Hehehe! Ecco qua: Dauphine e Prinz versione "dragster racer"...:biggrin:
Strano a dirsi, il piccolo Vixen 110 ha una luce libera di 31,8mm e visual back T2 lungo; lo SW 127 BD ha una luce libera di 26,6mm e visual back 45x1 corto.
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Questo vuol dire che, estetica e proporzioni a parte, il Vixen VMC 110L giustifica l'utilizzo di oculari da 2", il Mak 127 come detto no (siamo sotto i 29,5 mm massimi di un diaframma di campo di un oculare da 31,75...)
Però è coreografico, dai! :)
@ Valerio, grazie ... mi studierò senz'altro con attenzione la scheda! Ma in primissima battuta sono perplesso ... dove sta l'inghippo ... sempre che ci sia? Costa molto meno dell'analogo SkyWatcher 152/1800, ed è anche più lungo ... hexafoc, perdona l'ignoranza, ma di cosa si tratta?
Da profano direi che con la maggior apertura entra senz'altro più luce del 127 ... ma per il resto non ho metri di paragone ... sai se è mai stato testato da qualcuno? O ancor meglio se c'è qualcuno che lo possiede?
Leggo "50,8mm (2") to 31,7mm (1,25")" ... cosa vuol dire: che c'è abbastanza apertura per un 2" ma non per piccole focali se non cambiando oculare e passando al 1,25"? Perchè parlano di "Tube Assembly"?
Intanto grazie e a presto
Corrado
Perché meno? Qualcosina di più... poco di più.
http://apuliaottiche.com/negozio/it/...k-diamond.html
io l'ho trovato interessante perché primo, in astratto mi convince di più un progetto in cui la messa a fuoco NON avviene con lo spostamento del primario (la distanza del primario con lo specchio secondario, costituito nei Maksutov-Gregory dall'alluminatura al centro della faccia interna del menisco, sarebbe bene teoricamente restasse quella di progetto...) bensì con un focheggiatore esterno. Non a frizione tipo Cryford ma a cremagliera a denti obliqui (ottimo), bloccabile.
Secondo, il rapporto focale lievemente più lungo permette una minore ostruzione e una correzione delle aberrazioni residue ancora migliore.
Terzo, il supporto con anelli serrabili e la barra Vixen attaccata ai medesimi mi convince di più rispetto alla barra Vixen imbullonata direttametne al tubo dei Synta e dei Bosma. Ed è anche più rigido stante che dall'altra parte della barra c'è una comoda maniglia per brandeggiarlo che connette rigidamente anche i due anelli in oggetto.
Anche la cella che sostiene il menisco, chiusa con una ghiera piatta fissata con corti bulloni dalla testa a brugola, mi pare realizzata meglio.
Per contro, delle OTTIME prestazioni ottiche dei Mak-Gregory Synta (AKA Orion USA e Skywatcher) e dei Rutten-Maksutov Bosma (AKA Skywalker, Konus e Bosma) tutto si sa; questo non lo conosco.
Sto guardando in giro per informazioni da chi lo abbia.
Dico, tu non devi ordinare domattina presto, no?
No, nessuna fretta ... anche se non sto più nella pelle.
Dicevo che Il Bresser 150 costa molto meno dell'analogo SkyWatcher perchè confrontando i prezzi dei due prodotti completi di buon trippiede e goto risparmierei circa 300€.
1) http://www.astroshop.eu/skywatcher-m...b_bar_1_select
Il tutto a poco meno di 1.700€.
2) http://www.bresser.de/en/Astronomy/T...OS-2-GOTO.html
Il 'tuo' Bresser verrebbe poco meno di 1.400€
Non siamo ancora ai 1000-1200€ che ho in testa ma la tentazione è sempre più forte :whistling:
PS come mai non trovo il Bresser 150/1900 sul sito ricerca di Astroshop? :confused:
In rete lo offrono in tanti praticamente allo stesso prezzo.
Ne parla come di un nuovo prodotto la rivista spectrum
Allegato 13688
Buona notte
In effetti è un prodotto molto molto recente, l'ho visto per la prima volta pochi giorni fa...
E' che nulla so della qualità di lavorazione ottica (mentre il Makkozzo 150 di Synta è stranoto e molto apprezzato; se chiedi a martin84jazz ha il Golden Series che fu mio).
Dovremmo trovare in rete qualche test di un tedescone serioso e bravissimo dall'aria di... austero primario di ortopedia tedesco di quelli che ti dicono che tocca mettere due placche al femore di nonna sennò non si risalda ché ha l'osteoporosi, questo qui che ha fatto test come questo
http://astro-foren.de/index.php/Thre...utov-150-1800/
proprio al Mak 150 Skywatcher (ripeto quello che gira di più, nero, ha solo di diverso il colore della vernice mentre il 180 è stato modificato dentro). Vorrei insomma saperne di più.
Sul prezzo... se vuoi il GoTo grossomodo quello ci vuole.
Se ti fai bastare un più economica doppia motorizzazione, che ti permette comunque un domani di fare filmati ad alta risoluzione per foto ai pianeti, una EQ5 usata bella non te la toglie nessuno fra i 250 e i 300 euro, e stai nel migliaio.
L'idea dei tedeschi di Bresser di farsi fare solo dai cinesi "apposta" un tubo ottico coi due pezzi di vetro montati dentro, e di attaccarci intorno due anelli di sostegno (scelti a catalogo) una barra Vixen (idem) una maniglia (idem) e un buon focheggiatore, esterno, in teoria convince parecchio, risparmi tutta l'incertitiudine (:biggrin:) correlata al meccanismo di traslazione dello specchio primario per mettere a fuoco, che uno dei punti deboli potenziali di Maksutov-Gregory, Schmidt Cassegrain (sopratutto questi...) e Rutten-Maksutov.
La cosa che non mi piace, per ora, è che il caratteristico sistema di ritenzione del menisco anteriore, con quella ghiera piatta tenuta serrata dolcemente con sei bulloncini con la testa tonda e che si serrano con una brugola, mi ricordava qualcosa...
http://astro-foren.de/index.php/Thre...eins-und-zwei/
scendi giù giù nella pagina e dopo il test (deludentisismo) di DUE esemplari di un Maksutov cinese 203/2500, prova anche un 152/1900 (uhm, questo rapporto focale l'ho già sentito... :rolleyes:) che si rivela una COLOSSALE schifezza, se avessi molato io specchio e menisco a raspa e carta vetrata e lucidato a Sidol penso non sarebbe riuscito peggio.
Il test non puoi non trovarlo: il post lo individui con la data del 27 settembre 2009. E' pur vero che son passati sei anni giusti, va a sapé che la fabbrica abbia imparato bene a fare le cose... e certo il "nostro" Bresser non è lo stesso tubo, appunto non ha focheggiatore interno etc etc.
Magari sono uguali solo diametro dichiarato e focale... magari quella ghiera di montaggio tanto simile è casuale.. ma se non fosse? :wtf:
Quindi prima di "mettere le corna" al dominante e ubiquo Mak di Synta, ossia lo Skywatcher, dobbiamo avere ASSOLUTAMENTE esser certi che la qualità di lavorazione delle ottiche del 152/1900 non sia parente nemmeno alla lontana con quella del cinese testato da Rohr. Se no sarebbe da tirarglielo in testa.
semplice 'doppia motorizzazione' significa che puoi comandare manualmente i movimenti su due assi ma che, a differenza del goto, non ti fa la ricerca automatica di quel che gli chiedi di vedere? :whistling: