Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Il prisma di Herschel, come sai, ha il grande vantaggio di riflettere il 4-5% di radiazione verso il fuoco. Tutto quello che metti dopo il prisma lavora dunque in totale sicurezza. Mettere un filtro in vetro davanti al prisma,verso l'obiettivo, non è normalmente una cosa consigliabile, sia otticamente, perché vai verso l'obiettivo, e sia per ragioni termiche. E se questo vale per un filtro normale a maggior ragione vale per un polarizzatore che otticamente è sempre inferiore ad un qualsiasi altro filtro ed inoltre perché è delicatissimo al calore (in quanto costituito da una lamina in materiale plastico cementata tra due dischi di vetro). Mettendo un polarizzatore davanti al prisma lo danneggeresti in breve tempo. Però tu hai un filtro UV-IR Cut on KG3, che per il tuo diametro di 70 mm è secondo la mia esperienza ampiamente sufficiente per proteggere tutti i filtri successivi (si tratta di una sorta di Super ERF, ma senza il filtro rosso). Poiché il tuo obiettivo raccoglie solo 7 Watt di energia, che sono niente rispetto a quelli di strumenti ben superiori (ne ho scritto in altro topic), se il tutto fosse mio non avrei problemi a mettere tra obiettivo e prisma prima il filtro UV-IR Cut on Kg3 poi il filtro ND e, dopo il prisma, il polarizzatore. Tuttavia, ad onor del vero, se il tutto fosse mio, rimuoverei il problema alla radice, accorciando il tubo dei pochi mm che mancano per raggiungere il fuoco. Quindi, senza dubbio, staccherei l'obiettivo e il focheggiatore e taglierei al tornio, lato focheggiatore, il cm che serve per andare a fuoco. Se non ti è possiblile tagliarlo al tornio, puoi tagliarlo con una troncatrice e rifinire l'ortogonalità servendoti di una squadra e carta abrasiva. Non è difficile.
Beninteso, sono ragionevolmente certo che nel caso mettessi i filtri nell'ordine che ti ho scritto non avresti problemi, ma niente è certo nella vita, quindi non mi assumo alcuna responsabilità se qualcosa dovesse andare diversamente :-).
Togli il cm e siamo più tranquilli :-) Facci sapere se l'aggiunta del filtro ND 0.6 (all'ND 3.0 incorporato nel prisma) risolve il tuo problema.
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Ti ringrazio Antonello, penso che il tuo ragionamento di inserire prima il filtro taglia infrarosso KG3 UV/IR Cut abbia senso. Ho escluso il polarizzatore a priori perché per poter variare l'intensità luminosa deve essere posto per forza avvitato all'oculare.
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Ciao @Gonariu , mi sono letto tutta la discussione , a dire la verità pensavo che non era poi così difficile osservare il Sole , io non me ne sono mai interessato , ma se un giorno mi venisse la voglia di farlo non sarà una cosa semplice , quando avrai trovato la quadra , chiederò informazioni a te .
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Ciao @Free, per osservare il sole per proiezione o col filtro a tutta apertura per telescopi di 70 mm e 80 mm non ho mai avuto problemi, non riesco ad andare d'accordo col prisma di Herschel. Col senno del poi mi sarebbe convenuto comprare un nuovo filtro in vetro a tutta apertura, non so se quello che ho adesso si possa riparare e se sì se convenga come costi.
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Grazie @Gonariu , ti dico che sono veramente a digiuno , ho avuto sempre timore a osservare il Sole e quindi non mi sono mai preoccupato di approfondire , avrei troppe domande da fare , ma le farò al momento opportuno , in altra discussione .
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Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Per proiezione è il metodo in ogni caso più sicuro, sta attento a non usare un oculare che abbia parti in plastica altrimenti lo rovini. Per la proiezione uso la parte interna della copertina di un quaderno/quadernone. Ti condivido un disegno del sole fatto il 18 Marzo 2025 tra le 16,30 e le 16,57 col Konus Vista 80 per proiezione.
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Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Gonariu, io ho il tuo stesso prisma di Herschel e l'ho usato in passato con un acromatico 90/500 che non ho più da un'annetto (bel tubo meccanicamente, ma il cromatismo mi lasciava deluso); devo dire che non ho mai avuto problemi e l'ho usato in maniera spensierata, senza nemmeno interporre un filtro IV/IR cut, come leggo viene consigliato (non ho trovato questo suggerimento nelle 'istruzioni veloci', anzi...). L'ho riprovato adesso con il mio 90/660 in occasione della recente (fallita) eclissi di Sole e prima che le nubi prendessero definitivamente il sopravvento la visione era magnifica, niente a che vedere con la visione che che si ottiene con l'Astrosolar di fronte all'obiettivo. Non c'è niente da fare, la definizione con il prisma è davvero un'altra cosa. Appena potrò lo proverò meglio, intanto spero che tu risolva il tuo problema, ciao.
