Stupende!
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Stupende!
Che forme!
Uno spettacolo!
Aggiorno:
I venti marziani cambiano il volto del pianeta sotto gli occhi di Curiosity
Durante l'ultima campagna al campo di dune Bagnold, sul fianco nord-occidentale del Monte Sharp, Curiosity ha potuto osservare con i propri occhi come il vento cambia il volto di Marte.
All'interno dell'articolo foto e animazione :
http://aliveuniverse.today/speciale-...i-di-curiosity
Aggiorno:
Piccole buche punteggiano la superficie del polo nord di Marte. Le hanno individuate Mars Global Surveyor e Mars Reconnaisence Orbiter (MRO) mentre si trovavano sopra la regione polare settentrionale coperta da ghiaccio a strati che appare multicolore a causa dei cambiamenti meteo stagionali.
La piccole fosse, disposte su una linea che corre lungo la regione polare , hanno un diametro di circa un metro. Sono note da tempo agli scienziati che le hanno rilevate anche nella zona polare meridionale, ma il loro processo di formazione è ancora avvolto dal mistero.
In entrambe le calotte polari si evidenzia anche la presenza di solchi nel terreno, il cui aspetto è influenzato dalla quantità di polvere che si deposita al loro interno. L’immagine in alto a sinistra e qui, è stata scattata nel 2008 dallo strumento HiRISE a bordo di MRO: le fosse immortalate sembrano ingrandirsi nel corso del tempo.
Articolo qui (con una meravigliosa vista del cratere Worcester)
Aggiorno il 3d dedicato a Marte:
Lanciata il 12 agosto 2005, la sonda della NASA Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) ha completato 50.000 orbite attorno a Marte questa settimana.
Il veicolo spaziale ha raggiunto il Pianeta Rosso a marzo 2006, iniziando le operazioni scientifiche nel mese di novembre.
La sua fotocamera ad alta risoluzione High Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE) ha restituito le immagini più belle e dettagliate di Marte; mentre la Context Camera (CTX). che ha un miglior compresso tra risoluzione e dimensione del file prodotto, ha coperto il 99,1 per cento della superficie del pianeta come nessuna fotocamera aveva mai fatto prima. La Mars Color Imager camera contina ad osservare i cambiamenti meteorologici quasi ogni giorno ed il Mars Climate Sounder registra i profili verticali delle temperature e delle particelle in sospensione nell'atmosfera.
"Dopo anni 11 e mezzo in volo, la sonda è sana e rimane completamente funzionale", ha dichiarato nel comunicato il Project Manager della missione Dan Johnston.
http://aliveuniverse.today/speciale-...ttorno-a-marte
Grazie ai dati raccolti dal satellite Maven della Nasa è stato possibile ricostruire il passato dell’atmosfera marziana. I risultati, presentati sull’ultimo numero della rivista Science, mostrano che il principale responsabile dell’impoverimento atmosferico del pianeta rosso è il Sole
Il vento e le radiazioni solari sono i primi responsabili della debole atmosfera marziana. Ad assicurarlo sono i dati raccolti dalla missione Maven (Mars Atmosphere and Volatile Evolution Mission) della Nasa. Il pianeta rosso, che avrebbe potuto ospitare la vita miliardi di anni fa, è oggi un mondo desertico e freddo a causa del Sole.
http://www.media.inaf.it/2017/03/30/...ento-su-marte/
Guardate questa foto:
https://s11.postimg.org/5p3dc5ivn/pia21585.jpg
Questa "layered mesa" è stata fotografata dal "Mars Reconnaissance Orbiter" (MRO) nella regione "Noctis Labyrinthyus", a ovest della "Valles Mariberis", il celebre canyon marziano.
La enigmatica struttura, ampia 400 metri e circondata da dune, è probabilmente il risultato dell'erosione di antichi strati di sedimenti accumulati e riportati alla luce (In geomorfologia la mesa è una superficie rocciosa sopraelevata con la cima piatta e le pareti molto ripide, originatasi per erosione differenziale).
