione precisa 450x sul C8 dovrebbe andare bene per lo star test, ma va bene fare uno star test con l'ausilio di una Barlow? O sarebbe meglio farlo con un oculare da 4-5 mm? Che in quanto ad estrazione pupillare è anche molto più scomodo di un 9 mm + Barlow e che comprerei praticamente solo per collimare o quasi? O meglio: esistono anche dei 4-5 mm con ottima estrazione pupillare, ma se già spendo soldi per un buon 9 mm, a che mi serve un buon 4-5 mm se già col 9 mm + Barlow faccio gli stessi ingrandimenti? È una spesa inutile in quanto doppia, oppure serve per collimare perché lo star test è meglio senza Barlow?
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Re: Consigli primo strumento
Un 9 mm a largo campo (non necessariamente larghissimo, ma non meno di 60° è un must - e oltre gli 82° se prooooooprio ci devi arrivare è assurdamente inutile) ha un senso.
Arrivare a 450x lontano dal deserto di Atacama è una battuta di spirito: in Italia a quote "normali" si viaggia comodamente fra i 120 e i 160x, potersi spingere a 180-190 senza veder decadere la qualità di immagine vuol dire che è già una bella serata, arrivare ai 225x di un 9 mm è un bel risultato ed implica un seeing almeno 4 su 5.
Poiché una Barlow apocromatica seria non è che la trovi nel sacchetto di popcorn al cinema come sorpresa, benché con il 40 mm (immagino un Plossl ben fatto se da 31,75 mm) lavorerebbe benissimo ottenendo un 20 mm ottimo, forse l'acquisto di un oculare con un campo visivo piuttosto "arioso" attorno ai 13-14 mm sarebbe per te al momento più conveniente.
Perché duplicare il 40 avrebbe un suo perché, duplicare il 9 proprio no.
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Re: Consigli primo strumento
�� vediamo se ho capito: tu dici: col seeing medio italiano non arriverò mai a sfruttare il limite dello strumento nemmeno se è perfettamente collimato, quindi il 9 mm non mi serve. Una Barlow 2x apocromatica decente viene sui 100-120 euro e idem l'oculare, quindi tu dici: dovendo spendere altri 250 euro oltre al telescopio, meglio se con la Barlow prendo un 13 mm che sfrutto di più del 9 mm. E comunque, anche se prendessi il 9 mm, non avrei mai l'occasione di usarlo con la Barlow se non appunto (e forse) nel deserto di Atacama. Ho capito bene? Ma comunque resta il quesito iniziale: lo star test lo faccio a 160x? Non bisogna ingrandire la stella anche fino a 2,5 volte il diametro dello strumento? Se lo faccio a 160x non rischio di ottenere una collimazione imprecisa e quindi perdere in gran parte il vantaggio di prendere un C8 e non un mak 127 ad esempio? Come li raggiungo i 2,5x per lo star test se ho solo un 13 mm? E comunque uno star test si può fare con una Barlow o inficia qualcosa ed è meglio usare l'oculare e basta? Perché se no un plossl da 5 mm costa 40 euro, lo compero e lo uso solo ed esclusivamente per lo star test. �� Scusate se ho scritto corbellerie, ma è per capire: non vorrei iniziare a buttare soldi in oculari inutili prima ancora di avere il telescopio.
P.S. il manuale del CPC 800 parla di oculare da 6-12 mm per fare lo star test.
P.P.S.S. e se aggiungessi un solo oculare zoom 8-24 mm senza Barlow? Se un giorno volessi fare foto planetarie (e prima o poi vorrò) una Barlow me la prendo in seguito, assieme alla camera planetaria. Per il visuale invece, sempre in futuro, non mi dispiacerebbe una torretta binoculare e in tal caso studierò gli oculari da abbinarci, ma finchè uso un occhio solo, col 40 mm in dotazione ed uno zoom 8-24 mm dovrei coprire tutte le possibilità e anche di più, o no?
Se sì, qualcuno mi consiglia un buon oculare zoom 8-24 mm?
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Re: Consigli primo strumento
Lo zoom economico più apprezzato è l'Orbinar HQ FMC 7,2-21,5mm ormai fuori produzione e troppo caro. Se lo trovi usato sui 50-60 euro fallo tuo.
Nel medio-alto di gamma c'è Baader Hyperion Zoom, io ne ho due e mi trovo bene.
Ciao!
