Davvero complessa la faccenda, speriamo tutte le "rotelline" girino nel verso giusto! Rimarremo con il fiato sospeso per giorni, il lancio forse e' l'operazione piu' "facile". Grazie del bellissimo filmato.
Visualizzazione Stampabile
Davvero complessa la faccenda, speriamo tutte le "rotelline" girino nel verso giusto! Rimarremo con il fiato sospeso per giorni, il lancio forse e' l'operazione piu' "facile". Grazie del bellissimo filmato.
Lancio spostato a primavera 2019...
https://www.nasa.gov/feature/nasa-s-...ed-spring-2019
Uffa...
Grazie Ale.
Meglio un piccolo ritardo che un disastro senza rimedi. Ma spulciando la rete (che fatica col tablet) pare che il motivo sia...Mercurio.
Eh sì, il piccolo pianeta e in particolare BepiColombo hanno la priorità intesa come finestra di lancio. Leggi qua
http://www.flyorbitnews.com/2017/09/...o-lancio-2019/
Grazie a te! Con tutto il rispetto per il simpatico pianeta Mercurio, non vedo come questo possa avere priorità rispetto a poter scrutare l'universo come mai fatto prima. Comunque giusto rimandare per essere sicuri che tutto funzioni a dovere, visto che starà a 1.5 milioni di km da noi...
RITARDATO AL 2019 IL LANCIO DEL JAMES WEBB SPACE TELESCOPE. Il lancio del lungamente atteso telescopio spaziale James Webb, successore del telescopio spaziale Hubble, e' stato rimandato tra Marzo e Giugno del 2019 (http://bit.ly/2xYGq16).
Questa notizia apparsa ieri
https://jwst.stsci.edu/news-events/n...cience-program
e ripresa da MediaInaf
è il programma di quelle che saranno le prime settimane di attività scientifica del James Webb Space Telescope, durante le quali è il direttore a scegliere come impiegarlo, dopo aver valutato le proposte giunte dalla comunità scientifica. In pratica, è il primo assaggio che l’erede dello Hubble Space Telescope offrirà alla comunità scientifica una volta giunto a destinazione.
Dopo essere stato serrato ai primi di Luglio, l'enorme portellone (visibile sulla sinistra) è stato riaperto il 1 Dicembre, mentre il sistema di raffreddamento era stato spento già il 18 Novembre; adesso il telescopio (ottiche e rivelatori) è pronto per essere unito ai grandi schermi estendibili che lo proteggeranno dalla radiazione solare. Proprio questi ultimi "sunshield" sono una delle cause del recente ulteriore rinvio del lancio, ora previsto per la primavera 2019.
Allegato 26995
Fonte AliveUniverse
https://www.nasa.gov/feature/goddard...from-chamber-a
Condivido con voi una piccola intervista ad un italiano che fa parte del Team responsabile della costruzione del Telescopio
http://www.corriere.it/cronache/18_g...bf5f7cef.shtml
Il James Webb sta per incontrare la sua metà. Ovvero, gli strumenti scientifici e ottici del telescopio di ultimissima generazione saranno presto assemblati al resto della navicella, ha annunciato ieri la Nasa. Ma trasportare un oggetto così grande e delicato come il Webb, anche se ancora a metà, non è un’impresa semplice, e per questo l’agenzia spaziale statunitense sta prendendo tutte le precauzioni. Il cuore scientifico del telescopio, che ora si trova a Houston, sarà prima di tutto inserito nel massiccio container STTARS, che da solo pesa circa 75mila chili. Così impacchettato, Webb viaggerà verso una base militare vicina, e un aereo C5 – il più grande della flotta aeronautica americana – lo farà volare fino a Los Angeles. Qui sarà trasportato nella località costiera di Redondo Beach, dove tutte le componenti del telescopio andranno al loro posto: compreso il suo schermo solare, grande come un itero campo da tennis. A quel punto il fiore all’occhiello della Nasa sarà sottoposto a quasi un anno di test prima di raggiungere la Guyana francese, dove partirà a bordo di un vettore Ariane 5.
Per intenderci ecco il cargo:
Allegato 27785
http://www.asitv.it/media/vod/v/4423#
Secondo la fonte che vi linko... il lancio del satellite su un razzo Ariane 5 Arianespace sarà probabilmente ritardato oltre l'attuale finestra marzo-giugno 2019.
I problemi che sono sorti stavolta sono relativi alle difficoltà che sta trovando la Northrop Grumman, una multinazionale statunitense che opera nel campo aerospaziale e che sta collaborando al progetto, nel processo di integrazione. Tra queste difficoltà ve n’è stata una relativa all’installazione di un parasole, considerato come essenziale per il funzionamento del telescopio, che ha subito un grave intoppo.
Tra l’altro la stessa azienda sta avendo qualche difficoltà anche per quanto riguarda i costi della manodopera, difficoltà che potrebbero creare problemi relativamente alla copertura della capitalizzazione prevista dal Congresso.
https://www.nasaspaceflight.com/2018...ding-cost-cap/