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Ti ringrazio @Paolo25, ho fatto controllare il prisma dalla Tecnosky ed è a posto, ho seguito tutti i consigli datimi e tutte le precauzioni del caso, non so più cosa pensare.
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Gonariu, condivido tutto quello che ha scritto Paolo 25, anche in merito al fatto che nella versione con ND3.0+ND0.6 (cosa che porta l'assorbimento totale del prisma a ND5.0), nessun filtro UV IR è suggerito dai produttori, perché, stando ai lavori che ho segnalato in altro topic, la soglia degli Uv e infrarossi che passano attraverso il prisma e coerente con i margini di sicurezza (anche se al limite). Io lo metto perché ho verificato un leggero formicolio agli occhi senza il substrato KG3 che questo filtro ha eliminato. Non si tratta di effetto di autosuggestione, sia perché l'ho verificato in molte circostanze e sia perché proprio recentemente ho letto in un documento sulla sicurezza della vista in ambiti lavorativi che, contrariamente a quanto accade per gli infrarossi vicini (che sono pericolosi per la retina), gli infrarossi medi (che sono proprio quelli che il KG3 blocca) sono dannosi per la cornea e per il cristallino che sono sensibili alla temperatura e avvertono quindi l'osservatore (cosa che non accade per la retina, che subisce una distrofia senza alcun avvertimento).
Riguardo alla questione del porre il filtro UV-IR Cut on KG3 davanti al prisma di Herschel, ho fatto ieri un po' di misure con un tal 100 mm e con il filtro nella posizione fuori fuoco che ha davanti ad un prisma di Herschel.
Utilizzando una telecamera infrarossa ho verificato che il substrato Kg3 del tuo filtro assorbe gli infrarossi medi e si scalda di conseguenza (cosa normale). Tutta l'energia che blocca è energia che non passa. Nel 100 mm, una volta puntato il sole, il filtro è passato velocemente da 20° a 30-35° per raggiungere dopo pochi minuti una temperatura di equilibrio di 44-48°, che è rimasta costante anche dopo una quindicina di minuti.
Dopo questo tempo ho tolto il filtro e l'ho poggiato sulle labbra per verificare la coerenza con la misura e il filtro era freddo (ovvero le labbra non hanno percepito calore), a conferma della bontà della misurazione. Poiché il KG3 sopporta temperature fino a 300°C, mi pare di poter concludere che nel tuo caso non hai motivo di preoccuparti per la tua applicazione. Altrettanto non può dirsi al crescere del diametro. Ho calcolato la temperatura che raggiungerebbe il filtro in un 400 mm di diametro e ho ottenuto più di 400°. In questo caso il filtro subirebbe danni certi, beninteso, potrebbe ugualmente resistere ai 400° (la temperatura critica di rammollimento del KG3, ovvero il softening point, è di poco superiore ai 700°), ma il problema in questo caso sarebbe lo shock termico appena si toglie il sole da campo, che distruggerebbe facilmente il filtro (esperienze professionali in altri ambiti).
Insomma vai tranquillo. Resto ancora perplesso sulla tua impossibilità a fruire con soddisfazione del prisma. Lo hai provato con la regolazione di luminosità permessa dal polarizzatore?
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Ciao @antonello, innanzitutto ti ringrazio per i tuoi suggerimenti e per avermi messo a disposizione la tua esperienza personale. Ho provato a mettere davanti al prisma il filtro UV/IR cut che mi hai consigliato vedendo il sole col 70/400 ma mi è sembrato peggio, se lo metto dopo va meglio ma allora per andare a fuoco devo adoperare la Barlow 2x e vedo un mare di riflessi con tutti i filtri inseriti. Il polarizzatore circolare lo uso regolarmente cercando di ridurre in maniera sufficiente la luminosità. Da ieri sono ritornato ad osservare il sole per proiezione, è un po' scomodo perché cerco di fare un disegno a matita delle macchie solari ma se si perde in dettaglio rispetto all'osservazione diretta mi pare che sia poco. Vedrò se mi conviene far rifare il trattamento protettivo al vecchio filtro in vetro a tutta apertura o ricomprarlo nuovo o togliere il vetro e sostituirlo con una pellicola apposita (di fatto avrei già l'intelaiatura). Ho cominciato a osservare il sole per proiezione a 14 anni nel lontano 1981 con un monocolo russo 10X30 regalatomi per Natale, è la scusa per ritornare giovani!