-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
provate a confrontare le fotografie di Marte scattate da HST con le migliori foto amatoriali disponibili su astro bin
la differenza è enorme
la spiegazione ?
la superficie di Marte è ricca di dettagli la risoluzione la fa da padrone
Le galassie sono meno ricche di dettagli ( vedi allegato 45236 di Cesarelia qualche di post fa) e quindi il diametro rimane un parametro importante ma meno importante
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
HST non ha l’atmosfera con tutti i problemi del seeing
È un confronto che non ha senso
E riguardo alle galassie senza dettagli non sono d’accordo o per lo meno dobbiamo metterci d’accordo su cosa intendiamo per dettagli
Ps: Hubble 100 anni fa con una lastra di vetro qualcosa intravedeva
https://obs.carnegiescience.edu/PAST/m31var
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Scusa (con rispetto) ma ci prendi in giro? come fai a paragonare le performance di Hubble (mi sembra 2 m di diametro) con "roba" amatoriale oltretutto usato dallo spazio (senza perturbazioni di sorta) contro quello usato- se va bene- con 15 km di atmosfera....
Mi sembra che il discorso non sia la presenza di dettagli in cosa si sta fotografando.. quelli ci sono .. praticamente sempre.. e come raccoglierli al meglio il problema!
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
se paragoni l'immagine della galassia postata da Cesarelia con quella della stessa galassia ottenuta con telescopio amatoriale non noteresti una grandissima differenza
l'immagine è povera di dettagli
un telescopio ad altissima risoluzione non può risolvere dettagli che non ci sono
quasi tutte le galassie sono ricche di polveri e gas che diffondono la luce delle stelle e nascondono le strutture interne
le galassie si possono studiare solo all'infrarosso o con il radio telescopio che sono permeabili alle polveri e a i gas
-
Allegati: 5
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Innanzitutto complimenti per il nuovo aquisto, e' una OTA importante, farla rendere a dovere e' roba da esperti...
Sui quei diametri cosi' grossi la minima ottimizzazione mancata in fase di ripresa ( collimazione non perfetta => un F4 e' "bastardo" forte da ottimizzare , fuoco non perfetto, correttori di coma non perfetti) si fanno sentire parecchio e immancabilmente ti castrano le immagini e di tanto. Poi possiamo stare a raccontarci quello che vogliamo ma questa e' la realta'.
Detto cio' , io sono in un osservatorio con altri utenti, diversi strumenti e ci confrontiamo parecchio tra da noi, non su quello che leggiamo qui e li , ma sulle nostre foto, sulle nostre tecniche e sui nostri risultati. Giusto oggi parlavamo di M1:
Allegato 47256Allegato 47257Allegato 47258
L'avatar con il gatto sono io....:biggrin:
Allegato 47259Allegato 47260
Qui la foto di cui si parlava, fatta con il planewaveCDK17" a f7(la prima) e l'altra fatta con 100mm sempre a f7...
Se vuoi i dettagli sulle galassie e sulle nebulose piccoline ti sevono tanto diametro e tanta focale, non ci sono altre strade. Sta' poi ad ognuno di noi decidere se il gioco vale la candela. Per me si, se ne avessi la possibilita' economica salirei subito di diametro e focale ( il problema per me non e' l'OTA ma un upgrade della montatura). Le foto di galassiette e nebulose le faccio pure io, ma se poi le metto vicino ad altre fatti con strumenti importanti ecco che le mie escono massacrate.
Ottimizza bene il tuo strumento, mettilo in condizioni di lavorare a puntino e poi sono sicuro al 100% che la differenza la vedi tra i due
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
@iaco78 direi che il confronto di M1 mostra la differenza di prestazioni del diametro
-
Allegati: 1
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Allegato 47261
Posso replicare con "mia" M1 (con il 300f4) elaborazione ..vabbè e poco tempo di esposizione; dati più precisi su:
https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4140120
Che dite? una via di mezzo?
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
.... E le foto non sono in risoluzione piena....:biggrin:
Se vista a piena risoluzione la M1 ripresa con i 17" fa cadere la mascella... (colori a parte che quelli sono comunque abbastanza opinionabili...:biggrin:)
https://www.astrobin.com/1ls2ch/
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Citazione:
Originariamente Scritto da
MaxG
in medio veritas
mi sembra strano voler sostenere che la superficie di Marte ricca di crateri, canyon, montagne, vulcani, calotte polari possa essere assimilabile ad una galassia la quale, magari estremizzando il concetto, avevo definito un macchia colorata dovuto alla diffusione casuale della luce delle stelle ad opera della polvere e dei gas
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Buonasera a tutti nuovamente..
come vi avevo aggiornato la scelta è ricaduta sul OOUK CT12 per ora sorretto dalla AZ-EQ6 GT.. devo dire (senza sorprese e come qualcuno aveva pronosticato) che siamo proprio al limite.
