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Re: Acromatici alla riscossa!
Anch'io avevo in 60/700 preso non so in quale discount, poi mi presi l'attuale Dobson 150/1200, la cosa che notai subito è la facilità con cui spostavo il sessantino rispetto al Dobson, in un'attimo ero sul terrazzo o alla finestra.
Poi lo feci provare a mio nipote (all'epoca 8 anni) e se ne innamorò, e ..... glie lo regalai.
Felici in due, io che col 150 ero e sono più che soddisfatto, e lui che quando vide la luna rimase affascinato.
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Re: Acromatici alla riscossa!
Tra le decine di telescopi, ho avuto anche un bel DOBSON da 300/1500mm, una potenza di fuoco davvero corposa e come tutti gli specchi, APO, ma con la sua montatura AZ è stato uno dei telescopi più comodi e facili da usare.
Per il peso, nessun problema, facendogli una carriola volante autocostruita, composta da due semplici ruote solidali con la rokerbox ed un timone centrale di tiro, potevo portarlo da dentro a fuori del garage con due dita.
Per chi non ama i grossi calibri, un DOBSONCINO da 150/1200mm è un cazzabubbolo APO anche lui, che costa quasi niente e con 150mm di apertura già offre molto.
Un NEWTON da 150/750mm mm pagato usato come un medio oculare, è comodissimo anche lui se messo su una montatura AZ, lo utilizzai per anni sul balcone di casa su una montatura VIXEN NEW POLARIS girata ALTAZIMUTALE, con più che discrete osservazioni del cielo.
Voglio dire che non mancano certo le alternative comode, economiche e di buona resa ottica.
Anche il mio TS SD APO da 102/711mm lo uso rigorosamente in AZ manuale sul balcone ed in AZ GOTO in cortile sulla poderosa AZ-IEQ45 rigorosamente e fissamente settata AZ.
Mentre non ho mai digerito le montature EQ, alla voce comodità-scomodità, ovviamente per il puro visuale, per il fotografico è ovvio che ci vuole la EQ.:)
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Re: Acromatici alla riscossa!
Per un uso visuale trovo molto comoda la montatura equatoriale e molte volte che osservo con essa inseguo manualmente. L'attuale sessantino in mio possesso, avendo una montatura equatoriale, mi permette di usare ingrandimenti di 150X e 225X, cosa che col 60/700 che avevo da ragazzo che aveva una montatura azimutale, sarebbe stata decisamente scomoda.
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Re: Acromatici alla riscossa!
Hai perfettamente ragione @Gonariu , per come la vedo io , l'osservazione al telescopio deve essere un piacere e cercarla di renderla più facile possibile , la montatura equatoriale è quanto di meglio possa esserci , una volta allineata al polo , basta anche grossolanamente , ti permette di inseguire solo con la manopola di AR o un semplice motore sull'asse di AR rendendoti la serata molto più rilassata , mentre una montatura AZ , ad alti ingrandimenti risulta impossibile da gestire manualmente , la trovo utile solo per osservazioni a basso ingrandimento , dove gli oggetti una volta dentro il campo dell'oculare , impiegano più tempo per uscire via , oppure dovrebbe essere completamente gestita da elettronica , quindi go to , cosa che a me non piace , in quando la ricerca degli oggetti , deve essere una sfida con me stesso .
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Re: Acromatici alla riscossa!
Tutto dipende dalla qualità meccanica della montatura, sia essa AZ, oppure EQ.
Il mio primo telescopio, più di 50 anni fa, fu proprio un rifrattorino CAEVA 60/700mm su una montaturina AZ, ma non era il fatto che fosse AZ, era semplicemente un moto perpetuo che non si fermava mai, con la stessa pessima qualità meccanica avrebbe traballato anche in EQ.
Giganteschi DOBSON da 16" hanno una montatura AZ ed i loro proprietari li usano tra 100x e 400x a pura mano libera, ma hanno pure una meccanica robusta ed eccellente, ben adatta allo scopo.
Tutto dipende anche dall'abilità manuale dell'operatore, ovvero dalla fermezza delle sue mani.
Io ho una buona montatura GOTO, la IOPTRON AZ-IEQ45 con 20Kg di capacità di carico, settabile sia in AZ che in EQ e prima ancora avevo la EQ6 AZ-EQ GOTO, settabile sia AZ che EQ, ed entrambe le ho usate solo in AZ, sia puro manuale che GOTO, perchè semplicemente trovo che sia più comoda la posizione dell'oculare, mai in posizioni impossibili.
Per i NEWTON poi , una montatura EQ è semplicemente troppo scomoda ed in certe posizioni quasi inutilizzabili, mentre lo stesso NEWTON in AZ è comodissimo.
Insomma, io adoro le montature AZ a frizioni liberabili, perché adoro puntare ed inseguire a pura mano libera ed ho le due mani fermissime e sensibili che mi vengono dalla mia professioni di tecnico prototipista manuale.
Capisco che ognuno ha le sue preferenze, ma proprio per questo che ognuno vada di EQ, oppure di AZ se la cosa gli piace di più.:)
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Re: Acromaticii alla riscossa!@
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gonariu
... Qualche anno fa ho preso un Newton 76/700 della Celestron su Astrosell a 50 euro che con mio grande stupore sono riuscito a portare a 304X con un oculare Xcell da 2,3 mm; l'immagine era scura ma molto definita, sicuramente l'ottica era ben collimata. Prima che la luna ricomparisse in cielo ho guardato Castore ad 80X con un acromatico 70/400 (il Travelscope 70 della Celestron) che che si è riuscita a sdoppiare senza problemi e con un po' di cromatismo, il 60/900 qualche anno fa ne dava un'immagine decisamente migliore ad un centinaio di ingrandimenti coi dischi di Airy della primaria e della secondaria ben visibili...
A proposito di doppie e acromatici, ieri sera sono riuscito a sdoppiare IZAR, complice un seeing davvero buono (e non è cosa frequente). Riporto dal mio logbook :
Dalle 21:45 - t=19° - Pickering= 8 (dopo temporale). AZGti + 90/660. Centriche perfette. Allineamento imperfetto.
Stelle doppie : tentativo di sdoppiare IZAR (Boo) riuscito ! Usando Pl 10mm (66X) e Ke 6,3mm (105X) niente da fare. Con il Planetary 5mm (132x) lo sdoppiamento è immediato, dischi di Airy perfetti e anelli in leggero movimento che si interrompono solo per lasciare spazio alla primaria, di colore tra arancio pallido e crema. Secondaria bianca tendente al blu, che sembra quasi più luminosa della primaria.
La visione migliore con Barlow Astro Engineering 3X + Silver Pl 10mm (198X). Non migliora con Barlow AE 3X + X-Cell 9mm (220X). Inutili ingrandimenti superiori.
IZAR : Separazione 3" (ma trovo scritto anche meno) Mag. 1 = 2,58 Mag. 2 = 4,81
Oltre alla conferma di avere tra le mani un buon rifrattore, e non credevo di poter arrivare utilmente a questi ingrandimenti, quando c'è la soddisfazione di centrare un obiettivo è sempre una bella serata :)
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Re: Acromatici alla riscossa!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Free
Hai perfettamente ragione @
Gonariu , per come la vedo io , l'osservazione al telescopio deve essere un piacere e cercarla di renderla più facile possibile , la montatura equatoriale è quanto di meglio possa esserci , una volta allineata al polo , basta anche grossolanamente , ti permette di inseguire solo con la manopola di AR o un semplice motore sull'asse di AR rendendoti la serata molto più rilassata , mentre una montatura AZ , ad alti ingrandimenti risulta
impossibile da gestire manualmente , la trovo utile solo per osservazioni a basso ingrandimento , dove gli oggetti una volta dentro il campo dell'oculare , impiegano più tempo per uscire via , oppure dovrebbe essere completamente gestita da elettronica , quindi go to , cosa che a me non piace , in quando la ricerca degli oggetti , deve essere una sfida con me stesso .
Non è impossibile (in effetti mi è sempre riuscito con la Skytee2) anche se l’inseguimento è sicuramente più agevole nelle EQ.
Credo sia arduo concludere in assoluto, perché la questione, oltre alle preferenze personali dipende anche dal tipo di telescopio. Per esempio secondo me un Newton in EQ è un incubo, a causa del posizionamento dell’oculare, mentre il problema è inesistente per i telescopi dove si osserva da dietro, con diagonale. Non amo troppo neanche gli SCT in EQ perché il cercatore ottico a volte finisce troppo in alto.
Quindi alla fine concordo con l’altro Giovanni che “ad ognuno il suo”.
Un aspetto che in generale si tende a trascurare perché si parla di strumenti e’che molti problemi di ciascuna configurazione si possono mitigare con un accorgimento di metodo: se si organizzano le sessioni per costellazione, o comunque per piccole aree del cielo, allora si può settare l’altezza del treppiede o la rotazione del tubo in modo da renderle ottimali qualunque sia la strumentazione usata (e si semplifica anche la ricerca manuale). Solo i Dobson grandi impongono l’utilizzo di una scala quando si osserva un oggetto alto, a meno di non voler scavare una fossa per terra :biggrin:
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Re: Acromatici alla riscossa!
