Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
Anche di antimateria, si stima ce ne sia poca... ma c'è!
Non si può mai dare niente per scontato; e se una cosa è molto improbabile, non è detto che sia impossibile. Lascio la porta aperta a tutte le possibilità e cerco di evitare i preconcetti. Di cose strane e inaspettate capita di trovarne, ogni tanto.
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
Sicuramente se la natura ha favorito il carbonio una ragione ci sarà, però hai ragione Angeloma, meglio evitare i preconcetti ;) anche perché (e cito due esempi), non è che proprio la natura non se ne faccia niente del silicio:
Vi devo forse ricordare che (1) una delle ipotesi più accreditate per quanto riguarda l abiogenesi tira in ballo la formazione di sequenze di RNA grazie alla catalisi svolta da substrati argillosi (in altri termini: silicio)
E (2) la natura ha permesso che noi umani sfruttassimo le peculiarità del silicio per costruire transistor...
non è che il silicio sia proprio da buttare, sebbene il carbonio continui ad andare per la maggiore ;)
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
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DarknessLight
Sicuramente se la natura ha favorito il carbonio una ragione ci sarà
La ragione è molto semplice: oltre ad avere la possibilità di fare 4 legami, il carbonio può formare doppi o tripli legami mantenendo una geometria piana o addirittura lineare. Questo gli consente di creare strutture molto complesse e polimeri lunghi a piacere, cosa vietata al silicio per questioni di dimensioni dell'atomo: è troppo grande, e diventa difficile fare doppi legami, impossibile farne tripli..... ;)
Senza contare il fatto che il carbonio è leggermente più elettronegativo del silicio, il che gli consente di formare legami di diversa natura e polarità con gli altri atomi, e che il carbonio è più abbondante nell'universo del silicio...
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
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Originariamente Scritto da
Angeloma
Di cose strane e inaspettate capita di trovarne, ogni tanto.
Lo disse anche mia madre con espressione olimpicamente rassegnata... :hm:
...quando ero molto molto piccolo
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
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Originariamente Scritto da
DarknessLight
una delle ipotesi più accreditate per quanto riguarda la biogenesi tira in ballo la formazione di sequenze di RNA grazie alla catalisi svolta da substrati argillosi (in altri termini: silicio)
L'argilla è composta di minerali certo prevalentemente silicei, ma in cui l'alluminio ha un ruolo determinante; ciò non toglie che come vedi, diversi elementi possono aver dato diversi contributi :)
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
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Valerio Ricciardi
Lo disse anche mia madre con espressione olimpicamente rassegnata... :hm:
...quando ero molto molto piccolo
:D Credo sia impressione comune a molti genitori... :D
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
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Red Hanuman
...verificando le emissioni di 100.000 galassie nella fetta di universo a ridosso della Via Lattea...
... se un’intera galassia fosse colonizzata da una civiltà evoluta capace di muoversi agilmente nello spazio, l’energia prodotta dalle tecnologie aliene dovrebbe essere rilevabile nell’infrarosso,
Mi sembra fantascienza anni 30, mi fa ridere il muoversi agilmente.
Al massimo si potrebbe indagare sugli ammassi globulari le cui stelle sono vicine anche meno di un anno luce, ma sono molto vecchie e povere di metalli...
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
"forse le galassie analizzate sono troppo lontane e nella rilevazione si è perso molto segnale"
...disse l'alieno cercando di fotografare la via lattea con un 80mm...;)
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
ho scritto anche su Enrico Fermi, ma non riporterò nulla qui perchè è troppo polemico per un forum di astronomia
però mi da lo spunto per ampliarne il paragrafo, grazie dark