Re: Bresser 152S/760 + Omegon Redline 5mm ... consigli? commenti?
Esatto.
Hai una pulsantiera in mano con quattro tasti, e due interruttorini.
Un interruttore ha le posizioni OFF, N e S (emisfero N ed emisfero S... il motore di AR ovviamente deve andare in una direzione o in quella opposta a seconda di dove sei rispetto all'equatore per compensare la rotazione terrestre); l'altro interruttore le posizioni 2X, 4X ed 8X (di solito) ed imposta la velocità - rispetto a quella di 24 ore a giro - delle correzioni che applichi all'asse Ar quando usi i quattro pulsanti.
Detti pulsanti sono in sostanza W, E, N, S.
N e S son per fare movimenti fini in declinazione; cosa che di norma si fa all'inizio per centrare bene l'oggetto, poi non si tocca più. Se non per un ritocchino dopo parecchio (se la messa in stazione rispetto alla stella polare è stata un po' approssimativa). O un ritocchino più frequente se stai osservando una cometa (che si muove spesso in diagonale rispetto al piano dell'equatore celeste).
E ed W significa in sostanza "rallenta e inverti, o accelera rispetto alla velocità standard" che è quella di un giro al giorno - ossia, dopo aver puntato alla perfezione una cosa con l'asse polare della montatura rivolto al polo N celeste, se tu accendi semplicemente la montatura spostando l'interruttore su "N" e senza toccare nulla, quella buna buona segue l'oggetto e la pulsantiera in teoria non dovresti toccarla più sino all'alba.
Nella pulsantiera entra un jack che le fornisce corrente (da un portapile o alimentatore raddrizzato del voltaggio giusto) ed escono due fili con due delicati connettori tipo spina del telefono: uno va attaccato alla presettina vicino al motore di AR, l'altro a quello di declinazione (sono segnati). Queste connessioni son delicatine, han scelto un tipo di connettore comune sul mercato ma fragilino. Vale per tutti gli strumenti con montature Synta, in alcuni casi anche GoTo.
Ma le cose in cielo le devi saper trovare tu. Imparando le costellazioni principali, con le carte, Stellarium su un PC portatile, vedi tu. Il GoTo è cosa degli ultimi decenni, Galileo, Herschel, Adams, l'abate Piazzi che ha scoperto Cerere, sir Percival Lowell, e pure Claude Tombaugh che cercò e trovo' (con parecchia fortuna) Plutone a cinque miliardi di km da noi mica ce l'avevano, il GoTo. :wtf:
E' molto meno comodo, in tante occasioni, non averlo; ma certo, ammettiamolo, più didattico. E di tanto.
Ti divertiresti su una pista di GoKart, su un... GoKart a due posti con l'autista in marsina e tu seduto a guardare?
Re: Bresser 152S/760 + Omegon Redline 5mm ... consigli? commenti?
Quel Bresser mak non mi convince... a differenza del 127/1900, che secondo me deriva/o è l'etx125, questo non so da dove arriva.
Re: Bresser 152S/760 + Omegon Redline 5mm ... consigli? commenti?
@valerio ricciardi, per EQ5 motorizzata senza GoTo intendi questa?
http://www.otticasanmarco.it/catalog...D=4313&famId=2
Costa la bellezza di 760€, mentre la EXOS-2 EQ GoTo della Bresser costa 714€
http://www.astroshop.it/accessori-te...0_40/m,Bresser
se è così, il risparmio ed il mettere insieme marche differenti non mi sembra proprio valer la pena, o no?!
L'idea di ricorrere all'usato sicuro non mi dispiace ... a patto di essere sicuri della compatibilità dei pezzi e della facilità (:whistling:) nell'assemblare il tutto.
@ tutti, avete qualche link buono dove trovare attrezzatura usata sicura e perchè no, garantita? :biggrin:
Re: Bresser 152S/760 + Omegon Redline 5mm ... consigli? commenti?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Huniseth
Quel Bresser mak non mi convince... a differenza del 127/1900, che secondo me deriva/o è l'etx125, questo non so da dove arriva.
Dalla Cina, come tutto; il mio pensiero è solo "e se le ottiche fossero parenti di quelle provate il 27/9/2009 da Rohr?" - perciò mi fiderei SOLO dopo aver avuto certezze circa la provenienza.
Come impostazione parrebbe molto razionale. Ma se il menisco e o specchio son stati lavorati dagli stessi... non si possono raddrizzare le zampe ai cani.
Il Bresser 127/1900 invece è il Meade ETX con la culatta cambiata (in metallo invece che plastica) e senza il flip mirropr che peraltro era una baracca.
Pure il Questar ha il flip mirror ed anche la flip Barlow, ma quello con quel che costa è costruito con standard di lavorazione da orologio automatico svizzero, perciò se lo può permettere.
Re: Bresser 152S/760 + Omegon Redline 5mm ... consigli? commenti?
