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Re: Immagine Eso (2)
Aggiorno:
https://s18.postimg.org/dsy7peoy1/potw1710a.jpg
ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) ha catturato questa notevole immagine di una stella binaria, dove le due stelle - LL Pegasi e la sua compagna, si intrecciano in una danza cosmica, orbitando attorno al loro centro di massa comune. La stella più vecchia LL Pegasi perde in continuazione materiale gassoso, mentre evolve in una nebulosa planetaria, e la netta forma a spirale è l’impronta lasciata dalle stelle orbitando in questo gas.
La spirale si estende su anni-luce e si avvolge con un straordinaria regolarità. In base al tasso di espansione del gas nella spirale, gli astronomi stimano che un nuovo “strato” appaia ogni 800 anni - approssimativamente lo stesso tempo che le due stelle impiegano per percorrere un’orbita completa una attorno all’altra.
https://www.eso.org/public/italy/images/potw1710a/
All'interno della notizia c'è una foto combinata con Hubble e un video interessante
;););)
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Re: Immagine Eso (2)
Aggiorno:
https://s23.postimg.org/cvk2m3hwb/potw1711a.jpg
Con le loro spettacolari braccia brillanti, le grandi galassie spirali sembrano accaparrarsi tutta l’attenzione - ma NGC 6822, una galassia irregolare barrata nana è la prova che le spirali regolari non hanno il monopolio della bellezza galattica. Anche chiamata la galassia di Barnard, NGC 6882 si trova nella costellazione del Sagittario a una distanza di appena 1,6 milione di anni-luce ed è piena di ricche regioni di formazione stellare.
Questa nuova immagine è composta di vecchie osservazioni fatte con il Wide Field Imager montato sul telescopio di 2,2 metri MPG/ESO all’osservatorio La Silla di ESO e di nuove osservazioni raccolte da ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array). Le zone osservate da ALMA sono evidenziate in quest’immagine e possono essere viste in dettaglio qui.
Le osservazioni di ALMA rivelano la struttura delle nube di formazione stellare con una risoluzione mai raggiunta. Le osservazioni nella nostra galassia hanno mostrato che le stelle si formano nei centri densi di nubi giganti di gas idrogeno molecolare, gli unici posti dove il gas può essere abbastanza freddo per collassare sotto la propria gravità. Queste condizioni favoriscono anche la formazione di altre molecole, come il monossido di carbonio, un elemento indispensabile per aiutare gli astronomi a scoprire il gas d’idrogeno molecolare galattico
https://www.eso.org/public/italy/images/potw1711a/
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Re: Immagine Eso (2)
Guardate questa foto "pirotecnica"...
https://s28.postimg.org/hic5q2djx/eso1711a.jpg
A una distanza di circa 1350 anni luce, nella costellazione di Orione, si trova una fabbrica stellare densa e attiva, nota come Nube Molecolare di Orione 1 (OMC-1 da Orion Molecular Cloud in inglese), appartenente allo stesso complesso della famosa Nebulosa di Orione
https://www.eso.org/public/italy/news/eso1711/
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Re: Immagine Eso (2)
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Allegati: 1
Re: Immagine Eso (2)
Allegato 23538
Sembra un immagine non interessante in realtà è straordinaria : è il debole bagliore emesso dal pianeta nano DeeDee intercettato dai sensibili occhi di ALMA.
Ai confini del Sistema solare, ad oltre 90 unità astronomiche dal pianeta Terra, gli occhi sensibili dell’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array in Cile hanno scoperto importanti dettagli sul (candidato) pianeta nano DeeDee, un sasso gelido del diametro poco superiore ai 600 chilometri
http://www.media.inaf.it/2017/04/13/...molto-lontano/
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Re: Immagine Eso (2)
quando vedo queste immagini mi vengono i brividi a "vedere" fin dove arriva la nostra tecnologia! :sbav:
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Re: Immagine Eso (2)
https://s12.postimg.org/dk4070yfh/potw1720a.jpg
Questa intrigante immagine sembrerebbe una collezione di chiazze colorate, ma in realtà è un’istantanea ad alta risoluzione di una stella appena nata avvolta in polvere. Distante appena 1300 anni-luce nella nebulosa di Orione, la stella HH 212 è notevolmente giovane. La durata di vita media di una tale stella di piccola massa è circa 100 miliardi di anni, ma questa stella ha solo 40’000 anni di età - davvero una bambina in termini stellari.