Forse il mio amore a senso unico per le montature AZ forse è dovuto anche all'uso esclusivo della torretta binoculare + telescopio per le osservazioni visuali.
Nel sistema AZ, si mette la torretta ben in verticale e poi per tutti gli oggetti puntati, resterà sempre in verticale e quindi non avrà la tendenza a cappottarsi lateralmente puntando nelle altre infinite direzioni.
Mentre con una montatura EQ, l'angolazione sia di una torretta che di un oculare singolo, cambia continuamente al variare degli oggetti puntati.
Come ben dice anche GIOVANNI1971, con una montatura EQ varia molto anche la posizione del cercatore e cambia perfino la posizione della manopola di messa a fuoco dello specchio primario dei CATADIOTTRICI.
Ripeto, per la fotografia a lunga posa è necessaria la montatura EQ, mentre per il visuale, si va a gusti personali, ma anche a precise esigenze pratiche.:)
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Re: Acromatici alla riscossa!
@Giovanni 1971, mi scuso se ho dimenticato di citare che il tutto era una mia considerazione personale scaturita dalle mie esperienze , certamente hai ragione che uno Newton su equatoriale è quanto di più scomodo possa esserci se si fa osservazione visiva , ma per chi ama il Newton e molti lo fanno , basta posizionare l'oculare nella giusta posizione , dopo avere scelta l'area di interesse della serata , per quanto mi riguarda , io sulla mia Super Polaris monto solo rifrattori , quindi non mi pongo il problema , lo Newton è un telescopio che ho sempre odiato , sempre una mia personale considerazione .
Poi se qualcuno è capace di inseguire con una AZ a 300x un cratere sulla Luna buon per lui , io mi rilasso molto di più girando il solo pomello di AR .
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Re: Acromatici alla riscossa!
@Free, ma figuriamoci se è necessario pure scusarsi…:D:D:D:
Qua si scambiano opinioni e si condivide un hobby in serenità :angel:
Poi, i rifrattori piacciono anche a me in EQ, non fosse altro per una questione puramente estetica, difficile da spiegare in modo razionale.
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Re: Acromatici alla riscossa!
Io uso Newton quasi da sempre a parte un rifrattore 90/1000, ma tutti su montatura EQ, ultimo il N. 200/1000 è su EQ5, mi propongo oggetti nell'arco SE/SW per migliore visibilità e il tubo non si è mai spostato dagli anelli dopo una prima impostazione con oculare che in tutta la sessione varia di poco la posizione, anche perché gli oggetti vanno osservati per un po' di tempo e restando nella stessa area di cielo il problema della posizione oculare poco più alto e/o basso non fa troppa differenza, con un buon allineamento la montatura EQ offre sempre più comodità per l'inseguimento manuale un po' meno per il puntamento e la ricerca, basta fare pratica per arginare i problemi, per il Dobson a parte il fattore diametro/costi ho sempre avuto l'idea che ingombri e uso generale, vanno ben valutati prima, ma è anche vero che tanti appassionati non si fanno problemi a salire su scale per osservare... Questione anche qui di sola pratica...
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Re: Acromatici alla riscossa!
E' possibile usare una montatura azimutale ad elevati ingrandimenti, sicuramente è meno comodo. Col Vista montato su un treppiede fotografico ho guardato Marte a 200X, la cosa non era affatto comoda in quanto ogni tanto lo perdevo e dovevo ripuntarlo ad un ingrandimento più basso (scusatemi, ma io sono "l'eretico" degli acromatici corti ad alti ingrandimenti). Concordo con Free quando dice che con una montatura equatoriale basta muovere una manopola e si continua a seguire l'oggetto puntato senza tanti problemi.
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Re: Acromatici alla riscossa!
Leggo ora della piacevolezza osservativa a 125x-225x con un 60ino.....Come vi invidio...
Riguardo alla AZ, pur apprezzando alcuni aspetti di tale configurazione, non ho mai trovato una AZ che consentisse una osservazione fluida e confortevole, parlo di ingrandimenti quantomeno superiori a quelli dei binocoli - Questa opinione comprende anche le az con le manopole, che già vanno meglio ma non sono ottimali comunque. Ovviamente i super esperti non avranno tali difficoltà e mi compiaccio per loro, ci aggiungo anche quelli che ne parlano bene perchè.. hanno solo quella.
ps
I capisco gli estimatori dei micro telescopi - micro per i giorni d'oggi ovviamente, un tempo costavano quanto degli apo attuali,ma per l'appunto.. un tempo. Resto della mia opinione, non hanno alcun senso adesso, ovvio,se si ha solo quello è un altro discorso, ma du lire per qualcosa di decente si trovano rompendo il porcellino salvadanio
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Re: Acromatici alla riscossa!
