Ho scaricato il paper, voglio proprio leggere e poi faro' sapere nel forum. ;)
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E' più facile da dire che da fare:biggrin:
La matematica è davvero troppo avanti per poterne ricavare soddisfazione a livello amatoriale. Mentre la fisica, e la cosmologia in particolare, ci consente anche di elaborare qualche teoria passabilmente originale.
Dipende dai campi...certamente la fisica è molto più pragmatica, ma non sempre. Anche in cosmologia le teorie sviluppate spesso hanno davvero poco di inuitivo, ma sicuramente la fisica in sè risulta più appetibile della matematica per la maggior parte delle persone.
Non credo sia così. Io adoro la fisica, ma credo che la matematica, tramite il giusto divulgatore, sia apprezzabile da benomale tutti. Io stesso, pur non sapendo risolvere un'equazione di secondo grado, so più o meno cosa siano i gruppi di Lie o il programma Langlands. Certo, non riesco a comprenderli pienamente, come non comprendo le equazioni della relatività generale, ma posso comunque sbirciare dal buco della serratura in questo splendido mondo.
Il problema è che se si vede la matematica solo come numeri e colcoli astrusi è facile che sembri arida e noiosa.
Anche se così andiamo un pò OT, vorrei aggiungere al discorso che purtroppo è spesso un problema di insegnamento, a partire dalle scuole elementari. Molti docenti insegnano la matematica (e anche la fisica) davvero male, non riuscendo a trasmettere passione agli alunni e non suscitando in loro la curiosità e l'interesse ad approfondire e a dedicarsi allo studio di queste discipline con più entusiasmo. Il problema dell'insegnamento è alla base del fatto che la matematica viene spesso vista con timore dai ragazzi, ancor prima del fatto che essa possa essere meno intuitiva e semplice di altre discipline (che poi secondo me non è neanche vero, perchè non esiste alcuna disciplina più lineare e logica della matematica).
Capisco che non ho chiarito bene il mio punto di vista. Io geneticamente sono più matematico che fisico, ma quando ho cercato a livello amatoriale di riavvicinarmi mi sono reso conto che integrali ellittici, lagrangiane, funzioni d'onda per essere compresi hanno bisogno di tutto quello che c'è prima. Ed io a stento mi ricordo come si fa una derivata o un integrale semplice... Infatti ci sono tanti libri di fisica divulgativa ma pochi di matematica.
Enrico ci siamo sovrapposti, sono comunque d'accordo con te. Io ricordo con piacere il mio professore di matematica del liceo scientifico di Salerno, anni 1965-68 figurati! Anche geometria 1 al politecnico di Torino (30 e lode! me la tiro un pò)
Con stupore positivo leggo queste parole. Per mia esperienza di docente (a scuola e all'universita') ho sempre sentito dire il contrario, ossia che la fisica e' piu' difficile e meno avvicinabile della matematica.
Parliamo chiaramente di un livello non di ricerca. A livello scolastico e per il primo/secondo anno di universita', la matematica, vista in particolare come calcolo, "impaurisce" meno della fisica, dove comunque occorre "pensare, ragionare".
Non che la matematica di base esuli dal ragionamento, intendiamoci, ma questa e' l'esperienza che ho avuto in questi anni.
Forse anche perche' la divulgazione della matematica non puo' essere esagerata, altrimenti a parole non riesci proprio a rendere il concetto, non riesci a far passare il messaggio.
Aumentando l'astrazione, diviene sempre piu' difficle (ma non impossibile) rendere a livello divulgativo il processo.