Nei nuclei di vaste nubi molecolari nelle regioni di formazione stellare, c’è una battaglia in corso; la gravità contro la pressione del gas e della polvere. Se la gravità vincesse, costringerebbe il gas e la polvere a comprimersi in un denso cuore che alla fine si infiammerebbe - formando una protostella. Tutto il gas e la polvere rimanente formerebbero un disco in rotazione attorno alla stella bambina e in molti sistemi stellari, collasserebbero al fine di formare pianeti.
Tali giovani dischi protostellari sono difficili da osservare a causa della loro relativamente piccola dimensione, ma adesso la risoluzione spaziale estremamente alta di ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) permette di capire i dettagli intricati della formazione di stelle e di pianeti.
Uno sguardo più ravvicinato a HH 212 svela delle grandi strisce fredde e scure di polvere che attraversano il disco, in mezzo a due regioni più brillanti riscaldate dalla protostella. Il risultato assomiglia ad un hamburger cosmico. È la prima volta che gli astronomi hanno scoperto una tale striscia di polvere nelle fasi iniziali della formazione stellare, essa potrebbe fornire indicazioni sulla nascita dei sistemi planetari.
https://www.eso.org/public/italy/images/potw1720a/
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Re: Immagine Eso (2)
La vera forma del boomerang
https://s13.postimg.org/bzrwmw7c7/potw1724a.jpg
Questa foto mostra la nebulosa Boomerang, una nebulosa protoplanetaria come osservata da ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array). La struttura viola sullo sfondo, vista in luce visibile con il telescopio spaziale Hubble, mostra una forma classica con due lobi e una regione centrale molto stretta. La capacità di ALMA di vedere il gas freddo molecolare rivela la forma più allungata della nebulosa in arancione.
Dal 2003 la nebulosa, ad una distanza di 5000 anni-luce dalla Terra, ha il record dell’oggetto più freddo dell’universo. Si pensa che la nebulosa sia stata formata da un involucro di una stella nelle fasi finali della sua vita, che ha inghiottito un compagno binare più piccolo. È possibile che sia questo la causa della fuga ultra-fredda di materiale, illuminato dalla luce della stella morente centrale.
ALMA ha osservato il disco centrale della nebulosa e la fuga di gas che si estende su una distanza di quasi quattro anni-luce attraverso il cielo. Questo materiale uscente è ancora più freddo della radiazione cosmica di fondo, con una temperatura di -270 gradi Celsius. Esso si espande ad una velocità di 590 000 chilometri all’ora.
https://public.nrao.edu/news/2017-alma-boomerang/
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Re: Immagine Eso (2)
Sarò spoetizzante, ma mi sembra un molare cariato :blush:
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Re: Immagine Eso (2)
Un tripudio astronomico è questa foto che condivido con voi:
https://s1.postimg.org/9amvorecv/eso1719a.jpg
Due dei più famosi abitanti del cielo condividono la scena con un vicino meno noto, in questa enorme immagine da 3 gigapixel ottenuta dal VST (VLT Survey Telescope) dell'ESO. Sulla destra si trova una nube di gas che riluce debolmente, nota come Sharpless 2-54, al centro la notissima Nebulosa Aquila e infine la Nebulosa Omega a sinistra. Il trio cosmico costituisce solo una parte del più vasto complesso di gas e polvere al cui interno nuove stelle vengono alla luce e illuminano il circondario.
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video ESO