@Huniseth prima di tutto il vista di @Gonariu è un ottantino no un sessantino, ti devo dare ragione che oggi non basta nemmeno un 102 , il minimo sindacabile sarebbe un 120mm per vedere qualcosa sul deep.
L'altra sera quando stavo fotografando m 51 con il sestar ho puntato con il 102/650 la stessa m51 con un oculare da 15mm a 43X con una p.u da 2mm non sono vederla ho montato un 20mm a 32x con una p.u. 3,07mm niente da fare
Ho capito ,per vedere qualche galassia occorre almeno un 150mm di apertura un cielo scuro e una p.u. almeno da 4mm
Con il mio 102/650 posso vedere le nebulose tipo m42 ,m45 cioè quelle molto luminose , ho visto solo m31 altre galassie non le ho viste
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Re: Acromatici alla riscossa!
Per vedere qualcosa serve soprattutto... che il meteo sia buono !
Qui da me il mese di maggio è stato finora tremendo, tante nuvole e non ho combinato quasi nulla :biggrin:
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Re: Acromatici alla riscossa!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Huniseth
Leggo ora della piacevolezza osservativa a 125x-225x con un 60ino.....Come vi invidio...
Riguardo alla AZ, pur apprezzando alcuni aspetti di tale configurazione, non ho mai trovato una AZ che consentisse una osservazione fluida e confortevole, parlo di ingrandimenti quantomeno superiori a quelli dei binocoli - Questa opinione comprende anche le az con le manopole, che già vanno meglio ma non sono ottimali comunque. Ovviamente i super esperti non avranno tali difficoltà e mi compiaccio per loro, ci aggiungo anche quelli che ne parlano bene perchè.. hanno solo quella.
ps
I capisco gli estimatori dei micro telescopi - micro per i giorni d'oggi ovviamente, un tempo costavano quanto degli apo attuali,ma per l'appunto.. un tempo. Resto della mia opinione, non hanno alcun senso adesso, ovvio,se si ha solo quello è un altro discorso, ma du lire per qualcosa di decente si trovano rompendo il porcellino salvadanio
Io qui direi "de gustibus", ci sono diversi che apprezzano i piccoli sessantini acromatici a focale lunga di un tempo, tra i quali io. Ok per "rompere il salvadanaio", ma non sono due lire. Infatti gli apocromatici sono sì calati di prezzo ma restano pur sempre cari, "apetti" compresi; gli acromatici invece sono scesi a prezzi ragionevoli e, per un visualista, vanno benissimo. Se invece il discorso verte sulla fotografia del cielo profondo e di luna/pianeti il discorso è diverso e spendere ne vale effettivamente la pena.
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Re: Acromatici alla riscossa!
Ciao @Armando31, purtroppo i nostri cieli notturni sono sempre più chiari, una ragione in più per prendere un Seestar che riesce a risolvere questo problema!
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Re: Acromatici alla riscossa!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Armando31
@Huniseth prima di tutto il vista di @Gonariu è un ottantino no un sessantino, ti devo dare ragione che oggi non basta nemmeno un 102 , il minimo sindacabile sarebbe un 120mm per vedere qualcosa sul deep.
L'altra sera quando stavo fotografando m 51 con il sestar ho puntato con il 102/650 la stessa m51 con un oculare da 15mm a 43X con una p.u da 2mm non sono vederla ho montato un 20mm a 32x con una p.u. 3,07mm niente da fare
Ho capito ,per vedere qualche galassia occorre almeno un 150mm di apertura un cielo scuro e una p.u. almeno da 4mm
Con il mio 102/650 posso vedere le nebulose tipo m42 ,m45 cioè quelle molto luminose , ho visto solo m31 altre galassie non le ho viste
Per fare bene il deep ci vuole l’apertura e su questo non ci sono dubbi. Però se il cielo è decente qualcosina si può fare. Per esempio la coppia M81 e M82 e’facile in un 80mm. Stesso dicasi per M57 ed M13. Sugli ammassi aperti, poi, ci si può divertire parecchio.
Si vedono come in un 16 pollici? No. E nemmeno come in un Seestar. Ma se uno ha solo un piccolo rifrattore (per ragioni di soldi o per necessità logistica) nulla vieta di provare un po’ di deep e anche galassie, se si hanno le giuste aspettative.
