@Morimondo , non è esattamente così. Si può procedere per esclusione e poi testare le varie possibilità. ;)
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@Morimondo , non è esattamente così. Si può procedere per esclusione e poi testare le varie possibilità. ;)
Qui una recente ipotesi:
https://www.wired.it/scienza/lab/202...ta-dimensione/
Andiamo sempre più verso la fantascienza...:hm:
Nel "Il mondo come io lo vedo " Einstein dice :
"Una teoria deve essere considerata vera sino a quando è coerente con tutte le evidenze sperimentali.
è sufficiente che non passi anche un solo test sperimentale per essere invalidata "
Nella storia della scienza ci sono stati alcuni casi del genere
A mia conoscenza non esiste nessun fatto sperimentale che non sia coerente con l'ipotesi della materia oscura
Invece di sviluppare teorie alternative, più o meno fantasiose, per spiegare quello che la materia oscura spiega già non sarebbe più logico ideare esperimenti in grado di validarla o falsificarla ?
Allegato 42336
Visto che si parla di materia oscura questo (molto schematico) potrebbe aiutare.
Gaetano M.
non sono d'accordo, non esistono "evidenze" sulla materia oscura, come cita il tuo documento, esistono solo evidenze di anomalie gravitazionali inspiegabili, sia dal modello standard e quindi anche applicando la materia oscura.
Se tutti i test dessero esito positivo sulla materia oscura, allora il passo successivo logico è quello di cercarla negli acceleratori, anche se non c'è garanzia di trovarla, ma almeno c'è la garanzia della sua esistenza al 100%.
Visto gli esiti negativi degli ultimi test, non ci sono prove che reggono in tal senso, a questo punto anche la più fantasiosa delle alternative avrebbe il medesimo credito.
Il team presieduto da Massimo Menegatti ha dimostrato che la distribuzione della materia oscura non è quella prevista dalla cosmologia standard
La materia oscura dovrebbe essere più concentrata all'interno delle galassie
La quantità di materia oscura è invece confermata
La domanda è :
La nuova distribuzione ,a parità di quantità totale ,è in grado di spiegare il moto delle stelle periferiche ?
Se la risposta è positiva lo studio va classificato come un'aggiustamento delle teoria base
Se la risposta è negativa allora bisognerebbe pensare seriamente ad una teoria alternativa
Nell'intervista Menegatti non dice niente di tutto questo
Ogni interpretazione è arbitraria
In quanto all'articolo postato da Gaetano
La professoressa si dimentica, o mi è sfuggito, di far notare un punto estremamente importante
Il moto delle stelle periferiche e la distribuzione delle temperature e delle lunghezze d'onda della radiazione di fondo sono due evidenze sperimentali a favore dell'esistenza della materia oscura
Ma non basta...
I calcoli dimostrano che la quantità totale necessaria deve essere la stessa in entrambi i casi e questa quantità è confermata anche dallo studio recente del team Italiano
Coincidenze ?
Può darsi ma prima di avventurarsi in teorie fantasiose ,per cui non esiste uno straccio di prova, io ci andrei cauto
La quantità della materia oscura è facilmente calcolabile, perchè corrisponde all'entità delle anomalie gravitazionali riscontrate, il punto dolente è proprio la densità e la distribuzione della materia oscura, si pensa a proprietà sconosciute, ma questo equivale a dire che esiste una 5° dimensione dalla quale agisce la materia oscura.
Io credo che questo sia pacifico, se questa "entità oscura" che mette a posto le cose si vuole chiamare "materia oscura", per me non c'è alcun problema, solo il termine "materia" stona un pochino alla luce dei fatti.
ti dispiace dirmi dove si parla di questa 5a dimensione nell'articolo di Menegatti ?
Se le tre evidenza dell'esistenza della materia oscura, le ripeto:
- velocità delle stelle periferiche
- radiazione di fondo
- lente gravitazionale
Fossero spiegabili solo ipotizzando l'esistenza di una fantomatica 5a dimensione invece che una semplice (si fa per dire ) ridistribuzione della materia oscura allora cambierebbe tutto