Si passa da pose guidate bene e scadenti al solo respirare di fianco al tubo.. lasciamo perdere il vento.
Al fine di alleggerire il più possibile il sistema ho rimosso il tubo guida per il passaggio alla guida fuori asse e spostato la Eagle da sopra il tubo a sotto per ridurre la leva.
Risultato dell' operazione è saltata via una prolunga della barra dei contrappesi utilizzando "solo" 18kg di ferro.
Dal punto di vista delle prestazioni è aumentata molto la percentuale di scatti "buoni" e la guida è sovente vicina a 0.6'. non è male ma siamo ancora "delicati".
Sapendo benissimo che la tg. di montatura più consona sarebbe la 8 cosa ne pensereste della CEM70 che aumenterebbe (sufficientemente ?) la portata mantenendo un discreta trasportabilità? E' un salto troppo piccolo/non ne vale la pena? Leggendo le specifiche ho visto che la ruota dentata passa da 90-100 mm di diametro a 151 (+50%) anche se non arriva ai tipici180-200 delle montature da >50kg.. A me sembra interessante.. attendo replica magari anche di possessori che le stanno "tirando il collo" con OTA importanti..
Max
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Non ho mai provato la CEM70 ma posso dirti che se è come la sorella minore CEM60, fai moltissima attenzione al bilanciamento del carico: non perdona neanche un grammo fuori posto. La mia con 23 kg di attrezzatura fotografica a 2 metri di focale era inutilizzabile. Si salvava uno scatto ogni 4, troppo poco... Il tuo tubo è lungo, non è il massimo per queste montature. Cerca anzi una EQ8 usata o qualcosa di simile e dormirai sonni tranquilli, mentre la sessione fotografica avanza in autonomia.
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Grazie per feedback..forse la 70 porta qualcosa in più ma non penso che possa fare una differenza abissale.. purtroppo aumenta subito tanto il peso con quelle più grandi!
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
quel tubo è un obice, ti potrebbe dare problemi anche con una eq8, fai attenzione alla disposizione della cavetteria, alla posizione del fok e di tutto il set up di ripresa, bilancia maniacalmente il tutto, e buona fortuna.
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Fortunatamente già dall' inizio mi diedero la "dritta" di ruotare il tubo con il fok di 90° ed io scelsi la posizione verso la montatura per avvicinare le masse.. usando la Eagle e ponendo anch' essa sotto il tubo alla fine scende a terra solo il cavo di alimentazione del tutto e verso la testa della az eq6 solo alimentazione ed EQ-MOD.. Mi viene difficile pensare cosa ridurre ulteriormente!
Mi spaventa però moltissimo che anche un EQ8 potrebbe andare in crisi !!!!!!!!! Ma cosa bisogna fare per reggere un tubo da 12" lungo 1200mm ? ma se uno avessa un RC14 o 16 da 40kg con 3-4 m di focale farebbe prima s spararsi in bocca che affrontare "l'hobby".
A meno che non si dica chiaramente che se vuoi davvero fare il passo per ottenere qualcosa di buono non si debba mettere a budget un montatura da 15 k€ come minimo.
Ditemi che sto capendo male! Vi prego!"
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Si, all'aumentare della focale aumenta anche l'impegno necessario per ottenere risultati (esborso economico ed esperienza necessaria per fare funzionare il tutto). Un Newton da 12" è uno splendido telescopio, ma devi ottimizzare e spianare il campo con un buon correttore di coma; utilizzarlo per imaging a lunga posa su una montatura come la EQ6 è piuttosto difficile: è molto sensibile al bilanciamento, e soprattutto anche una lieve brezza lo mette in crisi (e magari ottieni il mosso sulla posa).
Senza metterti altre pulci nell'orecchio, puoi utilizzare la tua strumentazione così com'è, con l'accortezza di aumentare la sensibilità ISO della tua Nikon, in maniera tale da ottenere pose più brevi con il segnale un po' più amplificato, e vedere cosa esce dopo lo stacking.