Ciao a tutti,
ho appena scritto alla Bresser per chiedere maggiori informazioni sui loro prodotti ed in particolare sul MC 152/1900 ... mi sembra infatti assurdo che nel data sheet non compaia neppure il peso del tubo! Ho chiesto anche se possono condividere dei test report.
Sapete per caso se Bresser è certificata ISO9001 o altro ancora che ci possa in qualche modo garantire (teoricamente) la qualità delle forniture? Faccio mio infatti il dubbio di Valerio sulla qualità delle ottiche e soprattutto dei montaggi per non trovarmi tra le mani un telescopio scadente.
Fatico comunque a pensare che un produttore possa (scusate il francesismo) sputtanarsi con dei prodotti scadenti, soprattutto se ha un buon nome (vero?) da difendere.
Vi terrò naturalmente al corrente.
Saluti e buona giornata
Corrado
Re: Bresser 152S/760 + Omegon Redline 5mm ... consigli? commenti?
... senti, il problema a mio avviso concerne solo il nuovo 152/1900, per via del precedente che consiste nel fatto che l'unica accoppiata diametro/focale del genere l'ho trovata su un tele testato da Rohr che aveva anche la cella portamenisco concepita in modo del tutto simile, il che mi genera sospetti.
Il 100/1400 l'ho qui a casa mia per una piccola modifica, ed otticamente è un gioiellino che lavora veramente al limite di quel che ci si potrebbe aspettare dal diametro.
L'unico difettuccio (degno di menzione) che gli ho trovato è il tappo a vite del menisco, in prezioso metallo tornito, la cui filettatura tende a impegnare troppo "in pizzo in pizzo" la filettatura femmina sul davanti della cella; errore concettuale (o di realizzazione di una certa partita di tappi?) perché è un attimo anche standoci attenti impanare male il primo filetto e trovarti con tentativi di grippaggio del tappo - persino quando lo sviti.
Bresser è un marchio della Meade, e che il 127 sia otticamente l'ETX 125 rimarcato non ci piove. Non c'è ragione per temere una fattura delle superfici più dozzinale di quella che fanno da lustri.
Per capirci, quando il pastificio De Cecco imbusta con marchio di fantasia "cheap" degli spaghetti destinati ad esser venduti a molto poco negli hard discount, anche se al consumatore (alla ricerca del "primo prezzo") viene venduta a meno della metà, in quei pacchi di pasta è ben noto che trova ESATTAMENTE gli stessi spaghetti venduti a più del doppio come De Cecco: perché al produttore costerebbe molto di più avere due linee di produzione una con prodotto migliore una con prodotto più cheap (farine meno pregiate?) che non vendere lo stesso identico prodotto in due mercati di prezzo diverso con target diverso, cambiando solo il packaging.
La stessa identica meccanica la trovi sotto l'Audi A3 e la Skoda Octavia.
Se prendi un ETX 125 e ci togli la forcella, l'elettronica, la pulsantiera, il GoTo, la seconda uscita ottica con flip mirror (nel Meade quel flip mirror non è un gran vetro...) ecco che il prezzo non in offerta del Bresser 127/1900 è del tutto "normale". Non è che costa cento euro di base, cosa che potrebbe generare plausibili sospetti.
Il nuovo 152/1900 è al momento non recensito in giro, a quel che ne so; le premesse teoriche son ottime, ma se per caso fosse una fornitura/ciofega?
Chiunque può mettere in commercio semischifezze solenni a fianco in catalogo a piccoli gioiellini, il brand conta e non conta (all'opposto, uno stupratore di vetri come Seben produce la EQ3.1 alias Astro3 ex-Lidloscopio equatoriale, che nella sua umiltà e leggerezza è decorosissima, tanto che ne ho una motorizzata in AR per le osservazioni veloci col più leggero dei miei Mak).
Re: Bresser 152S/760 + Omegon Redline 5mm ... consigli? commenti?
@Valerio Ricciardi,
scusa ma mi sono perso nelle conclusioni del tuo ragionamento di cui condivido senza dubbio le premesse.
Sono d'accordissimo che alla De Cecco convenga produrre un'unico prodotto per poi avere prezzi differenti a secondo del canale di vendita e del cliente finale. Un esempio analogo lo si trova nei biscotti ed altri prodotti alimentari etc. La conclusione però dovrebbe portarci ad affermare che se la De Cecco comunque produce pasta buona ... allora è tutta buona, soprattutto se sulle sue scatole compare sempre il marchio De Cecco. Allo stesso modo se, come mi confermi, Bresser produce dei prodotti buoni con delle ottiche buone, ... non vedo il motivo per cui dovrebbe cambiare standard produttivi ed immettere sul mercato COL SUO MARCHIO prodotti non buoni. Se così fosse mi ritroverei un peggioramento anche nei vecchi prodotti ... ma solo perchè avrebbe cambiato politica gestionale ... della serie: "abbatto i costi dei materiali e dei montaggi e mantengo i prezzi di vendita così aumento gli utili". Non lo posso escludere, ma sarebbe un giochino che durerebbe lo spazio di pochi mesi/anni.