Poi, non è detto che massimizzare la PU sia l’approccio migliore. La maggior parte del deep io la faccio tra 2mm ed 1mm, spesso arrivando anche sotto su nebulose planetarie.
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Re: Acromatici alla riscossa!
L'anno scorso ho visto facilmente M57 col Vista da un cielo di periferia (Bortle 4/5, abito all'estrema periferia di un paese di 1800 abitanti).
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Re: Acromatici alla riscossa!
Per il deep sky facile, ma già di soddisfazione, oltre che molto comodo, ci vuole un BT angolato a 45°, oppure a 90°, di almeno 80mm di diametro, come peso siamo sui 4,6Kg, ma avendo una maniglia di serie, è ancora abbastanza facile movimentarli.
Mentre i BT da 100mm a 45° di nuova generazione, certamente con più luce in arrivo, sono davvero parecchio pesanti, 8Kg se già con a bordo due pesanti oculari SWA.
Nel mondo BINOCULARE, sia BT che TELESCOPIO +TORRETTA BINOCULARE, io ho sempre trovato più comoda una mantatura AZ, sia essa GOTO che solo MANUALE.
Ma se si preferisce una montatura EQ, i gusti sono gusti e non si discutono.:)
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Re: Acromatici alla riscossa!
Dimenticavo, anche l'IBIS 20x80ED, sebbene sia uno scomodo diritto ed i 20x siano un po pochini, però con la forza dei due obbiettivi da 80mm e sostanzialmente APO, già fornisce delle discrete osservazioni deep sky a grande campo.
Ma un BT a 45°-90° anche solo ACRO, di pari diametro, è sicuramente molto più comodo e soprattutto più produttivo, potendo spaziare dai 15x ai 50x, giocando con la focale degli oculari utilizzati.:)
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Re: Acromatici alla riscossa!
Finalmente ieri sera ho avuto un pò di tempo a disposizione da dedicare all'osservazione del cielo .
Mi sono recato nella mia casetta di campagna da dove è possibile osservare in totale oscurità e lontano dai vari rumori cittadini , avvolte mi soffermo in questo posto ad ammirare il cielo ad occhio nudo , è un modo per imparare a muoversi tra le costellazioni , devo dire che è anche più difficile orientarsi rispetto a quando osservo da casa mia , dove la magnitudine massima che vedo allo Zenit è la quarta , invece da questo posto le stelle visibile sono un'infinità e riconoscere le costellazioni diventa anche più difficile .
Tornando a noi , mi sono portato il mio fidato Stein Optik 60/900 con sopra il cercatore angolato 9x50 , il tutto rigorosamente su montatura EQ1 , un allineamento grossolano verso la Polare inconfondibile a 39 gradi di latitudine e via , anzi dimenticavo di citare una cosa , dopo aver spento tutte le luci , questo posto è veramente buio , allora accendo la piccola lampadina che equipaggiava i vecchi vintage , fissata sul Triangolo porta oculari , che con la sua lampadina a incandescenza produce una luce calda quasi a voler scaldare la serata , devo dire che viene bene per leggere la focale degli oculari e non inciampare tra le gambe del cavalletto.
Per prima cosa ho inziato con la Stella Porrima nella costellazione della Vergine facilissima da rintracciare anche senza cercatore , la separazione è abbastanza semplice essendo una separazione di circac3 secondi e con le componenti di uguale magnitudine , già con un oculare da 9 mm la separazione è visibile , mentre diventa molto più facile con un 6 mm .
L'altra doppia che mi sono prefissato di osservare e stata Izar nella costellazione di Boote , qui le cose si complicano un pochino , non tanto per la separazione , la quale risulta facile anche per un 60ino , la quale è circa 3 secondi , ma per la differenza di magnitudine tra le due componenti che è circa 2 magnitudine , portata nel campo dell'oculare da 9mm la secondaria non è visibile , provo a mettere il Tani da 6mm , con questo oculare il cerchio di diffrazione si rende più visibile , mi rendo conto che la secondaria c'è , la stella se pur poco visibile , appare di un azzurrino chiaro che si mescola con il cerchio fi diffrazione della primaria e proprio dall'ondeggiamento del cerchio di diffrazione capisco che il seeing non è dei migliori , in fin dei conti anche se con difficoltà, sono contento di essere riuscito a sdoppiare Izar con un 60 mm , forse con seeing migliore si riusciva ad avere qualche risultato in più .