Ad un livello differente, potresti procurarti una CMOS camera raffreddata a colori e utilizzarla con il tuo setup ad alti livelli di GAIN con pose estremamente brevi (max 30"), e credo che avresti buone soddisfazioni, riducendo di molto il rischio di ottenere il mosso sul frame, ed eliminando il costo di una montatura più performante; aumenta di parecchio la gestione nel post processing di un alto numero di frames e quindi è necessario un PC performante.
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Il consiglio di Roberto mi sembra molto saggio,
Rc 14 lo usa @Francesco Ciavaglia su ioptron cem 120 molto bene.
Bel cannone comunque, complimenti.
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Oppure passa a una montatura con Harmonic Drive, ne stanno uscendo diverse anche di produzione nazionale e prezzi confrontabili o inferiori alle EQ8 / Cem70 / CGX - ossia intorno ai 3.000 euro. Da test di un amico con montatura nazionale harmonic drive, telescopio Meade 10", guida con rifrattore da 100/500 e pose da 3' con sensore DX vanno benissimo - risultati spettacolari.
Ciao!
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Harmonic drive mi sa che è da capire se performa anche per lunghe focali
Leggendo in giro sembra che non raggiunge precisione eccezionale (sotto 1”), inoltre ha una oscillazione nella trasmissione che richiede di essere corretta con alta frequenza di inseguimento, quindi guida sensibile ad alto gain è cortissima posa. A meno di prendere forse le versioni con encoder
Comunque adesso me stanno arrivando tante sul mercato ( Ioptron, ZWO, sharpstar e altri)
Bisogna aspettare un po’ per i feedback degli utilizzatori e astrobin
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Se ne parla bene su Astrobin, a mio parere è un'innovazione molto interessante.
Qui un esempio.
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Perchè nessuno parla di Losmandy G11? E' vero che non è una delle ultime uscite ma qualcuno sembra caricarla a dovere (50-60 lb per fotografia e dicono difendersi bene..
Che ne dite? Ne stanno uscendo un discreto numero usate..
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
perché costa 5000€
se ti indirizzi su quella fascia di prezzo è impossibile sbagliare.
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Beh.. nuova si ma se ne trovano diverse usate tra 800 e 2000€.. il punto è se basta. Qualcuno ha fatto esperienza?
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Qualcuno ha messo un 300 f4 su una CEM70 con profitto in fotografia ?
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zoroastro
Oppure passa a una montatura con Harmonic Drive, ne stanno uscendo diverse anche di produzione nazionale...
Le producono anche qui da noi? Hai per caso un nome?
Citazione:
Originariamente Scritto da
stevesp
Harmonic drive mi sa che è da capire se performa anche per lunghe focali...
Sul sito PegagusAstro a proposito della NYX-101 Harmonic Gear Mount, mostrano un Celestron EdgeHD 11” F2800 con carico fotografico complessivo di 18KG e senza contrappesi. C'e' anche una foto tratta da NINA.
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
saluti
sul sito PegasusAstro si vendono anche i tanto famigerati "derotatori " di campo che forse tanto famigerati non sono
non sarà mica che funzionano ?
lo strumento per andare oltre ?
Dobson con go to + derotatore
un dobson 400/1600 e go to costa poco di più di 3000 euro, il derotatore è sui 600 euro
credo che nessuna montatura EQ potrebbe neanche avvicinarsi
PS
sul sito c'è un link ad astrobin che mostra delle foto che a me sembrano eccezionali ottenute con dobson e derotatore
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Il derotatore è utile se devi fare una sessione in più serate smontando e rimontando
Con il plate solve ti ruota la camera e riallinea il fotogramma alle serate precedenti
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
il vantaggio del derotatore va ben oltre
consente di utilizzare montature AZ o Dobson, simili a quelle professionali, molto più stabili delle EQ e quindi gestire carichi molto più elevati a prezzi ancora abbordabili
in altre parole consentono di andare oltre
ho letto le caratteristiche del rotatore Falcon di AstroPegasus
mi sembra che i progettisti siano stati molto pratici
in effetti non è un vero derotatore di campo ma un rotatore che consente di posizionare esattamente l'angolo di rotazione del CCD/CMOS
tecnologia consolidata e precisa
hanno semplicemente aggiunto un software che restituisce la velocità di rotazione di campo in funzione dell'altezza e dell'azimut dell'oggetto celeste con cui impostare la velocità di rotazione del rotatore
la velocità di rotazione di campo varia nel tempo ma non così velocemente
l'unico limite di questo quasi de-rotatore dovrebbe essere il massimo tempo di esposizione
un piccolo limite, ormai la tecnica delle pose brevi è consolidata, a favore della semplicità di progetto e quindi dell'affidabilità
-
Allegati: 1
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Le foto fatte con quel setup sono indubbiamente belle , sono daccordo con @Albertus, pero' mi piacerebbe vedere la messa in servizio di tutto il sistema. A partire dalla collimazione dello strumento alla foto finale senza tralasciare la post produzione.
