mm…
sai che, con il massimo rispetto, preferisco la mia? :ninja:
Questa, intendo…
Allegato 5366
La trovo più morbida.
Non è che mi faccia impazzire, ma mi sembra meno "pompata".
Paolo
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mm…
sai che, con il massimo rispetto, preferisco la mia? :ninja:
Questa, intendo…
Allegato 5366
La trovo più morbida.
Non è che mi faccia impazzire, ma mi sembra meno "pompata".
Paolo
Bella Pool, sei riuscito a mitigare il problema dei cerchi concentrici...
Questa è la mia versione. Non sono riuscito a togliere completamente gli artefatti.
grazie ciccio, eh...per togliere quei cerchi sono andato a toccare un pò troppo i contrasti e le luci...a scapito di naturalezza..
@cherubino, questa qui ultima mi sembra molto più pompata della mia...(non la prima ma la seconda, quella più soft...)...sbaglio?
Purtroppo quegli artefatti non verranno mai e poi mai eliminati del tutto senza perdere pesantemente dettaglio.
La verità è bene guardarla subito in faccia: anche con il miglior astroimager del mondo, le immagini fotografiche derivate da un acromatico, per quanto ben corretto possa essere, saranno sempre viziate dall'aberrazione.
In visuale avrà pochi rivali in hi-res, ma dovendo scegliere un telescopio per l'imaging planetario, beh in tutta franchezza è l'ultima scelta, per non dire che non dovrebbe essere inserito affatto tra le scelte.
Poi, sia chiaro, ben vengano le sperimentazioni e l'ostinazione a osare e osare: è l'unico modo per conoscere pregi e difetti dei propri strumenti, ma questo il bravo cherubino lo sa perfettamente!
Ad ogni modo, ci sono sempre per dar manforte alle sperimentazioni!
Saluti
Molto bella la tua versione, Ciccio.
E condivido pienamente quanto dici.
ùHo pensato lungamente e ho trovato, nell'analisi dei difetti, la rispondenza con tutte le caratteristiche tipiche di un rifrattore a spettro non corretto.
Il limite è tutto qui.
Quanto è eccellente nell'uso visuale non necessariamente rende altrettanto in quello fotografico.
Ecco perché immagini fatte con bidoncini come gl S-C commerciali risultano superiori benché in visuale mostrino la metà di un rifrattore da 6 pollici.
A questo punto va modificata l'ottica di ripresa.
Pensavo a un newton da 25 cm. (+ economico e leggero di un mak pari apertura), con una barlow 3x o 4x per lavorare con focali di circa 5 metri.
Dovendo essere un'ottica finalizzata solamente alle riprese non ho voglia di spendere grandi cifre e vedo sul web immagini davvero splendide ottenute con semplici newton da 25 cm.
guardate questa:
www.dark-star.it
(è in fondo alla pagina) scattata con un 10" dobson… Sarà sicuramente un esperto elaboratore ma il risultato non può prescindere dal filmato originale. Tra l'altro immagine scattata usando una ASI 120MM usata in tricromia.
Paolo
anche se devo dire che due dei satelliti mostrati presentano esattamente la stessa macchia di albedo cosa che mi fa pensare che qualche cosa non funzioni (sicuramente è una composizione con i satelliti ripresi forse in momenti diversi) andrebbero controllate le effemeridi del 18/1/2013 per vedere la posizione dei satelliti.
Però, a parte questo, il resto mi sembra molto bello.
Paolo
Molto bella l'immagine che hai linkato.
Sicuramente quello è il livello che un 10 pollici può tranquillamente tirare fuori.
L'idea del newton può essere percorribile, anche se 250 mm meritano un campionamento bello tosto e quindi, come giustamente dici, una barlow spinta e magari corretta con una prolunga.
Considera che un noto e bravo astroimager riprende con un mak 127 (lo stesso del mio...) barlowando un 3x la lunghezza focale nativa (1500 mm circa) che diventano quindi 4,5 metri circa: http://www.astrobin.com/19761/
Guarda anche le foto della Luna.
Saluti,
Francesco.
Uno come Giano ha tutto il mio rispetto
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Conosco.. è MOLTO bravo!
Paolo
vero che lavora con un 127 mm ma le foto a me sembrano tutte TROOOPPO sovraelaborate...un pò come quelle che abbiamo tirato fuori noi dal tuo raw...
sbaglio?
paolo.