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Re: Consigli primo strumento
Io non ho espresso perplessità di sorta sul 9 mm, ho espresso fortissime perplessità sul 9mm + Barlow 2x! Per cui, anche considerato che oculari d'ogni sorta, foggia e livello di qualità hanno un mercato sull'《usato davvero come nuovo》vastissimo, prenderei delle due un oculare in più associati a una Barlow in meno!
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Re: Consigli primo strumento
Sono d'accordo con Valerio, la Barlow in visuale trova davvero poca applicazione, e se è di buona qualità costa come e più di oculare. Non entro nel discorso complesso della scelta della Barlow in funzione del telescopio, visto che parliamo di un f/10.
Quindi investi in oculari da 11-13 mm di buona qualità e buon AFOV.
Ciao!
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Re: Consigli primo strumento
Ottimo, grazie dei consigli!
Quindi lascio perdere la Barlow e prendo due oculari?
- un 14 mm e un 9 mm (che mi torna buono anche per lo star test)?
Ha senso prendere anche qualcosa a metà tra il 40 mm di default e il 14 mm?
Grazie ancora!
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Re: Consigli primo strumento
Un telescopio f/10 con due metri di focale, secondo me, la barlow la deve vedere solo se si riprende in hi-res, per quello che ti serve sono comunque necessari almeno tre oculari (uno per bassi, uno per medi e uno per alti ingrandimenti), quindi prenderne due (un basso e un medio ingrandimento) più una barlow hai comunque speso soldi per tre oggetti, a questo punto meglio tre oculari ad hoc.
Relativamente al seeing "medio italiano", non fasciarti la testa prima di essertela rotta.
Prendi un oculare alla volta, ad esempio prima prendi il 14 mm, te lo provi ben bene e collimi usando quello (tanto se hai collimato al max ingrandimento disponibile, lo strumento con tale ingrandimento funziona bene), poi sempre ad esempio, prenderai il 9 mm e te lo proverai ben bene (ovviamente facendo la collimazione con tale oculare, che sarà al momento il massimo ingrandimento disponibile).
Se dopo qualche mese vedrai che tra le varie osservazioni fatte, ce ne dovessero essere alcune, dove sentivi che era possibile "tirare" di più, allora potrai (SE lo ritieni opportino e/o prefetibile) salire ulteriormente con gli ingrandimenti, magari prendendo un 7 o un 7,5 mm e allora farai la stessa cosa, te lo proverai ben bene e se la serata permette, collimerai con quell'oculare e se ancora ci dovessero essere serate in cui anche tale oculare sembra andare "stretto", si puo valutare di prenderne uno ancora più corto.
Insomma la regola generale è collimare lo strumento (OGNI strumento) al massimo ingrandimento permesso dalla serata, perché parlare di seeing medio italiano è secondo me un non senso (l'Italia è orograficamente estremamente articolata, non è come le praterie americane), se la mia postazione osservativa ad esempio ha spesso seeing stabile da 1,5 arcsec userò gli ingrandimenti che mi permette la mia postazione osservativa e lì poco mi tange sapere che il seeing medio italiano (ammesso che qualcuno lo abbia mai misurato e poi fatto una media) è magari sui 3 arcsec (vorrà dire che sono stato fortunato).
Se al contrario la mia postazione ha seeing fetente (ci sono alcuni che abitano in paesi all'imbocco di vallate che hanno un seeing davvero indecente 355 giorni su 365) magari su 5 o 6 arcsec (vorrà dire che sono sfortunato) mi baserò su quello per scegliere il limite per gli ingrandimenti (e magari mi darò soprattutto al deep :razz:) e sapere che il seeing medio italiano è 3 arcsec, anche qui poco mi tange.
Io sono un caso emblematico, la baita dove ho la mia postazione montana (dove ho il dobson da 40 cm) sorge su un costone roccioso che se ne scende fino al lago d'Iseo, lì l'aria in "caduta" dal costone mi dona un seeing fetente (ma veramente fetente) 49 giorni su 50 e il mio ingrandimento tipico con uno specchio da 40 cm viaggia intorno ai 146x (oculare da 12,5 mm) e raramente vado oltre i 200x (e solo su planetarie o globulari).
La mia postazione cittadina è in una delle zone più verdi di Milano (in estrema periferia) con un grande parco (con tanto di laghetti) su due lati e la strada sotto delimitata da due grosse rotonde con interno a prato (e alberello centrale :biggrin:) e palazzi bassi e relativamente lontani, insomma effetto "isola di calore" da minimo a zero, qui ti dico solo che mi capita di collimare il mio C8 a 580x e il mio corredo di base per il planetario è costituito da un 9, un 7,5 e un 6 mm (e su Marte serata permettendo "sparo" anche il 5 mm).