Quello che a me lascia davvero perplesso e':
L 600 best frames over the 900 captured x 1,5 sec (15 min) 03/05/2021
RGB 3600 best frames over the 5400 captured x 1,5 sec (90 min) 08/05/2021
Cioe'....si parla di 2100 scatti da 1.5 sec. non utilizzati.... perche'? Stelle deformate? nuvole.... bho...non si sa. E come le selezioni... Con il subframe selector di Pixinsight?Ci vuole una settimana di ferie....
E non e' solo una foto, tutte le sue foto hanno un sacco di scatti da buttare...almeno leggendo i dati.
Ancora ...nei commenti parla di terabytes aquisiti...:shock: devi avere un computer stratosferico per elaborare se no ci metti davvero una settimana....
EDIT:
Infatti ho poi letto in altri suoi commenti:
Allegato 48897
:whistling:
Fine EDIT
Se si utilizzasse un diametro piu' piccolo o se si fosse sotto un cielo inquinato di scatti ne servirebbero decisamente di piu'....
Non so, secondo me siamo ancora mooooooolto lontani dal definire questa soluzione semplice ed affidabile.... A mio avviso e' solo uno sfizio di voler fotografare con i 16" del Dobson e dimostrando che si possa fare.... decisamente ben riuscita ma che lascia il tempo che trova...
Ovviamente le stesse considerazioni vanno tenute presenti anche se si optasse per uno strumento piu' contenuto ma montato su altazimutale o dobson che sia...
Ripeto, sempre nell'ottica di ottenere risultati di cosi alto livello con questo sistema.
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Onestamente avessi il big dobson e usassi pose così brevi preferirei andare di live stacking e postprocessare l'immagine finale dell'integrazione live: la qualità dello stacking non è la stessa, ma le risorse necessarie enormemente inferiori.
La quantità di frame droppati stupisce anche me: può essere che il tipo sia molto esigente e abbia una soglia di selezione molto alta.
Quanto al Falcon Rotator di Pegasus Astro, leggendo sul sito del produttore, a me pare che il prodotto venga presentato come un vero è proprio derotatore "meccanico" di campo.
C'è infatti un (breve) paragrafo dedicato dal titolo "De-Rotation support for Alt/Az mounts", in cui si legge "Rotator has the mechanical precision to achieve field de-rotation.".
Ora, per me quella precisazione sulla precisione meccanica implica piuttosto chiaramente la possibilità di funzionare come un derotatore classico per ottenere pose lunghe, come quelle che si hanno in equatoriale.
Per avere pose lunghe devi però mettere su un'autoguida e ciò comporta complicazione aggiuntiva, che forse chi ha usato il prodotto con i big dobson ha voluto evitare, altrimenti non si spiegherebbero pose così brevi.
Penso che usato in quel contesto l'oggetto serva essenzialmente solo al corretto framing dell'oggetto sul sensore.
P.S.
In uno dei commenti dell'autore a questa foto c'è la risposta a molti miei dubbi di cui sopra:
"The field derotator works very very well. Unfortunately I cannot longer the exposures because my mount moves even with a very small amount of wind so it is difficult to have these conditions for not having elongated stars and doing several seconds of exposures but if it depended on the field derotator it would be possible."
P.P.S.
Sarei curioso di sapere se usa la "shroud" o meno con il dobson (nella foto avatar su Astrobin non ce l'ha): sicuramente senza hai meno effetto vela, ma devi lavorare in condizioni estremamente buie (per dire, anche il pc diventa un problema).
