Il concetto tuo non fà una piega , e grazie a voi , a te ho capito l'importanza del diametro. Però mi allaccio al concetto che ho scritto prima a Gianluca97 , mirando ad un telescopio GoTo.
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Purtroppo no, magari fosse così, anzi in alcuni casi è anche il contrario. Il sistema go-to del telescopio che hai indicato va impostato prima e non è immediatamente operativo. Per altri addirittura occorre fare l'allineamento della montatura alla Stella Polare e almeno ad una stella che propone il sistema.
Il dobson invece basta montarlo e si è già in pista. Sì è da collimare, ma questa non è un'operazione da compiere tutte le volte (dipende anche dalla tipologia di dobson).
Assolutamente vero quello che dici, la mia frase era riferita ai telescopi che si stavano prendendo in considerazione qua: sul fatto che tra un dobson da 250mm e un mak da 127mm ci sia una bella differenza nel deep sky a favore del primo siamo d'accordo giusto? Poi uno fa tutto quello che può con quello che ha, ma visto che in questo caso la scelta era tra i due se l'interesse era per il deep sky il diametro vince ;)
@moro1, se prediligi il GoTo per questioni di tempo posso capire, ma per farti un esempio: stai puntando Orione e vuoi spostarti sull'Orsa Maggiore (esempio a caso) i motori impiegheranno più tempo a raggiungere l'obbiettivo rispetto a prendere il telescopio e ruotarlo di 180° è anche vero che lui (se hai fatto un allineamento preciso) ti fa trovare l'oggetto nell'oculare al primo colpo...
Adesso che ci penso, prova a guardare se ti interessa un sistema con push-to: in pratica tu selezioni l'oggetto e muovi manualmente il telescopio, hai però un piccolo monitor che ti guida fino a centrare l'oggetto.
Qua un esempio di dobson: http://www.astroshop.it/orion-telesc...pe-dob/p,33297
Se si tratta di scegliere tra la versione manuale e quella computerizzata dello stesso telescopio, sono d'accordo.
Se si tratta di scegliere tra un grosso Dobson manuale e un cazzabuboletto elettronico, per me è sicuramente meglio osservare anche solo 5 oggetti, ma osservarli bene, che osservarne 20 e male.
È lecito pensarla diversamente.
Totalmente, assolutamente, integralmente d'accordo:
io un Dobson a "puntamento assistito vadeqquàvadellàancor'unpòfermatemo'cesei" lo capisco, potendo, può avere assolutamente senso proprio per superare il "limite intrinseco" del Dobson;
una parodia di un sistema GoTo serio di una montatura seria, per la stessa cifra se non di più, costretto per giunta a rinunciare a diametro e focale in cambio di un po' di ingranaggi e motorini in purissima plasticaccia economica su supporti montati a rivetti, proprio non ha senso.
Specie dopo che tempo fa con inenarrabili ragionamenti e accroccaggi da Meccano (compreso l'uso di veri pezzi di original Meccano di mio figlio) son riuscito non si sa come a far rifunzionare la montatura monobraccio sfasciata di un piccolo 5" Mak: aprirla, vedere com'era fatta e avere l'istinto di ficcare tutto nella differenziata fu tutt'uno. Son riuscito a rimetterla in sesto... "pe' tigna" (...e che, vinceva lei?).
Ha più dignità un rockerbox fatto in tavolaccio di abete di recupero (da palanca edile) lavorato ad ascia e sega. Rozzo per rozzo, almeno è robusto.
Il sistema push-to non l'ho provato personalmente (anzi devo dire che quando ne ebbi conoscenza, mi attirava abbastanza in ragione dell'assenza di motori e rumori, insomma un sistema poco invasivo) ma da quanto ho letto su vari Forum anglofoni, chi lo ha lo utilizza esclusivamente i primi tempi, poi facendo esperienza ed imparando ad orientarsi correttamente nel cielo, trova più rapido e semplice farne a meno...
Mah! Funzionale o no, costa più del doppio di un Dobson di pari apertura. Per la stessa cifra, ci viene già un 300mm.
Poi va messo in bolla e serve una superficie liscia, compatta e stabile, va orientato e se urti l'accrocco collocato su una superficie non proprio per la quale, tocca ricominciare la procedura.
Io dico che che un dobson, dopo averlo stazionato, stai gia puntando un oggetto, mentre col go-to sei ancora con la pulsantiera in mano a mettere orari, latitudini e stelle di riferimento.
Bisogna capire a cosa il go-to sia asservito: in questo caso, un mak 127, che darà il suo massimo di prestazioni sul sistema solare. Sistema solare che NON richiede il Go-to.
Il go-to, è per tutti quegli oggetti che non sono visibili a occhio nudo, che normalmente con un dobson si trovano facendo star hopping: ovvero si parte da una stella di riferimento, e da li, carta stellare in mano, si va a cercare pian piano l'oggetto messier che ci interessa.
Personalmente il go-to rovina parte del divertimento di questo hobby, ovvero la soddisfazione di centrare manualmente oggetti difficili. Se però la montatura go-to è una equatoriale, bella robusta magari, il discorso cambia: in futuro su quella montatura sarà possibile mettere un'ota in grando di poter scattare foto deep sky.
Segliendo quel mak, hai uno strumento finito, che nasce e muore in quel modo, senza possibilità di espansione.
E in cui tutto il denaro che è finito nel GoTo, è stato "sottratto" all'ottica...
Con che si guarda il cielo? Attraverso una pulsantiera o accostando l'occhio a qualcosa?
Cosa ti permette di effettuare un eventuale sorpasso più in sicurezza?
Dieci-quindici cavalli in più e un cambio dagli innesti rapidi e precisi, o uno schermo touchscreen sul cruscotto integrato alla connessione bluetooth dello smartphone?