Quindi ripeto, il 40 mm lo avrai a corredo (oculare "cercatore"), poi prendi SOLO un oculare alla volta partendo da quello di focale più lunga e te lo provi bene bene, poi valuterai se prenderne uno più "corto" e solo dopo aver BEN provato anche questo valuti se prenderne uno ancora più "corto" e via così; senza contare che se per prudenza ne prendi chessò uno da 8 mm e vedi che potevi osare di più, vendi l'8 e ti prendi un 7 mm.
Ps.: Effettivamente anche uno zoom 8-24 o 7-21 mm sarebbero un'ottima soluzione, visto che sul C8 (e CPC8) coprirebbero il 90% degli ingrandimenti utili e insieme al 40 mm a corredo come oculare cercatore e un (eventuale) 7 o 7,5 mm per "pompare" quando serve, saresti effettivamewnte a posto.
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Re: Consigli primo strumento
Questo mi sembra un ottimo consiglio: quello per i bassi ingrandimenti (il 40 mm) ce l'ho già a corredo, potrei prendere solo un 13-14 mm e vedere come butta con quello e poi valutare; oppure uno zoom 8-24. Ho letto che in realtà gli oculari zoom sono sempre un po' di compromesso, anche nel caso di quelli molto costosi (tipo baader mark IV) che comunque non comprerei, però con uno zoom di media qualità e 40-60° di campo spendo relativamente poco e faccio le mie prove, acquistando successivamente oculari migliori una volta che so quali sono gli ingrandimenti che sfrutto di più.
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Re: Consigli primo strumento
Tieni presente che non solo il capo apparente degli oculari zoom è inferiore mediamente a quello delle focali fisse, ma non ha nemmeno "il buon gusto" di rimanere costante, e variando la focale si riduce o aumenta... effetto visivo percettibilmente sgradevolissimo.
Un oculare ben più che dignitoso, come il Celestron X-Cel LX da 12 mm, ultimamente era su Amazon in vendita a 69 euro... ha un campo apparente di 60° invece che i 70°, 72°, 76° di altri ben più costosi... ma vale lo stesso la pena perché un campo visivo di 60° all'occhio è già assolutamente gratificante. (60-70 euro era il suo prezzo tipico... da usato).
Avresti 170x, appena più di 0,35° in cielo (la Luna sottende grossomodo 0,5°) e una Pu da 1,2 mm molto buona per scurire il fondo cielo su oggetti deep poco estesi. E un ingrandimento già rimarchevole su Giove, Saturno e Venere e già utile su Marte in buon aspetto.
Molto meglio che acquistare qualcosa di provvisorio "giusto per capire come funziona".
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Re: Consigli primo strumento
Ti consiglio un 12 mm con buon campo (il classico 82° ES, ad esempio, se non hai budget per l'eccellente ES 12mm 92°): 165x è il potere "jolly" degli SCT. Ci fai quasi tutto inclusi molti ammassi e nebulose, a condizione di avere un campo reale sufficiente, e il mezzo grado di un 82° a 165x è un buon compromesso prezzo-campo a mio giudizio.
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Re: Consigli primo strumento
A ben altri prezzi però.
A meno che...
https://www.bresser.de/en/Angebote/E...14mm-1-25.html
145x, 1,4 mm Pu, 0,56°.
A prezzo di usato. Ma non gli arriverebbe un usato (esperienza diretta mia e di molti altri qui).
La differenza sino a 110 Euro vale la pena.
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Re: Consigli primo strumento
I celestron x-cel lx li ho sempre trovati ad almeno 120 euro e mi è sempre sembrato troppo per quello che sono, però a 70 euro venduti e spediti da Amazon già la cosa cambia: con quasi lo stesso prezzo ne prendo due a focali diverse. Una cosa comunque mi pare di averla intesa: Zoroastro dev'essere uno col portafoglio pieno, visto che solo in questo topic ha già consigliato apocromatici giapponesi, vixen VMC, treppiedi berlebach e oculari da 500 euro. Beato lui! (Si fa per scherzare, mi auguro che nessuno si offenda). L'ES da 82° ricondizionato a 110 euro però è una bella occasione! Ci penserò.
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Re: Consigli primo strumento
Le occasioni di Bresser nn ti lasciano molto tempo per pensare.
Esperienza diretta
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Re: Consigli primo strumento
Citazione:
Originariamente Scritto da
Altomare Secca
Le occasioni di Bresser nn ti lasciano molto tempo per pensare.