Per ultimo , visto che si trovava in zona , ho cercato con l'aiuto del cercatore l'ammasso globulare m3 , sapevo che era un azzardo , ma non avevo nessuna pretesa , mi è bastato osservare la sua nebulosità nell'oculare da 9mm tanto da essere contento di averlo visto , ricordo che l'anno passato lo avevo osservato con il 102 ed era ostico anche con quello , solo all'esterno le stelle risultavano sgranate .
Come tutte le volte ho preso appunti sulle osservazioni fatte , voglio proprio vedere se riuscirò a beccare tutti gli oggetti di Messier , chissà , io ci provo .
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Re: Acromatici alla riscossa!
Free, sono contento per te, io sono due settimane che non osservo altro che nuvole...
Ottimo risultato sdoppiare Izar, come ho scritto nel #246 l'ho trovata una doppia per niente banale, la secondaria è debole e il seeing deve essere almeno buono, altrimenti annega nello sfarfallio della primaria. Anche con il mio acromatico 100X non sono stati sufficienti, la secondaria è saltata nettamente fuori a partire dai 130X, meglio ancora tra 150 e 200X. Ma con le doppie strette è la turbolenza che mena le danze.
Fai benissimo a prendere appunti sulle osservazioni, la mente ha una memoria fotografica e rileggendo le proprie note ritorna ciò che invece si tende a dimenticare. ;)
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Re: Acromatici alla riscossa!
È stato proprio il tuo post @Paolo25 a ricordarmi di questa doppia , tu l'avevi osservata la fine del mese scorso , io ho preferito temporeggiare per poterla osservare in meridiano in prima serata e poi un 60mm è già piccolo di diametro , osservare a basse latitudini può solo peggiorare quel poco che si vede con questo diametro , comunque Izar dà filo da torcere anche a diametri più grandi se il seeing non collabora.
Anche dalle mie parti il meteo sta facendo i capricci , infatti avevo programmato di osservare la Luna con il nuovo oculare da 5mm che ho comprato per il 60ino , ma un pò per il meteo un pò per impegni personali non sono riuscito , spero di farcela la prossima .volta .
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Re: Acromatici alla riscossa!
Ho provato a sdoppiare Izar avantieri col 60/900 della Bresser ma il seeing non era eccezionale e a 150X non ho visto niente. Con questa doppia non ci ho mai cavato piedi, da quello che leggo qui non è tanto facile. Ho preso poi il Vista ed a 100X (con un Vixen LV da 4 mm) ho sdoppiato sia Porrima che la doppia-doppia ε Lyrae. Quest'ultima a 100X era appena evidente, a 200X (l'oculare precedente con una Barlow 2X della Celestron) dava un'immagine decisamente migliore. Porrima era immersa in un po' di blu, cosa da aspettarsi con un acromatico 80/400, ma la cosa non era così penalizzante. Con Izar voglio riprovare sia col sessantino che col Vista, stasera non credo che faccia perché il cielo è un po' nuvoloso; aspetto alla prima serata buona.
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Re: Acromatici alla riscossa!
Ciao Gonariu , l'osservazione di Izar con il 60ino non è cosa facile , prima cosa ci vuole un buon seeing , durante la mia osservazione a volte la perdevo di vista , la secondaria appare molto piccola rispetto alla primaria quindi devi fare attenzione , ed avere gli occhi bene adattati al buio.
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Re: Acromatici alla riscossa!
Questo pomeriggio ho osservato il sole col Konus Vista 80 per proiezione facendone un disegno, come faccio sempre. L'osservazione della nostra stella mi piace, si può fare comodamente e anche con piccoli strumenti si ha una certa soddisfazione, inoltre in inverno non si sente il freddo più di tanto. Sto finendo di interrogare nelle quinte che ho, farò vedere la nostra stella col Vista con tanto di scatto col cellulare dello schermo di proiezione, ho visto che vengono cose che non dispiacciono, i miei studenti sicuramente saranno più interessati. Ho poi provato a osservare il sole, sempre per proiezione, col mio 60/900; pur vedendo gli stessi particolari del Vista mi è sembrato che gli stessi particolari fossero decisamente più contrastati, cosa che non mi aspettavo sul momento ma che razionalmente non dovrebbe stupire (il sessantino ha una migliore correzione del cromatismo e sicuramente anche dell'aberrazione sferica).
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Re: Acromatici alla riscossa!
Ciao @Gonariu , mi chiedevo se c'è un oculare specifico per osservare il Sole in proiezione o vanno bene tutti , per quanto riguarda le doti del 60/900 , oltre a quelle elencate da te , minore cromatismo "praticamente assente" minore abberazione sferica , io aggiungerei assenza totale di curvatura di campo .