La scala dell'immagine è di 50 cm/pixel.
http://aliveuniverse.today/rubriche/...a-stratificata
https://www.nasa.gov/image-feature/j...is-labyrinthus
Vi linko un esempio di "mesa" sulla Terra... :biggrin::biggrin::biggrin:
La mesa di Monte Santu a Siligo (Sardegna)
https://s29.postimg.org/4dd3srexz/10...o_Sardinia.jpg
Aggiorno:
Il Mars Reconnaissance Orbiter ha recentemente rivisitato il sito di atterraggio di Opportunity, dove il veterano dei rover atterrò 13 anni fa.
https://s27.postimg.org/9kj9fgfur/pi...anno-fixed.jpg
mmagine HiRise scattata lo scorso 8 Aprile, con ingrandimento sui dettagli del paracadute attaccato al guscio posteriore (in basso) e del cratere Eagle con all'interno la piattaforma-lander (in alto). Credits: NASA/JPL-Caltech/Univ. of Arizona - Processing: M. Di Lorenzo (DILO)
Leggi tutto
http://aliveuniverse.today/rubriche/...der-rivisitato
2 fonti per una notizia intrigante :
PER 700 milioni di anni Marte è stato un pianeta abitabile. E a renderlo inospitale per la vita, 3,1 miliardi di anni fa, è stato probabilmente il cambiamento climatico. Il robot con le ruote della Nasa Curiosity ha esplorato dal 2012 al 2016, per un totale di 1.300 giorni marziani (24 ore e 39 minuti ciascuno), il fondo del cratere di Gale, percorrendo 16 chilometri per poi iniziare a risalire le pendici del Monte Sharp che si trova al centro della depressione. Quello che un tempo era un lago non troppo diverso dai nostri, oggi è un deserto brullo e costellato di rocce. Quei sassi, però, conservano ancora le tracce di un passato in cui il clima sul pianeta era tiepido, umido e potenzialmente adatto alla vita.
http://www.coelum.com/news/gale-un-l...oni-e-ambienti
http://www.repubblica.it/scienze/201...167122521/?rss
Aggiorno questo con una info davvero interessante:
Il passaggio veloce di nubi nel cielo della Terra è sempre uno spettacolo affascinante e molti fotografi si esercitano nella ripresa di time lapse (fotogrammi a intervallo di tempo), ma lo scorrere di strati nuvolosi nel cielo di Marte è qualcosa di eccezionale, che ci fa sentire come questo pianeta, pur così diverso dal nostro, almeno per alcuni aspetti gli assomigli in modo impressionante.
Il 17 luglio scorso, di prima mattina, il rover della Nasa “Curiosity”, fedele al suo nome, ha guardato in alto, allo zenith, e poi in direzione dell’orizzonte sud, e ha ripreso per quattro minuti, con uno scatto ogni 30 secondi, il transito di sottili sistemi nuvolosi nel cielo del pianeta rosso. I tecnici del JPL della Nasa hanno poi compresso i fotogrammi in due video di un paio di secondi ciascuno. Particolarmente suggestivo è assistere alla corsa delle nubi sopra le colline che delimitano l’orizzonte meridionale marziano. In parte le nuvole filmate da “Curiosity” assomigliano ai nostri cirri d’alta quota.
La meteorologia di Marte risente molto della distanza del pianeta dal Sole, che varia notevolmente in quanto l’orbita è alquanto ellittica. Nei periodi estivi, intorno al perielio, il riscaldamento della superficie planetaria scatena grandi tempeste di sabbia che giungono a impedire la visione delle caratteristiche geologiche del territorio.
Per saperne di più e visionare un maggior numero di riprese, ecco il link al comunicato del Jet Propulsion Laboratory della Nasa:
https://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?feature=6917
Fonte
http://www.astronomianews.it/index.php?p=astro_news