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
saluti
in effetti i limiti tecnici sono ancora molti e importanti
in questo caso però il dobson da 16 pollici credo che non fosse dotato di go to e il falcon deve essere stato usato come rotatore e non come de-rotatore, dico questo in quanto :
l'autore ha usato la tecnica delle pose brevi che ha 2 grossi limiti :
# 1 se l'oggetto è rivolto verso Nord /Sud ed è molto alto la rotazione di campo aumenta notevolmente quindi bisogna fare pose brevissime
# 2 se si fa lo stacking di molti frames per un tempo di integrazione lungo e con un grande sensore bisogna ritagliare il frame finale cioè l'area utile del sensore viene fortemente ridotta
il falcon usato come "rotatore" risolve il punto # 2
il falcon usato come de-rotatore risolve parzialmente il punto # 1
ad ogni modo i dobson con go-to esistono in commercio a prezzi accettabili, anche se non so quanto l'inseguimento sia preciso
ci sono anche società specializzate che attrezzano i dobson con sistemi go-to di precisione
sicuramente quest'ultima soluzione non sarà a buon mercato ma qui si parla di "andare oltre"
senza poi contare che tele da 400 mm su forcella sono in commercio ma non mi risulta su EQ
in conclusione io faccio un discorso molto semplice forse semplicistico
i telescopi professionali sono su montature AZ con de_rotatore
non sarebbe la prima volta che una soluzione professionale venga portata a livello amatoriale
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Citazione:
Originariamente Scritto da
altazastro
C'è infatti un (breve) paragrafo dedicato dal titolo "De-Rotation support for Alt/Az mounts", in cui si legge "Rotator has the mechanical precision to achieve field de-rotation.".
ciao altazastro
l'avevo letta anch'io ma l'ho interpretata in modo differente
secondo me significa che il Falcon è stato progettato come "Rotatore" ma ha la precisione meccanica per essere usato come
"De-rotatore", però non basta...
in una sessione di un ora la velocità di rotazione deve cambiare continuamente
a quanto mi sembra di capire si può impostare la velocità iniziale ma questa dovrebbe rimanere fissa
quindi si dovrebbe poter fare pose brevi di solo qualche minuto comunque sempre meglio di 1.5 sec
qui sul sito c'è un possessore di Falcon, spero ci legga e chiarisca la questione
in quanto al vento francamente non mi sembra un argomento utile alla discussione
anche le equatoriali sono sensibili al vento
Su "Orione" di qualche tempo si parlava appunto di una officina specializzata che realizzava sistemi go-to di alta precisione e robustezza per dobson da 500-600 mm
ovviamente l'utente dovrà proteggere il set up dal vento ad esempio con un rudimentale "osservatorio" da giardino
qui si parla di "andare oltre"
il dobson go_to + de rotatore mi sembra l'unica soluzione possibile
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Nella mia limitata conoscenza ho solo letto di 1 derotatore che su montatura altazimutale abbia fornito dei risultati complessivi buoni per l'astrografia: quello accoppiato al TTS-160 PANTHER.
Dato il costo pero', pochissimi sono quelli che ce l'hanno.
Insieme al derotatore (oltre a quello dell PegasusAstro c'e' anche quello dell'italiana PrimaLuceLab), secondo me bisognerebbe aggiungere anche un correttore di coma ed un focheggiatore elettrico (sempre PegausAstro/PrimaLuceLab), visto che quello standard slitterebbe a causa del peso.
Si notera' poi che il peso e' diventato tale da richiedere necessariamente un bilanciamento ottimale del tubo (tramite contrappesi x Dobson).
Quando poi infine andremo a considerare pose piu' lunghe di una manciata di secondi, secondo me si scoprira' che l'inseguimento di un Dobson (accoppiato alla focale non indifferente legata alle larghe aperture di cui si parla) non funziona bene.
Quindi, se proprio dev'essere altazimutale, visti i costi finali, io personalmente punterei su una soluzione gia' utilizzata e documentata da altri.
Riguardo alle pose brevi scartate: nella mia esperienza (Dobson 25cm) anche quelle di 1 secondo vengono mosse, in quanto l'inseguimento non e' perfettamente fluido ma avviene a brevissimi scatti.
Personalmente credo che in un Dobson non si possa migliorare l'accoppiata grande diametro e brevissime pose.
Avendo poi io stesso testato un'integrazione di poco piu' di 11.000 immagini di 3 secondi
https://i.imgur.com/cUGnq7A.jpg
credo che lo stesso numero di immagini ma di 1.5 secondi riprese da un 40/50 cm possano essere molto belle e difficilmente migliorabili.
-
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
saluti
non dovrebbe essere tecnicamente impossibile progettare un Dobson con un go-to preciso
probabilmente i costruttori non ne sentono la necessità dato che la stragrande maggioranza di chi compra un dobson è ancora un visualista
la lunghezza focale di un newton 500 mm è pari a quella di un RC da 300 mm
l'alto numero di scarti dovrebbe essere dovuto proprio ai brevissimi tempi di esposizione in quanto non si verifica la compensazione statistica degli errori
pose di qualche minuto con de rotatore dovrebbero ridurre gli scarti