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Re: Acromatici alla riscossa!
Ciao @Free, ho letto che un oculare per vedere il sole non deve avere parti incollate, quindi uno di tipo Huygens. Fino ad ieri stavo usando un OR12,5 mm della Vixen comprato nel 2001, però stavo sentendo dei suoni strani che avevo già sentito anni fa con un altro oculare che avevo rovinato (un HM da 25 mm in dotazione col Meade Starfinder 8" che mi ero comprato nel 1992). Se continuo ad usare il Vista lo diaframmo lasciandogli il tappo e togliendo il tappo più interno, oppure uso col 60/900 un oculare H20 da 24,5 mm vintage che devo smontare e pulire (e credo che, colle dovute attenzioni nel farlo, sia la soluzione migliore). Mi sa che oculari Huygens da 31,8 mm non se ne trovano.
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Allegati: 2
Re: Acromatici alla riscossa!
Sono tre sere consecutive che sto osservando la Luna con il 60/900 , sono veramente soddisfatto dalle prestazioni di questo piccoletto sulla Luna , ricordo che qualche tempo fa , avevo preso nell'usato un konus 90/900 ma di fabbricazione cinese e ricordo benissimo che sulla Luna non andava oltre i 180x , l'immagine a questi ingrandimenti si rompeva letteralmente , per il 60ino giapponese 180x è una passeggiata, ho provato l'oculare da 5mm che ho preso nell'usato e l'immagine che offre è molto nitida e contrastata , dopo di che ho voluto inserire i miei oculari da 31,8 tramite raccordo da 24,5 verso 31,8 con prisma celestron 31,8 e barlow 2x , ho provato il 10mm , 8mm , e 6mm per un ingrandimento massimo di 300x , qualcuno storcerà il naso sentendo 300x con un 60ino , ma vi posso assicurare che la visione se pur non tanto luminosa , dava un immagine intera ben contrastata e con tutti i particolari che erano visibili a ingrandimenti minori , metto uno scatto fatto con il telefono tenuto a mano a 300x , tanto da farvi vedere in complesso come si presenta , purtroppo il telefono ho provato varie volte ma non riesce a mettere a fuoco , quindi l'immagine si presenta sfocata , ma vista a l'oculare il cratere è perfettamente nitido e contrastato .⁷Allegato 55200Allegato 55201
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Re: Acromatici alla riscossa!
Bella fotografia @Free, considerando che a 300X l'immagine corre e che il cellulare lo tenevi in mano, non penso che si potesse fare di meglio. Ho visto che il mio 60/900 regge 225X che è sempre tanto rispetto al limite consigliato di 120X - 150X per un 60 mm. Per il mio sessantino bisogna dire anche che la montatura equatoriale è sufficientemente stabile, cosa che non si verifica con quelli "made in China". Ieri ho visto velocemente la luna sia col sessantino sia col mak 90/1250 a 150X con entrambi, la serata non era ideale a causa del vento ma, a parità di ingrandimento, sul sessantino l'immagine era più stabile del mak.
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Re: Acromatici alla riscossa!
@Gonariu , con l'occhio all'oculare a 300x è tutt'altra cosa rispetto a quella foto , non capisco il perchè il telefono non riesce ad andare a fuoco quando lo avvicinò all'oculare , la foto rimane sempre sfocata , posso pensare che trattandosi di un economico telefono , sarà anche la fotocamera economica .
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Re: Acromatici alla riscossa!
Beh, sicuramente il metodo afocale non è uno dei migliori per riprendere la luna. A parte questo, penso che un risultato migliore si otterrebbe col motorino orario in AR, siccome a 300X la luna si sposta molto velocemente nel campo visivo e il risultato o è condizionato dal mosso o forse il cellulare non ha il tempo di fare una messa a fuoco perfetta, vista la velocità del nostro satellite nel campo visivo. Però alla fine il risultato finale è abbastanza buono per la strumentazione usata, personalmente la tua fotografia mi piace molto.
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Allegati: 1
Re: Acromatici alla riscossa!
Si , forse il moto orario aiuterebbe , se capita qualcosa nell'usato lo prendo .