Perché se l'occasione è buona, non bisogna pensare di essere l'unico intelligente che la capisce...
Comunque del 14 mm ES penso ogni bene, dopo giri prove confronti vari lla fine... è uno dei 4 ES da 82° che ho (4,7-6,7-8,8-14) completati in alto da un 24 mm 68° (che mi permetterà di utilizzare un diagonale da 31,75 nel mio "kit massimo portabile in aereo" in via di definizione).
Sono oculari assolutamente ok a condizione che non si debbano utilizzare occhiali.
Leggerissima dominante calda, che a me non disturba (soggettivo).
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Re: Consigli primo strumento
Io ho gli occhiali.
E degli Auriga WA e SWA che mi dite? 65° i primi, 70° i secondi, costano entrambi meno di 100 euro, a qualunque lunghezza focale, ed hanno pure una buona estrazione pupillare (17 mm). Sulla carta sembrano meglio dei celestron x-cel lx e costano pure meno. Sono validi? E l'uso con gli occhiali com'è?
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Re: Consigli primo strumento
Nota sugli X-Cel che posseggo, hanno un discreto effetto di parallasse a cui ti abitui (almeno io mi sono abituato) ma per qualcuno può essere fastidioso.
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Re: Consigli primo strumento
Scusate, volevo chiedere cos'è la parallasse in un oculare, ignorandolo, ma ho ritenuto più corretto cercare da me la risposta... solo che ora non riesco più a cancellare questo messaggio...
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Re: Consigli primo strumento
La discriminante non è "portare gli occhiali o meno". Nota che il problema si pone solo se devi correggere più di 0,75 dt di astigmatismo (il che cambia la qualità della visione se non lo correggi, anche se ovviamente compensi eventuale miopia/ipermetropia col focheggiatore).
Io porto occhiali da miope, osservo senza perché ho un difetto di soli -0,25 dt all'occhio sinistro, ininfluente ai fini dell'osservazione.
Degli Auriga che citi purtroppo non so dirti nulla, non li conosco.
[ NOTA se non erro la serie LER di ES ha una EP maggiore] .
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Re: Consigli primo strumento
Io porto gli occhiali, ho una leggera miopia ma ho anche un astigmatismo più rilevante, quindi l'idea era di trovare oculari adatti all'uso con gli occhiali.
Da quanto ho capito, più l'estrazione pupillare è maggiore e più posso stare con l'occhio lontano dal buco, potendoci pertanto mettere in mezzo un occhiale.
Cioè: estrazione pupillare grande = bene con gli occhiali; estrazione pupillare piccola = male con gli occhiali.
Rimanendo nell'ambito di oculari attorno ai 100 euro di prezzo, i celestron x-cel lx hanno una estrazione pupillare di 16 mm per tutte le focali, quindi con gli occhiali dovrebbero andare bene; gli Auriga SWA hanno il vantaggio del 70° di campo contro i 60° dei celestron ma l'EP non è dichiarata. Gli ES hanno tutti un'ottima estrazione pupillare per cui, pur costando in linea di massima di più di quanto vorrei spendere per un kit iniziale (82° o più saranno bellissimi ma io vorrei spendere meno e poi comunque non avendo altri oculari per confronto e non avendo mai usato prima un telescopio credo che mi saprò accontentare anche di una qualità media), non capisco perchè, parlando proprio degli ES da 82°, tu dica:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Valerio Ricciardi
Sono oculari assolutamente ok a condizione che non si debbano utilizzare occhiali.
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Re: Consigli primo strumento
ho provato Gli auriga SW Rimandati in dietro perchè detto da Luca di TS italia hanno una estrazione pupillare da 11 mm non andavano bene per me che sono portatore di occhiali, sono tornato agli TS Planetari ED con Una EP da 16 mm, costano meno dei celestron x-cel lx ,20 € in meno con un C.A. da 60° sono ottimi per Il mio binocolo Che ha un C.A. da 65°, non soffrono di parallasse, sono Nitidi :biggrin:
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Re: Consigli primo strumento
Citazione:
Originariamente Scritto da
nessuno0505
Io porto gli occhiali, ho una leggera miopia ma ho anche un astigmatismo più rilevante, quindi l'idea era di trovare oculari adatti all'uso con gli occhiali.
Da quanto ho capito, più l'estrazione pupillare è maggiore e più posso stare con l'occhio lontano dal buco, potendoci pertanto mettere in mezzo un occhiale.
Cioè: estrazione pupillare grande = bene con gli occhiali; estrazione pupillare piccola = male con gli occhiali.
