Colui che ha fatto copiosamente nevicare a Napoli per 2 giorni di seguito?
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C'è chi sta facendo di peggio.
E quando avrà finito ne pagheremo tutti le conseguenze!
Però taccio, anche per non incorrere nel giusto rimprovero di qualche amministratore per OT. Passo e chiudo. :ninja:
Posso dire la mia... rifrattore acro SW 120/600 costa poco, butti gli accessori in dotazione e li prendi medio buoni, ti diverti hai poco ingombro, non lo devi collimare, lo usi per i pianeti e per il cielo, ti assicuro che non è cosi pessimo come ne parlano.
Hai un campo di visione largo, e quando si è all'inizio secondo me è meglio, cosi si può pensare a cosa si farà da grandi
Se ti stanchi dell'astronomia lo rivendi con tutti gli accessori e non ci perdi molto.
Se lo cambi con uno strumento più specifico hai già gli accessori buoni e lui lo tieni per le visioni al volo.
Tanto alla fine non sai cosa osservare, e con questo vedi un po di tutto, ne troppo ingrandito ne troppo largo.
Grazie per i suggerimenti...
Oggi se riesco passo in un negozio a dare un occhio. Qualche strumento l'ho gia' visto in passato, ma non l'ho guardato con gli occhi giusti.
Io sono un appassionato di rifrattori acromatici, ma un acromatico f/5 per un neofita è uno strumento un po' deludente, soprattutto sul planetario. E' molto buono per il deep sky a parità di diametro con altri schemi ottici, ma avrebbe bisogno di una solida montatura, magari computerizzata, data l'inesperienza. Non lo vedo tanto uno strumento per chi è alle prime armi e non ha altri strumenti.
Condivido in pieno. Il telescopio che viene usato una manciata di volte l'anno, per impegno o per ingombro non è una buona scelta, indipendentemente dalla qualità del telescopio stesso. Il diametro è importante, ma all'inizio io dico è fondamentale INIZIARE, e più la cifra è alta, più la scelta diventa critica, per paura di sbagliare! Prenditi il tempo necessario e se riesci la serata pubblica vale più di mille liste pro e contro.:rolleyes:
Manca una considerazione: un Dobson non consente di fare astrofotografia seria, ma permette comunque di divertirsi con una webcam, ve ne sono anche wifi; questo permetterebbe a tutta l'astrofamiglia di guardare la ripresa in tempo reale su uno o più tablet o smartphone.
Inoltre si trovano Dobson dotati di goto, con 20 cm di diametro, attorno ai mille euro. Rimarrebbero i soldi per gli indispensabili accessori.
A mio avviso, è proprio questo lo strumento tuttofare, adatto al deepsky grazie al generoso diametro, ma anche buono sui pianeti. Certo non è proprio piccolo ( vi sono però modelli collassabili, che non richiedono montaggio ) , e come dicevo, sull' astrofotografia bisogna accontentarsi.
No, non lo è. Ma il prezzo è accattivante: costa la metà di un C8.Citazione:
è proprio questo lo strumento tuttofare
Divertimento che però finisce presto... i bersagli sono pochi e sempre quelli (quando ci sono). Ma hai visto mai? Comunque, una webcam non è una mirrorless Sony A7 S.Citazione:
permette comunque di divertirsi con una webcam
Durante un'osservazione pubblica, sarebbe una "gran figata"! :biggrin:
Beh, insomma... dipende dal media di ripresa.Citazione:
come dicevo, sull' astrofotografia bisogna accontentarsi
Giusto per chiarire un aspetto che ritengo importante: @Angeloma , dici che non è uno strumento tuttofare a causa della scarsa resa in fotografia?
O ti riferisci anche al planetario in visuale?
Allo stesso prezzo si potrebbe comprare un catadiottrico su montatura equatoriale, superiore in fotografia, ma inferiore in diametro quindi nell'osservazione deepsky. Ma sarebbe equivalente sul planetario?
Credo siano precisazioni importanti per chi deve scegliere il primo telescopio e , come appurato, non ha intenzione di comprare due strumenti, ma uno solo che possa essere accettabile un po' in tutto.
Chiarendo maggiormente questi punti, la scelta si semplificherebbe.
Non è uno strumento "tuttofare" perché, per postulato, o concetto primitivo, lo strumento tuttofare non esiste!Citazione:
Credo siano precisazioni importanti per chi deve scegliere il primo telescopio e , come appurato, non ha intenzione di comprare due strumenti, ma uno solo che possa essere accettabile un po' in tutto
Qualsiasi telescopio avrà una predisposizione per essere usato in un settore, piuttosto che in un altro. Ciò che più si avvicina all'idea di base, è lo Schmidt-Cassegrain, che però, a causa di questa predisposizione "universale", non eccelle in niente.
A titolo di esempio, nel caso particolare di un Newton 200 f6, ancorché discreto, sull'alta risoluzione viene bistrattato da un 150 f8, per non parlare di un 150 f10, che pure hanno un'apertura minore.
Se si prevede di fare astrofotografia, con dedizione grande o piccola che sia, una montatura equatoriale è imprescindibile.
Se la si pratica con soluzioni "di fortuna", è perché si comincia da una parte e nel prosieguo subentrano nuovi interessi, ma partire da soluzioni inadatte porta, a mio avviso, a delusione.
Consapevoli di tutto ciò e con alcune eccezioni, qualsiasi telescopio andrà bene, perché può fare tutto nei limiti imposti dalla sua natura, ma a patto però di accettare i dovuti compromessi.
Ne vendono uno uguale al mio a 700 euro su Astrosell ...praticamente è regalato....
Sempre se ti interessa ancora...;)