Valerio hai reso perfettamente l'idea, e leggere i vostri pareri da astrofili esperti e navigati, tutti voi, è sempre un vero piacere oltre che utilissimo! Grazie.
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Valerio hai reso perfettamente l'idea, e leggere i vostri pareri da astrofili esperti e navigati, tutti voi, è sempre un vero piacere oltre che utilissimo! Grazie.
@Valerio Ricciardi, @Huniseth, per chi fa solo planetario o per chi globulari e galassiette sono sempre i soliti e noiosi batuffoli grigi, pienamente d'accordo con voi che il cattivo seeing che entra a secchiate penalizzi (a volte non poco) un diametro più grande. Ma già sulla luna, se proprio il seeing non è pessimo, gli uno o due pollici di particolari in più si notano.;)
Quindi queste turbolenze atmosferiche inficiano non solo l'osservazione dei dettagli dei pianeti, ma anche degli oggetti del cielo profondo? Quindi ogni cosa praticamente.
Certo, il seeing cattivo condiziona anche il deep sky.
Però deve essere veramente cattivo...e quando vedi le stelle a pallettoni, bhe, è il momento di buttare tutto in macchina e cercarsi una buona cantina ...
Logistica (aka, pesi, ingombri, piccioli, ecc) a parte, seeing o non seeing, preferisco sempre il maggior diametro possibile, semplicemente se il seeing non concede molto, abbasso gli ingrandimenti, se il seeing non concede per nulla, non osservo.
Guarda che io a sentire "Dobson" non ho bisogno di prendere entro mezz'ora gli antistaminici come te... e se consigliano i Dobson c'è una ratio ben precisa: sul nuovo (il neofita come fa a scremare eventuali oggetti usati difettati che il venditore cerca di sbolognare?) il dobsonino, a parità di impegno economico, ti dà più ottica e meno fronzoli a parità di somma sborsata. Se uno può gestirlo...
Non sono affatto d'accordo che qualche cm in più di un newton faccia guadagnare altrettanto in visuale sulla Luna. Ovviamente è una mia considerazione personale in base alla mia esperienza. Quel famoso Meade 14 puntato sulla Luna dava una enorme poltiglia rispetto al rifrattore accoppiato da 132mm. Questo a quella serata, che non era malvagissima, che poi in buone notti stracci tutti non lo metto in discussione. Sempre in quella serata l'infilata di dobson 200-250 era evitata come la peste da tutti i presenti. A domanda: di chi sono questi dobson: risposta sono un po nostri e di qualcuno che li porta qui, ma non li usiamo quasi mai (da che ho capito la scollimazione visibile persino a me..)
Se al cattivo seeing è associata un'alta umidità sono cavolacci, anche se non è così deleterio come per l'osservazione planetaria. Per il deep ci pensa l'IL a disturbare, sia quello del cielo che quello del sito osservativo.
Perchè non sono così belli da vedersi...:biggrin: E se scollimati non sono nemmeno belli da vederci...:vomit:
Per capirlo io che aborro la collimazione.... :biggrin:
Dopo quasi un mese di attesa e dopo avermi fatto penare parecchio, i polacchi hanno finalmente spedito il telescopio (non ho idea di quali saranno i tempi di consegna).
Alla fine ho modificato l'ordine e dopo tante riflessioni, metro alla mano, e dopo aver concluso anche insieme alla mia compagna che un bel telescopione può stare tranquillamente in casa come arredamento, e avendo anche scoperto che entrerebbe perfettamente in macchina ribaltando uno solo dei sedili posteriori, ho optato per il Dobson 12 Deluxe monolitico. Credo che indipendentemente dall'inquinamento del cielo un diametro maggiore sia sempre preferibile, può essere adattato a più situazioni e soprattutto mi permette di stare a posto per anni, senza il pensiero del "avrei potuto permettermi anche il 300...". Il problema del seeing era l'unico dubbio che mi attanagliava, ho deciso di rischiare, nella peggiore delle ipotesi mi accontenterò delle serate in cui riuscirò a sfruttare in pieno le potenzialità dello strumento.