E' come se la Fiat si mettesse a produrre dei nuovi modelli tipo ad esempio (nome di fantasia) ASTRA o DUNA, hi! hi! hi! :wtf:
Differente il discorso riguardo il concetto del prodotto ... mi immagino un prodotto nuovo che 'dovrebbe' funzionare e risparmio i soldi del collaudo, anticipando i miei competitor per guadagnare spazio di mercato ... in questo caso si tratterebbe di un azzardo ... ma comunque la bontà dei materiali non sarebbe in discussione, o no?!
Oppsssss forse sono stato un po' prolisso ... scusate :oops::biggrin:
Re: Bresser 152S/760 + Omegon Redline 5mm ... consigli? commenti?
Il telescopio raffigurato nel mio avatar è un Criterion RV-6 prodotto e venduto insieme al RV-8, entrambi ottimi. La Criterion li vendeva come il pane, finché un bel giorno a qualcuno venne in mente di realizzare un SC sull'onda del crescente interesse del pubblico verso questo schema ottico.
Sfortunatamente, ne uscì fuori un obbrobrio osceno e Criterion andò a gambe all'aria e sparì dal mercato.
Quindi non è impossibile che una ditta blasonata canni di brutto.
Re: Bresser 152S/760 + Omegon Redline 5mm ... consigli? commenti?
Il fatto è, che quasi nessuno produce; qualcuno produce quasi tutto da sé (ad es. nelle macchine fotografiche Canon, che si fa da sola anche i sensori... ma i migliori sensori per macchine fotografiche sono i Sony e i Kodak), qualcuno oggi produce quasi tutto in proprio, ma usa solo sensori altrui (Pentax, Nikon che usano gli stessi Sony, solo che Pentax è più avanti nei processori di immagine) molti fan gran parte in proprio ma comprano anche un 30-40% di componentistica, come per dire le auto europee (fari Carello, sedili Recaro, frizioni Valeo, centraline Bosch etc etc...) la maggior parte assembla componenti che trova sul mercato prodotti da ditte che fan solo quello, altri scelgono sul mercato solo prodotti OEM che, per ordini superiori a tot pezzi, semplicemente gli vengon prodotti con colori e decals del loro brand.
Per dire, Konus. Konus ha brandizzato e venduto sul mercato italiano rifrattori, riflettori, Maksutov, Newton d'ogni sorta facendoli fare sia da Synta (ad es. i Newton da 150 e 200 mm, che son degli...Skywatcher con altro colore e nome), che Bosma (es. il Konus Motormax 130HM 130/2000 che ho avuto ed era una scheggia, ed il 150HM 150/1800 che ho ora), che a suo tempo di costruttori giapponesi che trovavi in giro anche con marchi Tosco, Antares, Kaewa, che ancora una volta erano marchi di vendita, non fabbriche.
Bresser è un marchio di Meade, ed ha tre linee di prodotto: Bresser Junior (lo dice il nome), Bresser Skylux (ecopnomico ma funziona sorprendentemente, come il Lidlscopio 70/700 in due versioni e poi il successivo 70/900), Bresser Messier che sono quelli dal look generale sul bianco con o senza righina rossa che son quelli amatoriali più "seri".
Ora, chiunque moli gli sbozzi di vetro, per il 100/1400 ed il 127/1900 son ragionevolmente certo che sia lo stesso fornitore delle ottiche per Meade; se il nuovo Bresser fosse stato esattamente un 178/2670, avrei detto: cribbio, il mitico Maksutone da 7" f/15 di Meade solo che bianco e col focheggiatore esterno, fantastico! (Era eccellente).
Ma siccome nella storia Meade di un 152/1900 Mak-Gregory non v'è traccia, e l'unico Mak di quella focale che ho trovato in giro era un cinesaccio scadente, non un cinesotto buono, che diavolo posso dire se non "speriamo che non se lo facciano fare da Seben"? Per questo sospendo prudentemente (e con un pizzico di diffidenza) il giudizio.
Guarda che nel catalogo Celestron ci sta sia uno schifoso 114 mm barlowato, montato su monobraccio GoTo in vera plastichetta ma che fa bzzzt bzzzt, che - sino a poco tempo fa - il buonissimissimo 130/2000 Bosma venduto come... Celestron C130 Mak (art. #52275), che il C14 Edge HD che non sfigura in un osservatorio professionale.
No so se mi sono capito... :biggrin:
Re: Bresser 152S/760 + Omegon Redline 5mm ... consigli? commenti?
Se i dubbi riguardano lo schema o per meglio dire la bontà del progetto, allora i conti mi tornano ... occorrerebbe a questo punto capire quanto il progetto sia stato effettivamente verificato prima della sua immissione sul mercato o attendere che il mercato lo metabolizzi ... in sostanza attendere che qualcuno lo compri e lo recensisca ... speriamo che Bresser mi risponda fornendomi magari dei test ... temo non lo farà, anche se avrebbe l'interesse di pubblicizzare il suo prodotto ... soprattutto se questo è buono ... la notizia si diffonderebbe come un tam tam da forum a forum