Questa sera ho continuato ad osservare la Luna , ma ho tirato fuori il mio apo 102 f7 su vixen super polar , dopo aver usato per un pò di sere il 60ino , la differenza di diametro si fa notare subito , questa sera ho fatto una cosa che non avevo mai pensato di fare , mi sono messo ad osservare Plato , l'oculate più corto che ho è un 6,3 mm , l'ho usato accoppiato a una barlow GSO 2,5x ma ho letto in vari forum che il ingrandimento si avvicina più a 2,2x , quindi avevo circa 250x , con questo ingrandimento la Luna era bellissima e pensavo a che oculare comprare per andare più in profondità, a un certo punto ho pensato di inserire due barlow insieme , quindi ho messo la GSO 2,2x e un'altra barlow Celestron 2x , quindi ho calcolato la focale totale , moltiplicando 714mm per 2,2 , la barlow GSO il tutto moltiplicato per 2 , l'altra barlow , per un totale di focale 3141mm , alla fine su queste barlow ho messo l'oculare da 6,3mm per un totale di ingrandimenti di 498x , circa 125x per pollice e vi giuro che l'immagine di Plato era bellissima , era diventato enorme , a dire la verità non pensavo che il rifrattore fosse capace di questi ingrandimenti , sarà stato che ho beccato una serata perfetta non so , comunque domani riprovo , volevo solo chiedervi se il conto della focale è giusto , o va fatto diversamente quanto si usano due barlow in serie .Allegato 55207
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Re: Acromatici alla riscossa!
Leggo con interessato piacere della prestazione sbalorditiva del tuo TECNOSKY SD APO da 102/711mm, proprio al crescere dell'ingrandimento si apprezza la resa di un buon APO di discreto diametro.
Anche io ne possiedo uno marchiato TS SD APO da 102/711mm FPL-53 +LANTANIO, che utilizzo più per i medio-grandi campi celesti a circa 50x, che per il massimo ingrandimento planetario, dove avendo un RUMAK da 152mm ed un C8 HD da 204mm ottengo delle pupille di uscita più comode, ma il sapere che il tuo ha 102mm ha retto oltre 400x, mi ha fatto piacere.:)
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Re: Acromatici alla riscossa!
Ciao. Mi pare però che affrontare un'osservazione visuale con una pupilla di uscita di 0,25mm (100/400) sia leggermente... masochistico, o no? Insomma, anche l'occhio vuole la sua parte! :surprised:
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Re: Acromatici alla riscossa!
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Originariamente Scritto da
MaurizioRvt
Ciao. Mi pare però che affrontare un'osservazione visuale con una pupilla di uscita di 0,25mm (100/400) sia leggermente... masochistico, o no? Insomma, anche l'occhio vuole la sua parte! :surprised:
Credo che ti sia sfuggito il fatto che gli ingrandimenti totali erano bensì 500 e non 400 , mi dirai peggio ancora con una PU di solo 0,20 , io aggiungerei anche che oltre alla discreta PU c'è anche la discreta estrazione pupillare , dato che preferisco usare ortho o plossl all' oculare multilente , bè forse sono veramente masochista , ma forse la verità stà nel fatto che sono abituato a questi numeri , tenere l'occhio attaccato all'oculare non mi ha mai dato nessun problema , comunque era solo una prova per capire quanto in alto riuscisse a reggere con gli ingrandimenti , sono sicuro che ieri ho beccato una di quelle serate magiche , ho già ordinato una barlow 3x che con il 6mm mi da 350x sulla Luna sono fattibilissimi .
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Re: Acromatici alla riscossa!
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Free
Si , forse il moto orario aiuterebbe , se capita qualcosa nell'usato lo prendo .
Se lo trovo lo prendo anch'io. Chissà se va bene un motorino orario in AR di oggi.
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Re: Acromatici alla riscossa!
Ieri Sera mentre il seestar stava riprendendo il presepe ho puntato il 102/650 su m81 con un oculare da 15mm a 43 X ottenendo una P.u.2,38mm non ho visto una cippa
è vero che il cielo non buio non ti fa vedere niente P.S. ero in veranda non sul terrazzo proverò sul terrazzo dove l'inquinamento luminoso lo riesco abbattere almeno il 50%
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Re: Acromatici alla riscossa!
@Gonariu , tempo fa , ne avevo montato uno sulla mia era uno di quelli in vendita oggi, pagato una quarantina di euro , c'è un trim di regolazione per la velocità di inseguimento , una volta trovata la posizione giusta inseguiva bene , unico neo era che con lo scaricarsi della pila 9 volt calava l'inseguimento e mi costringeva a continui aggiustamenti , oppure cambiare la pila , una sera ho dimenticato il motorino acceso , mentre mi sono assentato , al ritorno il telescopio era entrato in collisione e si è rotto un dente di un ingranaggio , quindi lo buttato via , ricordo che era per eq2 .