L'ho accoppiato ad un cercatore RACI a 90°, un collimatore REEGO, un Baader Morpheus 12,5 mm che ho trovato usato ad un buon prezzo e con il 30mm in dotazione per ora dovrei essere a posto, quando arriva ci giocherò un po' e capirò quali altre focali mi servono nell'immediato. :wub:
@stefanoacquaviva complimenti per l'acquisto, io penso che hai preso una saggia decisione, goditelo e ti auguro tante serate di cieli sereni!
Ti sto invidiando, io invece al momento non avrei nemmeno lo spazio dove tenere un bestione così :D
Scusate l'ignoranza, ma quando c'è seeing pessimo non è possibile risolvere diaframmando un grosso dobson o un C14 a 8" o addirittura a 6"?
Se non fossero ostruiti dal secondario che sta al centro, e dal suo supporto che un minimo ne ingrandisce il diametro "coperto", certamente si... ma se diaframmi al centro da 8" un C14 aumenti in proporzione l'ostruzione centrale... e così facendo in ottica ondulatoria la spiegazione è che trasferisci energia (luce) dal picco centrale del disco di Airy, che diventerà "meno alto" nel diagramma 3D, verso gli anelli esterni...
... in termini pratici ciò si traduce in un abbassamento drastico del contrasto, per cui la risolvenza passa da quella teorica di un 14" (in condizioni ideali) e a quella di un 8" (in condizioni ideali), ma il crollo del contrasto non ti fa vedere più i dettagli talmente tanto che ci hai rimesso...
con diametri veramente grandi si fa o si fa fare un diaframma tutto nero che si metta davanti come un tappo, con un foro decentrato di diametro grande come la distanza dal bordo esterno del supporto del secondario al bordo esterno dello specchio... e lo si posa sopra ruotandolo in modo dar far capitare il foro fra la posizione di due razze, in modo che non vi sia nemmeno l'ostruzione di uno dei bracci dello spider.
Ha un senso concreto, secondo me, per strumenti ostruiti da 35 - meglio 40 - cm di diametro nativo in poi.
E già.. proprio così.... :awesome:https://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon7.png
Dopo un mese e 10 giorni dall'ordine, dopo 12 giorni tra Polonia e Italia e dopo essere passato di mano da ben 3 società di trasporto, finalmente è arrivato... Ovviamente con il primario completamente scollimato! Almeno così mi dice il REEGO. Iniziamo subito a imparare come si collima... :wub:
E' normale che le viti di collimazioni siano durissime? Non girano se non pochissimo con grande sforzo... Inoltre guardando nel collimatore, il cerchio centrale è leggermente sbaffato da un lato, come allungato. Vuol dire che è scollimato anche il secondario?
Rapidi consigli alla rinfusa....
1) Suggerirei di aprire un nuovo thread...non se sia il caso per altri ma, personalmente, quando vedo discussione di oltre 10 pagine ho meno voglia di stare a rileggere tutto ciò che è già stato detto per evitare di ripetere stessi concetti...e anche il titolo mi pare capire sia ormai in parte obsoleto...
2) Devi essere più preciso e dettagliato nel chiedere pareri..."E' normale che le viti di collimazioni siano durissime? Non girano se non pochissimo con grande sforzo...". Ti riferisci al secondario oppure al primario ?
3) Ogni buona collimazione inizia (contro intuitivamente !) dallo specchio secondario che deve essere tondo e centrato sotto al focheggiatore e solo in seconda battuta ci si occupa del primario...dovresti spiegare più precisamente ciò che hai fatto finora per poterti consigliare...
Mi riferivo alle viti di collimazione del primario, erano dursissime perchè non avevo sbloccato quelle di blocco... :rolleyes:
Hai ragione, apro un altro thread. :weeabooface:
sì, apri un nuovo thread ;)