È esattamente così. L'estrazione pupillare è la distanza alla quale sarebbe corretto posizionare la pupilla in rapporto al piano esterno dell'ultimo "pezzo di vetro" verso di te. Se sei troppo lontano , succede che
1) non vedi il margine del campo delineato dal suo bel "cerchio nero" (e allora se "paghi 82°" perché vederne solo che so 63°? Compreresti un'auto progettata per una velocità di crociera di 160 kmh per usarla in Corsica?)
2) l'effetto di parallasse per cui spostandosi dall'asse ottico l'immagine inizia a rabbuiarsi inizialmenteda un lato è MOLTO più brusco e fastidioso.
Più tardi in giornata faccio una prova per te con tutti i miei oculari attuali, compresi alcuni che ancora ho ma venderò ma per fortuna sono ancora qui.
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Re: Consigli primo strumento
sono diverse pagine in cui non si parla più del "succo" del thread (stiamo in primo strumento).
aprite delle chat dedicate alla singola domanda o problema, al prossimo post OT chiudo la discussione.
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Re: Consigli primo strumento
Scusami ma perché dici off-topic? Il primo strumento lo abbiamo definito: sarà il CPC 800. Ora sto chiedendo consiglio su quali oculari abbinarci, mi sembra assolutamente in-topic! Comunque, se non lo è, aprirò una nuova discussione.
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Re: Consigli primo strumento
perché hai risposto già alla tua domanda.
hai scelto il tuo strumento, e la sezione è quella giusta, ora passiamo agli accessori e cambiamo thread.
il problema non è il tuo, ma la leggibilità della discussione per chi verrà in futuro, 16 pagine sono lunghette se molte di esse non hanno nulla di attinenza con la la sezione -Primo Strumento-
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Re: Consigli primo strumento
Riesumo questo mio vecchio topic per dire che, dopo 2 anni, il telescopio ancora non l'ho acquistato.
Il CPC 800, a cui guardavo 2 anni fa, per quanto bellissimo e versatile (ci potrei fare fotografia planetaria - ho anche preso e studiato un libro di Gasparri dedicato all'argomento - e reggerebbe benissimo anche una torretta binoculare) è gravato però da alcune "problematiche" che mi hanno fatto desistere dall'acquisto: 1) non costa poco, 2) pesa di cane morto, 3) è significativamente ingombrante. E poi: per fare fotografia planetaria serve comperare ulteriori accessori, così come per piazzarci una torretta binoculare; inoltre, ogni volta, dentro e fuori dal terrazzo con quell'arnese che leggero non è e che andrebbe trasportato in due volte (prima il cavalletto, poi il catafalco di tubo e montatura). Senza contare quando non sarebbe in uso e andrebbe piazzato da qualche parte dentro casa. Dove me lo metto, un CPC 800? Resta un bellissimo oggetto, ma per acquistarlo serve una passione astrofila un po' più consolidata. Alla fine io cosa ci voglio fare, col telescopio? Osservare la luna e i pianeti (giove e saturno, principalmente), che sono ben visibili e riconoscibili dal terrazzo di casa, posto dal quale lo userei il 90% delle volte. Perciò mi serve una cosa il più leggera e meno ingombrante possibile, che possa portare fuori in terrazza al bisogno e riporre dentro casa, col minor ingombro possibile, quando non lo uso. Se piglio un mak 127 su montatura altazimutale, il tutto occupa e pesa molto meno di un cpc 800, costa decisamente meno, va dentro e fuori dal terrazzo con due dita. Non ci farò alta risoluzione vera e propria, ma siamo poi sicuri che col cpc 800 l'avrei fatta? E se mi piglia il gusto di provare, niente vieta di fare due foto anche col mak 127, che saranno ovviamente meno risolute di quelle che avrei fatto con un cpc 800 ma chi se ne importa. Se poi ci prendo gusto, il cpc 800 me lo posso sempre prendere tra altri 2 anni. Di mak 127 su alt-az ci sono il celestron xlt e lo skywatcher az-gti, per cui probabilmente prenderò uno di quei due. Più verosimilmente lo skywatcher, per estetica e perchè - da quanto ho capito - dovrebbe essere più semplice sostituire il treppiede con uno più robusto. Sempre ammesso che non convenga prenderlo direttamente senza treppiede e il treppiede comperarlo a parte. In realtà esisterebbero pure un meade ed un bresser su alt-az doppio braccio con tanto di cuneo equatoriale incorporato che sarebbero meglio ancora, ma a quanto pare non sono più disponibili.